Parmaland 1913 di Mauro “Morosky” Moroni / QUEL RAMO DEL MARE DI FANO…
(Mauro “Morosky” Moroni) – Vorrei iniziare dalla rocambolesca partita d’andata vinta in rimonta a Forlì, allora fanalino di coda: risultato finale 3-5 coi forlivesi che ci avevano messo sotto 1,2-0 e poi 3-2. (Sudati, ma 3 punti fatti); esattamente un girone fa, col Mantova in casa si era vinto 1-0 con una partita, oserei dire e ricordare, pessima, giocando malissimo con addirittura i fischi, sia dalla Curva Nord che dalla Tribuna Petitot (ma comunque furono 3 punti); a Fano, sempre all’andata, fu una delle gare più brutte che io abbia visto negli ultimi anni: una giocata tra Mazzocchi e Corapi, con quest’ultimo che crossa a tagliare l’area, raggiunge Calaiò, staccatosi sul secondo palo (è una sua abilità che vedo in parecchie partite, gol della vittoria col Pordenone docet) che insacca da pochi passi appoggiando di testa la palla in rete (ma comunque furono 3 punti). Un tiro, un episodio e lessi di fortuna: beh, l’ho già scritto, partita inguardabile, un paio di parate di Zommers le ricordo, una sola azione degna di tal nome, un tiro ed un gol = 3 punti; la cosa più bella e simpatica di questa gara è stata il fatto di avere avuto come vicino di posto il mitico DIDO (che conoscevo solo di nome e di fama, oltre che per averlo sentito cantare
coi “Mè, pèk e barba” Il Week end dell’ultrà, sigla di Bar Sport su Tv Parma): beh, all’inizio del secondo tempo, dopo una prima parte di gara inguardabile e orrenda, ha dato una “carica” ai giocatori in campo, cioè una strigliata di quelle come sentivo da ragazzo da mia madre, con una grinta e una “codignità” pazzesche (ricordo ancora Nocciolini, li vicino in fascia che ci guardava stupito ed attonito con occhi increduli!! Grande Dido… Mi piace così codigno! Dove sta la fortuna? Nell’aver giocato da “cani-ni” , aver fatto mezzo tiro e un gol? Non sono d’accordo! Per nulla! Settimana successiva vittoria in casa col Gubbio (altri 3 punti) per poi compiere un mezzo passo falso a Macerata, uno 0-0 “inchiodato” senza nessun tiro in porta per un’altra
gara da dimenticare: ricordo che, se i Crociati avessero vinto, sarebbero andati al comando della classifica: fu il preludio prima di rovinare nel baratro con la sconfitta casalinga per opera del Padova (1-4 foriero del ribaltone societario di novembre) subito seguita da quella patita ad Ancona, 2-1, il picco negativo del peggior momento del Parma (Morrone stava traghettando la barca che faceva acqua da tutte le parti): a seguire il pareggio interno col Bassano e, da li in poi, l’avvento della gestione D’Aversa raggiunto poco dopo da
quello del D.S. Faggiano. Non considerando le due partite gestite alla meglio da Stefano Morrone (che cito per la cronaca solo perché era lui in panchina e non per gravarlo di responsabilità né colpe che, assolutamente, non ha), subito dopo la sconfitta col Padova ed il successivo “esonero globale”, vorrei ricordare che la squadra era a 25 punti a solo -4 dalla vetta , cioè dai 29 punti del Venezia! Facendo un balzo in avanti nel tempo, esattamente al 30 dicembre 2016, dopo la seconda giornata di ritorno (21^ di campionato pre mercato invernale), dopo la quinta
gara gestione D’Aversa, i crociati erano a 39 punti contro i 42 del Venezia capolista (- 3): nelle ultime 3 gare giocate (con le vittorie di Reggio, Modena in casa e a Bergamo contro il Lumezzane) sono stati rosicchiati ben 3 dei 6 punti che aveva di vantaggio il Venezia. Poi sono successe molte cose a seguire: calciomercato di gennaio, nuovi “roboanti acquisti”e la messa in soffitta di tanti pedatori “giovani anziani” che, fino a quel momento, avevano contenuto il distacco a 3 punti dalla capolista! Ed ora siamo a 7 punti!
Non voglio arrivare da nessuna parte in particolare, voglio solo sottolineare che la gara di ritorno col Venezia e gli ultimi due pareggi contro squadre di medio bassa levatura hanno sancito l’ulteriore divario ora difficile da rimontare: non credo alla guerra di nervi, ma alla sola stanchezza fisica di una squadra che aveva iniziato brillantemente il proprio cammino e poi si è smarrita (seppur vincendo, ma in modo striminzito e, spesso faticosamente, portando a casa il risultato): leggo ora di disfatta, di tutto sbagliato, di era meglio quando si stava peggio, di errori negli acquisti, nella preparazione, negli infortuni muscolari e ancora, udite udite, addossare, ancora oggi, colpe a chi c’era prima!
Io, a questi giochi al massacro, non ci sto: come ho sempre detto (e scritto) più di una volta, non erano incapaci coloro che c’erano prima e non sono diventati di colpo fenomeni coloro che guidano adesso: come mi diceva il buon Galassi (un giorno che gli chiesi come mai stavamo andando così così): i cavalli si guardano alla fine, al traguardo… come arrivano! Giusto, la strada è ancora lunghetta e si potrebbe raggiungere l’obiettivo anche con il “giro dell’oca” dei play off e, credetemi, ci saranno delle colpe (ma pure dei meriti ovviamente), saranno stati fatti errori, mancanze, pecche, sbagli (come si sbaglia o si prende un gol), ma bisogna considerare che chi sta davanti non ha più ciccato un colpo dopo la sconfitta patita a Forlì (26 dicembre 2016): detto questo, esser passati nel giro di pochi giorni dai 3 ai 7 punti nel distacco dal Venezia, mi sembra proprio troppo e molto ridicolo andare a scomodare il biologico, il coltivatore di tabacco e uva, il commentatore Sky e
il buon Gigi che, forse, è quello che ha meno colpe di tutti quanti! Il passato, il campionato di Serie D, gli errori successivi non contano più nulla oggi: sono stati azzerati coi nuovi arrivi, tecnici, dirigenti e giocatori; ciò che è stato recuperato dal nuovo corso (fino ad arrivare a meno 3 dai gondolieri) è stato “dilapidato” pure dal medesimo stesso, ci sono poche storie e purtroppo non vedo molte soluzioni oltre ai play off.
Ognuno di noi può dire ciò che vuole, può incolpare, protestare, dire la propria, parlare di moduli, sistemi, schemi, varianti tattiche ma, ciò che conta è la classifica, il risultato ed i punti: io ritengo che, rispetto alla gestione precedente, ci siano stati molti miglioramenti in parecchie situazioni anche se, ad oggi, come squadra, stiamo arrancando per tanti motivi: credo anche che si possa, anzi, si debba sempre accettare sempre il verdetto del campo, di tutti i campi, anche se
questo ci viene contro, contro il nostro tifo e, soprattutto, contro i nostri interessi. Non è questione di cultura dello sport, di cultura della sconfitta né di “De Coubertin-ismo”: non abbiamo nemmeno la controprova per poter dire come sarebbe stato se?, cosa sarebbe successo se? E basta anche con Agostino Cà (che fra l’altro era bravo, molto bravo, ma, chiaramente non era il giocatore che, qualche mese fa, potesse far fare al Parma un passo in avanti), basta col cercare sempre dei complotti, delle colpe, dei colpevoli da azzannare e lapidare come se fossero dei delinquenti criminali.
La tabella rappresenta il cammino delle due antagoniste dopo la 16^ giornata con l’inizio della gestione D’Aversa (post traghettamento Morrone); come si evince, ai rispettivi lati, la media punti generale rispecchia il miglior percorso del Venezia con una sola sconfitta (Forlì alla 20^) e due pareggi (Maceratese alla 19^ e Parma alla 23^) contro i 3 pareggi del Parma (Venezia, Forlì e Mantova): alla luce di questi risultati, i -6 punti di distacco ereditati in partenza dalla gestione precedente (dopo che erano scesi a -3) sono ora diventati -7.
Domenica arriva il “micio” Daniele Melandri che ricordo come un bravo calciatore, un bravo ragazzo e, comunque, come una persona positiva (quello che ha fatto Sinigaglia finora lo avrebbe fatto pure lui, magari con qualche golletto in più): lo saluterò con piacere, ci ha fatto divertire e gioire: da ricordare come Cacioli e Lauria, su tutti! Con questo vorrei concludere affermando che non sono permeato di “garantista buonismo”, sono solo concreto, pragmatico e consapevole che non son sempre rose e fiori; il calcio, così come la vita in generale, non è una scienza esatta: è fatto da uomini, da umori, tecnica, corsa, impegno, resistenza, a volte pure di un pizzico di fortuna, e quindi (questo vale per tutte le contendenti) è soggetto a tante variabili non sempre ipotizzabili o prevenibili.
Dire oggi che è stata sbagliata formazione, quel cambio, quella palla gol o, addirittura la preparazione, mi sembra frutto del senno di poi: è inutile girarci attorno, gli altri hanno continuato a vincere, macinando vittorie e 3 punti ogni gara, non perdendo nello scontro diretto (effetto doppio valore) e noi, i Crociati, vuoi per infortuni, vuoi per carenze proprie, vuoi per l’affanno di rincorrere sempre, hanno perso qualche colpo per strada, colpo perso anche a causa di prestazioni molto in ribasso rispetto a come erano partiti a Novembre.
Affermare oggi che sarebbero serviti Evacuo e Guazzo ( giusto perché abbiamo avuto le assenze, in contemporanea, di Nocciolini e Calaiò) mi sembra esagerato anche perché, a gennaio, tutti volevano la loro cessione, vuoi per motivi tecnici vuoi per motivi di ingaggio elevato: secondo me serve coerenza e uniformità di pensiero, se non andavano bene due mesi fa non servono nemmeno oggi; piuttosto mi chiedo spesso a cosa ci serve il giovane ( in prestito ) Edera ? perché non gioca ? Non è nostro, giusto ! Ed allora cosa lo abbiamo pigliato per fare ? Cosi pure Sinigaglia che, arrivato or
mai un mese fa, dovrebbe avere almeno un tempo nelle gambe, o no ? Al di la di questi due piccoli quesiti, irrilevanti nel contesto globale, sono perfettamente convinto dello staff tecnico odierno: spero vengano trovate le migliori ed opportune soluzioni, tecniche, di rendimento fisico e di ricompattamento di tutto il gruppo, gruppo che io vedo sempre in buona armonia con proficuo impegno generale quindi…forza Crociati…diamoci una ricarica e…andiamo avanti a palla, a tutto gas.
Probabile formazione anti Fano: Nell’auspicio della riduzione (ad una sola giornata) della squalifica di Calaiò – ipotesi, comunque, altamente improbabile, anche perché è oggettivamente difficile che le controdeduzioni presentate dal Parma (non un vero e proprio ricorso) possano servire a sbugiardare l’arbitro con conseguente revisione in positivo della prima sentenza del Giudice Sportivo – e pure considerando il rientro di qualcuno dall’infermeria (forse tutti meno Gianni 11 Munari) si potrebbe abbozzare questa linea:
BASSI
IACOPONI DI CESARE LUCARELLI RICCI
GIORGINO SCOZZARELLA SCAGLIA
NOCCIOLINI CALAIO’ BARAYE
Con l’eventuale inserimento di Mazzocchi a destra e Nocciolini centravanti se Calaiò dovesse scontare pure la seconda di squalifica ricevuta: altra alternativa a sinistra Nunzella per Ricci ma, ultimamente, preferisco Jack Giacomino al Leonardo. Volendo fare gli allenatori, in considerazione che il Fano possa giocare con 1 o 2 punte, si potrebbe optare per due soli difensori centrali usando pure la fascia destra come corsia di sganciamento e propulsione: idee, concetti ma…serve la vittoria, i punti e, come sempre, l’auspicio rivolto a “San Bassano” che ha perso 5 partite consecutive, le ultime 5!
E chi non salta con noi cos’è ? E’ un bagolon è un bagolon! E chi non salta con noi cos’è? E’ un bagolon è un bagolon!
Dai Campett ed Via Szarott, av salut bomben,
Mauro “Morosky” Moroni
il VENEZIA avra’ sicuro il suo momento di crisi come tutti solo che c e il rischio che noi ci siamo gia’ autoesclusi con l attegiamento che hanno quando vann in campo …………..sono molli non corrono non pressano perche’ non pressano mai mentre squadrette come il mantova ti aggrediscono e pressano ? forse e’ supponenza la nostra il pensare che tanto prima o poi calaio’ o baraye risolveranno il problema come l alunno che magari sapeva fare il compito in classe ma e’ cosi abituato a coppiare che aspetta il folgiettino per copiare se poi non arriva ……..DOMIZZI ha spiegato bene la differenza ha detto non e’ un caso che segniamo spesso alla fine e’ la nostra voglia di vincere dal 1 minuto all ultimo ecco ai ns sembra amncre la voglia di vincere gia’ il 1 tempo di mantova era inspiegabile sembravano dire possiamo perdere un tempo tanto poi ….tanto poi becchi ahe il goal
La differenza chec’è ora rispetto a due settimane fa è che adesso non abbiamo più nulla da perdere, e paradossalmente possiamo giocare senza l’assillo di dover prendere il Venezia. Ora come ora siamo tagliati fuori,e loro hanno tutto da perdere. Ricordo che hanno vinto 1-0 col Modena al 92′, con un rigore negato ai canarini più che netto. Come al solito, oltre ad essere forti, sono anche innegabilmente aiutati dalla classe arbitrale e su questo nessuno può dire il contrario. Ora noi dobbiamo riprendere a vincere e se così sarà, martedi mattina saremo a -4 a 8 partite dalla fine….e dopo li si vedrà veramente di che pasta siamo fatti, perchè come ho già ripetuto più volte loro di punti ne perderanno eccome!
Mi sper cat ghapi ragion ti:
se lo avessi scritto io mi avrebbero lapidato di messaggi tipo ..sognatore, credulone…fuori dalla realtà..
disamina sottile che apprezzo e condivido ..però bisogna tornare a VINCERE ..tutto li..
Faccio una domanda. Il coltivatore di tabacco trattoruto ed il commentatore Sky non hanno colpe..così come l’onesto Gigi perchè da dicembre hanno (fortunatamente portato le terga da altre parti). Però..è la stessa cosa partire a giugno o a dicembre come d’Aversa e il suo staff?E’ la stessa cosa avere la squadra finita a luglio (come ha avuto Inzaghi) o doverla smontare e rimontare a gennaio?
Siamo seri su, il trattorante ha la colpa enorme di avere compromesso tutta la stagione. Quelli che sono venuti dopo hanno purtroppo ereditato un handicap. Forse Pioli sarà colpevole se non arriva in Champions?Dai là un pò di realismo.
Come ho sempre detto gli acquirenti di Cà hanno di fatto compromesso la stagione 2016/2017. Tutto quello che verrà sarà da accogliere come un successo.
No ferma, non ho scritto che non hanno colpe: ho detto che, a distanza di 5 mesi è ora di lasciar perdere chi c’era prima; questo staff ha raccolto i cocci di una squadra a meno 6, d’accordo, questo staff, con gli stessi giocatori, è arrivato a 3 punti esattamente alla 20^ giornata, il 26 dicembre u.s.
Dopo, coi nuovi ROBOANTI INNESTI DI CATEGORIA SUPERIORE, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, hanno mantenuto fino a 15 gg. fa il distcco immutato dei 3 punti e, nelle ultime due giornate NE HANNO PERSI ALTRI 4 ..
in questo solo frangente non c’entra nè Gigi, nè Andrea, nè Lorenzo e nè l’ex Presidente ..erano già stati esonerati da metà novembre..mi spiego ??
Ti rendo giustizia confermando che la stagione era mezza compromessa ma, dal dopo Padova, questa gente non c’era + e non vuole + nominata per accampare scuse inutili .
Scuse inutili: ripeto, non erano coglioni gli altri e non sono fenomeni questi: e parlo pure dei giocatori, lo ripeterò all’infinito:
al 30 dicembre, post Lumezzane, noi eravamo a 3 punti con la squadra della serie D e gli acquisti di Tabacco & Sky: Nocciolini, Scavone, Calaio’, Nunzella, Garufo, Coly ..Evacuo e Canini ( gli unici due che non hanno reso in proporzione a nome, back ground ed aspettative )
PUNTO
Poi potremmo arrivare quarti, terzi, forse secondi …PRIMI sarà difficile però, se non mollano loro, perchè devo mollare io di crederci che potrebbe essere anche ( remoto ) fattibile ?
NOTHING IS IMPOSSIBLE !!
per SIMONE T.
ricordi quando mi contestavi un casino perchè io scrivevo e penso tutt ora che era una questione di preparazione atletica ?
Gli altri correvano ed arrembavano tutti come degli ossessi indemoniati e noi, che andavamo sotto ritmo e sotto banco:
Forlì e Mantova hanno ripreso quel tema ..a ghè pocda fer..
se non si corre, se non si morde, se non si mangia l’erba …non vedi palla e non la prendi ( quasi ) mai..PUNTO A CAPO
POI ognuno può dire ciò che vuole ..domenica ema fat mesz tir in porta
col Forlì pure
con Albinoleffe e Santarcangelo anche
e a Feralpi n’avrema fatt 3 o 4 in 90 minud ..
ECCO QUESTI SONO I DATI ..per me, solo per me..
Moro in realtà anche il sottoscritto aveva molta paura di prendere su delle ragioni a scrivere ciò che ho scritto…poi qualcuno mi ha detto dei prendermi le mie responsabilità, ed è scattata la molla. Se qualcuno non è d’accordo amen. Io domenica scorsa, dopo il gol in extremis del Venezia ero depressissimo e non ci credevo più. poi con il passare dei giorni, dentro di me è cresciuta sempre più la convinzione che invece non è tutto perso, anzi. Forse questa situazioni ci farà giocare con più tranquillità, mentre loro(i gondolieri),magari sentendo in pugno il primo posto, caleranno di intensità e molto facilmente non giocheranno con la stessa intensità che hanno usato fino ad ora. Domenica scorsa, è vero, hanno avuto parecchie occasioni di segnare, ma pure il Modena ne ha avute almeno un paio clamorose, senza contare il rigore negato. Lunedi affronteranno un Bassano in netta ripresa, nonostante abbiano perso anche domenica, ma sono carichi e io al colpaccio ci credo eccome!
Poi da martedi inizierà una campionato di 8 giornate…
io sono d’accordo con te!!!
l’ottimismo vola!!!
Poi quoto Davide in pieno…
Di restare in lega pro sarà un successo????
Ma suvvia….io voglio la B a tutti i costi…..
Facciamo pena come atteggiamento e senza quello Moroni non si vince ..E se lo si fa una volta e per fortuna che poi svanisce..quando mai abbiamo aggredito forte dall inizio?? Quasi mai
Leggere cosa dice il preparatore lagunare..ed ha ragione loro corrono noi siano in vacanza durante la partita ..mi danno un senso di svogliatezza manco avessero vinto il campionato..spero davvero capiscano una volta x tutte che o aggrediscono ogni minuto di ogni partita ogni secondo!! O famo la fine dei polli sul girarrosto..sapete il Parma e forte bella rosa bla bla e finiamo terzi . Sveglia !!!
Domenica ci saranno sia Calaio che il mister…. Comincia la rimonta
Si rimonta su noi stessi..se non cambia la testa finiamo terzi ..il primo posto e andato il Venezia e squadra matura..Si fermeranno pure ma lo faremo pure noi varie volte
Ma solo a me Nunzella non dispiace troppo? Certo, non è un fenomeno, però ad avercene 11 di giocatori con il suo cuore. è quello che fa la differenza in Lega Pro.
Ti ho già quotato SIMONE T.
anche nell’articolo che uscirà..
I nostri dovranno smummiarsi e di molto ma non credo sarà sempre tutto facile x gli altri: come scrivevo nei giorni scorsi ne ho già visti parecchi dei campionati che senbravano già in tasca, vinti e stravinti, esser poi persi sul filo di lana ..!!
Cosa costa pensare che possa nuovamente accadere ?
Ribadisco ..l’importante è che cio sia un risveglio generale e che ci si sbraghi in mezzo per fare risultato e prestazione schiacciante:
SONO CONVINTO CHE LE PROSSIME DUE GARE IL VENEZIA NON AVRA’ VITA FACILE FACILE…IN NESSUNA DELLE DUE
se poi riescono a vincere sempre …cosa ci possiamo fare noi lettori commentatori ???
A me Nunzella non dispiace ma mi fa inca$$$$are quando crossa, spesso, contro l’avversario:
il mio Franco Antonelli da Porcigatone, ex Arsenal e Basilicanova, giocando da ala vecchia maniera, arrivava sul fondo e, dopo aver fatto saltare ripetutamente il terzino ( che finiva la gara col mal di testa ) andava al cross dopo quelle 3/4 finte incorporate nel suo repertorio : in area, gli attaccanti, in attesa del cross e di tutte le finte di circostanza, andavano al bar a prendere il caffè e tornavano dopo 5 minuti per attendere il cross !!
mo lu al crosseva miga contra l’omen ..an Franco ?
dighel a chi szugador chi..chi imperen cme s fa a crosser ..po i polen szugher ..!!!
il mio …AMICO …ecc ecc