RICCI: “DA QUANDO ABBIAMO RAGGIUNTO L’OBIETTIVO ANDIAMO IN CAMPO PIU’ SCIOLTI: PRIMA EVITAVAMO LE GIOCATE PIU’ DIFFICILI, ORA LE CERCHIAMO E NOI ESTERNI A TURNO SPINGIAMO DI PIU’”

(Andrea Belletti) ~ Forse è il giovane che è riuscito più di tutti a sfruttare le sue chances. Probabilmente perché, nonostante la giovane età, incarna tutte le qualità del giocatore moderno. Stiamo parlando di Giacomo Ricci un ibrido sul campo da gioco, capace di unire corsa, tecnica e intelligenza tattica ad una buona dose di duttilità. Per lui che si ispira a Marcelo del Real Madrid e che quest’anno ha interpretato almeno 4 ruoli diversi l’eclettismo è il suo pane quotidiano. “Io mi sento un terzino sono venuto qui per fare il terzino poi il mister mi ha impiegato in vari ruoli. Mi piace anche saltare l’uomo e segnare, non ci sono differenze dove il mister mi mette io ci sto”. Non accusando alcun problema di ambientamento come ha dimostrato una volta in più contro il Bellaria. “In quella gara entrambi i terzini hanno spinto. Non nego che da quando abbiamo raggiunto l’obiettivo siamo un po’ più sciolti in campo, io appena posso cerco di sfruttare la mia corsa spingendomi in avanti”. Per dare man forte alla causa del Parma e il suo apporto non mancherà nella prossima gara contro la Sammaurese, ultimo ostacolo da superare per mantenere la casella delle sconfitte immacolata. “Loro sono in forma sono una squadra ostica ma cercheremo di vincere vogliamo rimanere imbattuti. Il girone di quest’anno è stato molto più difficile perché l’anno scorso quando militavo nell’Altovicentino, c’erano due squadre a contendersi il primato, il Padova e l’Altovicentino, quest’anno invece il Parma ha incontrato molte più contendenti in lizza per il vertice.” Poi dopo la trasferta in Romagna sarà l’ora di salutare il campionato di serie D e pensare agli scenari futuri. “Del futuro non si sa ancora niente ogni tanto ne parliamo tra noi giovani ma la società sta aspettando che finisca il campionato poi ci farà sapere. Io sono del Parma Calcio 1913 sto bene qui e spero di continuare. A Parma ci sono i presupposti per vincere il campionato già a partire dall’anno prossimo”.

 

Il video della conferenza stampa odiern

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

16 pensieri riguardo “RICCI: “DA QUANDO ABBIAMO RAGGIUNTO L’OBIETTIVO ANDIAMO IN CAMPO PIU’ SCIOLTI: PRIMA EVITAVAMO LE GIOCATE PIU’ DIFFICILI, ORA LE CERCHIAMO E NOI ESTERNI A TURNO SPINGIAMO DI PIU’”

  • 4 Maggio 2016 in 16:35
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    RICCI non pensare di muoverti da PARMA!!!

  • 4 Maggio 2016 in 16:42
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    non so a voi..
    a me (come straniero) ricorda un certo MARCO REUS…
    🙂

  • 4 Maggio 2016 in 18:31
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    Ispirati a Marcelo, ma non per quanto riguarda la parte caratteriale, eh 😀

  • 5 Maggio 2016 in 12:50
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    Direttore, il simbolo e il nome del Parma l’anno prossimo torneranno ad essere quelli storici oppure rimarranno quelli di quest’anno?

    • 5 Maggio 2016 in 13:00
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      E’ prematuro dirlo adesso, diciamo che al momento resta il simbolo di oggi. Circa il nome già dall’inizio noi siamo il Parma. Parma Calcio 1913 è il nome della società.

      • 5 Maggio 2016 in 13:06
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        Ad esser sincero, preferirei se restasse l’attuale stemma, lo trovo simbolicamente adatto (nuova rinascita, nuova faccia) , oltre che più bello (ovviamente è gusto personale questo)

      • 5 Maggio 2016 in 15:51
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        Direttore, a me è sembrato ( in un certa giocata all’inizio di campionato) di vedere Cabrini, dribbling secco sulla sinistra saltati due uomini come birilli tiro violentissimo sulla traversa, credo che dopo una sana pulizia alla sua mente, sia un titolare inamovibile, Lei che ne pensa? Grazie.

  • 5 Maggio 2016 in 14:17
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    Personalmente se fosse possibile opterei per un sondaggio, così come all’inizio di questa stagione, per decidere quale stemma utilizzare in lega pro. A me le strisce gialloblu verticali sinceramente mancano molto.
    Per il nome direttore non ho capito bene, già ora il nome della squadra è Parma e non Parma calcio 1913?

    • 5 Maggio 2016 in 16:55
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      Vorrei interpretare e dire chiaramente cosa intende Majo se ho capito bene:
      La denominazione con cui è registrata legalmente la società è: “Società Sportiva Dilettantistica Parma Calcio 1913 s.r.l.” però fuori dai documenti con fini legali si chiama solo Parma come sempre, tanto come “Football Club Internazionale Milano S.p.A.” è il nome registrato legalmente per l’Inter ad esempio, ogni squadra ne ha uno ma non è che nella classifica del televideo ci scrivono tutta la pappardella.
      In questo caso credo che alcuni abbiano preso l’abitudine di scrivere “Parma calcio 1913” perchè inizialmente serviva a distinguarla dall’altra cordata “Magico Parma”.

    • 5 Maggio 2016 in 17:51
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      Nonostante la prossima trasformazione da associazione sportiva dilettantistica in società di capitali, è stato ripetuto più volte dal dott. Ferrari che la denominazione della società resterà “Parma Calcio 1913”, lo stemma si può modificare in qualsiasi momento, un anno mi ricordo perfino un torello.

  • 5 Maggio 2016 in 22:54
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    Grazie gatto molle.. Bella spiegazione

  • 5 Maggio 2016 in 22:56
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    Ma quindi majo quando l anno prossimo di giocherà il derby sul tabellino ci sarà scritto Parma -reggiana, giusto?

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