I FUNERALI DEL M° TONINO FEREOLI IN SANTA CROCE. I VIDEO DELLE ESEQUIE COL RICORDO DEL PRESIDENTE DEL CORO DELLA CORALE VERDI RINALDI, E L’ULTIMA RONDANENNA
Andrea Rinaldi (*) – Tonino Fereoli, “quella bella persona” che tutta Parma conosce (faccio fatica a scrivere conosceva) ci ha lasciati! Ha lasciato i suoi cari, ha lasciato la Corale Verdi, ha lasciato la sua città e ha lasciato anche… il sottoscritto! Si, perché trentacinque anni fa, quando la passione per la lirica cominciava “a prendermi”, fu lui ad
accogliermi alla Corale Verdi il primo giorno di prove! Per me cominciava una nuova avventura, una nuova passione che mi ha portato a tramutarla in attività! Non potrò mai dimenticare l’opportunità che mi ha dato la Corale Verdi di Parma di poter fare nella vita quello che più mi piaceva, di girare il mondo, di approdare nel Coro del Teatro Regio! E non potrò mai dimenticare Tonino
Fereoli perché fin dalla prima prova mi volle seduto accanto, nella sezione dei tenori secondi! E quanti consigli… per cantare in coro! Qui non c’è maestro che tenga! Certi consigli te li possono dare solo certe persone! Quelle che si aprono e tendono a regalarti quel bagaglio di esperienza accumulata nel tempo che, spesso per una sorta di gelosia, si tende a tenere per sé! Non è facile parlare o scrivere in questo momento perché i pensieri si rincorrono!
Dove ne arriva uno, un altro riparte! Sembra di essere in un labirinto dove si fatica ad uscire! Non è facile per me parlare o scrivere di una persona che per trentacinque anni mi è stata vicina e che ha creduto in me, anche come figura di rappresentanza, dopo le esperienze di importanti presidenti che si sono succeduti nel tempo! Ciao Tonino! A questa benemerita associazione non hai fatto che del bene! Le hai regalato tanto del tuo tempo prezioso! Ma è servito tanto, soprattutto nei momenti difficili! Hai regalato alla gente tanti dei tuoi canti!
Soprattutto quello che immancabilmente chiudeva ogni concerto e che emozionava qualsiasi pubblico! Anche quello sportivo! Era diventato “l’inno” della Corale Verdi di Parma! Inutile scrivere il titolo perché… lo conoscono tutti! Quanti momenti di serenità e di aiuto hai dato nei concerti a favore degli anziani! A favore delle persone deboli! A favore di persone alle quali forse… bastava quello per sopravvivere! Ciao Tonino e grazie di tutto… meno una cosa: la triste esperienza di doverti commemorare. Andrea Rinaldi (*)
(*) Presidente Coro Corale Giuseppe Verdi di Parma
I VIDEO DELLE ESEQUIE IN SANTA CROCE
1 – LA BENEDIZIONE DEL FERETRO, L’ESECUZIONE DEL “BEATI I MORTI” DI MENDELSSOHN
Organo: M° Alberto Givera e M° Rosa Bedeschi
Coro della Corale Giuseppe Verdi di Parma
Direttore: M° Sebastiano Rolli
Tra i coristi anche Krat Chmarova, Michele Pertusi e Romano Franceschetto
2 – LA COMMEMORAZIONE DI ANDREA RINALDI (PRESIDENTE DEL CORO DELLA CORALE VERDI DI PARMA)
Ha officiato le esequie nella Chiesa di Santa Croce Don Giampietro Poggi
3 – VA PENSIERO, DAL NABUCCO DI GIUSEPPE VERDI
Organo: M° Alberto Givera e M° Rosa Bedeschi
Coro della Corale Giuseppe Verdi di Parma
Direttore: M° Sebastiano Rolli
Tra i coristi anche Krat Chmarova, Michele Pertusi e Romano Franceschetto
4 – IL FERETRO LASCIA LA CHIESA, ADAGIO DI ALBINONI
Organo: M° Alberto Givera
5 – L’ULTIMO ABBRACCIO SUL SAGRATO DELLA CHIESA DI SANTA CROCE
Ha officiato le esequie nella Chiesa di Santa Croce Don Giampietro Poggi
6 – L’ULTIMA RONDANENNA DEL M° TONINO FEREOLI
Videoregistrazione del nipote Vittorio Reggiani, effettuata nella Chiesa della Santissima Annunziata in Parma il 13.01.2015
7 – UNA ESECUZIONE DELLA STORNELLATA PARMIGIANA “LA RONDANENNA” DEL M° TONINO FEREOLI PER GLI AUGURI DI NATALE DEGLI EX GIALLOBLU’ (19.12.2012, dall’archivio di www.stadiotardini.com)
STORNELLATA PARMIGIANA (LA RONDANEN’NA) – Tenore: Tonino Fereoli
Coro Maschile della Corale Verdi – Direttore M° Fabrizio Cassi
Pianista: M° Maria Rosa Bedeschi
Tenore: Tonino Fereoli
R.I.P.
Un Grazie di cuore per aver dato spazio e risalto alla figura di mio zio .. Con affetto Francesco Reggiani e famiglia
Gabriele, da fruitore di tante “rondannene”, alcune delle quali ha avuto la fortuna di poter documentare, ha voluto rendere omaggio a un autentico simbolo della parmigianità. Pur non avendolo conosciuto, mi associo al ricordo.
Un abbraccio.
AD