CALCIO & CALCIO / MELLI: “NEL RILANCIO DEL PARMA DECISIVO IL CALENDARIO”. ANGELLA SUL DERBY: “CI VUOLE UN PATTO TRA I CAPI-TIFOSI”
(Evaristo Cipriani) – Sandro Melli, Gianni Barone (vice direttore di StadioTardini.it) e Matteo Caselli ospiti ieri sera su 12 Teleducato dell’appuntamento del lunedì con Calcio & Calcio, con l’opinionista fisso Luca Ampollini e naturalmente il conduttore Michele Angella. Assente, bloccato da un improvviso contrattempo, Nicolò Fabris.
FEBBRE DA DERBY – “Se non si dovesse giocare nemmeno il lunedì sera, le responsabilità sarebbero soprattutto degli autori degli atti vandalici verificatisi al Mirabello, perché la Prefettura poteva anche essere favorevole alla destinazione serale della partita, ma dopo questi episodi ha frenato”. E’ quanto ha riferito ieri sera a Calcio & Calcio Matteo Caselli, ex consigliere comunale parmigiano, esponente del Pd locale il quale ha anche affermato: “Per quanto è nelle loro competenze i parlamentari parmigiani nei prossimi giorni si faranno sentire nelle sedi opportune affinché la partita si possa svolgere con la miglior cornice di pubblico possibile”. Angella ha puntato il dito contro la composizione dei calendari: “Chievo e Hellas a Verona condividono lo stesso stadio, partecipano a due campionati diversi, due leghe diverse, due calendari con tempistiche diverse, eppure non ci sono mai sovrapposizioni nei loro impegni. Non capisco perché gli stessi criteri non siano stati presi in considerazione per lo stadio di Reggio Emilia, che è vero essere di proprietà del Sassuolo, ma che è comunque utilizzato da due club differenti, bastava un po’ di buon senso organizzativo”. Lo stesso conduttore ha anche lanciato un appello:
“Perché i capi delle due tifoserie, i referenti dei coordinamento clubs e delle curve non si trovano per siglare un accordo pubblico impegnandosi a vivere il derby all’insegna della non violenza? Non significa abbattere i campanili o le rivalità, ben vengano gli sfottò, ma significa lanciare un messaggio forte alle istituzioni, poi se due imbecilli in un bar a Sant’Ilario litigano e si prendono a schiaffi, questo non penso si possa imputare al derby”. Luca Ampollini si è chiesto se non sia possibile chiedere l’inversione di campo. Evenienza questa prevista dal regolamento della Lega Pro, ma difficilmente gradita al Parma che si troverebbe così a giocare a Reggio Emilia l’ultima giornata di ritorno in una sfida che potrebbe essere decisiva.
IL CAMMINO DEL PARMA SECONDO MELLI – “Il Parma sembra aver superato il momento difficile e su questo ha inciso anche il calendario che dopo la sconfitta contro la Feralpi ha messo di fronte alla squadra di Apolloni avversarie piuttosto facili. Non mi è piaciuto come la società abbia lasciato solo Apolloni, almeno pubblicamente. All’interno sicuramente lo hanno difeso, ma all’esterno è stato esposto a tutte le critiche di stampa e soprattutto tifosi senza essere difeso”. Ha affermato Melli. Ampollini ha, però, sottolineato la personalità dimostrata dal tecnico nell’escludere un giocatore di nome e personalità come Evacuo. Melli si è poi detto fiducioso sul futuro: “Questo è un campionato equilibrato, ma non di livello elevato, basti pensare che il Parma pur essendo andato finora a rilento, è secondo a un punto dalla prima, se ci fosse stata l’Alessandria sarebbe stato molto più staccato, per cui credo che per il futuro l’importante sarà controllare le partite cercando di non fare troppi errori”.
IL MERCATO, SECONDO AMPOLLINI E BARONE – Nel finale di puntata si è discusso anche delle prospettive per il mercato di gennaio. Secondo Melli il Parma ha bisogno di un centrocampista bravo negli inserimenti: “Un tipo alla Parolo, si diceva che Scavone avesse queste caratteristiche, ma non mi pare sia così”. Ampollini ha suggerito tre nomi: il 33enne Cascione del Cesena, il 29enne Basha del Bari e il 27enne Cattaneo del Pordenone: “Serve un uomo dotato di una certa fisicità da mettere davanti alla difesa e poi serve una alternativa a Scavone o Corapi”. Gianni Barone ha indicato la strada di Ferrara per il parmigiano Castagnetti e quella di Trapani per Scozzarella e Nizzetto. Evaristo Cipriani
Caselli ha detto anche qualcosa di intelligente?
Non servono interrogazioni parlamentari idiote tipo quelle pro licenza uefa, ora c’è una data e un orario e tutti i soggetti coinvolti possono cercare una soluzione, basta un po di buon senso. Non solo chievo e verona ma anche milan e inter non si accavallano mai ma che c’entra?
I tifosi non devono sottoscrivere un bel niente, non si gioca da 20 anni e non c’è alcuna ragione per adottare alcun tipo di limitazione
Ma che interrogazioni per una gara di calcio! Non copriamoci di ridicolo. Dovrebbero parlarsi le due società.
Ma quale patto trà tifosi ragass su là è una vergogna
Meritono uno stadio senza tifosi etor ke derby si e billy
ma è lo stesso per me si può giocare qualsiasi giorno e a qualsiasi .. ora ormai è un assurda questa parma.. va bene tutto per mè. mah sono scioccato.. da queste assurde polemiche