CALCIO & CALCIO / DORIANO TOSI TRANQUILLIZZA: “I GIOCATORI FINORA PRESI DAL VENEZIA NON FANNO LA DIFFERENZA E NON SONO DA ALTI LIVELLI”. IL COMMERCIALISTA PEDRETTI E IL RITORNO DEL MARCHIO

Immagine019(Evaristo Cipriani) – NESSUNA FRETTA – “Il Parma non deve avere fretta, il mercato di Lega Pro è un mercato sterminato in cui ogni giorno ai dirigenti di una squadra importante come il Parma vengono proposto giocatori su giocatori, ci vuole calma e capacità di scegliere quelli bravi e utili al progetto. Il Venezia dal punto di vista mediatico sta cercando di impressionare, ma vi assicuro che i giocatori che preso finora non fanno la differenza e non sono da alti livelli. Lo ha dichiarato il Immagine011direttore sportivo del Lentigione Doriano Tosi (ex Parma, Samp, Torino, Modena, Padova) ospite ieri sera a Calcio & Calcio su 12 Teleducato nell’ultima puntata stagionale prima della pausa estiva (il conduttore Michele Angella ci ha, però, informati che da lunedì prossimo, 4 luglio, alle ore 20 e in replica alle ore 23 nel palinsesto dell’emittente ci sarà un nuovo spazio, della durata di 30 minuti, dedicato al Parma: Tg Speciale Calciomercato). Con l’esperto dirigente e con gli opinionisti fissi Nicolò Fabris e Luca Ampollini, c’era anche il noto commercialista Marco Pedretti.

Immagine009TOSI SU MESSINA E RICCI – Parlando di mercato e dell’organico per la prossima stagione Tosi ha espresso dubbi sugli esterni di difesa Messina e Ricci: “Di giocatori così in Lega Pro ce ne sono tanti, non so se siano all’altezza di un campionato di vertice, infatti, credo che per questi ruoli il Parma si stia guardando intorno”.

BENTIVOGLIO O … NON TI VOGLIO? – Molto spazio è stato dedicato nel corso del dibattito al nome di Simone Bentivoglio, 31enne centrocampista Immagine006del Modena e che secondo “radiomercato” sarebbe molto vicino al Parma. Ampollini, che in una delle puntate precedenti lo aveva indicato come ottimo affare, ha ribadito il valore del giocatore, che avrebbe le caratteristiche per guidare il centrocampo crociato ai vertici della Lega Pro. Più dubbioso il diesse Tosi: Bentivoglio in un centrocampo a tre è adatto a fare la mezzala: non so come possa rendere da Immagine004regista o da trequartista”. Angella ha, invece, posto una questione di natura etica: Bentivoglio è stato coinvolto nel calcio scommesse quando era a Bari e ha subito una squalifica di 13 mesi, ha pagato, però credo che una società che sventola la bandiera del calcio biologico, della correttezza e della lealtà, non possa andare a ingaggiare chi ha alterato delle partite, perché allora se così accadrà sarebbe meglio evitare di tirare in ballo tutte le volte i valori del calcio biologico”. Tosi: “Posso anche essere d’accordo, certo che il numero di chi è stato coinvolto in queste vicende è talmente alto che si fa un po’ fatica ad orientarsi”.

Immagine007AMPOLLINI PROPONE CANINI E CECCARELLI – Nella consueta carrellata di nomi proposti da Luca Ampollini figuravano ieri sera i difensori centrali Canini (31enne dell’Ascoli) e Ceccarelli (33enne dell’Entella), oltre all’attaccante Sandomenico dell’Aquila, “stroncato”, però, da Tosi: “Non vale Melandri”.

QUALE MARCHIO? – Il commercialista Marco Pedretti ha parlato del marchio Immagine012rispondendo alla domanda del conduttore Michele Angella che gli aveva chiesto lumi sulla possibilità che il Parma possa recuperare per la nuova stagione il marchio storico gialloblucrociato. “Intanto bisogna specificare che ci sono due marchi, uno è quello del Parma AC e l’altro è quello del Parma FC. E’ il Parma Calcio 1913 che deve attivarsi e rivolgere un’offerta, i tempi tecnici per entrarne in possesso prima dell’inizio del nuovo campionato ci sono”. Il marchio del Parma F.C., il simbolo dello scudetto suddiviso tra croce bianconera e strisce gialloblù, è stato registrato nel gennaio 2008, per una durata di 10 anni. Il marchio Immagine020era stato oggetto di due valutazioni: una prima nel 2007 nell’ambito di una cessione dello stesso, unitamente ad altri marchi all’epoca utilizzati, da Parma A.C. di Tanzi in Amministrazione Straordinaria a Parma FC per un valore dell’intero portafoglio marchi pari a euro 11,8 milioni; una seconda nel 2010, a supporto del trasferimento del brand da Parma FC alla società Parma FC Brand Srl, che valorizzava l’insieme dei brand in 28,5 milioni, poi aggiornata nel 2012 a 31,0 milioni. Evaristo Cipriani (Immagini a cura di Alex Bocelli)

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

33 pensieri riguardo “CALCIO & CALCIO / DORIANO TOSI TRANQUILLIZZA: “I GIOCATORI FINORA PRESI DAL VENEZIA NON FANNO LA DIFFERENZA E NON SONO DA ALTI LIVELLI”. IL COMMERCIALISTA PEDRETTI E IL RITORNO DEL MARCHIO

  • 28 Giugno 2016 in 14:00
    Permalink

    Pedretti magna meno!A t’è gros mè un gozen.

  • 28 Giugno 2016 in 15:03
    Permalink

    ancora la questione del marchio…ma scusate perchè tutti volete ritornare ai vecchi marchi?
    a mio avviso è molto più bello il nuovo marchio e la storia che c’è dietro…è molto più bello il fatto che sia stato scelto da noi tifosi e il fatto che sia simbolo di rinascità di una squadra e di una città intera dopo le prese in giro degli ultimi anni….

    • 29 Giugno 2016 in 16:44
      Permalink

      mmm….
      a mio avviso, pur rispettando l’attuale marchio..
      quello storico, diviso in due, con a sinistra la croce e a destra le strisce gialloblu a livello visivo è irraggiungibile!

  • 28 Giugno 2016 in 16:09
    Permalink

    Bentivoglio non lo seguo da tanto ma in seria a faceva anche il trequartista. Non ho visto la trasmissione in diretta ma prima di fare il discorsetto sull’incompatibilità etica tra scommesse e il calcio biologico bisognerebbe perlomeno sapere e spiegare ai telespettaori quello che è stato il suo coinvoglimento e come si è arrivati alla squalifica (ad esempio non l’ha subita ma patteggiata), altrimenti si fa piu bella figura a tacere.
    Il marchio a mio parere non è talmente necessario da investire tanti soldi ma resto dell’idea che l’attuale sia bruttino, praticamente manca il gialloblu

  • 28 Giugno 2016 in 16:45
    Permalink

    No be tempo al tempo ma lo scudo crociato originale va rimesso sulla maglia. Invece il nome può benissimo rimanere Parma Calcio 1913

    • 28 Giugno 2016 in 16:56
      Permalink

      Peraltro non sarebbe lo scudo originale, ma quello in uso dal 1968…

  • 28 Giugno 2016 in 16:59
    Permalink

    Ho appena letto del caso Bentivoglio: ha patteggiato 13 mesi di squalifica e 50.000 euro di multa in luogo di 3 anni e 6 mesi che gli avevano inflitto…
    lui dice che non ha parlato perche avrebbe rischiato la vita ma ..a dire il vero ..

    non ho mai sentito nessun imputato di qualcosa ammettere che ha fatto, commesso
    tutti, dal primo all’ultimo negano sempre, tutto, pure di fronte alle evidenze …
    nessuno ha mai fatto nulla ..
    i fatti accadono da soli senza paternità, maternità nè parenti vicini …
    siamo in Italia…
    ..tutti innocenti fino a prova contraria …e su questo ci siamo ..
    ma che nessuno abbia mai fatto nulla mi sembra molto una palla ..
    ..
    a questo punto mi allaccio al fatto che i crociati sembra stiano trattando giocatori in forza al Latina : il fatto che ci sia Leonardi non deve inficiare sull’acquisto del giocatore, se interessa si prende, cosa cavolo c’entra il singolo calciatore se il Dirigente è Leonardi ex parma ..??
    se le regole hanno consentito il suo tesseraemnto come dirigente, fino a prova contraria lo può svolgere e quindi, un giocatore del Latina, se bravo, lo possiamo pure prendere …attenti solo a non farsi infinocchiare …almeno quello
    o no ..???

    • 28 Giugno 2016 in 17:09
      Permalink

      Che avevano richiesto, non inflitto…
      In questa materia bisogna essere precisi…

      • 28 Giugno 2016 in 18:07
        Permalink

        Gli stessi tre anni e sei mesi che avevano richiesto per Bonucci, ma a Bonucci la Juve aveva consigliato un avvocato migliore 🙂

    • 28 Giugno 2016 in 18:05
      Permalink

      Non è questione che ha fatto o non ha fatto, magari gli è pure andata bene, si tratta semplicemente di parlare di argomenti delicati con un minimo di competenza e riguardo. Se poi ha avuto modo di approfondire si sarà accorto che l’omessa denuncia l ha ammessa eccome.
      L’unico errore che ha fatto Scala è proprio quello di parlare di calcio biologico, non ce n’era bisogno e ha portato solo strumentalizzazioni, anche idiote.

      • 28 Giugno 2016 in 18:21
        Permalink

        Le strumentalizzazioni idiote non sono colpa di scala ma di chi strumentalizza, usando a spropoisito il suo slogan

  • 28 Giugno 2016 in 20:01
    Permalink

    Messina e Ricci dovrebbero essere solo di complemento/alternativa ai titolari. Poi il livornese è più adatto a un 3-5-2.

  • 28 Giugno 2016 in 21:39
    Permalink

    Direttore può essere che viene acquistato il marchio ma rimane il nome Parma calcio 1913?

    • 28 Giugno 2016 in 21:45
      Permalink

      Sì. La ragione sociale è e rimarrà Parma Calcio 1913. Molto più semplicemente “Parma Calcio”

      • 29 Giugno 2016 in 08:48
        Permalink

        Bene! Mi fa molto piacere, a me Parma Calcio 1913 piace molto!
        E poi gli altri nomi sono legati a fatti/epoche passate (nel bene e nel male), mentre questo è “il nome” della rinascita, nuova e pulita!
        Claudio

      • 29 Giugno 2016 in 15:26
        Permalink

        Possibile che l’anno prossimo giocheremo col marchio “classico “?

  • 29 Giugno 2016 in 08:38
    Permalink

    Si certo Gabriele….quando si citano argomenti è sempre preferibile parlare / scrivere con cognizione di causa, attenendosi ai fatti..
    sono pienamente d’accordo ..infatti

    Il 26 luglio 2012 viene deferito dal procuratore federale Stefano Palazzi per omessa denuncia[1] di Bari-Sampdoria e Bari-Lecce del 2011.[2]
    Il 3 agosto Palazzi richiede per lui una squalifica pari a 3 anni e 6 mesi.[3]
    Il 4 agosto patteggiando viene squalificato per 13 mesi e multato di 50 mila euro.[4]

    devo dare atto al Direttore Gmajo della correttezza del suo appunto.. chapeau..
    ..
    per la storia di Bonucci stendiamo un lenzuolone grande…
    Criscito è stato mandato a casa dal ritiro di Covercianoi e lui è rimasto…
    e mi pare che avessero lo stesso capo di imputazione ..o sbaglio ??

  • 29 Giugno 2016 in 09:34
    Permalink

    Io onestamente preferirei mantenere il nuovo scudo, oltre a trovarlo più moderno esteticamente, mi piace l’idea di avere un distacco netto dal parma contro cui tutti puntano ancora il dito (noi inclusi).

  • 29 Giugno 2016 in 12:25
    Permalink

    Visti i tempi dei vari Piazza (non il palermitano/americano ma il nostrano che calendarizza le aste a 12 mesi una dall’altra), curastar, vista la burocrazia simil brexit, l’affiliazione e la modulistica che frenano gli slanci lesemà lè con la storia del marchio par piaser. Non mandiamo il motore fuori giri.

    • 29 Giugno 2016 in 13:27
      Permalink

      In questo caso sono i curastars gli interlocutori non piazza

  • 29 Giugno 2016 in 14:03
    Permalink

    è vero..però se non supà è pan bagnè….
    cioè non mi sembra di avere dani alves da un lato e sereni dall’altro..

  • 30 Giugno 2016 in 11:37
    Permalink

    Direttore ci sono notizie su Schiavone? Alcune testate giornalistiche danno l’affare fatto perché il calciatore è libero da vincoli contrattuali, speriamo perché parliamo di un 93 con discreta esperienza in B e che potrebbe rappresentare un calciatore su cui puntare anche nel futuro.

      • 30 Giugno 2016 in 14:01
        Permalink

        Ma Schiavone come dice la gazza o Scavone come dice Fabris?

        • 30 Giugno 2016 in 14:10
          Permalink

          Ai posteri l’ardua sentenza… Certo che l’udito di un Under 30 dovrebbe esser migliore di quello di un over 50…

          • 30 Giugno 2016 in 14:19
            Permalink

            Ah quindi la regola degli under vale anche per i giornalisti? 😀

        • 30 Giugno 2016 in 15:43
          Permalink

          Non è questione di udito 🙂 sono due calciatori diversi, entrambi accostati al parma

          • 30 Giugno 2016 in 15:47
            Permalink

            Uno circa un mese fa, l’altro più recentemente… E l’udito fa la differenza. In questo caso più dell’esperienza…

  • 30 Giugno 2016 in 14:55
    Permalink

    Piccola considerazione…

    Ma dopo i titoli tipo…

    “UFFICIALE: LIONE PRESO N’KOULOU “(sportmediaset 29/06)

    o

    “L’EX JUVENTINO MONTERO RIPARTE DALL’ARGENTINA: ALLENERA’ IL COLON” (goal.com 30/6)

    Direttore…cosa si inventerà eventualmente per annunciare EVACUO?

    • 30 Giugno 2016 in 15:11
      Permalink

      Già c’è chi ha riciclato un vecchissimo “si stringe per evacuo”…

      Sicché, personalmente, eviterò di arricchire il bestiario… Almeno ufficialmente…

      • 30 Giugno 2016 in 15:58
        Permalink

        Beh credo sarebbe quasi una banalità ormai, scherzi a parte, speriamo di poterci divertire guardandoli sul campo questi ragazzi 😉

I commenti sono chiusi.