TISCI (FIGC): “NELLE FINALI DEI CAMPIONATI GIOVANILI PIU’ DI TUTTI MI HA IMPRESSIONATO UN GIOCATORE DEL PARMA UNDER 15: CAMARA”
(Andrea Belletti) – Un cuore grande così. Una squadra con la S maiuscola. Un unico grande obiettivo. Ecco i tre ingredienti che hanno portato l’Under 15 del Parma Calcio a vincere lo scudetto di categoria riservato alle società di Lega Pro. Un exploit difficile da pronosticare alla vigilia. Un successo che non ha lasciato indifferente nemmeno il presidente del settore giovanile e scolastico della FIGC Vito Tisci. Quest’ultimo in un intervista rilasciata alla “Gazzetta dello Sport” non ha lesinato elogi per i ragazzi allenati da mister Bucchioni indicando proprio la compagine ducale come
una delle più liete sorpresa di queste fase finali. “Il Parma si è rivelata una squadra quadrata e ben assortita in ogni reparto ma più di tutti mi ha impressionato il numero 10 gialloblu Drissa Camara un talento puro per passo struttura fisica e intelligenza calcistica. Con queste basi il neonato Parma deve continuare ad investire nel settore giovanile e nelle attività di scouting”. Un consiglio rivolto al ds Faggiano. “Daniele è un mio grande amico, oltre che un ottimo dirigente esperto competente e lungimirante. E’ arrivato in Emilia dopo aver già dato prova delle sue capacità nelle altre piazze in cui ha lavorato. La storia della nuova società ducale fin qui assomiglia ad un vero e proprio miracolo sportivo: ritrovare la serie B dopo soli due anni e poter
contare oggi su un settore giovanile di tale spessore non è assolutamente scontato. Lo scudetto dell’Under 15 è la dimostrazione che la società ha programmato un ottimo lavoro in grado di portare frutti in pochissimo tempo”. Grazie anche al lavoro scrupoloso del tecnico Roberto Bucchioni, che ha guidato gli Under 15 a un impronosticabile tricolore. “Il nostro obiettivo in realtà era quello di ottenere il pass per i playoff – conferma l’allenatore gialloblu – ora è grande la nostra soddisfazione perchè tra l’accesso ai playoff e la vincita dello scudetto c’è una bella differenza”
. Aldilà dei risultati sportivi sono altri i motivi di soddisfazione che rimangono indelebili nella mente del mister ducale. “Questa è una squadra vera, tutti i ragazzi hanno remato nella stessa direzione. Ogni giocatore deve sentirsi orgoglioso di ciò che è stato ottenuto perché ognuno ha dato il suo contributo. Nessuno ha mai mollato e alla fine questo scudetto è un traguardo raggiunto grazie alla forza e alla crescita del gruppo. Dedico questa vittoria a tutte quelle persone che si mettono a disposizione di questi ragazzi lavorando nell’ombra
solo per passione”. La stessa passione che ha pervaso in questi due anni anche la prima squadra e che sembra allontanare nell’oblio i non troppo lontani tempi bui. “Io sono nel settore giovanile crociato da 6 anni per cui ho vissuto anche gli anni del fallimento. Mi ricordo le lacrime dei giovanissimi 2 anni fa a Chianciano Terme in occasione della finale persa contro l’Inter quando ormai si sapeva che il vecchio Parma non sarebbe mai esistito. Questo scudetto deve rappresentare per la nuova società un punto di partenza”. Andrea Belletti
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Speriamo di vedere presto uno di questi giovani in prima squadra. No perchè l’idea di prendere giovani in prestito da qualche big non mi aggrada molto.