MAZZONE, IL GRANDE ACCUSATORE, A CALCIO & CALCIO: “SOFFIATE? I GESTORI DEI CENTRI SCOMMESSE DICONO CHE NE ARRIVA ALMENO UNA A SETTIMANA. POI ALCUNE VANNO IN PORTO, ALTRE NO…”. IL PREVISTO X DI VENEZIA-FANO
(Gianni Barone) – Il Grande Accusatore del caso Calcioscommesse 2017, al secolo Nello Mazzone, giornalista del quotidiano napoletano Il Mattino, lunedì sera 17 aprile 2017, è stato ospite telefonico di Calcio & Calcio, andato in onda anche per Pasquetta, con nell’uovo questa sorpresa. Ogni volta che qualcuno è chiamato – di persona o soltanto al telefono, come in questo caso – in quel salotto, viene incensato dal padrone di casa Michele Angella – capita persino a me quando, bontà sua, mi affaccio a Corte Tegge – del resto è un modo per dare lustro alla stessa trasmissione, che non riferire che sulla poltrona pronto a pontificare o alla cornetta c’è, che so
io, il figlio di un ciabattino… In questo caso, però, la patente di credibilità assegnata dall’anchor man al cronista campano (“giornalista molto rigoroso”, “inchiesta giornalistica circostanziata e fondata”) per tacere delle laudi degli altri opinionisti in studio Boni (che si è complimentato per lo sgub) e Ampollini (“Nello è molto bravo, io credo che stia facendo un servizio esaustivo, e molto importante”) mi ha suscitato non poche perplessità al lume di quello che appare essere un plateale errore, dallo stesso Mazzone di fatto ammesso nella risposta su Facebook al tifoso gialloblù Edoardo Porcari, circa il “quantum” del caso. Nel primo articolo della saga, infatti, Mazzone aveva messo nero su bianco che su Pozzuoli c’era stata una pioggia di milioni (poetica immagine rilanciata il giorno successivo anche dalla Gazzetta dello Sport, che ha oltre modo amplificato il teorema dell’organo partenopeo, incurante della nota stampa del club che aveva evidenziato la falla) giacché si erano registrate (a loro dire) centinaia di vincite tra i 100.000 e 225.000 euro l’una, l’altro giorno, invece, sui social aveva ridimensionato il “montepremi” togliendo ben tre zero alle vincite, ora ridotte a “un flusso certificato di centinaia di vincite per migliaia di euro”. Migliaia e non più
milioni. Che del resto sono bruscolini… Ma la grande classe giornalistica investigativa – la stessa che aveva reso difficilissima la vita dei Ghirardi e dei Leonardi salvando il Parma dal fallimento… – è ora portata a dare maggiore credito alle ipotesi di Mazzone (il quale si pensa avrà delle “prove provate” per sostenere quel che sostiene, al contrario dei colleghi che vanno di copia incolla prestandogli corporativistica cieca fede, venendo ripagati almeno con un grazie) che non a quanto dichiarato ufficialmente dal presidente della Lega Pro Gravina, il quale da subito – sulla scorta di quanto riferitogli dalla consociata SportRadar, che appunto tiene acceso il radar sul fenomeno del calcioscommesse, vero cancro della Terza Serie – aveva parlato di “cifre esagerate” e di “aria fritta”. Non estremamente più preciso il “rigoroso” Mazzone lo è stato lunedì in collegamento con Angella, quando quest’ultimo, in apertura, gli aveva chiesto di “quantificare le scommesse anomale”: “Ci sono stati degli imprenditori che hanno scommesso, singolarmente, poco meno di 1.000 euro su 20-30 tagliandi, sì da vincere, ma non avere la tracciabilità; ci sono stati dei giovani che per la prima volta si sono presentati nei centri scommesse di Pozzuoli, che spingevano e chiedevano insistentemente di giocare, nonostante avessero tolto la partita dal palinsesto”. E poi: “Il dato scientifico e oggettivo è questo: c’è stato un flusso anomalo di scommesse”. Angella, di nuovo, gli ha chiesto di quantificare questo flusso anomalo: “Nella zona di Pozzuoli ci sono state almeno 1.500-1.800 persone che nei soli centri Intralot hanno scommesso su questa partita, sul singolo risultato… Più complesso trovare il dato secco, e parliamo di centinaia di persone, che hanno inserito questo risultato in un sistema: è più complicato andare ad estrapolare il singolo risultato secco rispetto a chi ha giocato solo la partita Parma-Ancona sullo 0-2, e addirittura qualcuno ha indovinato anche i minuti di recupero e cioè la fascia della gara in cui sarebbe avvenuto il raddoppio”. E ancora (è sempre Mazzone che parla, che parla…): “C’è un dato: c’è una singola persona che ha vinto 200.000 euro (supponiamo il “noto ristoratore della zona ai confini tra Quarto e Pozzuoli che ha giocato 20 schedine singole, ciascuna da mille euro, ed ha incassato 220.000 euro” protagonista del primo articolo, ma di cui non è stata rivelata la vera identità e che non si sa se sia stato sentito dagli inquirenti, notizia che ci farebbe piacere se Mazzone la desse, nda), c’è un’altra singola persona, come hanno confermato i centri scommesse, che ha vinto 85.000 euro (puntando, secondo il primo articolo di Mazzone 850 euro mercoledì scorso e che risiede ad Arco Felice: e lui sarà stato sentito dalla Dia, o da qualche altro inquirente? Dai Mazzone, ce lo dica… nda), ma anche , c’è un gruppo di persone che abita in un condominio popolare che ha vinto 30.000 euro, poi ci sono tantissime altre persone che hanno scommesso poco per evitare la tracciabilità, perché se io scommetto fino a 999 euro in contanti non viene indicato il mio nome e cognome, questa è una regola nazionale dell’anti-riciclaggio, ma se io gioco tante piccole somme, di 10-50-100 euro, sapendo sicuro che vinco, e vado in più centri scommesse diversi tra loro, io alla fine sono un singolo che ha vinto tanto, ma per ogni centro scommesse solo al massimo 900 euro. Io ho intervistato i responsabili Intralot di Pozzuoli che hanno avuto contatti con Intralot nazionale, e ci hanno detto che tra Mugnano, che è vicino a Napoli come Pozzuoli e Arzano, c’è stato un volume di giocate per una perdita che oscilla almeno verso i 2-3 milioni di euro, che poi, più o meno rapportato, secondo un calcolo che hanno fatto loro, si arriva a ragionare sui 5-6 milioni di euro come esborso economico per quella singola partita nei centri scommesse italiani, non parliamo solo in Campania”. Di nuovo Mazzone ha parlato di milioni, anche se a Porcari il giorno prima ha scritto di migliaia, dato, quest’ultimo che collimerebbe con i parametri che il radar avrebbe intercettato per la Lega Pro.
Durante il suo phone show, Mazzone, rispondendo a Luca Ampollini, ha parlato della infuocata conferenza stampa di Capitan Lucarelli: “Bene ha fatto il collega Schianchi in conferenza stampa a difendere il lavoro del Mattino, quando il Parma ci ha accusati di aver scritto nel pezzo che c’era stata una combine, che c’era stata una partita venduta. Non è stato così: il Mattino, in maniera deontologica e corretta, ha detto che c’è stato un flusso anomalo di scommesse, poi bisognerà capire eventualmente se c’è stata una presunta combine, ma tutta da dimostrare e
abbiamo già nel primo pezzo indicato che non c’era per quanto ne sapevamo noi, e per quanto era la realtà in quel momento, nessun comportamento penalmente rilevante, né del Parma, né dell’Ancona, né delle società, che anzi potrebbero essere parte lesa, cioè vittime di una truffa ai loro danni, se truffa c’è stata”. Scorrendo, però, quella pagina di giornale si annota come fossero stati tirati a mano, in modo un po’ da paracelsi, l’allenatore (che ha preannunciato pubblicamente una querela) e il portiere: “Frattali, ex calciatore dell’Avellino che arrivò nel 2014 in Irpinia dopo lo scandalo della
presunta combine della stagione 2013-14, alle quali – è bene chiarirlo – era del tutto estraneo come in questa vicenda. Estraneo a questa storia anche il tecnico del Parma Roberto D’Aversa, già coinvolto nel 2004 nel presunto calcioscommesse quando giocava nel Siena”. Ma se sono del tutto estranei perché menzionarli nel pezzo? Non è un voler alludere a qualcosa dicendo e non dicendo, senza metterci gli attributi di muovere una vera e concreta accusa, ove fosse fondata? Perché andare attorno al casellario giudiziario, senza citare assoluzioni o eventuali condanne pregresse? E poi: se, come ha raccontato Mazzone sia sul giornale che l’altra sera in Tv, si sapeva dall’inizio della settimana precedente (secondo la colorita Rosea lo sapevano persino i bambini delle elementari) che il Parma avrebbe perso con l’Ancona, il Grande Benefattore, il Sibillo Cumano, il Boffatore come poteva garantire questo risultato senza che ci fosse la complicità di qualcuno dei calciatori o delle società, i quali invece – parola di Mazzone – sarebbero vittima della truffa? Come fa la Camorra o Chicchesia ad essere sicura di un risultato certo (a parte che di risultati certi, che poi non si materializzano sono piene le ricevitorie, specie nella patria delle scommesse, come certifica lo stesso Mazzone…) senza che vi siano coinvolti i protagonisti sul campo? E quindi come fa Mazzone a sostenere che nessuno ha accusato i giocatori? Lo 0-2 era deciso da una volontà sovrumana che andava oltre gli stessi calciatori? Se si crede alle favole (risultato combinato) bisogna anche avere le palle di andare in fondo ai j’accuse, anziché nascondersi al primo baubau…
Noi, fin da principio, abbiamo avallato la tesi del “so tuto mi”, più che a quella del Gran Suggeritore, cioè alla mega mio-cugginata: so per certo che il Parma perderà con l’Ancona, magari sparata lì, vedendo i precedenti non proprio entusiasmanti dei Crociati con le piccole, tra cui il Fano un paio di gare prima, salvo il moltiplicarsi a gara in corso dei tentativi di scommessa, quando il parziale era solo di 0-1 e la possibilità di azzeccare anche il 2-0 non più remota, ma probabile ancor più che possibile. Ed è interessante la stessa testimonianza di Mazzone a Calcio & Calcio, quando ha argomentato: “Questi gestori di Centri Scommesse mi hanno spiegato come arrivano queste soffiate, che non è che ne arriva una ogni tanto, ma ne arriva almeno una a settimana, alcune poi vanno in porto, altre no, e loro danno per scontato, come se fosse un fatto normale che ci siano queste soffiate che partono da qualcuno non ancora identificato e che poi crea dei danni anche agli stessi centri betting”. Anche nel calciomercato uno come Boni, ad esempio, spara 1.000 nomi, e se uno magari lo azzecca, poi passa per esser indovino… Peraltro le puntate sul pareggio di Venezia-Fano (utile per etrambe le compagini e poi regolarmente materializzatosi) per l’eccessivo flusso erano state bloccate ben in anticipo rispetto alla sconfitta del Parma con l’Ancona (su cui si poteva continuare a puntare anche a gara in corso), eppure non ha destato tutto questo clamore una volta che l’X è saltata fuori come da aspettative… Gianni Barone
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(video dal Profilo Facebook di 12 Teleducato)
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CATTIVO CITTADINO, di Gianni Barone – Sala stampa da terra de’ fuochi e bufale campane avariate
Articolo molto interessante e che effettivamente fa riflettere. L’unica cosa su cui non mi trovo d’accordo, è sulla tesi del “a so tut mi”. Non credo proprio che una previsione di un tuttologo possa far tirare fuori dal portafogli cifre come 1000 euro su un risultato di 2-0 dell’Ancona sul Parma, per giunta fuori casa e per giunta dopo una serie di 7 sconfitte consecutive da parte dei marchigiani. Se una o più persone sganciano cifre del genere, a mio parere lo fanno non perchè danno ascolto ad un millantatore di risultati, ma evidentemente il “boffatore” vanta credito nei confronti di chi li ascolta. Troppo semplice a mio avviso dare la colpa ad un “a so tut mi”. Per il resto le osservazioni di Baroni sono molto argute e corrette. Dio solo sa se c’è effettivamente sotto qualcosa o meno, la speranza è che ovviamente sia stato montato un caso dal nulla, altrimenti non ha veramente più senso andare allo stadio. Certo è che dopo questo articolo, anch’io vedo le cose in maniera diversa, e forse un tantino più chiare.
Le scommesse potrebbero essere anche andate così.
L’andrangheta si mette d’accordo con chi gestisce le scommesse
“Vi faccio vincere forti somme spifferando in giro che la partita Parma Ancone è taroccata, tanti giocano fidandosi di noi e voi ci guadagnerete un sacco”
L’andrangheta spiffera senza nessun fondamento essendo i giocatori ignari che la partita con l’Ancona finirà come poi è finita
Tutti fidandosi delle voci giocano forti somme ma poi succede l’impossibile e la partita finisce veramente per 2-0.
I gestori delle scommesse la prendono in quel posto e gli scommetori vincono.
IL PARMA
CON LE SCOMMSSE
CENTRA
UNA MINCHIA
Che il Parma non c’entri una minchia è assodato…non è quello il punto The rock…i dubbi semmai sono su alcuni giocatori, è evidente. Secondo te con la società che abbiamo può essere solo lontanamente possibile una combine?
Ma anche i giocatori non centrano una minchia.
Lo vedi Lucarelli che nel recupero in quel contrasto perso, per farsi fare quel gol all’Ancona nel recupero, quel 2-0 maledetto, oggetto delle puntate anomale, sputa su una tifoseria che lo adora e lo considera quasi un Dio?
Lo vedi Lucarelli improvvisamente diventare un figlio di buona donna per un pugno di euro, lui che nell’anno in cui siamo falliti non ha percepito nulla?
Ma fammi il piacere…..
Guarda che se un giocatore è colpevole guadagnerà pure come un delinquente un pugno di euro ma poi la sua carriera è finita. la sua reputazione se ne è andata via con lo sciacquone e poi avrà come contorno noie penali e anche civili oltre A NON AVERE PIÙ IL CORAGGIO DI GUARDARSI ALLO SPECCHIO.
Perché statene certo se qualcuno è colpevole passeranno settimane ma NON LA FARÀ MAI FRANCA e questo i giocatori lo sanno…..
Per capire se i sia trattato di un “flusso anomalo” potrebbe essere sufficiente confrontare il monte scommesse di quella giornata con il monte scommesse di quelle precedenti.
Sarebbe poi interessante sapere se è vero che i Carabinieri stanno svolgendo delle indagini, se è vero che è stata coinvolta la Procura di Parma ma soprattutto sulla base di che cosa stiano indagando.
Le chiacchiere su questa cosa rischiano di farci fare figuracce nel futuro,
io non sarei così certo di saper interpretare quello che sta succedendo.
Per farmene un’idea avrei bisogno di sapere: il numero di giocate totali sulla partita, in quante giocate è stata inserita in un sistema, in quante in una giocata singola, in quante il risultato esatto, in quante il gol nel recupero, che percentuale di questi ha vinto e la portata delle varie giocate, questo dovrei compararlo poi con le medie di partite simili in quell’area.
senza questo non so come si possa essere sicuri di quello che si dice.
Di certo ora si sa solo che alcune ricevitorie hanno deciso arbitrariamente di bloccare la giocata perché gente che non avevano mai visto giocava “alte” cifre per Parma-Ancona ed hanno fatto partire tutto l’iter di controlli ed indagini, nonché un alert automatico che indicava un flusso anomalo.
Crearsi tutte queste certezze dalle parole di una sola fonte mi pare un tantino avventato.
Cavolo una domanda alla volta sessanta secondi per rispondere.
Lei mi deve dire signor Sandro se vuole essere il nuovo campione di
RISCHIATUTTO.
1) Il numero di giocate totali.
2) In quante di queste scommesse sono state inserite in un sistema
3) In quante in una giocata semplice
4) In quante il risultato è stato esatto
5) In quante di queste scommesse c’era un gol nel recupero
6) Che percentuali di queste ha vinto
7) E per finire, signor Sandro, mi dovrà dire anche le portate delle varie giocate.
Signor Sandro ha un minuto per rispondere se vuole essere il nuovo campione di RISCHIATUTTO.
Si concentri bene e quando e pronto, faccio partire il cronometro…
Ma Angella perchè non invita Schianchi (i cui articoli sulla rosea mi sembrano ormai ridotti al lumicino) come ospite fisso in quel di Reggio Emilia?Lo forniamo di badile e mucchio di sisso (portato da Scala col trattore off course) e gli facciamo gettare m..a sul Parma in modo agevole.
Schianchi sinceramente preferirei non sentirlo nemmeno nominare. Piuttosto Boni tutta la vita, il che è tutto dire.
Tante di quelle contraddizioni che ho perso il conto.
Numeri di qua e di là, peraltro incomprensibili senza parametri di riferimento, ma quando si parla di combina deve esserci un accordo e non è emerso nulla, ci fosse stato sarebbe irrilevante quanto ha fruttato.
Non credevo che Boni avesse ancora il coraggio di presentarsi in tv ma soprattutto che teleducato avesse il coraggio di richiamarlo
Beh Schianchi rientra perfettamente nelle caratteristiche del parmigiano medio. Che si taglia i coglioni per fare un dispetto alla mogle. Io lo so che almeno il 60% dei parmigiani godrebbero come matti se fossero vere le scemenze scritte dal Mattino, per poter dire due banalità al bar e fare i democristiani. Salvo poi accorgersi 5 minuti dopo di non avere più nulla in mano. Stesso film già visto due anni fa. Quando tutti invocavano il fallimento come mantra per risolvere tutti i problemi credendo che la “giustizia” avrebbe salvato tuttom risolto tutto e fatto il suo corso. E s’è vist il risultato… Sarebbe ora di svegliarci e di non bere ogni cazzata che viene buttata in pasto al pueblo, ma sarebbe anche ora che chi comanda facesse sentire che esiste. Perchè questa cosa pesa e tanto..ripeto prendere esempio da chi sguazza in questa merda da anni.
Gli stessi che hanno esultato ai gol del padova così se ne andava apolloni.
Di cui tu fai parte.
Ma tu Davide fai parte di quel 60%.
Da quello che dici sembra di si.
La società puó decidere di combinare una partita… Poi devono essere messi al corrente i giocatori… Per perdere non c’é bisogno di interpellare l’avversario.. PUNTO 1
La società puó non essere al corrente della combine, in questo caso i giocatori si mettono d’accordo tra loro… Per perdere non c’è bisogno di interpellare l’avversario. PUNTO 2
Quindi: in tutti e 2 i casi sono SEMPRE i giocatori ad avere la facoltá di poterlo fare!
Quindi: Lucarelli si è fatto garante per se stesso e anche per gli altri suoi compagni di squadra!
Quindi: o Lucarelli (e non lo penso minimamente) é un falso, o non è una combine!
Io non penso che Lucarelli prima di farsi garante in prima persona non si sia guardato intorno, è una responsabilità troppo grossa!
date spazio alle BoniBombe
By Lo Scomodo Romano C.
No l’esatto opposto. Leggi. E mi fa incazzare selvaggiamente chi anche qui insinua, chi pretende chiarezza, chi starnazza di voler sapere. Sapere cosa?Che ci hanno dato una bella mazzata per arrivare ai playoff belli scarichi.
Dicevano così anche dell’ Italia quando poi vinse i mondiali.
Dicevano che arrivava scarica dopo il calcio scommesse invece quella squadra che niente aveva a che fare con le scomnesse ma si sentivano sospettati pur non centrando nulla, era formata da veri uomini la rabbia che avevano accumulato la riversarono sul campo e vinsero.
Succederà così anche a noi ma l’importante è arrivare secondi e battere la REGGIANA altrimenti se non si arriva secondi e non si batte la,Reggiana si rimane in lega Pro.
QUESTO E TASSATIVO.
Comunque qualcuno mi deve spiegare perchè devono sempre e solo attare noi e nessun’altro. Davide, io non metto in discussione il tuo ragionamento, anzi, lo trovo diretto e intelligente. Solo in una cosa però non mi trovo d’accordo….perchè ci dovrebbe sempre essere un disegno architettato per nuocere sempre e solo a noi? Perchè abbiamo sempre questo alone di vittimismo, in cui sembra che qualcuno stia tramando alle nostre spalle?
Dai tempi del duo maledetto che diamo sempre la colpa a qualcun’altro x ciò che ci accade direttamente o indirettamente. Prima con la mancata qualificazione in europa, poi quest’anno con i presunti aiutini al Venezia, ora siamo ancora qui a lamentarci che “qualcuno” ci vuole fare arrivare scarichi ai play off. Ora, io non dico che ciò che è successo, in merito alle scommesse sia tutto vero, ma non riesco nemmeno a credere che un giorno uno si alza da letto e gli viene in mente di tirare fuori una storia del genere dal nulla…io credo sempre che la verità stia nel mezzo, perchè non voglio credere che ci sia sempre qualcuno che voglia il male del Parma. Non è che gira tutto in torno a noi, o no? Altrimenti, in caso contrario, mi piacerebbe che questo “qualcuno” diventi tizio caio o sempronio, perchè se esiste chi ci vuole male avrà anche un nome no?
Come pronosticato, serviva solo a gettare fango su di noi. Non avete fatto caso che ora non ne parla quasi più nessuno?
http://www.linkiesta.it/it/article/2017/04/19/il-caso-scommesse-parma-ancona-si-sgonfia-e-restano-solo-le-calunnie/33913/
In merito all’articolo credo che sino ad ora si sia scritto più sul sentito dire che su dati veri.
Sentire dire che solo un bookmaker ha perso centinaia di migliaia di euro mi fa sorridere, la partita non è stata tolta dai palinsesti e di questo ne sono sicuro perché l’ho giocata live presso un provider nazionale ed online si giocava sino alla fine.
Se una partita viene veramente gestita dalla malavita, i flussi di scommesse vengono il più delle volte girati sui bookmakers online asiatici e la partita sparisce dai palinsesti internazionali nel giro di pochi minuti.
Dire poi che c’era la fila per giocare 100 euro su un evento con una quota maggiore di 10 vuol dire che il malavitoso di turno che gestiva questa operazione dovrebbe cambiare mestiere, l’antiriciclaggio è previsto per le vincite superiori ai 1000 euro, quindi tutti questi vincitori per riscuotere la vincita dovranno produrre il loro documento e quindi verranno registrati, non mi pare una cosa furba.
Se una partita viene lasciata nei palinsesti vuol dire che su quella partita non c’è assolutamente nulla di anomalo, i bookmakers non sono enti di beneficienza.
Per quanto riguarda invece la prassi che nelle leghe minori, non solo nel calcio, vengano accomodate delle partite questo è senz’altro vero, ed ultimamente non solo nelle leghe minori, ma il più delle volte la malavita non c’entra nulla.
Le cosiddette partite della pietà sono quelle partite dove una delle due squadre è in gravi condizioni economiche ed il più delle volte spacciata a livello di classifica e la squadra più forte non infierisce o regala l’incontro.
Sono ben individuabili e soprattutto sono tollerate da tutto il sistema calcio.
– Si svolgono di norma in casa della squadra disperata;
– La partita non stravolge la classifica per evitare che squadre terze abbiano da lamentarsi;
– La partita termina quasi sempre senza o con poche ammonizioni, in quanto l’animosità è al minimo.
– La squadra più forte esercita solo un possesso di palla sterile senza creare vere occasioni da gol, anche perché se segnasse dovrebbe poi inventarsi scene surreali per far segnare i disperati;
– I giocatori della squadra più forte evitano di giocare o di far giocare a parenti ed amici soldi sull’incontro per evitare possibili future sanzioni;
– I giocatori disperati delegano qualcuno a giocare poche migliaia di euro, di solito la vincita non dovrebbe superare qualche mensilità di stipendio;
– Se gira la voce o se la partita viene tolta dai palinsesti, la squadra più forte di solito perde immediatamente l’indole pietosa e si gioca la partita in maniera piuttosto incazzata.
Questa prassi è tollerata
– Dai Bookmakers perché di fronte ad una perdita di qualche decina di migliaia di euro incassano qualche milione di euro da tutti quegli scommettitori che giocano normalmente, anche perché sono stati loro a sollecitare i Monopoli ad aprire le scommesse sulle leghe minori.
– Dall’Associazione di categoria perché giocatori disperati che non prendono stipendi da vari mesi riescono a prendere qualche migliaia di euro (nelle leghe minori non sono tutti milionari)
– Dalla Lega di competenza perché la squadra disperata porta a termine il campionato senza che i suoi giocatori siano costretti ad azioni eclatanti.
C’è un modo molto semplice per impedire tutto questo, ed è quello di far depositare ai proprietari delle squadre, al momento dell’iscrizione, presso il conto corrente della lega di competenza i soldi per pagare gli stipendi dei tesserati per tutto l’anno, almeno per quel che riguarda la loro parte fissa. Poi provvederà la Lega a pagare mensilmente i giocatori.
Ci sarebbe una notevole riduzione del numero di squadre iscritte ai campionati e si aprirebbero probabilmente altre problematiche sociali, per cui credo che la gestione delle competizioni sportive proseguirà come fatto sino ad ora, piaccia o non piaccia.
Caro Simone, se segui con attenzione la cronaca sportiva ti sarai accorto che da giugno, anzi da maggio siamo sulla bocca di tutti gli operatori (parola grossa) della serie C. E’ da maggio (quando non si sapeva ancora in che girone saremmo finiti) che chiunque ci ha in bocca. Non la Cremonese, il Lecce, l’Alessandria, il Livorno, ma il Parma. Perchè?Perchè siamo arrivati a rompere le balle a squadre che da anni volevano fare il salto e con solo quattro posti è evidente che facevamo paura (sulla carta ovvio). A gennaio poi con il maxi mercato abbiamo ancora di più rotto le balle in un mondo di straccioni con le pezze nel culo (calcola che tanto per dirne una la Reggiana ha pagato alle 21 di ieri le di ghirardiana memoria “obbligatorietà”, salvo errori nelle ritenute IRPEF che sembrano essere state versate in difetto con potenziali penalità). Fai anche caso al cambio di strategia di un soggetto per me impresentabile ma a suo agio nel fango come Perinetti. In estate il suo mantra era il Venezia è il top team, è il Barcellona (quando si era accorto della debolezza dei piadinari e delle loro difficoltà oggettive a fare uno straccio di squadra). A gennaio il mantra è diventato “il Parma è da serie B sono forissimi, hanno speso milioni” quindi arbitri tutelateci e altre squadre menate quegli arrogantoni da serie B. Per tornare alla tua domanda la risposta è in tanti si stanno fregando le mani e godendo per le nostre disgrazie.
Per essere ancora più chiaro, per fare quello che avremmo voluto/dovuto fare, ovvero vincere il campionato, avremmo dovuto essere non “fra i più forti”, ma I PIU’FORTI per distacco. Sotto tutti i punti di vista, tecnico, tattico, di comunicazione e di impatto societario. Perchè si doveva mettere in conto che avremmo dovuto faticare il doppio degli altri per i motivi di cui sopra. Purtrpppo e torno sempre li, i piadinari ci hanno azzoppato allo start e recuperare in un ambiente generale per noi ostile (come i recenti fatti dimostrano) era IMPOSSIBILE.
Che serva di lezione per la prossima estate, quando dovra essere allestito un top team, senza più cannelle dal portiere al centravanti.
Se i giocatori c entrano o no non si sapra subito ma fopo mesi.wuweste cose vanno per le lunche e se ci sono intercettazioni non lo dicono a noi,pero l inchiesta non si apre come gine a se stessa.ma andando a colpire.dove c e fumo c e anche arrosto.il parma societa e limpido e pulito i giocatori a volte vorrono per se stessi
La prima domanda da farsi è se gli articoli di Mazzone siano stati valutati attendibili dalla testata Il Mattino, e quindi avvallati da caposervizio, caporedattore e direttore. Darei per scontato il si. La seconda è se il giornale per un qualche motivo ha deciso di suicidarsi, Parma Calcio, ma soprattutto i suoi soci hanno sicuramente uffici legali di una certa importanza. Darei per scontato il no. A questo punto le ipotesi sono 2: o la partita ce la siamo venduta, o qualcuno con una mentalità diabolica sta complottando contro il Parma, o contro qualcuno della sua proprietà.
Mi scusi ma non sono d accordo nel senso che i giornali sono bravi a star a galla, un po’ ritrattano un po’ fanno i finti tonti, così eludono la propria responsabilità. Io non lavoro nel settore ma tutto questo controllo dei vari superiori in un quotidiano prettamente locale dubito ci sia. Mazzone non ha dato lustro alla categoria, questo è chiaro e vale a prescindere da cosa sia effettivamente successo. Ancora peggio schianchi e zagnoli che lo hanno difeso, ma li conosciamo. L ho già scritto, per me era meglio concentrarsi solo sul problema, che per sua natura è di primaria importanza, fai un comunicato e per il resto quereli
Vediamo se lunedì riusciremo a tenere inviolata la nostra porta.
I campionati lo vincono generalmente chi ha la difesa migliore.
La nostra è una gruviera.
Lo dicono i risultati.
Ogni domenica subiamo quasi sempre minimo un gol.
Il prossimo anno sia se si va in B o se si rimane in Lega Pro la difesa va cambiata in modo drastico.
Si subisce troppo
Davide, quindi stringendo il giornalista del mattino avrebbe ricevuto mandato da qualche presidente di lega pro nello scrivere quell articolo? Così, x capire meglio…
Possibile che dopo tutte queste minuziose e laboriose ricerche fatte dal giornalista napoletano non siano saltati fuori nomi precisi di chi ha fatto la soffiata, di chi ha effettivamente vinto e quanto ha vinto esattamente? Di chi ha combinato la partita e quanto ha percepito per l’illecito? Tutto sul vago e nessuna prova!
Quale sarebbe la differenza se una voce da Parma affermasse che gli è arrivata una soffiata che un misterioso personaggio campano sarebbe stato pagato per architettare tutto questo con lo scopo preciso di creare scompiglio in una squadra che si sta giocandosi l’obiettivo di una intera stagione e senza turbative avrebbe serie possibilità di raggiungere il proprio scopo?
Assolutamente nessuna! Vediamo se qualcuno riusciràa provare qualcosa! Io ne dubito seriamente!
Nel frattempo si smetta di parlare di queste cose, dalla stampa, ai tifosi, alla Società e ai calciatori.
I pensieri di tutti per i prossimi quasi due mesi devono essere assolutamente degli altri!!!!!
Personalmente vorrei tanto sapere chi ha giocato il risultato esatto con gol nel recupero del secondo tempo e che cifra ha giocato.. perchè tutti parlano del Parma, ma chi ha fregato tutti secondo me gioca nell’Ancona..
Si mo per fer chi lavor li eventualment bisogna isar d’acordi in du ..
del volti anca 3 o 4 …