CARMINA PARMA di Luca Savarese / NOCCIOLINI E CALAIO’ CANTANO: “SIAMO LA COPPIA PIU’ BELLA DEL MONDO”, E INTANTO IL PARMA SI RIPRENDE IL SECONDO POSTO

2017-03-13-00-01-22(Luca Savarese) – La certezza è più importante della speranza. La certezza è una rete che si riempie di due gol, rigorosamente crociati. Se il Parma aveva iniziato questo campionato sotto le migliori speranze, ora dopo la svolta di Gubbio, si torna a pensare a vasto raggio, a riprendere in mano tutto quel patrimonio di speranze e a metterlo nella borraccia delle certezze mentre si sorseggia un riguadagnato secondo posto. Il Venezia viaggia in alta velocità è vero, però l’Euro Star sul quale è salito il Parma in queste due ultime giornate, si è rimesso a viaggiar forte e senza alcun minuto di ritardo. E se il Padova oggi ha ritardato a prendere il suo espresso, bè, questo è un assist che rende queste ultime curve ancora più avvincenti. Maceratese piegata grazie ad altri novanta minuti da favola della coppia più bella Lega Pro, Manuel Nocciolini ed Emanuele Calaiò: se segna uno deve segnar anche l’altro, se snocciola emozioni il primo, deve architettarle anche l’altro. Con le reti di oggi, sono arrivati a quota 25, 11 e 14. Parma se li coccola, nei suoi nuovi vagoni della rimonta. Se non riuscirà ad arrivare primo, bè pochi convogli ferroviari possono disporre di due tipo così, che quando c’è da metterla dentro, lo fanno, calpestando fuori la paura. Giunti, che da calciatore quando giocava nel Perugia aveva fatto passare una brutta domenica al Parma, giunge al Tardini con una CALAIO' DOPO IL GOL PARMA MACERATESE 2-0squadra sull’orlo di un fallimento, colma di cerotti di ogni sorta. E torna nelle Marche senza punti, con negli occhi le giocate del numero 9 e del numero 18 crociati. A proposito di croce, ogni partita ha la sua, ci mancherebbe. Quella di giornata vede l’arciere fallire un penalty e la possibilità di portarsi a quota 15. Poco male, avrà tutto il tempo non solo per il quindicesimo sigillo, ma anche per rimpinguare il suo nobile bottino. Subito si decide di azzannare la pratica, dando un segnale forte di essere sul pezzo sin da principio, senza lasciar nemmeno respirare l’avversario. Come se le distrazioni di Gubbio vissute ad inizio ripresa e quelle mostrate qua e la su e giù in giro per il girone, fossero e con una certa prontezza, dei pesi da evitare, delle preoccupazioni da lasciare fuori, mica dentro al campo, dove sembrano tornati, anche in casa, dopo il poker in terra eugubina, il desiderio e la grinta, gli occhi del leone e la personalità da grande squadra. Il Barba Bomber fredda Forte con un destro che non ha nulla da invidiare ai suoi colleghi d’attacco delle aree di rigore dei piani superiori. L’arciere poi, utilizza un lob per battere Forte e rendere fortissimo il suo apporto alla causa ducale. Menzione anche per Baraye, che deve aver letto un trattato sull’arte dell’assist, vista la frequenza con la quale ne sforna. Il Parma questa volta controlla saldamente il match, non dando mai agli altri qualche recondita possibilità di riaprirlo. La cazzimma si è rimpossessata della truppa o forse, è passato quel brodo piuttosto amarognolo di stanchezza misto a nervosismo. E così, con un bomber che sogna e che si sta costruendo il suo futuro con questo presente ricco di corse e di gol e con un esperto cavallerizzo che ha già realizzato molti sogni ma di sognare e segnare non riesce proprio a smettere, il Parma vuole regalarsi una primavera dove sbocciare, lassù in cima alla montagna del suo girone, come quelle primule che nascono spontanee in questi giorni su certi prati, ad alta quota. Luca Savarese

VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE DEL PARMA CALCIO 1913 

IL GOL DI MANUEL NOCCIOLINI

IL GOL DI EMANUELE CALAIO’

IL RIGORE DI CALAIO’ RESPINTO DAL PORTIERE DI PIEDE

Stadio Tardini

Stadio Tardini

10 pensieri riguardo “CARMINA PARMA di Luca Savarese / NOCCIOLINI E CALAIO’ CANTANO: “SIAMO LA COPPIA PIU’ BELLA DEL MONDO”, E INTANTO IL PARMA SI RIPRENDE IL SECONDO POSTO

  • 3 Aprile 2017 in 07:34
    Permalink

    L’assillo di non dover più riprendere il Venezia ci ha liberato mentalmente. Ora carica e saldiamo il secondo posto.

  • 3 Aprile 2017 in 10:02
    Permalink

    Io penso invrce che l’amalgame cominci a funzionare.
    Ricordiamo che a gennaio abbiamo inserito in squadra sei giocatori che non hanno mai giocato insieme.
    Partita dopo partita stiamo crescendo.
    Certo che quei tre li davanti sono DEVASTANTI.
    Baraye è ormai l’assist man della squadta e Calayo si stropiccia gli occhi avere accanto uno come lui che gli mette sul piede le palle da buttare dentro.
    Se non ci fosse San Baraye anche Calajo avrebbe difficoltà a segnare.
    Speriamo non s’infortuni mai…..
    Ma Apolloni come faceva a tenere in panchina uno così.
    Moroni dimmelo tu.
    È una cosa talmente assurda.
    Con le debite proporzioni era come avere in rosa Messi e non farlo giocare preferendo a lui… Pighessi

  • 3 Aprile 2017 in 10:37
    Permalink

    Non solo, ricordiamoci che Nocciolini giocava terzino….che lavor… Meno male che poi la dirigenza è rinsavita

  • 3 Aprile 2017 in 11:16
    Permalink

    Il secondo gol tanta roba

  • 3 Aprile 2017 in 12:36
    Permalink

    Io vorrei ricordare che ieri dopo un mese se non qualcosa di.piu il parma ha ricominciato a giocare con quella che è la.squadra titolare studiata da mister e ds..e il.primo tempo è stato giocato ad altissimi livelli contro una squadra che non ha affatto demeritato…se non avessimo avuto il.problema infortuni non saremmo secondi..ecco perché si dice che è l anno del venezia…

  • 3 Aprile 2017 in 13:08
    Permalink

    Cosa vuoi che ti dica:

    gli allenatori di una volta, quelli che facevano senza andare a Coverciano e/o avere un patentino, facevano giocare i ragazzi, ognuno nel ruolo a lui + congeniale e gradito;

    i terzini sulle ali, lo stopper sul centravanti , il mediano sul regista avversario e le mezze ali che si contrastavano a vicenda…
    ..
    prima della zona ognuno seguiva il proprio uomo ricevuto in conmsegna ma, appena fu capito che ciò produceva scompensi…
    ognuno iniziò a presidiare la zona di propria competenza .

    tornando a Yves Baraye, c’è da dire che, lasciato libero di giocare nell’uno contro uno, in attacco, crea sempre pericoli e palle gol..
    lui è migliorato moltissimo da quando c’è il nuovo staff ed è stato decisivo in parecchie gare anche senza segnare in prima persona:
    probabilmente ha maturato pure la consapevolezza delle sue doti tecniche e capacità di creare gioco d’attacco;
    è un piacere vederlo saltare l’uomo ed offrire assist che chiamarli perle di calcio…a volte è riduttivo..
    un giocatore cresciuto, indispensabile ed inamovibile ..
    forse pure in serie B…

    Nocciolini stessa roba…corsa…gamba…e gol…

    Mi piacerebbe vedere giocare, quando potrà essere, Mazzocchi esterno alto nel 4 – 3 – 3 ….ala destra…da METACAMPO IN AVANTI ..e sono convinto che farebbe il suo salto di qualità….
    velocissimo ..ficcante…incisivo..metterebbe parecchi palloni in area e parecchio in difficoltà la zona sinistra delle squadre avversarie ..
    PERCHE’ NON PROVARE ??
    QUANDO SARA’ POSSIBILE …CHIARAMENTE

    • 3 Aprile 2017 in 13:45
      Permalink

      si potrebbe provare a giocare con Mazzocchi esterno alto e Nocciolini come mezzala a centrocampo…i due si alternerebbero a meraviglia e la spinta offensiva sarebbe ottimale…

  • 3 Aprile 2017 in 13:53
    Permalink

    Dobbiamo fare attenzione a non affezionarci troppo a questi ragazzi…

    è un po’ nel nostro DNA affezionarci ai giocatori, solo che poi capita quel che è successo in questa stagione…quando ci siamo trovati con una squadra da metà classifica a voler competere per vincere il campionato.

    Che nocciolini sarebbe stato un gran colpo ne ero già sicuro a settembre (e sono certo che qualche post lo certifichi, dissi che avrebbe giocato più lui di Evacuo….), mi sta sorprendendo molto Baraye…e ne sono felice…ha un gran tocco di palla e vedere che questa dote la mette a disposizione della squadra è davvero un piacere…quel 10 sulle spalle è davvero meritato ad oggi…

    Mazzocchi…eh…diventa difficile da collocare, a meno che non impari alla grande la fase difensiva…

    l’impressione è che la formazione in campo ieri fosse davvero solida…speriamo che vada tutto per il verso giusto….oggi ripassavo la formula dei playoff…è più facile vincere la lotteria…ma già che siam li..

  • 3 Aprile 2017 in 16:44
    Permalink

    E’ inutile che la continuiamo a menare. Non siamo primi perchè la squadra uscita dal NON mercato estivo era da medio classifica. Ed era impossibile a meno di miracoli pensare di fare nella metà del tempo (tra l’altro partendo dietro di 8 punti a causa di un mediocre allenatore) quello che normalmente si inizia in giugno.
    Cmq vada almeno in estate non sentiremo più slogan patetici tip “squadra costruita non per vincere per competere con altre per vincere” e amenità biologiche varie, ma sentiremo frasi forti di dirigenti consapevoli di quello che devono fare.

  • 3 Aprile 2017 in 17:43
    Permalink

    mah.. che vogliamo soprattutto gioco e non una vittoria a tutti i costi l’ha detto di nuovo Ferrari quando è arrivato D’Aversa, però.. non si sa mai..posso aver capito male

    comunque…

    sicuramente il progetto iniziale del parma calcio 1913 è stato fatto e pubblicizzato anche dalla proprietà TUTTA
    che tra l’altro ha scelto spontaneamente proprio “quegli uomini”che propugnavano quelle idee che ovviamente erano condivise da TUTTI all’epoca.

    Se adesso non è più così perchè si è cambiato idea in corso d’opera, ci sta , però assumersi le responsabilità delle scelte fatte e poi rinnegate sarebbe buona cosa per tutti.

    Non ci sono colpevoli.
    Ci sono errori da parte di tutti proprietà compresa
    e errare è umano

    Si è cambiata rotta. Bene . Ora andiamo avanti.

I commenti sono chiusi.