ARIA CONDIZIONATA di Luca Savarese / ASPETTANDO LA LEGA PRO, VIA ALLA NUOVA SERIE A ANCORA NEL SEGNO DI “TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO”
(Luca Savarese) – Si è da poche ore aperto il sipario sulla Serie A edizione 2016-2017. Ha preso il via il campionato numero 114 della storia. Il primo, datato 1898, andò al Genoa; l’ultimo, è stato appannaggio della Juventus. In attesa di gustarci le emozioni della nuova Lega Pro, che per i crociati inizierà al “Braglia” di Modena nell’esordio serale del 28 agosto, ecco il ritorno del campionato dei piani superiori dell’italico pallone. Campionato: forse si chiama così perché ogni volta nasce, anche se non c’è nessun parto e nessuna ostetrica, ma idealmente il calcio ce lo mette nelle mani, come un neonato, tutto da coccolare, tutto da guardare e da sentire. Ogni serie A che va a cominciare, pigia il tasto x sulla calcolatrice delle televisioni e ed il calcolo degli interessi è esorbitante, molto più grande dei tifosi fisici, che sovente, alle tribune, preferiscono i divani. Nonostante l’impero del futebol a portata di occhi, continua anche la marcia del calcio a misura di orecchie
. La messa di “Tutto il calcio minuto per minuto” si celebra da 56 anni, da quel fatidico 10 gennaio 1960, quando i tre “sacerdoti” Nicolò Carosio, Enrico Ameri ed Andrea Boscione notificarono alcuni collegamenti con lo stadio “San Siro” di Milano, per Milan-Juventus, con il “Renato Dall’Ara” di Bologna per Bologna-Napoli e con il “Moccagatta” di Alessandria per Alessandria-Padova. “Tre voci intorno al cor ci vennero”. Fu l’incipit di “Tutto il calcio”, trasmissione nata dalle fervidi intuizioni di Guglielmo Moretti, Roberto Bortoluzzi e Sergio Zavoli, sulla falsa riga di un programma radiofonico francese in cui coesistevano le notizie dai campi di Rugby a quindici e basket, format molto apprezzato da Moretti, che tra lo scetticismo generale, volle portarlo nello stivale. Piccola palestra, anche in preparazione dell’olimpiade estiva romana del 1960. I primi racconti dagli stadi erano più che altro dei resoconti cronachistici, dei ragguagli minuziosi di quello che era accaduto, sui campi, nei primi tempi. Poi un giorno, ci pensò lui, Enrico Ameri da Lucca, ma genovese d’adozione. Tre mesi dopo l’avvio di “Tutto il calcio” e nove anni prima di narrare l’allunaggio, Enrico non riuscì ad aspettare ed intervenne sul collega per mettere a conoscenza gli ascoltatori del terzo gol della Roma ull’Inter del “mago” Herrera. Lo aveva segnato Pedro Manfredini, prolifica punta argentina di Maipù, per tutti i romanisti Piedone, che una volta ritiratosi aprì un bar nella capitale, chiamato Bar Piedone. Chi aprì il cardiopalma
degli annunci improvvisi e non programmati delle reti, fu Enrico Ameri. Chissà quante interruzioni da quella prima storica interruzione, chissà quante ce ne saranno in questo nuovo campionato. “Scusate, Manfredini ha portato in vantaggio la Roma”. Prego calcio, dagli occhi o dalle orecchie, vogliamo farci emozionare, un’altra volta. Luca Savarese
Direttore domani si saprà qualcosa per Sky???
Domani è il termine ultimo per la presentazione delle domande di accesso al bando: suvvia ragazzi, un po’ di pazienza…le offerte presentate andranno vagliate con attenzione, qualche giorno di pazienza ancora
Andranno vagliate se ci saranno, se non ci sarà alcuna offerta…
Solo a me il blog dà problemi da PC? Mi appare una scritta in francese.
Al momento il sito, sia nella parte “amministrativa”che in quella pubblica sembra regolarmente funzionante. @Luca: In caso perduri il disagio ce lo faccia sapere, magari mandandoci uno screenshot via mail della schermata che le appare.
grazie
ad
Perfetto!