IL GALLO DI CASTIONE / BENVENUTO A SCAGLIA NELLA PATRIA DEL PARMIGIANO…
(Il Gallo di Castione) – Mi sento un fantastico nostalgico che proustianamente ravana nelle memorie dell’infanzia e nelle pagelle che davano i maestri elementari dopo aver sostituito il voto col giudizio. Fu allora che comparve la fatidica frase “è intelligente, ma non si applica”, che comunque era meglio di un ipotetica mai scritta “si impegna molto, ma non ci arriva” che, peraltro, sarebbe stata una frase troppo definitiva. E voi vi chiederete – fatta la premessa che il campionato di calcio non è un composto chimico, ma un gioco e/o una competizione sportiva – nel gioco del pallone la scarsa applicazione è una di quelle colpe difficilmente perdonabili? Vi evito la retorica del dare tutto in campo e della maglietta bagnata, (a parte quelle delle Miss…) ma visto che un’auspicata promozione in serie B non dipende, al momento, solo da noi (il Venezia deve perdere dei punti per strada), non ci resta che fare tutto il possibile, cominciando col battere il Pordenone domenica prossima. Pensate che per effetto del rigore subito a fine partita col Venezia, siam passati da primi in classifica ai 4 punti da recuperare…
Iniziamo però dagli ultimi accadimenti. Benvenuto nella patria del parmigiano a Scaglia e un benvenuto dovuto e un saluto anche a Iacoponi da Bibbona (da Pontedera non si può dire che non vuole). Non dimentichiamo di raccontare quel che è Di Cesare con quel curriculum che si ritrova ed auguriamo a tutti di essere amati dai tifosi crociati come è successo con alterne fortune ai giocatori che ci han lasciato in questo mercato di riparazione.
Mercoledì il direttore sportivo li ha ringraziati tutti facendo froidianamente un elenco che partiva da Benassi, poi Evacuo, Canini e Guazzo. Poi li ha di nuovo ricordati dal basso all’alto, ma la sensazione è che quest’ordine possa avere un significato. Almeno per chi lo legge. Chissà se fosse riuscito a salutare e ringraziare Crocefisso dove sarebbe finito nell’elenco, ma avendo tanto lavorato per accontentarlo, senza riuscirci, di certo stava in zona Guazzo. Alcuni giocatori mi ricordano che l’esperienza è un pettine che la vita ti da, però quando ormai hai già perso i capelli…
Come giudicare la campagna acquisti di Gennaio? Potremmo chiederlo ad alcuni critici illuminati che l’anno scorso, dopo l’eclissi di sole, sostenevano l’inaffidabilità dell’energia solare. Qualche critica a priori giungerà di per certo sin da subito, ma gli altri spietati critici tuttologhi (sui social chiamati webeti per felice intuizione mentaniana) attendono le prime difficoltà per dare aria alle trombe. Io, ricorrendo non al voto, ma al giudizio in pagella, darei un bel “tanto impegno e tanto profitto”.
Ma ognuno la racconta come meglio gli conviene, persino Barilla tira l’acqua al suo mulino (bianco). Così come gli avversari… Morleo (quello che ha riaperto la partita col Venezia, mal contrastato dall’improvvisato terzino), ad esempio, se ne è uscito ieri con una strana dichiarazione, cioè che se avessero pareggiato prima sarebbero riusciti a vincere la partita e io ci metto che se avessero pareggiato dopo, la partita era già finita… Inzaghi ci ha raccontato che l’espulsione (ingiusta ed idiota) è stata causata dai tanti falli che facevano gli avversari che non riuscivano a contenere i suoi giocatori, ma la stessa è avvenuta subito dopo aver fallito il tre a zero, su svista dell’arbitro e ingenuità dell’ex crociato…
A distanza di tempo, analizzando la partita di Venezia a bocce ferme, devo ritenere l’operato dell’arbitro poco coerente, tralasciando espulsione e rigore, se non altro per il comportamento dopo il pareggio, tre minuti di recupero sono infatti troppo pochi per le perdite di tempo e i cambi del secondo tempo. E poi quei falli che ci ha concesso negli ultimi cinque minuti paion contrari l’arbitraggio “all’inglese” adottato sino al rigore. Inconsciamente era forse già soddisfatto del pareggio e non voleva strafare…
Che dire della trasferta a Venezia? Completa disorganizzazione, un inno all’improvvisazione, niente piani sicurezza e quindi incidenti inevitabili. Sono convinto che i sassi di Reggio (meno famosi e meno bello di quelli di Matera) e le spranghe di Venezia siano figlie di pochi balordi ben conosciuti e mal prevenuti dalle forze dell’ordine. Ma è un discorso infinito che potremmo tornare a stigmatizzare con un bel “son cose che fan male al calcio”, parente con un altro bel luogo comune tipo non ci son più le mezze stagioni (ma visto l’autunno li fuori direi di più che ci son solo le mezze stagioni). E per via di quelle cose che fan male al calcio ci metto le partite al venerdì sabato lunedì, a mezzogiorno alle quattro alle sei e alle otto in gennaio.
Aver rimesso la partita di vertice in laguna (pessimo luogo e pessimo stadio, non buono per la serie B) alle due e mezzo della domenica ha permesso a un paio di migliaia di tifosi gialloblu di fare la trasferta. Non è che se dico “giocando tutte le partite alle due e mezza della domenica ci sarebbe più gente allo stadio” ritenga di aver fatto una grande scoperta, anzi, ero più contento quando ho scoperto il segreto dei mangiatori di spade (prima inghiottono il fodero), ma delle volte ci rendiamo conto che noi tifosi non veniamo considerati, non veniamo tutelati da quattro idioti violenti, ci tolgono insomma la voglia di andare a vedere le partite.
Ma noi teniamo botta lo stesso, Il giorno della trasferta ho bevuto così tanta birra che la mattina seguente ho dovuto piegare la tazza mentre pisciavo per non fare schiuma. Tra colazioni, pranzi, spuntini e merende siam tornati dalla trasferta coi tricicli alle stelle e il colistirolo espanso.
L’umore era buono perché, così come gli avversari, anche noi la vediamo per la nostra parte, ovverosia che in parità numerica gliele abbiamo suonate, per una mezz’ora non c’è stata partita. Siamo, come ben conviene, moderatamente ottimisti per il prosieguo ed ora vi mollo, vado a prendere il sole sui binari, ci vediamo domenica e non preoccupatevi troppo a chiedervi se questo Parma è da promozione.
Ognuno crede a quel che desidera, dal biglietto della lotteria al passaporto per il paradiso. Il Gallo di Castione
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mi aspettavo una grande bagarre sulle dichiarazioni odierne di Lucchesi, invece nulla, neppure l’articolo.
comunque, come da titolo articolo, Scaglia dovrebbe sentirsi a casa ed ambientarsi molto velocemente..
Lucchesi dice che sono state dette tante bugie: tolto che quando si afferma qualcosa del genere bisognerebbe avere delle prove, e assumersi ogni responsabilità al riguardo, probabilmente anche lui non è stato da meno avendo riferito cifre che, da quanto abbiamo raccolto, non corrispondono a quanto realmente incasserà il Latina. Le sue affermazioni non sono state volutamente amplificate da StadioTardini.it non risultandoci corrispondenti alla verità dei fatti e non ritenendole idonee a suscitare un dibattito costruttivo tra i lettori.
Stessa scelta di Parmafanzine. Anche Fabris non ha ripreso le parole di Lucchesi.
Da altre parti i tifosi avrebbero fatto alzate di scudi indignati, mentre qui, quasi quasi, sembra che si creda a quello che ha detto il successore di Leonardi a Latina…
A proposito del Leo: come sono lontani i tempi quando lo si sosteneva contro Cairo ai tempi della europa league che ci avevan negato.
O quando si sosteneva Ghirardi contro il sistema.
Siamo proprio maturati come tifosi.
ok ragazzi però Scaglia è un crociato e non penso sia corretto permettere a questo signore qua di dire tutto ciò che vuole..
altra notizia, secondo me importante, più importante, che domani avverrà l’inaugurazione del Museo storico del Parma Calcio!
La cosa assurda è proprio che a parte qui e su Parmafanzine, che giustamente non hanno concesso spazio, gli altri siti han dato spazio all’attacco di Lucchesi al nuovo crociato Scaglia con accuse infamanti, al di là delle cifre sparate ad cazzum
il mio pensiero non tanto sul valore dei nuovi arrivi che credo che ci permetteranno di vincere il campionato ma di come sia stata condotta dal ds da cui mi aspettavo qualche idea in piu’ l ho gia esperssa sotto il post I TRE NUOVI ARRIVI ” senza riuscire a farmi capire ma le parole di lucchesi 600.000 eur per scaglia non fanno che confermare le mie idee che prima avevo solo intuito (parlavo di cerino in mano di minottiana memoria ) ora capisco perche’ fagiano ha detto che e’ stata brava la societa…..a questo punto confermo il mio 6 a faggiano (non ripetero’ le mie idee ) e 10 alla soicieta’ che diventa 10 lode per il fatto che hanno mandato via minotti e apolloni , inizio a pensare che i 7 industraili iniziano a capirne molto di calcio ( e il fatto che faggiano sia stato scortato da carra avvalora il mio pensiero )
comunque spero che sia la solita boutade di questo lucchesi ( e che faggiano smentisca ) che f dalla roma e finito prima a pisa a perder soldi e a portarlo in perdita e adesso finira l opera a latna
Ho letto tutta l’intervista di Lucchesi e ne dice molte, ne dice troppe.
Poi questo cambio di proprietà di una squadra in difficoltà economiche gravi mi ricorda tristemente storie già viste.
La squadra Ora è formata quasi totalmente da giocatori in prestito e, per ammissione dello stesso Lucchesi, tutti volevano andar via. Io credo che il Latina finirà il campionato e poi….
Sarà forse un altro lavoro specialistico di un professionista col sigaro.
Lucchesi parla di 600 mila euro per Scaglia mi sembra un ‘esagerazione
Abbiamo già chiarito che le esternazioni di Lucchesi abbiamo preferito ignorarle, chiarendo che tra le “balle” c’è quanto costui asserisce circa il pagamento del calciatore che, da quanto abbiamo raccolto, differisce di parecchio da quanto da lui dichiarato.
E’ palese che con la piazza in rivolta per la cessione del top player della squadra egli si sia dovuto inventare un qualcosa alla vigilia del derby col Frosinone.
derby poi perso.
hihihihihihihihihi
Lasciamo il Latina al suo triste ed annunciato destino è prepariamoci all’inaugurazione del museo Crociato di oggi pomeriggio.
Chi non ha radici solide non può crescere bene, perché noi siamo ciò che siamo stati e ciò che saremo.
Viviamo il nostro presente con uno sguardo al passato e con l’ambizione di un futuro migliore.
Ernesto Ceresini se ci può vedere avrà di certo un sorriso compiaciuto e penserà certamente ai nuovi traguardi che attendono la squadra crociata.
vedo che satdiotardini insiste a dire che scaglia e’ satto pagato meno e ci possiamo anche credere ma sara’ faggiano a chiarire la cosa ch sa le vere ciffre…..perche’ evntualment la figuraccia la fa lui,
Ammesso che mi sembra starno che lucchesi faccia affermazioni pubbliche raccontando balle forse siccome ad oggi nessuno a smentito e satdiotardini insiste io penso che la diferenza magari e’ lo stipendio fdel giocatore nel senso che lucchesi dice lo stipendio fino a giugno lo paga il parma e il lordo e’ il doppio del netto diciamo 230.000 eur , e’ un po’ come se il parma dicesse con evacuo ho fatto un affare da 250.000 eur perche’ non ho preso soldi ma l alessandria paga lo stipendio lordo attenzione lordo e doppio del netto per cui ci potrebbe stare che il totale siai famosi 600.000 eur ma cambia poco non e’ signorile da parte di lucchesi dire le ciffre ne dei retroscena sul giocatore (cose che poi sempre succedono chissa quale novita’ ) poi viene fuori che il procuratore e’ un loro colloboratore esterno !!! insomma un gran casino questo latina
Ma a parte questo dico ma tutti quando non sanno cos fare ? che parlno solo del parma e non solo ma anche delle spese di cosa spendiamo della campagna acquisti …….ma pensassero ai fatti lro !!! mi ricordo il direttore sportivo della reggiana che spesso parla di noi per non parlare di perinetti e inzaghi che pensano piu al parma che al venezia ( va bhe quei due si debbono parare il culo infatti dicono sempre che siamo i piu forti ) oppure il presidente del pordenone o quelli del bassano che fanno calcio biologico come scala essendo veneti ( cosi e’ troppo facile asserendo al parma hanno detto spendendo e ‘facile… loro vogliano andare in b senza spendere !!! prendino scala come consulente allora la bassano ) oggi quello dell albinoleffe insomma gente che manco sanno dove sia parla parlano danno giudizi ciffre ……si vede che tutti hanno paura di noi
Insistiamo perché la cifra dichiarata dal Lucchesi non corrisponde a quanto da noi raccolto. Ma non è il “quantum” il problema principale, quanto la lezione di moralità, peraltro nei confronti di una proprietà che onora i propri impegni e che se decide di fare un investimento, ponderandolo, lo fa (per fortuna sua e del suo club che incasserà) soprattutto le infamanti accuse al giocatore.
Come suo costume immaginiamo che il Parma non replicherà.
Nell’ultima conferma il Direttore Sportivo Faggiano ha detto che non parla degli altri perché il Parma è una società forte, e dunque non ha la debolezza di guardare in casa d’altri.
Inzaghi sostiene che nel primo tempo contro il Parma Han tenuto in mano il pallino del gioco.
Spero che tengano Nello stesso modo il pallino del gioco in mano contro l’Ancona.
Effettivamente parlano molto del Parma. Si vede che fa transit.
Era da Parma-Sassuolo del 2009 che non prendevo così freddo allo stadio. Avevo le gambe letteralmente spezzate in 2 dal ghiaccio. Tra l’altro, le scale in metallo diventano pericolosissime con l’abbassarsi della temperatura. Sicuramente lo stadio peggiore in cui sono stato.
Il Venezia è davvero molto forte perché gli avversari spesso si ritrovano in 10 nel tentare a tutti i costi di arginarli. Comunque ormai è andata, pensiamo al Pordenone che è una bella squadra.
Lucchesi dice 600k euro grammatica 4 milioni totali, diciamo che interessa molto parlare del Parma
( e il fatto che faggiano sia stato scortato da carra avvalora il mio pensiero )
qui sopra uno stralcio di un precedente commento :
lo ” scortatore “Dott. Carra , al di la di essere consigliere delegato della società credo che sia, di fatto, colui che firma per conto della medesima quelle che sono le carte ufficiali , documenti, contratti ..ecc ecc..
ecco il perchè..