SQUADRA FEMMINILE / “La risalita dal baratro in cui siamo finite non sarà semplice, ma so che dentro ciascuna di noi batte un cuore crociato e da quello dobbiamo ripartire”
(Cristina Romanini) – Un’altra domenica gettata alle ortiche con 11 giocatrici che invece di entrare in campo da Leonesse Crociate diventano pulcini bagnati in balia delle avversarie. E al triplice fischio la fine è sempre la stessa: si torna a casa senza punti e senza gol fatti. Un’anemia, questa, che sta iniziando a cronicizzarsi e che sta diventando un po’ preoccupante. Ripenso alla squadra di inizio campionato e non riesco a trovare nessuna analogia con quella di domenica: siamo lente, impacciate, poco propositive e a volte quasi imbarazzanti. Domenica credo proprio che la mia squadra abbia veramente toccato il fondo, non tanto per il gioco espresso (possesso palla al 90%, difficile fare meglio), ma per il carattere, la grinta e la cattiveria agonistica (tutto lasciato nello spogliatoio…) che quando sei in difficoltà supplisce al resto. Eppure conosco troppo bene queste fanciulle, ho passato troppe ore con loro per credere che questi fantasmi siano le giocatrici del Parma .
Fortunatamente nel calcio, come nella vita, c’è quasi sempre la possibilità di chiudere un capitolo ed iniziarne subito uno nuovo, ci vuole volontà, spirito di sacrificio e tanta umiltà. Grazie ai risultati dell’andata ancora nulla è completamente compromesso, ma abbiamo l’obbligo di chiudere questa lunga parentesi ed iniziare un nuovo libro, per noi, per la società, per i tifosi e per tutte le infortunate che non possono giocare (Sissi, Stella, Giulia F. Giulia R. Fosca, Sammy). La risalita dal baratro non sarà semplice, ma so che dentro ciascuna di noi batte un cuore crociato e da quello dobbiamo ripartire. Cristina Romanini
Forza ragazze! Solo una vittoria e poi sono sicuro che vi sbloccherete di nuovo.