MINOTTI: “FACCIAMO TUTTI IL MEA CULPA PER LA SCONFITTA DI STASERA. QUESTO È UN CAMPIONATO CHE VA CONQUISTATO PEZZO DOPO PEZZO OGNI DOMENICA”

lorenzo-minotti(Andrea Belletti) – Lorenzo Minotti entra in sala stampa in veste di pompiere. C’è un incendio di critiche che aspetta i gialloblu dopo la debacle contro il Padova quindi ecco arrivare a colloquio con la stampa  il responsabile dell’area tecnica: c’è da far quadrato c’è una squadra da tutelare, anche se difendere la truppa di Apolloni dopo una prestazione del genere appare cosa ardua. “I giocatori  erano molto amareggiati quindi possiamo permettere loro, per una volta di mantenere il silenzio”. A caldo restano i postumi di uno schiaffo che fa molto male. “E’ difficile analizzare una gara come questa. Abbiamo disputato una buona prima parte di gara in cui siamo riusciti ad andare in vantaggio, poi siamo incappati in alcuni errori. Nella ripresa siamo partiti con un buon piglio prima di vedere vanificate le nostre intenzioni dal 3 a 1 per il Padova. Da lì in poi abbiamo avuto le idee annebbiate, anche se siamo riusciti a creare tanto. Queste  sono partite che possono capitare nell’arco di un campionato ma sono altrettanto convinto che si possa trattare di un episodio”. Ripartire quindi è la parola d’ordine anche se il morale ovviamente non può essere  a questo punto un’arma in più. “Dobbiamo fare i complimenti al Padova, per quanto ci riguarda abbiamo il dovere di analizzare le cose sbagliate. Non prenderemo provvedimenti, adesso cercheremo di preparare al meglio la gara di Ancona”.Sperando che il motore di qualità che possiede il Parma possa finalmente riuscire a sprigionare i suoi cavalli. “Non riusciamo ancora ad esprimerci come vorremmo, sappiamo di non essere una squadra perfetta, ma da domani cercheremo di applicarci ancora di più. E’ un campionato in cui si lotterà fino alla fine e sono convinto che alla lunga riusciremo a mostrare il nostro valore”. Per raggranellare più punti possibili da qui a gennaio e poi tracciare un primo parziale  bilancio. “Paradossalmente stasera abbiamo avuto anche segnali positivi, penso ad esempio alle prestazioni dei giovani, ma dovremo continuare a combattere partita dopo partita”. Perché la classifica rimane ancora benevola nei con fronti dei crociati. “Non usciamo ridimensionati da questa contesa, l’equilibrio regna sovrano Si possono perdere alcuni scontri diretti, ma fa ancora più male registrare tre sconfitte tra le mura amiche”. Un ruolino di marcia che ha acceso le critiche della curva. “I cori della tifoseria li accettiamo, lavoriamo per essere applauditi dai nostri tifosi ma in un momento come questo non vengono meno le nostre certezze. Noi siamo convinti dei giocatori che abbiamo scelto e sono convinto che ne verremo fuori”. Andrea Belletti

DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE DEL PARMA CALCIO 1913 IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DI LORENZO MINOTTI DOPO PARMA-PADOVA 1-4

La trascrizione della conferenza di Minotti da www.parmacalcio1913.com “E’ difficile fare un’analisi di questa partita, perchè soprattutto nella prima parte mi è sembrato di vedere una buona squadra. che aveva impattato bene con la partita ed era passata in vantaggio meritatamente. Poi, purtroppo, siamo incappati in alcune disattenzioni e in alcuni errori evidenti che abbiamo pagato carissimo. Nel secondo tempo la squadra è entrata con il piglio giusto, abbiamo avuto anche l’occasione per il 2-2, ma poi abbiamo subito in contropiede il terzo gol. Lì abbiamo accusato il colpo. Nel cercare di recuperare la gara, lo abbiamo fatto con le idee annebbiate, giocando un’azione noi e una loro. Sono venuto a parlare io al posto dei giocatori, perchè oggi sono molto amareggiati e hanno accusato molto il colpo. Credo che sia comprensibile. E’ stata una partita che nessuno di noi si aspettava potesse avere un epilogo del genere, Facciam i complimenti al Padova che è una squadra forte. Credo che nel calcio ci possano anche stare le sconfitte. Noi dobbiamo cercare di analizzare, come sempre, le cose che abbiamo sbagliato, certi errori e certi atteggiamenti nel corso delle gare. Non penso che al momento adotteremo provvedimenti nei confronti dei giocatori. Faremo, come tutte le settimane, un’analisi, cercando di metterci alle spalle questa sconfitta e di guardare avanti, alla partita di Ancona, preparandola al meglio. Fondamentalmente non crediamo nei ritiri. La squadra stasera, peraltro, non mi è sembrata svogliata. Purtroppo, ancora non riusciamo a essere liberi dal punto di vista mentale, a mettere in campo le nostre qualità e quanto prepariamo in settimana. Non dobbiamo farne un dramma, una sconfitta può arrivare. La classifica è chiara. Non usciamo ridimensionati. Sappiamo, però, che questo è un campionato difficile, dove regna il totale equilibrio. Gli alti e i bassi possono succedere. Gli scontri diretti si possono vincere oppure perdere. L’unica cosa che dobbiamo analizzare è il motivo di tre sconfitte casalinghe. Il Tardini dovrebbe essere la nostra forza, invece qui, in casa nostra, non riusciamo a esprimere le nostre potenzialità. Perdere così, con quattro gol, è un episodio. La squadra deve migliorare, lo sappiamo tutti. Tutti dobbiamo renderci conto che la Lega Pro è una realtà complicata. Sono convinto che questa è una squadra forte e che alla lunga emergeranno i suoi veri valori. Cerco di vedere gli aspetti positivi, anche se so bene che c’è tanto da lavorare. Dobbiamo essere tutti uniti. Dobbiamo migliorare sotto alcuni aspetti. Possiamo fare qualcosa di diverso. Ne siamo consapevoli, prendendone atto. Abbiamo ancora un mese di partite sino alla sosta invernale di campionato. Facciamo più punti possibili, poi vedremo dove saremo. Il problema più grosso è mettersi alle spalle uno schiaffo che fa male. Facciamo tutti il mea culpa. Dobbiamo essere consapevoli che questo è un campionato difficile ed equilibrato. Ogni domenica dovremo conquistarci un pezzo di classifica, un pezzo di questo campionato. La nostra è una tifoseria fantastica. Oggi ha tifato per tutti i 90′ e solo alla fine ha intonato qualche coro come ‘Andate a lavorare’. Lo accettiamo. Chiaramente ci pesa e non ci farà dormire qualche notte, ma non ci deve abbattere e togliere certezze. Paradossalmente da questa gara emergono anche tanti segnali positivi, come le prestazioni di alcuni giovani come Simonetti o Saporetti. Bisogna guardare anche un po’ più in là. E’ dura da mandare giù, ma questa è la conferma del fatto che ci sarà da soffrire se vogliamo vincere il campionato. Un giocatore possa avere dei momenti di forma migliori e peggiori. Si può giocare o non giocare, ma queste sono scelte che fanno parte del lavoro quotidiano. Scavone, per esempio, oggi ha avuto un turno di riposo. Non ho niente da rimproverare a nessuno”.

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

5 pensieri riguardo “MINOTTI: “FACCIAMO TUTTI IL MEA CULPA PER LA SCONFITTA DI STASERA. QUESTO È UN CAMPIONATO CHE VA CONQUISTATO PEZZO DOPO PEZZO OGNI DOMENICA”

  • 19 Novembre 2016 in 21:28
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    Basta non ne possiamo più!!!!!!!!!!!!

  • 20 Novembre 2016 in 08:30
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    velato mea culpa, così come velata ammissione di errori nella scelta di alcuni giocatori (caratteristiche) ed altro (preparazione, ecc).. tutte cose noi che avevamo scritto qui già dalle prime partite salvo poi non ammissioni da parte della società..
    beh..
    orgoglio a parte, perchè non dire più chiaramente le cose come stanno?

    società giocatori tifosi, siamo tutti nella stessa barca, o no?

    comunque..
    nel calcio i panni sporchi si lavano in casa?
    ok, ma lavateli, fate ciò che volete ma datevi una mossa perchè bisogna arrivare primi altrimenti con i play off salire sarà come vincere al superenalotto.

    per arrivare primi, squadre come Padova, Venezia, Feralpi vanno battute, quantomeno in casa!!!

  • 20 Novembre 2016 in 08:33
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    ma vai a dar via le telecronache,non te ne fotte una sega ahahaha

    • 20 Novembre 2016 in 14:00
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      ahahahahaha

      beh…
      come commentatore satellitare, ricordo qualche anno fà, in un Cesena-Parma, la sua faziosità per la squadra di casa, mi aveva molto deluso in quanto dichiarando il forte legame con Parma per i suoi trascorsi mi aspettavo quantomeno un commento equilibrato, invece.. l’opposto!

      poi oggi, con il doppio ruolo, il non seguire la squadra in tutte le sue gare fà riflettere.. e non poco!
      a sky si guadagna bene e alla società costerà meno?
      ok… però…

      comunque..
      stima al giocatore.
      commentatore preparato e competente, però nel caso del commento sul Parma mi ha deluso e parecchio.
      come dirigente non è partito bene ma almeno qui speriamo recuperi…e alla svelta.

      sono troppi in 14 gare i 16 gol subiti e le 3 sconfitte.
      i lagunari al comando con solo 1 sconfitta e 9 gol subiti.

      ragasss svegliaaaaa!!!

  • 20 Novembre 2016 in 10:30
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    Praticamente at le mande’, sotta metafora ( o metadentar) a der via dal so..+ o meno

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