CALAIO’: “QUANDO LA PALLA E’ ENTRATA IN RETE E HO SENTITO IL BOATO DELLA CURVA E’ STATA UNA EMOZIONE. E’ LA PRIMA VOLTA IN CARRIERA CHE ENTRO ALLO STADIO ACCOMPAGNATO DAI TIFOSI” (video)
(Andrea Belletti) – Se questo è l’esordio il prosieguo potrebbe regalare nuovi sogni, nuovi colpi da cineteca e reti da immortalare nella memoria. Emanuele Calaiò bagna il suo esordio al Tardini con un gol da cineteca, grazie ad una rovesciata che ha fatto spellare le mani ai tifosi gialloblu. Un colpo che possono osare solo coloro che sanno di avere nelle loro corde un talento che rende possibile anche le più improbabili pazzie. Così è arrivata una vittoria che culla i sogni di promozione dei supporter accorsi in massa (circa 9.000) sugli spalti del Tardini. Tifosi a cui l’Arciere dedica la sua prima rete con la maglia del Parma. “Quando la palla è entrata ho sentito il boato della curva è stata una emozione importante”. Perché se l’attaccante con l’arco tatuato sul polpaccio non avesse tirato fuori dal cilindro una simile prodezza forse staremmo qui a scrivere dell’ennesimo pareggio in casa Parma. “Alla fine eravamo stanchi stavamo perdendo la speranza di fare nostra la gara. Ci ho provato per fortuna è andata bene. Dedico la rete ai tifosi è la prima volta nella mia carriera in cui sono entrato allo stadio accompagnato dalla tifoseria. Non ho mai toccato con mano una tale dimostrazione di affetto”. In un match “stregato” in cui la palla sembrava proprio che non sarebbe mai entrata nella porta del Lumezzane l’affezionato della curva benedice il minuto 82. Il momento di Calaiò. “Questo gol lo metto tra i primi 5 gol emotivamente importanti della mia carriera Spero di conquistarmi la stima dei supporters con i gol e con l’atteggiamento in campo. Abbiamo un buon gruppo formato dal giusto mix di giovani e uomini d’esperienza. Ci sono tanti giocatori di qualità, io ho caratteristiche un po’ strane mi adatto a qualsiasi compagno di reparto. Non me la sento di promettere un certo numero di gol, per vincere un campionato di Lega Pro devi stare bene fisicamente, poter contare su un gruppo importante e avere quella buona dose di ignoranza a livello caratteriale che ti potrebbe permettere di violare campi come quelli di Teramo o di San Benedetto del Tronto”. Per il Parma adesso si avvicina la prossima sfida con il Sant’Arcangelo: “Dobbiamo lavorare ancora tanto sulla condizione fisica e sul modulo di gioco. Con i nostri giocatori su può attuare qualsiasi modulo. Con il 3-5-2 devi lavorare tanto per oliare i meccanismi oggi abbiamo giocato tanto sui cambi di gioco prossimamente cercheremo di essere maggiormente efficaci anche nel gioco in verticale”. Andrea Belletti
DAL CANALE YOU TUBE UFFICIALE DEL PARMA CALCIO 1913 IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DI EMANUELE’ CALAIO’ DOPO PARMA-LUMEZZANE 1-0
DAL CANALE YOU TUBE UFFICIALE DEL PARMA CALCIO 1913 IL VIDEO DA DIETRO LA PORTA DEL GOL DI EMANUELE CALAIO’
L’arciere ha scoccato la prima freccia! Grande Emanuele!
Calaiò era un arciere, ora è un BOMBARDIERE ed ora in poi lo chiamerò così
Calaiò BOMBARDIERE
Guazzo CALABRONE.
Baraye IL PUMA