MOONTALK #JurassicParm 24^ puntata / BANDIERA GIALLA

Andrea Concari(Andrea Concari) – Apriamo la puntata di oggi con un titolo-citazione per ricordare la figura di Gianni Boncompagni. “Bandiera gialla” era infatti il nome di uno dei suoi programmi radiofonici più di successo, un programma avveniristico che ospitava diversi generi musicali che solitamente non erano trasmessi, quantomeno dalle radio nazionali, e che serviva a determinare, tramite una giuria di 40 giovani, quale fosse la migliore novità musicale del momento. “Bandiera gialla” ha lanciato molti volti dello spettacolo e ha poi ispirato l’omonima canzone firmata da Gianni Pettenati. Questo progetto avveniristico e basato sull’idea di cambiare il mondo radiofonico, può essere paragonato a ciò che in origine avrebbe dovuto rappresentare questo nuovo Parma per il mondo del calcio. Ma, restando all’interno della metafora, allo stesso modo si parla di un progetto che portava un nome utilizzato per indicare le navi che venivano sottoposte a quarantena. E proprio come le navi che portavano bandiera gialla, anche questa nave che batte bandiera gialloblù dovrà essere soggetta quantomeno a quarantena. Quaranta sono infatti anche i giorni che separano il Parma dai play-off (sempre ammesso che riesca a difendere il secondo posto in campionato), che inizieranno il 21 Maggio 2017. Questa “quarantena” dovrà avere come obiettivo ultimo quello di individuare le cause alla radice dell’epidemia che senza ombra di dubbio è scoppiata all’interno della squadra, al fine di trovare la soluzione per permettere all’equipaggio di guarire e tornare in salute per disputare i bandiera giallaplay-off di categoria. Una quarantena che dovrà essere superata, se necessario, anche buttando a mare qualche ammalato o qualche untore che non rema dalla parte giusta sotto il profilo delle motivazioni. Il primo, in ordine gerarchico, dei “dottori” che sarà chiamato ad intervenire sarà per forza di cose il Mister, allenatore certamente capace e ambizioso ma di scarsa esperienza, che dovrà affrontare una rapida crescita per dimostrare di saper smuovere i fili di un parma che appare quanto mai svuotato dalle motivazioni; motivazioni queste che dovranno necessariamente essere riformulate e “inoculate” all’intera squadra per opera di D’Aversa. Successivamente, in ordine di importanza, sarà la società a dover fornire input semplici e chiari a tutto l’organigramma, chiarendo da subito obiettivi e tappe da perseguire. Infine, fondamentale sarà la spinta del vento del Tardini che, ancora una volta, lunedì prossimo sarà chiamato a spronare la squadra verso un calcio che sia fatto di aggregazione e voglia di stare assieme, dando tutto dal primo all’ultimo minuto con rispetto per lo sport e per i suoi valori, sia in campo che fuori.

parma sudtirolParma-Sud Tirol – Proseguendo quindi con la precisa volontà di astenerci dal commentare l’ultima partita del Parma contro il Bassano –anche per evitarci ulteriori mal di pancia e nervosismi – ci troviamo proiettati con la testa al 24 Aprile 2017 alle ore 20.45, data in cui i crociati disputeranno la partita contro il Sud Tirol. Una formazione che ha, di fatto, quasi raggiunto il suo obiettivo di mantenimento della categoria in maniera più che onorevole e che naviga in acque tranquille a 4 punti dalla zona play-off e a 6 da quella play-out. Per lunedì prossimo, in definitiva, ci si aspetta che il Parma torni a “battere un colpo”  dimostrando di saper svolgere il suo ruolo in questo campionato; perché se è forse vero che viene difficile formazionemotivarsi avendo matematicamente perso il primo obiettivo stagionale e dovendo aspettare più di un mese per cercare di raggiungere l’obiettivo di consolazione, è altrettanto innegabile che, come già espresso più volte, queste partite siano indispensabili in primis per raggiungere il secondo posto, e secondariamente per trovare un amalgama che serva per raggiungere un traguardo davvero impegnativo. Infine, ma non per importanza,la questione verte anche attorno all’orgoglio di una squadra di una città che è ripartita da zero e vuole dimostrare di riprendersi, con merito e rabbia agonistica, quello che gli è stato strappato. E questo è un requisito che chi indossa la maglia crociata deve avere sempre chiaro e definito in testa.

Probabile formazione: A proposito di chi indossa la maglia crociata, vediamo appunto ora la formazione che vorremmo vedere in campo nella sfida di lunedì sera.

Frattali

Portiere confermato tra i pali, uno dei pochi ad avere la sufficienza nella partita di sabato scorso.

Difesa con un paio di novità anche in controtendenza con quanto abbiamo detto nelle giornate scorse:

Scaglia, Lucarelli, Saporetti, Iacoponi

Siamo a favore, dopo le prestazioni di dubbio valore dei centrali difensivi, di un provvedimento legato ad una scossa di motivazioni inserendo, qualora riuscisse nel pieno recupero, Saporetti nell’undici titolare. Il difensore ha, a nostro avviso, fatto immensamente bene nelle prime partite con D’Aversa, considerando anche la sua giovane età, ed è stato poi accantonato pagando a prezzo eccessivamente caro, sempre a nostro avviso, sbavature che ad altri difensori, ben più esperti di lui, sono invece state perdonate senza troppi crucci.

Centrocampo a tre con:

Munari, Scozzarella, Corapi

In questo caso risulta necessario rimpiazzare l’assenza di Scavone causa squalifica, con quello che probabilmente è il calciatore che, sotto il profilo dell’agonismo puro, è sempre stato una garanzia: Corapi anche se, ripetiamo, non ci dispiacerebbe vedere Ricci nel ruolo di centrocampista.

Attacco a tre con:

Baraye, Calaiò, Nocciolini

Attacco classico scelto da noi, anche se resta un grande interrogativo che porta con sé un grande rimpianto, ovvero per quale ragione abbiamo preso Edera?

Vi invitiamo come sempre a esprimere qua sotto i vostri commenti e la formazione che vorreste. Un cordiale saluto a tutti! Andrea Concari

6 pensieri riguardo “MOONTALK #JurassicParm 24^ puntata / BANDIERA GIALLA

  • 21 Aprile 2017 in 13:34
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    Io farei giocare Saporetti al posto di Lucarelli. Per il resto formazione ok.

    • 21 Aprile 2017 in 15:12
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      Beh anche senza valori affettivi Di Cesare ha commesso errori peggiori, e non capisco perche Saporetti sbaglia una partita e vien messo in soffitta mentre Di Cesare e Lucarelli sbagliano cose elementari e non gli si può dir nulla.

  • 21 Aprile 2017 in 15:48
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    Sei giovane di questo mondo, caro Concari…

    La differenza sta appunto nell’età. Faggiano e D’Aversa (ma ragionavano così anche i predecessori) preferiscono l’esperienza, per cui è evidente che, stante la disponibilità dei senatori, questi abbiano una corsia di precedenza rispetto ai giovani di belle speranze, nell’ottica dell’obiettivo di essere promossi.

    Saporetti non è stato escluso per errori: semplicemente aveva giocato titolare nel derby perché c’era bisogno, visto che in quel periodo era il reparto arretrato ad essere falcidiato dagli infortuni, ma poi, una volta superata l’emergenza, lo spazio è andato a chi vanta un curriculum vitae superiore.

    Siamo o non siamo (come certificato stamani da Paolo Grossi sulla Gazzetta di Parma) la rosa più vecchia della Lega Pro?

    E’ lo stesso motivo per cui avevano preferito prendere portieri senior anziché affidarsi a Zommers.

    Alessio

    http://www.stadiotardini.it/emoticons/wpml_bye.gif

    • 21 Aprile 2017 in 16:06
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      ciao Alessio! Chiamami pure Andrea 🙂
      Certo, per vincere i campionati generalmente ci vogliono rose con media di età alta, ma non è detto che non si possa integrare la formazione titolare, o alternarla, con elementi giovani di qualità. Zeman ha sempre fatto di questo il suo punto di forza, ma senza ricorrere a Zeman, in generale non avere competizione nello spogliatoio è sempre deleterio. Se i titolari fanno quello che vogliono e sono sempre intoccabili le riserve non si impegneranno mai per raggiungerli e loro non saranno stimolati da far bene.

      Grazie per il tuo commento molto preciso!

  • 21 Aprile 2017 in 15:57
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    In un momento di difficoltà è molto rischioso inserire un giovane.
    Se si decide di farlo sarebbe forse il caso di far rifiatare un attimo il capitano che nelle ultime partite ha commesso errori non da lui.

  • 21 Aprile 2017 in 17:13
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    ma si io oltre a saporetti richiamerei anche lauria e lo farei giocare !!!!ma su dai …l errore ormai piu grande della stagione e’ noto abbiamo confermato troppi dalla serie D ……e i vari saporetti ricci messina zommer eccc giocavano in serie D perche’ eravamo obbligati a farli giocare tra l altro alcuni come simonetti non sempre erano titolari anzi ma lo stresso saporetti non era titolare inamovnile l ano scorso ….i giovan per carita’ e giusto farli giocare ma quando sono bravi tutto li chi e bravo a 16 anni gia gioca in serie A vedi donnaruimma ma lo stesso dybala ha 20 gia giocava in A ma che mi si venga dire che con saporetti risolviamo i ns problemi ……poi onesta per onesta’ vabene dare contro di cesare ma lucarelli ? e’ inamovibile ? io se allora debbo toglierne uno tolgo il capitano …..che l ho visto fermo qaundo segnavano forli e ancona o vogliamo riparlare di canini tanto offeso qua a cremona titolare inamovibile e con lui la cremonese e arrivata in testa !!! recuperando 9 punti all alessandria a venezia lo abbiamo delapidato ma forse dipend anche con chi giochi se sai che hai uno veloce dietro non abbatti uno a centrocampo se sai che hai una statua di sale ….

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