APOLLONI: “SE SIAMO STATI INFILATI, NON È COLPA SOLO DEL REPARTO DIFENSIVO. NELLA PRIMA PARTE DI GARA ABBIAMO CREATO TANTO, MA NON REALIZZATO”

luigi-apolloni(Ilaria Mazzoni) – Dopo la pesante sconfitta maturata stasera contro il Padova Mister Apolloni analizza gli eventi che hanno portato i gialloblù ad incassare una sconfitta che, più che sui punti, incide sul morale. Nel primo tempo i crociati, per l’allenatore, si sono presentati sul campo con lo spirito giusto, fornendo una buona prestazione; dopo la rete del vantaggio, però, si sono commessi errori che la nostra avversaria è riuscita a sfruttare ribaltando completamente la partita. Insomma, ciò che ha fatto la differenza stasera è stata la capacità di concretizzare le occasioni: il Parma è mancato nella fase di ultima finalizzazione. Molte le occasioni create dai gialloblù che, però, non sono state depositate in rete a differenza, invece, del Padova che ha creato molte palle goal ma che ha concretizzato tutte le situazioni. Nello spogliatoio, pertanto, a fine partita regnava una sensazione di amarezza, rammarico e soprattutto insoddisfazione per non essere riusciti a sfruttare al massimo le occasioni create in fase di manovra. Una partita che era iniziata nel migliore dei modi e che, purtroppo, è finita per diventare un incubo per i giocatori del Parma che, per oggi, non si sono presentati in conferenza stampa proprio perché troppo rammaricati per l’esito della partita.  Gigi ammette che lo schiaffo ricevuto stasera è di quelli che fanno male, ma importante è riuscire a mettersi questa gara dietro le spalle per poter proseguire nel lavoro.  In poche parole spiega che, oramai, questa gara è storia, non si può più modificarla, anche se, ovviamente, saranno analizzati gli errori commessi in modo da poter lavorare per migliorarli. Non bisogna dimenticare, però, che stasera il Parma ha dimostrato di avere dei valori, importante sarà quindi non solo migliorarsi ma anche fare in modo che queste qualità siano messe ancor più in risalto. Spiega, successivamente, la decisione di cambiare Giorgino: una scelta esclusivamente tattica, dettata dalla necessità di inserire in campo un giocatore più abile in fase di manovra. Commenta, in seguito, la prestazione della coppia di attacco composta da Evacuo e Calajo: in settimana aveva visto molti miglioramenti di questo duo, e poi, ovviamente, sono due giocatori la cui storia parla da sola. Ovviamente la prestazione si può sempre rendere migliore ma nel primo tempo sicuramente è stata positiva. L’argomento, poi, si sposta sulla tenuta della fase difensiva che stasera è inspiegabilmente crollata: la colpa non è solamente del reparto preposto ma di tutta la squadra che non deve commettere errori che possono favorire l’avversaria. Un momento così, comunque, afferma Gigi può capitare nel gioco del calcio anche se certamente non può essere utilizzata come scusa per giustificare il risultato di stasera. Ora, però, si deve mettere questa prestazione in un cassetto e reagire cercando di trovare quella stabilità che stasera è stata smarrita. Ilaria Mazzoni

DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE DEL PARMA CALCIO 1913 IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DI MISTER LUIGI APOLLONI DOPO PARMA-PADOVA 1-4

La trascrizione della conferenza di Mister Luigi Apolloni da www.parmacalcio1913.com“Oggi la differenza l’ha fatta chi ha segnato e chi no. Abbiamo giocato bene nella prima parte della gara, mettendo il Padova in difficoltà, ma non abbiamo sfruttato tutte le occasioni. Negli spogliatoi c’era amarezza e insoddisfazione per il risultato così pesante. Abbiamo girato bene il pallone all’inizio, ma non abbiamo visto il nostro lavoro concretizzato. Abbiamo commesso errori, gli avversari ne hanno approfittato. La solidità difensiva è venuta a mancare. Ne prendo atto. Può capitare. Non è una giustificazione. Dobbiamo lavorare per limitare gli errori. Bisogna mettere da parte la delusione e l’amarezza per questa battuta d’arresto, che ormai non si può più recuperare. Dobbiamo metterla da parte tutti noi e anche i tifosi. Sapendo che lavoreremo per migliorare. Il cambio di Giorgino è stata una scelta tecnica. A inizio ripresa ho inserito Miglietta, che ha più qualità in manovra e costruzione e meno in interdizione. Ho schierato Simonetti dal primo minuto, perchè l’ho visto bene in settimana. Così come Evacuo e Calaiò insieme. Hanno già giocato insieme e in settimana erano migliorati nell’intesa. Stasera abbiamo creato, ma non realizzato. Le nostre occasioni le abbiamo costruite. Non era mai accaduto che la difesa facesse così tanto fatica ? Lo catalogo come un atto di generosità da parte dei giocatori che si propongono e vanno in pressione. Se veniamo infilati, però, non è colpa solo del reparto difensivo”.

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

One thought on “APOLLONI: “SE SIAMO STATI INFILATI, NON È COLPA SOLO DEL REPARTO DIFENSIVO. NELLA PRIMA PARTE DI GARA ABBIAMO CREATO TANTO, MA NON REALIZZATO”

  • 20 Novembre 2016 in 11:45
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    No e poi no mister Gigi NON puoi dirmi ke la differenza l’ha fatta

    Ki ha segnato e ki no un paio di uova sbattute e ke le 4 sberle

    Le mettiamo nel cassetto mo co vot metor dai là Frascati del 67

    Vice Campione del Mondo di la verità ke è meglio x tutti ragass

    In questa squadra qualcuno NON lotta NON corre etor ke canelì

    Basta con le parole !!!! il tempo è scaduto la pazienza idem !!!!

    FORZA PARMA sempre al tuo fianco

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