Parmaland 1913 di Mauro “Morosky” Moroni / BORSINO AL 30/07/2016, RITORNO A COLLECCHIO

morosky slide 03 08 2016

schema morosky

(Mauro “Morosky” Moroni) – Ritorno a Collecchio: il ritiro di Pinzolo sta finendo ed i crociati rientreranno al Centro Sportivo di Collecchio dopo l’impegnativa amichevole con una squadra di serie A, il Chievo del Presidente Campedelli: altro banco di prova con una squadra di categoria superiore e, nonostante il sapore di amichevole estiva – perdere non fa mai piacere a nessuno e – Mister Apolloni potrà continuare a provare uomini, schemi e giocate utili per arrivare il più collaudati possibile a quello che sarà il primo impegno ufficiale della stagione agonistica 2016/17: domenica 07 agosto, Coppa Italia di Serie C, si giocherà infatti al Tardini ,alle ore 18 ,contro il Piacenza di Arnaldo Franzini, neopromossa vincitrice del girone B della recente Lega Nazionale Dilettanti.

Cosa manca alla rosa? Chi arriva? Chi farà le valigie? il gruppo, come dichiarato dai responsabili tecnici, manca ancora di qualche “pedina importante” tale da poter consentire all’allenatore di avere una rosa completa, di qualità, numericamente solida e ben coperta in ogni ruolo: i ruoli interessati sono sempre i soliti dei giorni scorsi, attaccante e difensore centrale; la scelta tecnica del primo (ed i risultati che questi potrebbe portare insieme a bomber Evacuo) farà pendere l’ago della bilancia sul campionato del Parma: si tenga presente che la Cremonese (tanto per guardare in casa altrui) annovera tra i suoi ranghi Brighenti e Scappini, rispettivamente i capo cannonieri dei gironi A e B dello scorso campionato di Lega Pro oltre ai titolati ed esperti Gemiti, Lucchini, Belinghieri, e quel Porcari che… (avrebbe fatto comodo pure a noi…).

Giustamente, pure io sono d’accordo sul parere di molti lettori che sostengono il fatto che prima si completa il gruppo e meglio si potrà lavorare per ottenere affiatamento, conoscenza e amalgama tra i singoli, nuovi o vecchi che siano; ma, d’altronde, per fare affari e concludere operazioni, bisogna essere d’accordo in due tra le parti, domanda e offerta si debbono avvicinare; speriamo si affrettino i tempi soprattutto alla luce della preparazione e del funzionale inserimento dei nuovi; sicuramente verranno effettuati altri “tagli” che saranno necessari per rimanere nell’ambito dei 16 over previsti dal regolamento: per ora, così come siamo, non siamo ancora competitivi al 100% con le squadre che vengono accreditate tra le più forti del lotto (Alessandria, Cremonese, Venezia su tutte), ma bisogna stringere i tempi proprio per evitare i ritardi di cui sopra.

Ho ampia fiducia, alla stregua delle scelte operate un anno fa, che venga nuovamente formato un gruppo altamente competitivo tale da regalare nuove vittorie e soddisfazioni sportive: forza Parma, ancora un po’ di sforzi economici e accaparriamoci quegli ulteriori pezzi pregiati che ci consentano il secondo e consecutivo salto di qualità.

Domenica prossima, dopo il primo derby stagionale, con una pari livello, vedremo il grado di preparazione ottenuto, chi sarà già in buona forma e chi dovrà ancora arrivarci e quindi avremo qualche piccolo dettaglio in più per analizzare le eventuali lacune da correggere o colmare.

Forza Parma, forza ragazzi, anche con gli abbonamenti, tessera del tifoso e abbonamento: andiamo su internet, non intasiamo inutilmente il Tardini ed affrettiamoci al disbrigo delle pratiche: tra l’altro, con la riapertura degli ex “distinti centrali”, Tribuna Est, con 110 euro si vede tutto il campionato a un costo medio di poco più di 5 euro a partita: sono convinto che avremo ancora parecchie gioie e domeniche di calcio un po’ migliore (ma pure più impegnativo e difficile).

Un caro saluto al “Lupo” Paolo Catellani che sta migliorando piano piano nel suo recupero fisico, un abbraccio e tanti auguri dalle pagine di StadioTardini.it

Dopo la tanto attesa composizione dei gironi, 4 agosto p.v., sperando in una suddivisione equilibrata delle squadre considerate big, avremo poi il sorteggio dei calendari in casa nostra, al Teatro Regio, in data 11/08, in pieno clima di ferragosto: da questi sorteggi dipenderà anche il destino del prossimo campionato del Parma Calcio 1913.

Dai Campetti di Via Zarotto,

cordialmente

Mauro “Morosky” Moroni

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

46 pensieri riguardo “Parmaland 1913 di Mauro “Morosky” Moroni / BORSINO AL 30/07/2016, RITORNO A COLLECCHIO

  • 3 Agosto 2016 in 04:51
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    Cari moroni e’un mese che scrivi le stesse cose, che stiamo vedendo tutti. Non siamo attrezzati per vincere il campionato. Come da te scritto la cremonese ha preso due attaccanti top…, noi abbiamo l’intero reparto della serie d è uno di 35 anni…. E qualcuno vuol far credere che siamo solo di passaggio in lega pro….. Se sono andati alla cremonese che non fa parte del calcio che conta da secoli sarebbero venuti di corsa a Parma se gli fossero stati offerti soldi e un cui progetto… Comunque sma dicembre in molti apriranno gli occhi…… E capiranno che non giochiamo più contro il lentigione…..

    • 3 Agosto 2016 in 07:33
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      Non è che “qualcuno vuol far credere che siamo solo di passaggio in lega pro”: la mission è quella, poi centrarla è tutto un altro discorso. E per quell’obiettivo la proprietà ha messo a disposizione dell’area tecnico-sportivo un quantitativo di risorse economiche ritenuto idoneo anche da chi deve fare la spesa. L’approvvigionamento non è completato. E in ogni caso, al di là delle Cassandre, sarà il campo, alla fine, a sancire o meno la bontà delle scelte.

  • 3 Agosto 2016 in 08:03
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    A parte che sono anni che la Cremonese ha squadroni, eppure fallisce puntualmente la promozione, aspettare fino alla fine del mercato no, eh? C’è una fretta di criticare paurosa.

  • 3 Agosto 2016 in 08:56
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    se,aspetta e spera che gia’ l’ora si avvicina,ci mettono nel girone dell’abissinia lo vinciamo sicuro

  • 3 Agosto 2016 in 09:03
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    Buongiorno Direttore oggi la Gazzetta dello Sport si sbilancia assai nella stesura dei gironi, in qualche modo anche andando contro ai voleri del “Moggi” della lega pro.
    Lei che ne pensa ? li ritiene affidabili oppure secondo lei si tratta dei soliti giornalai che scrivono tanto per riempire le testate ?
    Grazie

    • 3 Agosto 2016 in 10:02
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      Buongiorno Cristian.

      Parto da una premessa: personalmente sono piuttosto contrario alle anticipazioni che enti vari fanno circolare dalla stampa. Prassi sempre più in voga e che nel mondo del calcio vede, specie per argomenti di Palazzo, news e verdetti transitare in anticipo sulla Gazzetta dello Sport. (Ricordate, ad esempio, i famosi nomi su deferimenti per il crac Ghiro-Parma?)

      Dunque, la testata, la Gazzetta dello Sport, diciamo che è molto qualificata ed influente. L’autore del pezzo in questione (ni.bin. alias Nicola Binda) un giornalista affidabile e serio.

      La “velina”, però, era in circolazione già da qualche giorno, se pensa che venerdì 29 luglio 2016 il capo servizio sport della Gazzetta di Parma Paolo Emilio Pacciani, in quei giorni inviato a Pinzolo, mi chiedeva la possibilità di raccogliere pareri sulla medesima ipotesi di formulazione dei gironi, con le stesse 20 identiche squadre. Confesso che, pur agevolando in ogni modo il collega, avevo perplessità sul fatto che si raccogliessero commenti su una ipotesi di girone, ma evidentemente ci avevano visto giusto o il loro informatore era parecchio informato.

      Nel riportare la, per loro, “sorprendente” anticipazione della GazSport, stamani ParmaLive chiosava: “Ecco quanto ipotizzato dalla rosea stamane, non ammettendo grandi margine di errore”. Il quotidiano più diffuso d’Italia ritiene che “probabilmente l’unico vero dubbio sarà quello tra Monza (favorito) e Cavese, ovviamente per quanto concerne i ripescaggi che saranno ufficializzati domani dal Consiglio Federale, prima della diffusione ufficiale (e non più solo un-official) dei nuovi gironi “che tornano a 20 squadre – come spiega il foglio rosa – e avranno una fisionomia diversa: non più orizzontale ma verticale, con il solo Sud intatto”. Una composizione che raccoglie il favore di Binda (e probabilmente delle varie interessate che, in anticipo, immagino possano aver dato il proprio assenso, per evitare ulteriori inghippi e ritardi ed evitando discussioni in sede di consiglio): “Le trasferte saranno bilanciate e la divisione di grandi piazze, squadroni, neopromosse e anche ripescate sarà abbastanza equa”, differentemente da come era stato la passata stagione, quando il B era evidentemente meno difficile dell’A. Nella titolazione va rimarcato il prudenziale punto interrogativo (“Questi i nuovi gironi?”), anche se non credo proprio, a questo punto, che ci saranno sorprese, con buona pace di Perinetti e della sua ipotesi di girone che avrebbe visto il Venezia da solo e tutte le altre big insieme a scannarsi, soluzione, evidentemente non considerata troppo bilanciata…

      Cordialmente
      Gmajo

  • 3 Agosto 2016 in 09:28
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    Se la proprietà ha “ha messo a disposizione dell’area tecnico-sportivo un quantitativo di risorse economiche ritenuto idoneo” e su questo posso non avere dubbi (anche se forse si erano fatti i conti sul campionato di Lega pro scorso, in questo mi pare le presunte avversarie abbiano investito di più rispetto all’anno trascorso), qualcosa non ha funzionato nell’ambito dell’area tecnico sportiva allora. Non penso che dalla partita col Delta ad oggi tutto si sia incagliato per colpa del procuratore di Sansone che s’è mangiato la parola data. Anche perchè si parla solo della punta ma lo stopper dov’è?Da fuori oggi Minotti&Galassi sembrano De Laurentis che pur sapendo da marzo che Iguain se ne sarebbe andato come una trottola impazzita offre 70 pali per Icardi sapendo che l’Inter non lo venderà e poi dirà che lui ha fatto di tutto e paga 35 Milik che ne costava 15 cinque mesi fa. Il volpone della Reggiana senza un pio in tasca ha messo su in un mese una squadra decorosa, avrei voluto vederlo con il nostro portafoglio.

  • 3 Agosto 2016 in 09:55
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    Se la suddivisione sarà verticale come sembra Livorno Cremonese e Alessandria non saranno un nostro problema, lo saranno Venezia-Bassano-Reggiana-Padova e Pordenone.

    • 3 Agosto 2016 in 10:31
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      Fidati che è meglio perdere Alessandria ,Cremonese e Livorno piuttosto che le altre da te citate.

      • 3 Agosto 2016 in 11:17
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        Michele io sono d’accordo con te, infatti il mio commento era riferito a tutti quelli che parlano di squadroni come Cremonese e Alessandria che in realtà non ci toccano (ammesso che per me il girone A lo vince il Livorno), dobbiamo preoccuparci di battere le sopracitate, sinceramente Venezia grandi firme ma squadra totalmente nuova con problemi di amalgama perché se è vero che hanno preso Domizzi Garofalo Balzanzeddu Pederzoli Basso Bentivoglio Tortori Marsura Geijo Ferrari Virdis ossia top per la categoria è anche vero che di squadra c’è ben poco ed in panca c’è un allenatore non proprio esperto per garantire la capacità di far gruppo, quindi con un paio di acquisti resto ottimista

  • 3 Agosto 2016 in 10:05
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    Signori, non parlatemi di “progetto” nè x frasi fatte:;io un mese e mezzo fa la pensavo in modo diverso ( solo gli stolti continuano a perseguire ostinatamente la stessa strada e mai cambiano idea, una volta afferrato che è a ragion veduta ): temo che , dopo aver visto che troppi giocatori contattati, avvicinati, monitorati e allettati ( oppure no ) con il tanto famoso progetto, col blasone, coi successi 25ennali di Serie A ed in Europa ( per una provinciale di 190.000 abitanti che compete con le grandi maxi potenze non solo di potere economico ma di spettatori, oeso geo politico, ….arruffianamento nelle sedi opportune , vedasi Lega, Figc…poteri forti insomma )
    ..dopo aver visto che non uno ma due, tre, altri..tanti giocatori hanno preferito dire grazie ed accasarsi proprio altrove ( chi non è andato in categoria superiore ..il quale è comprensibile ), presso la diretta concorrenza…
    temo proprio che ci sia sotto lo zampino del denaro ( il quale non è vile ne portatore di malesseri venali ), del maggior denaro intendo, sotto forma di entità e durata del contratto..
    ..
    qui si vorrebbe far credere ( dai lettori stessi ) che il giocatore che non viene a parma è un merceneraio prezzolato, che non pensa a Parma come società, ambiente, città “perfetti”, sposando un progetto tale da far credere che è un onore, anzi, dovrebbe essere un onore vestire questa casacca..
    o il sole batte troppo forte, oppure siamo fuori dalla realtà, sociale e di mercato..( ma questo non solo nel calcio )
    ..
    se fosse per noi, x nostro figlio cosa vorremmo ?
    se ho 20 anni e non sono ancora un “calciatore” affermato devo fare delle scelte: ho giocato solo nella primavera di una squadra di serie A e non ho nessuna esperienza di campionati professionistici, di calci, sputi in faccia e provocazioni, offese verbali o minacce fisiche ( tutto ciò avviene in campo..credetemi )
    quindi devoi scegliere, con famiglia e procuratore, quella che potrebbe sembrare la scelta migliore, giocare è fondamentale x crescere, stare solo in panchina in una grandissima squadra potrebbe fare male oppure far fare esperienza ma, potrebbe pure essere tempo perso…
    scelta difficile ( vedi Mauri al Milan …buon contratto pluriennale ma poche partite….quasi zero ma…cresce l’esperienza )

    se ho 28/29 anni e ho giocato in serie B, tu mi hai cercato, mi vuoi perchè mi ritieni bravo, forte e utile all obiettivo..è chiaro che mi devi “valorizzare” ,come minimo, per quanto ho percepito fino ad ora, tra l’altro in categoria superiore…
    oppure pensate che mi debba abbassare stipendio e livello solo perche qui c’è scritto benvenuti a Parma e nella Food & Soccer Felicity Valley ??

    se sono un vecchio lupo, bomber navigato del 82/83….sulla soglia dei 34/35 ma pure ormai verso fine carriera ( ricca di stagioni, squadre e reti fatte ) cerco di sfruttare le due cose: contratto pluriennale e max dell’ingaggio visto che quella dei bomber è merce rara e costosa…molto di + che quella di un bravo terzino ( pardon, difensore esterno )
    ..
    mi fa un pò ridere lo stupore di certi lettori di fronte a coloro i quali ( calciatori di categoria superiore ) hanno detto no e grazie: come scrivevo nell’articolo, x fare i contratti bisogna essere in due, e le pretese di uno devono conciliare con quelle dell’altro..
    ..
    vi ricordate 2 anni fa quando col Milan c’era in piedi la trattativa x Biabiany ?
    nell affare ci misero in mezzo il ritorno di Zaccardo ( il quale a Milano, se non erro, percepiva 1.000.000 ( un milione ) di euro..
    ..praticamente fecero credere ( Tom & Leo )c he la trattativa non andò in porto per “colpa” di Zaccardo reo che non accettò….facendolo sembrare mercenario avido di denaro e non riconoscente verso il Parma..
    un anno e mezzo dopo quella “meravigliosa società” FALLI’ DI BRUTTO con una voragine di debiti, di casini e di malefatte ..
    erano i tempi di ..siamo quelli dell’anno scorso meno Parolo…
    perchè Marchionni ( ben conosciuto e figlioccio di Pietro ) venne consigliato di andare alla Sampdoria ( euro 600.000 di contratto ..immagino percepiti ) e Amauri ( che cmnq aveva siglato 11 gol in serie A ) al Torino con Molinaro …
    se si considera che per metà campionato ci furono Cassani e Paletta che non giocarono ( oltre a Biabiany che non giocò mai ) ecco perchè, oltre ai casini amministrativi e burocratici, perdemmo sul campo la salvezza ….
    ..per sostituire costoro che ,al tempo e per il Parma, erano fior di giocatori…
    furono presi Ghezzal, Bidaoui, riconfermato Palladino a vita, e compagnia briscola ..

    ..i giocatori vanno dove meglio pensano di stare…anteponendo, ANTEPONENDO a tutto il resto …la cifra netta che vanno a siglare sul contratto, vincolante, tra le parti..
    etor che caneli, etor che progetto, che sentimenti, che piazza, che pubblico che blasone e che storia…
    ..
    come x tutti noi….il denaro ha ancora il suo fascino ..
    morale o amorale che sia
    etico o meno che sia…
    ..
    questo è quanto…

    • 3 Agosto 2016 in 12:07
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      soldi soldi soldi…

      ribadisco il mio STUPORE (che farà ridere) ai presunti 3 (tre) anni di contratto al giocatore Calaiò, girovago di anni 35; non parlo di cifre, non deve abbassarsi l’ingaggio ci mancherebbe, ma parlo di durata contratto, personalmente gli offrirei 1 (uno) anno con opzione di rinnovo sul secondo con dei paletti presenze/gol..

      le bandiere nel calcio ne esistone sempre meno, di girovaghi (per fare il bene loro e dei propri procuratori) sempre di più.

      accantoniamo il passato e i casini della vecchia proprietà che è fallita… comunque non credo che il concetto di biologico a cui si riferisce il Presidente Scala sia strapagare i calciatori o esporsi economicamente con lunghezza dei contratti.

      assisterei volentieri ad un dibatto sul tema (anche dai campetti di via zarotto.. ) tra il Presidente e il Morosky…
      magari poi, sarei io a ridere..
      😉

  • 3 Agosto 2016 in 10:31
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    Caro Mauro se è così come dici e quindi che i ritardi non dipendono da una gestione non ottimale del mercato da parte della direzione sportiva, allora vuol dire che le avversarie hanno messo sul tavolo più dinero con buona pace del budget adeguato che a questo punto si rivelerebbe “inadeguato” a puntare alla promozione diretta. Sempre che il “gruppo” e altre amenità varie non compensino il deficit tecnico (cosa cmq insondabile).

    • 3 Agosto 2016 in 11:04
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      Uomo di poca fede. Ricordi che i successi di Scala, i più belli, si raggiunsero con budget sostenibile e “gruppo”.
      Infine, ribadisco, con buona pace sua e dei teorici della supposta piocioneria, il dinero c’è e in abbondanza. Ma ovviamente gestito con cognizione e non con certe logiche poco condivisibili all’origine di problematiche che ben conosciamo e che non vorremmo riassaporare.

      • 3 Agosto 2016 in 12:17
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        sostengo pienamente il concetto “budget sostenibile e forza di un gruppo coeso” capitanato dal Presidente Scala.

        guardando in serie A, nello specifico l’Inter abbiamo spesso assistito ad uno sperpero di quattrini, l’allestimento di rose che sono una cozzaglia di giocatori di varie nazionalità che non sono MAI diventati un gruppo.

        si vince col gruppo che valorizza le qualità dei singoli; e la scelta dei giocatori di qualità và fiutata in anticipo quando il giocatore non è ancora sbocciato, facendolo maturare con pazienza; spero molto nel rafforzamento del settore giovanile e nella ragnatela di osservatori sia in italia che all’estero; con strutture adeguate per la crescita dei giovani a 360 gradi, prendendo spunto dall’Udinese in Italia o da società estere come l’Aiax…
        investire sui giovani appuntro per la sostenibililità.

  • 3 Agosto 2016 in 11:12
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    Ma guardi che io ho un’idea diversa rispetto a Mauro. Io sostenevo e sostengo che chi dovrebbe spendere questo dinero non lo sta facendo in modo adeguato avendo beccato ad oggi una bella paga non tanto e non solo da Perinetti quanto dai mestieranti di Reggiana, etc. Oggettivamente delle due l’una. O c’è meno dinero (e io non lo penso) o chi sta facendo il mercato non sta brillando (eufemismo), anche perchè gli unici acquisti sono statti svincolati (più facili da prendere mancando l’interlocutore società proprietaria) o casualmente gente di due squadre due ovvero Catania e Pro Vercelli. Coem se con le altre non si riuscisse a trattare. Non venitemi a dire che è tutto calcolato perchè è una cannella. E se per suare un ottima metafora vado al mercato per prendere il branzino a maggio e mi trovo coi gamberi a metà agosto vuol dire che non so trattare coi bottegai.

    • 3 Agosto 2016 in 12:41
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      “sostengo che chi dovrebbe spendere questo dinero non lo sta facendo in modo adeguato avendo beccato ad oggi una bella paga non tanto e non solo da Perinetti quanto dai mestieranti di Reggiana” ….. giusto per capire, caro Davide, ma sulla base di quali risultati lei afferma che Minotti, Galassi e di conseguenza il Parma avrebbero preso la paga dalla Reggiana e dal Venezia?

  • 3 Agosto 2016 in 11:18
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    Può anche essere che Minotti e Galassi si sarebbero trovati meglio col (non) budget misero della Reggiana, non essendo pronti a gestire cifre importanti e lasciandosi trascinare dal mare pieno di squali del calcio (professionistico) e che ad oggi saremmo qui ad applaudire un gran lavoro. Così come ci sono giocatori splendidi nelle serie inferiori o in squadre mediocri, la stessa cosa può valere per gli uomini mercato.
    Marotta/Paratici gestiscono lo stesso budget di Alessio Secco/Cobolli Gigli,ma penso con risultati ben diversi…

    • 3 Agosto 2016 in 12:29
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      interessante chiave di lettura di Davide..
      che ci sta.
      Minotti e Galassi qualche errore possono farlo, dovranno crescere e migliorare anche loro.. migliorare dai propri errori prendendo le misure in questo mare pieno di squali del calcio, sperando peschino un ottimo branzino se l’obiettivo era quello (il branzino), oppure un’orata se si cercava un’orata… senza farsi prendere dall’ansia di prendere un astice a tutti i costi..

    • 3 Agosto 2016 in 12:30
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      diciamo che in line di massima posso essere d’accordo,tieni presente che la reggiana (ma non l’unica) e’ partita da una base di calciatori di proprieta’ strutturata in ogni reparto per la categoria,e’ qui che sta il nodo, non e’ che noi possiamo essere in linea coi competitor come budget se dobbiamo spendere per arrivare a pari livello degli altri ,casomai dobbiamo averne un bel po di piu’ del famigerato budget,il resto son parole, slogan, tormentoni messi li ad libitum

      • 3 Agosto 2016 in 13:38
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        dei nostri cugini ho letto proprio qui pareri molto positivi, hanno gente giovane che va a mille, tipo come se avessero tanti nostri Mazzocchi..
        a campionato in corso e quando li incontreremo potremo fare un primo bilancio e confronto.
        il loro progetto sui giovani è partito anni fà, il nostro l’anno scorso con un settore giovanile tutto da ricostruire in quanto smembrato dal sassuolo.
        più che avere i soldi meglio avere le idee chiare su cosa realmente serve, branzino/orata che sia.

  • 3 Agosto 2016 in 11:38
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    Non se ne parla quasi mai se non in modo marginale ma a mio parere se si vuole giocare a 3 manca almeno un centrale. Nell’ottica di amalgamare il gruppo è probabilmente più urgente della punta, speriamo che il prescelto sia stato perlomeno individuato. I 2 dirigenti erano nelle condizioni ideali per operare quindi mi aspetto di iniziare il campionato con una squadra competitiva, i gironi li vedremo quando saranno ufficiali, non stimo molto l’autore del pezzo citato

  • 3 Agosto 2016 in 13:58
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    Oh ragas mancano poi meno di due settimane alla dead line data da Galassi per avere la squadra al completo (punta definiamola da categoria superiore e centrale di difesa con le medesime caratteristiche), anche perchè non penso che il 18 agosto potranno venir fuori con le cannelle dell’aspettare per fare l’acquisto giusto. E come non penso che passati i gavettoni di ferragosto possano accadere chissà quali miracoli. Quindi a questo punto basta aspettare 10 giorni e vedere cosa hanno prodotto 4 mesi e mezzo di lavoro sul mercato e se come nel caso dello stracotto che ahimè faceva mia nonna l’attesa valeva almeno la mangiata. O se come razionalmente penso, l’aver tenuto i vari Guazzo, Longobardi, Baraye fosse stato fatto in previsione di restare con le mani vuote.

  • 3 Agosto 2016 in 14:09
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    Beh ferragosto come data l’ha detta Galassi..Galliani non penso stia brillando per risultati conseguiti a seguito degli acquisti last minute..diciamo che sarebbe comunque una gestione del mercato in antitesi rispetto a quelle che sono le policy getsionali societarie. Evidente programmazione, managerialità, gestione ispirata e in prospettiva simile alle grandi società europee da un lato, mercato pocciato e gestito appunto alla Galliani o alla Igli Tare dall’altro.

    • 3 Agosto 2016 in 16:04
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      Si è parlato di due elementi a ferragosto e di chiusura con eventuali occasioni verso il 31.
      Adesso la programmazione prevede che si prendano gli elementi ritenuti migliori per lasciare quanto prima questa categoria. Non è che la squadra per la a la si costruisca dalla d. Adesso si deve fare una squadra attrezzata per salire. La lungimiranza andrà considerata in sede di programmazioni future quando, a Dio piacendo, si sarà fuori dal secondo v irone infernale

      • 3 Agosto 2016 in 19:45
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        Bene aspettiamo i 2 elementi per ferragosto. Poi aspettiamo il 31 per gli altri 2…

  • 3 Agosto 2016 in 14:18
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    Non è il caso di farsi prendere dall’ansia. Sul mercato bisogna essere molto lucidi e saper aspettare. Se venidsse approvata la regola “bandiera” avremmo tre posti a disposizione (do per scontato che Longobardi ci debba lasciare. Mi spiace per lui ma non penso ci sia posto) e quindi possiamo sistemare gli ultimi tasselli. Minotti e Galassi devono fare le loro esperienze e accrescere le loro conoscenze, ma ritengo giusto dargli fiducia e fare le valutazioni alla fine.
    Davide71

  • 3 Agosto 2016 in 14:25
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    Direttore,
    a mio modesto avviso bisogna fare tutti gli sforzi per prendere un giocatore che messo davanti alla difesa imposti subito il gioco, e un centravanti di grande spessore anche a farli scendere dalla serie principale a tutti i costi.
    Lei sa bene che il detto “meno spendi più spendi è sempre valido”
    quindi per non avere problem di salire di categoria occorre proprio questo, oltre a una buona dose di fortuna ma che può venire a noi con scelte oculatissime e importanti. Abbiamo uno sponsor giusto e una città che ama la sua squadra, che cosa si vuole di più?
    quindi occhio lesto e preciso,
    Tempo fa fui uno dei primi a indicare come modulo vincente
    il 3-5-2, che a mio avviso potrebbe trasformarsi in un 3-4-2-1 al bisogno, qualora la partita si mettesse male, e questa provocazione la vorrei sottoporla anche al S.Moroni per sapere come la pensa. Poi non stiamo a guardare cosa hanno fatto le altre squadre nel mercato.
    Noi andiamo avanti per la nostra strada, saranno le altre a doversi preoccupare del Parma non viceversa e che la fortuna ci assista Grazie.

    ps). Non parlliamo più di quel Calaiò, certe persone che chiedono la buonauscita – sono mercenari e mi fanno venire il
    volta stomaco.

  • 3 Agosto 2016 in 15:44
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    se mi tiri fuori galliani i casi sono due ,o sei alla frutta o ci comprano i cinesi 🙂

      • 3 Agosto 2016 in 17:17
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        bei tempi quando eravamo all’antipasto di Dondi

          • 4 Agosto 2016 in 00:26
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            Majo ma tutti i tuoi scagnozzi che ci è hanno fatto? Dondi,Russo,ecc.

          • 4 Agosto 2016 in 00:35
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            Scagnozzi?!
            Questo termine non è nel mio vocabolario.
            Russo ha deciso di lasciare, dondi quando può scrive

          • 4 Agosto 2016 in 08:41
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            Be essendo MOLTO più giovani di te il termine “scagnozzi” ci può stare…

          • 4 Agosto 2016 in 09:01
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            speriamo non sia la grappa bocchino,anche se ci porta sempre piu’ in alto

  • 3 Agosto 2016 in 16:09
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    la strategia dell attendere fine agosto e deleterea e galliani se lo fa e’ solo perche da anni al milan non tengo dinero !!! per cui non e’ un gran bel esempio …..se no poveretto comperebbe prima anche lui e a fine agosto ci sono gli scarti poche belle e sopratutto non hai fatto la preparazione assieme ti ritrovi vedi guazzo e miglietta con giocatori che entrano in forma a dicembre ………..detto questo se fosse vero la notizia dei gironi cambierebbe molto a mio avviso erano piu’ pericolose cremonese in testa che ha anche un allenatore che fa la differnza netta (almeno 5 punti su apolloni ) e poi livorno io non mi fido del volpone di spinelli e alessandria che ha bacalon e gonzales forse il miglior attacco …… per cui ben venga praticamnete noi e venezia ci giocheremo la promozione e visto che inzaghi vale il ns apolloni tutto sara’ possibile poi va bhe attenzione al bassano che va sempre ai play off e teramo che dopo l anno di squalifica potrebbe rifarsi sotto e padova che sento parlarne molto bene dagli addetti il resto …… per cui dopo tutto ci andrebbe bene temo meeno il venezia che cremonese e livorno spero che ci azzecchi la rosea sperama ben

  • 3 Agosto 2016 in 16:47
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    Il problema è che:

    1) l’anno scorso si è costruito ( con i tempi stretti ed in fretta e furia ) un gruppo obbligato a vincere…..OK FATTO

    2) quest’anno a fine aprile si aveva la matematica certezza della futura Lega Pro; la società ha riunito il C.d.A ed ha deciso le linee guida da passare nelle mani del Settore Tecnico: mission la serie B con annessi e connessi ( leggo di budget adeguato in linea con le altre società – ma siamo andati a chiedere agli altri presidenti quanto avrebbero stanziato per ?? )
    tra i quali una serie di problematiche che avvolgono un pò di discorsi coinvolti dai vari msg di cui sopra;

    – chi bazzica la categoria da anni ha già una squadra base, ha un vivaio / settore giovanile ecc ecc ….ha una intelaiatura tale da fare la Serie C…e tutti gli anni ha le sue 3/4 concorrenti…giusto ?

    – il Parma è partito l’anno scorso costruendo un gruppo x vincere subito e, nel contempo, possibilmente, formare una base buona x poter ripartire x la ipotetica futura categoria superiore..detto fatto
    ne sono stai confermati 17 su 25/26 ..( meno Cacioli e ..Parolo )
    ..
    sono state operate delle scelte di uomini /calciatori pronti e di ragazzii 20enni promettenti : IO HO CONDIVISO E CONDIVIDO QUESTE SCELTE, 8 MESI FA COME OGGI…
    ..
    i 17 sono diventati 16 ( Adorni ) e rimarranno poi 15, i tagli non li faccio io ma se vuoi integrare ancora ALMENO altri 2 OVER , difensore centrale ( e qui rispondo al lettore che dice che ne manca uno – è tre mesi che lo diciamo ) e attaccante forte…
    questo sarà da fare….
    ..
    giustamente, l’avvocato difensore Gmajo ricorda che il mercato finisce il 31 agosto..3 giorni dopo la prima di campionato :
    ..
    una sana politica, saldi o no, calciatori in esubero altrove o meno, programmazione reclamando …direbbe che..prima arrivano i nostri due ulteriori rinforzi…meglio sarebbe x staff tecnico e sanitario lavorare con tutto il gruppo a disposizione
    ( i calciatori che si allenano da soli perchè sono in disaccordo con le società, che fanno tira molla x non mollare di un centimetro o che tengono cmnq in piedi trattative estenuanti, quando e se arrivano…non riescono nemmeno a giocare il quarto d’ora iniziale perchè sono già cotti e decotti..mentre gli altri vanno come schegge )
    ..
    le mie riflessioni non sono e non vogliono essere critiche nè a gente che ha effettuato il corso a Coverciano nè a dirigenti seri e preparati…quali io ritengo ci siano…
    ..
    sicuramente , nei miei articoli, non ho mai usato il termine BIOLOGICO il quale , se inteso come etica, nel mondo reale non ha proprio nulla a che vedere con la pratica..

    sono d’accordo che si possa fare calcio anche in altri modi…che non siano quelli del presidente padre padrone …
    ma la realtà mi dice che le squadre da me citate come esempi positivi da seguire ( campionati sempre abbastanza tranquilli, salvezze guadagnate con largo anticipo, vivai e grande valorizzazione dei giovani allevati in casa ) e ripeto…
    CHIEVO, ATALANTA, EMPOLI e SASSUOLO. squadre /società che io ammiro per gestione oculata, mezzi limitati e vivai sempre molto fertili, …lo scudetto non lo hanno mai vinto nè, probabilmente, lo vinceranno mai ….

    se parliamo di campionato italiano, la storia insegna che lo scudetto in provincia è andato poche volte ed in corrispondenza di anni particolari …ricordo Cagliari 1970 e Verona 1985 ….dico bene ??

    Nel calcio dal 1970 in avanti chi ha vinto ?
    Torino, Milano e Roma ..un paio di volte Napoli oltre alle due provinciali succitate…
    ..
    mi si vuole venire a dire che si vince con la poesia ?
    con la filosofia di Manlio Scopigno ?
    ..o con i giocatori rivitalizzati, scelti e plasmati ??

    in Germania vinncono sempre Bayern e Borussia …sbaglio ?
    in Spagna…Real Madrid ..Barcellona ..Atletico ??
    Si allarga un pò la rosa in Inghilterra ….I due Manchester, Chelsea, Arsenal….

    … il Parma “operaio” dei primi anni gestione Scala, in proporzione, ha vinto di + che con i grandi campioni, coi miliardi ed i palloni d’oro ..delle gestioni successive….e non lo baratterei con nessuno di quelli venuti dopo….
    ..
    quel Parma, ai Mondiali Usa 1994 portò :
    Bucci, Apolloni, Benarrivo, Di Chiara, Minotti, Zola,

    Brolin, Grun, Sensini e Asprilla ( sarebbero da controllare )

    quindi so benissimo che si possono costruire buone squadre, gruppi importanti e vincenti anche senza tutto ciò di cui sopra ma…
    di fatto, nove su 10 , vincono le squadre + ricche, che hanno a disposizione budget altisonanti ed allettanti che attirano i migliori giocatori, non a fine carriera, ma nel fiore delle loro migliori stagioni calcistiche …

    ritornando ai nostri….pure quest anno “SIAMO OBBLIGATI A VINCERE ” ??? non certo solo col vivaio, non certo coi soli giovani promettenti ma…con un GRUPPO COLLAUDATO integrato da quei GIOCATORI IMPORTANTI ESPERTI E FORTI ( che si uniscono al gruppo precedente ) e che possono consentire /aiutare al raggiungimento dello scopo .

    SANSONE non era interessato ? ha ritenuto limitato e non soddisfacente il contratto offerto ?
    ha deciso x altre strade ??? : non si dica però che il procuratore ha colpe o che è venuto meno alla sua parola…insomma non si raccontino cannelle …
    la stessa cosa x BENTIVOGLIO …forse PORCARI …ed altri …storie le quali noi non conosceremo mai…

    poi qui si può leggere di tutto…..che i soldi ci sono, che non si vogliono sperperare, buttare a vanvera, che quando arriva il Parma a bussare tutti alzano il prezzo ..che saremmo i paperoni ..ma dai ragass…lasema li ed tores pral ….

    …a me stanno bene le scelte della società ….non sono sicuramente in grado di dire se GARUFO, NUNZELLA, COLY, SCAVONE, EVACUO, CORIC E NOCCIOLINI ..daranno tutti i risultati in proporzione alle aspettative dei dirigenti acquirenti, ….
    spero di si, auspico negli arrivi sopra citati e , magari, in qualche colpo ..rimasto in canna e non ancora sparato …
    ma bisogna movres …
    e se c’è da fare uno sforzo economico, anche in prospettiva futura…s’ha da fa…
    non certo un mega contratto pluriennale ad un 35enne ,,,
    ..
    il campo darà il suo responso..a partire da domenica prossima..
    e poi, dal 28 p.v…..buon campionato a tutti…
    moro

  • 3 Agosto 2016 in 17:29
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    x GIORGIO

    per come la penso io i moduli sono solo numeri perchè , dopo un minuto, se l’allenatore decide di cambiare, la squadra deve già essere in grado di giocare in altro modo anche x prendere le eventuali misure, in altri termini, agli eventuali avversari , leggasi clienti difficili, ….
    diciamo che sono sempre x la zona mista…con particolare predisposizione attenta e studiata x la protezione difensiva…
    il discorso dei 3 centrali dietro mi affascina ….
    se ALE LUCARELLI tiene fisicamente NON CE N E’ PER NESSUNO …a patto che gli altri due difensori siano super veloci e abituati alle chiusure diagonali …
    la prima bozza di inizio manovra parte proprio dal capitano…
    ..
    centrocampista centrale a copertura, altro elemento fondamentale per la fase difensiva oltre che x fare partire l’azione …
    potremmo averne già in casa 3 / 4….Giorgino, Miglietta , eventualmente Corapi ma pure Simonetti…assolutamente da non trascurare …per nulla …

    è chiaro che in certe partite, se ho avversari particolari…devo anche prendere le mie contomisure …accortezze, marcature a uomo, raddoppio continuato…
    .. quindi uomini e schemi si possono cambiare in pochi istanti…anche perchè abbiamo dei giocatori poli funzionali che possono ricoprire + ruoli e posizioni …( Benassi, Saporetti, Garufo, Messina, Mazzocchi, GIORGINO soprattutto …centrocampista ovunque ma pure difensore centrale alla bisogna , Ricci, Melandri stesso ….che, nell’ipotesi del suo pensato cambio da 3-5-2 a
    3-4-2-1 potrebbe benissimo fare uno dei 2 trequartisti a sostegno dell’unica punta …
    ..soluzioni ce ne sono tantissime e svariate ( le stanno provando..mi creda…le stanno provando e molte diverse tra loro )
    ..
    dopo, ripeto, e lo sappiamo tutti …dipende anche, soprattutto, dagli avversari e da cosa ci consentono di fare ..
    da chi prende l’iniziativa ed il controllo del gioco, da chi pressa e corre di +…da chi spinge come un forsennato e pure da chi sta ben abbottonato in difesa e lascia la davanti due trottolini velocissimi x fregarti in contropiede…
    ..
    i preposti devono conoscere le caratteristiche dei giocatori delle altre squadre , sapere come si muovono preferibilmente e cosa fanno in campo…
    dopo si possono pure prendere adeguate contromisure…

    io ho visto un PARMA MILAN in cui Belfodil fece il terzino tutta la partita su ABATE ..secondo me era una roba ridicola …
    vedi che ..se dalla sua parte avesse avuto RONALDO , uno si sganciava di meno e secondo …l’attaccante non sarebbe certo andato a rincorrerlo….ma lo avrebbero aspettato con un esterno..
    ma sono solo miei punti di vista che non contano nulla…
    ..
    ricordo che quando gli altri tirano un corner ..se io lascio 2 uomini veloci, “alti” e larghi sulla linea di centrocampo..gli avversari dovranno quasi sicuramente rimanere in tre dietro..
    chi ha la superiorità numerica in area ???
    ..poi tu puoi fare raddoppi …pressing ..tutto quello che vuoi ma…da qualche parte avremo un uomo smarcato o saremo in superiorità numerica…
    o no ??

  • 3 Agosto 2016 in 19:02
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    Io sono più stringato del sig.Moroni….serve una punta forte da doppia cifra….un difensore centrale forte e un centrocampista da alternare a miglietta! Punto

    • 3 Agosto 2016 in 19:50
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      Più che da alternare spero da panchinare, quindi di un livello superiore a Miglietta.

  • 3 Agosto 2016 in 19:03
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    Grazie della Sua risposta, sapevo che a buon intenditor poche parole…… ha avuto una disamina perfetta della situazione.
    Ora competenza ai responsabili sul campo.

  • 4 Agosto 2016 in 09:50
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    per Morosky:

    per quanto riguarda la punta (terminale offensivo del gioco della squadra), ci stà attendere qualche giorno in più, anche la fine del mercato per cogliere qualche opportunità che potrebbe presentarsi, una punta non dovrebbe avere molti problemi ad adattarsi ai compagni una volta capiti i meccanismi..

    invece..
    per il centrale di difesa (in campo ultimo baluardo prima del portiere), ritengo sia di fondamentale importanza arrivi il prima possibile perchè essendo un ruolo molto delicato l’affiatamento coi compagni e l’apprendere gli automatismi difensivi sono importantissimi. è vero che abbiamo in casa Coly e Benassi ma se giochiamo a 3 dietro l’altro centrale non aspetterei l’ultimo giorno di mercato per prenderlo.

    che ne pensa?

    i nomi che circolano su alcuni siti sono di ottimo livello per la categoria, Bergamelli in primis, ma non è facile trattare con certe società che non vogliono privarsi dei loro giocatori chiave, giustamente direi..

    quindi?

  • 4 Agosto 2016 in 13:30
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    La lunghezza ( prolisso e logorroico ) nella chiacchierata è forse un mio difetto : non pretendo di saperne +di degli allenatori, tecnici preposti e nemmeno dei Direttori che si occupano di mercato;
    mi piace analizzare andando nei particolari..
    con certi lettori ci si intende e capisce …ad altri fa storcere il naso..
    Sono tutti ben accetti..questa è la nostra passione comune…ne parliamo, ne scriviamo, ne discutiamo, ognuno con le proprie idee, capacità, conoscenze e competenze..
    credo che per giudicare serenamente e con razionalità qualsiasi tipo di situazione si debba sempre avere un quadro ampio e completo del problema: noi non lo abbiamo sicuramente..
    a livello di mercato, come giustamente asseriscono in parecchi, dovremmo acquistare il meglio che c’è, disponibile, sulla piazza:
    abbiamo la mission di vincere il campionato, non possiamo puntare solo sui giovani, non possiamo prendere tutti dei 34 enni ( in quanto l’anno prossimo saremmo da capo ) ..
    dobbiamo considerare che ci sono calciatori che, svincolandosi personalmente dalle loro attuali società, necessitano poi di un contratto, minimo biennale e questo mi sembrerebbe giusto..
    dovremmo pensare a noi stessi cosa faremmo…
    sia nei panni di Galassi / Minotti ( società )
    ma pure nei panni del calciatore ( se fossimo noi stessi o nostro figlio )
    ..insomma bisognerebbe saper leggere la tematica da ambo i fronti..da entrambi i punti di vista..
    ..
    non bisogna stupirsi se certi calciatori, interpellati, una volta sentite le condizioni loro proposte, non accettano..
    ..
    tu, lettore, se percepisci 1.800 al mese ..cambi per andare a prendere uguale o 100 euro in +…?????
    io no…
    ..cambi se ci sta il torna conto economico,
    è il gioco del mercato ..domanda e offerta..

    il prestigio, la gloria, il blasone del Parma che fu…..sul nuovo che avanza ..non ha nessun peso specifico..
    ..
    io punterei di + sul fatto della NUOVA SOCIETA’
    PARMACALCIO1913…sana snella solida..concreta..strutturata, da subito, all’insegna del professionismo, in tutto,
    dai soci al management, dalla comunicazione ( con la serietà ufficiale della medesima ) al gruppo..ai giocatori..allo staff…fino all’ultimo anello della struttura PARMA, dal Presidente all’uomo che chiude il cancello la sera .

    questo vuole tenuto in considerazione se..nel frattempo…il mercato degli euro….ha lasciato ancora qualche pedatore buono..libero di accasarsi

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