CATTIVO CITTADINO di Gianni Barone / L’OBIETTIVO DEL PARMA E L’ISTERIA SOCIAL
(Gianni Barone) – Qual è (Rolando) il vero obiettivo del Parma per la stagione che a breve avrà i natali? Una risposta univoca, basandosi sulle dichiarazioni ufficiali dei dirigenti crociati, apparentemente, diventa difficile darla, dal momento che, nel breve volgere di poche ore, se ne sono registrate un paio che paiono contraddittorie tra loro: la prima, pronunciata dall’Amministratore Delegato Luca Carra a margine della presentazione della Campagna Abbonamenti 2017-18 e amplificata a dismisura dal Corriere dello Sport di sabato scorso, sarebbe la serie A, già, nell’immediato (“Nuovo Step la A” – Il Parma ci prova subito, quello è il nostro obiettivo); la seconda, quasi a guisa di riparazione, del Direttore Sportivo Daniele Faggiano, il quale, parlando attraverso i microfoni siculi di Tuttopalermo.net (e rilanciati dagli
ascoltatissimi ripetitori locali di TMW Parma e Parma Live) ha pigiato ben bene il pedale del freno anziché quello dell’acceleratore affermando: “Vogliamo stabilizzarci in B per due o tre anni, costruiremo progetto importante”. Non lo avesse mai fatto, perché è bastato che ritoccasse al ribasso le ambizioni per scatenare l’isteria sui social, lavandino laddove (a prescindere) certuni che si professano tifosi si lasciano andare ad affermazioni ben poco ponderate e piene di quei sospetti che han riempito le brache anche a chi questa pazza idea di rifondare il Parma era venuta un
paio di anni fa, finendo per rendere il nostro cielo più giallo che blu. Purtroppo, guardando Facebook, ma, ahinoi, anche lo spazio commenti di StadioTardini.it (il riferimento è a tutti quei ciocolaté che insinuano che non vengono conclusi colpi di mercato per mancanza di pecunia, con tanto di cont down all’abbrivio della preparazione e il numero di acquisti conclusi), non si può che trarre sempre e solo la solita conclusione e cioè che alle folle non è affatto servita la lezione della traumatica conclusione dell’era Ghirardi-Leonardi con un fallimento che è costato la cancellazione del precedente numero di matricola del Parma F.C., con una paurosa contaminazione delle legittime ambizioni con ingiustificate tracotanti pretese. E così va a finire che inevitabilmente scivola ai minimi termini l’indice di gradimento della popolarità di Faggiano, il quale si è immolato ben conoscendo le difficoltà dell’area tecnica ad operare in un quadro di aspettative elevate (ed artatamente amplificate dai competitors, vedesi le cronache del lungo campionato e
post campionato di Lega Pro) per cui ha dovuto – giocoforza – fare il pompiere e aprire gli idranti come i Grisù a Firenze sulle Curve. Probabilmente se l’AD Carra il giorno prima fosse stato più “manciato”, magari, poi, il Diesse non si sarebbe trovato costretto ad annacquare gli obiettivi. Da vecchio pubblicista con la sgualcita Tesserina Verde (ormai, forse, ce l’abbiamo solo io e
Ceci, anche se la sua è più bella ancora perché marchiata con il simbolo della Repubblica Italiana e la dizione del Ministero di Grazia e Giustizia, che una certa soggezione la incute e di conseguenza induce ad operare con coscienza), però, debbo anche dire che la trasposizione delle sue parole sulla carta stampata non è stata fedele ai concetti realmente espressi, perché era sparito il determinante “distinguo” (ascoltabile nell’audio originale, video sotto dal canale ufficiale YouTube del Parma Calcio 1913): “che sia un anno o che sia due, il nostro obiettivo è la serie A”. Che sia un anno o che sia due: e questo Carra lo ha detto chiaramente, non averlo trascritto nell’articolo ha indotto il titolista – che di lavoro, appunto, amplifica e spara – a far venire fuori il titolo di sabato scorso che ha fatto accapponare la pelle a chi poi sul campo è chiamato a rendere reali gli obiettivi favoleggiati a parole.
Questa, a beneficio (e non beneficino) dei nostri lettori, quanto l’Ad Carra ha effettivamente risposto – trascrizione letterale – al cronista che gli stava traendo il tranello, facendolo passare dall’obiettivo degli abbonati (ma almeno questo è un argomento di pertinenza dell’intervistato) a quello stagionale della squadra (fuori tema): “Come abbiamo sempre fatto, non facciamo proclami: è ovvio che non dobbiamo fare una squadra per salvarci, ma nello stesso tempo non è che dobbiamo fare una squadra per ammazzare il campionato e puntare per forza al primo posto. Ci sono tante possibilità: non è un dramma se facciamo un anno di più in serie B ed è ovvio che l’obiettivo, che sia un anno o che siano due è la serie A”. A ben vedere, se non ci avesse marciato la stampa, mettendogli in bocca una fretta non corrispondente alle parole in effetti pronunciate, l’obiettivo di Luca Carra, collima con quello a suo tempo indicat
o anche dal Vice Presidente Uscente, (Uscito non si direbbe, dal momento che pare ancora molto sul pezzo per essere uno che si è dimesso da un incarico operativo istituzionale, basta vedere il piglio con cui si è mosso durante la recente visita di LiZhang), proprio durante la conferenza stampa del 21 Giugno scorso in cui aveva annunciato che il suo compito era finito: (“Rimarrò sempre vicino alla società come azionista e come tifoso”), allorché affermò: (video sotto, dal canale ufficiale YouTube del Parma Calcio 1913, dal minuto 20.37):
“Ci stiamo confrontando in queste ore (con LiZhang, nda): il nostro suggerimento, credo condiviso, è che in questa fase noi dobbiamo stare attenti. Io faccio l‘esempio del subacqueo: un sub, se risale troppo velocemente, rischia l’embolo: il Parma ha scalato due categorie in due anni ed è stato estremamente faticoso, perché mentalmente avere un obbligo a vincere ogni partita è veramente complicato da gestire. A prescindere dalle disponibilità economiche questa, al 30 Giugno, sarà una società particolarmente solida: il Parma ha zero debito, avrà una forte patrimonializzazione, e non ci sono tante società di serie B, ma ahimè, anche di serie A, che partono in questo modo; però, a prescindere da questo, finalmente siamo in una serie dove, eventualmente, puoi permetterti di stare anche due od
eventualmente anche tre anni, anche se uno auspica di raggiungere gli obiettivi prima, e non dobbiamo farci del male da soli: secondo me autoimporci di dover ritornare subito in serie A, sarebbe un clamoroso errore, perché io credo che la Società abbia bisogno di un anno di consolidamento, essendo una società molto giovane ancora, che ha già subito un paio di cambiamenti importanti, e che si deve assestare. E’ una serie, tra l’altro, dove si può già iniziare a programmare e a ricominciare ad investire sui giovani e credo che questo approccio sia molto condiviso anche da loro (la Desports, nda).”
Due o tre anni: in buona sostanza (avvocato) quella che a prima vista poteva sembrare una linea confusa, di fatto, invece, collima in tutti e tre gli oratori al vertice della piramide Parma Calcio 1913, al di là di differenti modi di esporla, o di interpretarla da parte dei giornalisti, alcuni dei quali avvezzi a portare l’acqua al proprio mulino (la favola del salto triplo, con le tre promozioni consecutive, fa molto cassetto e piace ai direttori: già all’indomani della promozione di Firenze, ad esempio, era in città una troupe di Sky che ha sviluppato proprio questo tema, di fatto ponendo un obiettivo che in questo momento i Nostri, freschi reduci della gran fatica in C, preferiscono evitare, procrastinando nel tempo quello che per una piazza esigente è in effetti un obbligo: ovvero il ritorno in A. E poi, siccome non basta mai, si mugugnerà per arrivare nelle Coppe Europee, e poi allo Scudetto, e poi alla Champions e così via, perché non si è mai contenti e si pretende sempre anche di più di quanto oggettivamente possibile, salvo poi cadere nella assuefazione e andare in quattro gatti a San Siro, al ventitreesimo anno della massima serie, e poi ritrovarsi in migliaia, con un po’ di pancetta in più e l’artrite, sugli spalti del campetto mal arato di Arzignano…
Le ambizioni sono sacrosante: le pretese e i sospetti finiscono per rompere il giochino: per invitare alla moderazione i tanti, troppi, disfattisti, che infestano col proprio malessere anche questo nostro spazio commenti e gli altri che si sfogano sui social cercando sovente rogna come un attaccante in area il rigore, per poi poter esternare, mi rifaccio di nuovo alle parole di Marco Ferrari, in questo caso tratte dal suo post di commiato su Facebook: “L’impegno di questi due anni è mezzo è stato straordinariamente intenso. Ho scoperto –
per quanto banale sia dirlo – un mondo del calcio ancora più complicato e strumentale di come può apparire dall’esterno. E ho anche sperimentato che portare avanti un progetto di impegno collettivo in questa città è meno semplice di quanto possa sembrare. Per ogni intenso momento di gioia, abbiamo dovuto attraversare polemiche di ogni tipo, che ti svuotano anche emotivamente, se vivi questa avventura cercando di rimanere una persona e di non diventare un personaggio da teatrino mediatico”. E, a proposito di uso a sproposito dei social network, ecco le amare parole pronunciate nella conferenza d’addio da Marco Ferrari, allorché gli era stato domandato della spada di Damocle di Parma-Ancona: ad orologeria, appena prima dell’inizio, infatti, su un sito specializzato di calcio minore, erano uscite allarmanti ed infamanti ipotesi di condanna della Giustizia Sportiva, che non hanno
trovato fondamento: “Se posso permettermi un inciso, ho letto dei post abbastanza irresponsabili su Facebook, basati su voci: secondo me dovremmo un po’ tutti capire che Facebook non è il bar, ed è assolutamente barbaro svegliarsi la mattina ed andare a scrivere quello che viene in mente… Questa è una città dove tutti la sanno lunga, hanno saputo la cosa, o hanno avuto una dritta. Basta pensare a quello che è stato detto del Parma negli ultimi due mesi, senza tornare troppo indietro. Io credo che non ci sia cattiveria, io credo che ci sia inconsapevolezza, probabilmente perché c’è anche una certa età, su come si utilizza lo strumento, a cosa serva, dimenticando che alla fine Facebook è un media ed è uguale a un giornale”. Ma anche il povero LiZhang ha avuto il suo benvenuto sui social, allorquando i soliti grafomani (ciocolaté), di buon mattino, avevano avuto da eccepire perché alle 3 di notte, al suo arrivo all’Hotel De la Ville, stanco dopo ore di viaggio e magari non abituato ai nostri usi e costumi (dalle nostre parti si mangia il maiale, dalle loro il cane, è evidente che non sia tutto uguale…), non aveva acconsentito di posare con una sciarpa del Parma come richiesto da fotografici e
cineoperatori. Il video postato su Parma Today, infatti, immortalava quello che sembrava il suo diniego, ma che invece era un consiglio dell’avvocato che aveva al fianco, si sa mai fosse un trappolone… Poi alla mattina la foto è stata scattata e la polemica (sterile) sedata. Non sarebbe male, tuttavia, se si evitassero questi sprechi di tempo/energie per futili motivi, astenendosi da un lato di blaterare e dall’altro di dare peso ed importanza a chi non lo meriterebbe. Se ne gioverebbero tutti e sarebbe il primo gol per il Parma. Lo stesso vale per il dibattito sugli obiettivi: onanismi cerebrali o chiacchiere da fare sotto l’ombrellon
e mentre i nostri figli macinano chilometri alla ricerca di qualche teen ager maggiorenne da corteggiare, ma che non devono in alcun modo inficiare il lavoro dei professionisti che vanno sul campo per cercare di regalar soddisfazioni a questa piazza. Del resto gli obiettivi reali non si svelano coi proclami, ma coi fatti: puoi anche giocare a nascondino, ma se allestisci una corazzata – ricca di nomi altisonanti – è palese che vuoi fare un campionato di vertice, mirando a vincere il torneo, anche se, tatticamente, ti proteggi recitando di voler fare una stagione di transizione. Gianni Barone
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CATTIVO CITTADINO di Gianni Barone / Ma il cielo è sempre più giallo-blù…
IL MIO COMPITO È FINITO. RIMARRÒ SEMPRE VICINO ALLA SOCIETÀ COME AZIONISTA E COME TIFOSO”
. Del resto gli obiettivi reali non si svelano coi proclami, ma coi fatti: puoi anche giocare a nascondino, ma se allestisci una corazzata – ricca di nomi altisonanti – è palese che vuoi fare un campionato di vertice, mirando a vincere il torneo, anche se, tatticamente, ti proteggi recitando di voler fare una stagione di transizione. Gianni Barone interessante il finale ( alla fine non si capisce nulla se veramnte puntano alla b o ai 3 anni di stabilizzazione nell alrticolo e un susseguirsi di cambiamenti ) ECCO mi focalizzerei sul punto se allestisci una corazzata non ti puoi nascndere ecc….forse il punto e’ propio qui che non stanno costruendo una corazzata ………….mai venuto il dubbio che sia li le lamentele ? finora di corazzate non si vedono ………….comunque che confusione ora caro barone spalleggi i 3 anni di stabilizzzione poi finisce dicendo se costruisci una corazzata non puoi nasconderti facendo subillino intendere che il parma stia costruendo una corazzata ? ma dove ? comunue e ovvio che arrivera qualcuno ci mancherebbe altro …………ma per mirare la a ci vorrebbero 10 acquisti di valore dubito che ci saranno per cui dico che la vera strategia e i 3 anni di stabilizzazione basta dirlo e poi dei social ragazzi di social si ferisce di social si perisce ferrari dovrebbe saperlo
E’ un esercizio inutile il continuare ad imporre a chiunque non mantiene la linea del lecchinaggio che se si spende si finisce per perdere il numero di matricola, questo nessuno lo vuole e questo succede SOLO se si spende più di quello che si ha, quello che fa trasparire il signor Barone è che i tifosi ignoranti e villani vorrebbero spendere 40 milioni di euro quando in cassa ce ne sono 10 e poverini non essendo in grado di fare le sottrazioni si arrabbiano, il fatto invece caro Barone (e lei lo sa) è che quello che dice Carra, Faggiano e Ferrari che lei riporta è abbondantemente sopra quello che di fatto sta succedendo, è evidente che non ci sono mire di fare un campionato di vertice, ma piuttosto con il continuo raccattare giovani peggiori di quelli che avevamo e svincolati-disoccupati mediocri per la lega pro è chiaro sintomo che i cinesi arrivati quest’anno non investiranno nella rosa e ci sarà da lottare per la salvezza.
Poi se preferisce dire che il popolino villano dei tifosi vuole spendere più di quello che si ha, lei mente coscientemente perché qui nessuno vuole fallire, è solo deluso dal fatto che con questa cessione ai cinesi si sono ridimensionate le aspettative rispetto ad esempio al mercato di gennaio e che nonostante questo sia palese ti senti dire che si punta ad andare in A in 1-2-3 anni o come ha detto Ferrari che ci saranno ambizioni inedite negli ultimi 15 anni.
Barone lei segue il calcio da tantissimo e le dovrebbe essere chiaro che con questa strategia conmunicativa e le risorse che si stanno mettendo c’è da sperare di non soffrire troppo per salvarci e in più le persone si sentono prese in giro perché a differenza di quanto lei sostiene non sono scemi, almeno che non ci prendessero in giro parlando di serie A…
Signor Sassi, le rispondo volentieri, anche se non è mio uso rilanciare le mie tesi attraverso lo spazio commenti, che giustamente è messo a disposizione di voi lettori, mentre noi autori dovremmo attenerci (anche se c’è qualche eccezione) ad esprimere le nostre idee negli articoli.
Non mi riconosco nella cosiddetta “linea del lecchinaggio”, poichè alla mia età – e svolgendo un altro lavoro, mentre argomentare su Stadio Tardini è un piacevole hobby o esercizio intellettuale – non ne ho affatto bisogno di leccare alcuno, peraltro come nessun altro di coloro che scrivono qui, anche quelli più distanti dal mio modo di essere o di pensare.
Tanto meno mi riconosco in coloro – e purtroppo nello spazio commenti non sono pochi, così come sui social network – che non perdono occasione per sparare contro la società Parma Calcio 1913, qualsiasi cosa accada. Io a questo gioco al massacro no, non ci sto (cit.)
Nella fattispecie non riesco a comprendere come mai alcuni lettori si siano intestarditi nel credere che non ci siano soldi (a ben vedere sono gli stessi che l’anno scorso davano dei Piocioni a quelli che Nevio Scala aveva ribattezzato “I Magnifici Sette”, e che poi si sono dovuti ricredere dopo il costosissimo ribaltone, sommato ai soldi – non pochi – spesi prima (se spesi bene o male è un altro discorso) nonostante la compagine societaria, già forte di nomi eccellenti, abbia un nuovo socio di maggioranza in arrivo dal Sol Levante con un carico di danè.
Sono arciconvinto che, nonostante questa categoria al contrario della precedente sia decisamente più sostenibile (concreto motivo per cui avevano speso molti soldi per saltarci fuori anche a Gennaio), la volontà della Società sia quella di salire in A il prima possibile, ma non lo dichiara apertamente un po’ per scaramanzia (che è la scaramnsorella della scaramanmedra mia), un po’ perché intendono respirare un po’ dopo due anni con l’obbligo di vincere, un po’ perché i proclami non portano punti, ma rogne, e un po’ perché ci sono già i concorrenti che ti accreditano come squadra da battere ancora una volta, cosa che soprattutto alla componente tecnica può comportare alcuni problemi per via di pressioni, che comunque i professionisti dovrebbero ben sopportare.
C’è chi mi ha dato (non lei) del democristiano adducendo il fatto che avrei scritto tutto e il contrario di tutto: se non si è capito (ma è senz’altro colpa mia se non son farmi intendere e non di chi non capisce) l’articolo era strutturato in due parti; cronaca e commento. Nella prima parte la “cronaca”, con la trascrizione di tutti i virgolettati dei massimi dirigenti del Parma, in merito agli “obiettivi”, che a me paiono sostanzialmente coincidenti (al di là delle forzature di stampa e del freno a mano tirato, per via delle ragioni sopra ricordate), e poi il commento, e cioè la mia valutazione personale per cui tutta la questione è in realtà di lana caprina, in quanto gli obiettivi non vengono svelati dai proclami, ma dai fatti. Ha ragione Carra a ricordare che non è nello stile del Parma fare proclami, ma l’anno scorso, quando era palese quanto fosse stato investito sull’obiettivo promozione – sia in estate, sia, soprattutto, a gennaio – bastavano i fatti a far capire dove si volesse arrivare.
Non capisco, poi, come si possa sostenere – come fa lei . che il nuovo socio di maggioranza (che dicono porti in dote 15 milioni di euro) miri a fare una stagione di piccolo capotaggio e lottare per la salvezza. Penso che le parole più giuste al riguardo siano quelle di Ferrari il quale dice di non farci del male da soli dandoci come “obbligo” la serie A. Se questa dovesse arrivare (e non fare schifo a loro per primi) tanto meglio, ma ora c’è la possibilità di lavorare più serenamente anche con uno sguardo più sul lungo termine che per l’immediato, e allora perché tutto questo scontento “a prescindere”?
Saluti
Gianni Barone
Vorrei iniziare dicendo che siamo a -9 dal ritiro e 0 spaccato acquisti
Detto questo , vorrei far notare che il Capitano ha proseguito per portarci in A..
I casi sono 2 o va avanti fino a 45 Anni oppure qualcuno gli avrà detto che ci proveremo di sicuro…
Faggiano per me è e resterà sempre un mito ma se non hai gli sghei devi usare un po la fantasia…
3 giorni fa Morosky fa una sfilza di nomi da promozione diretta
http://www.stadiotardini.it/2017/07/parmaland-1913-mauro-morosky-moroni-borsino-mercato-al-7-luglio-2017.html
C’è della confusione in giro , metiv d’acord !!
Morosky ha fatto questa premessa prima di scrivere la sfilza di cognomi:
Ricapitolando un po’ quelli che sono i nominativi circolati come contatti in ipotetica entrata (ribadisco, nomi apparsi su giornali e/o sui siti specializzati), di seguito vado ad esporre il punto della situazione…
I COGNOMI ERANO QUELLI SCRITTI DAI SUDDETTI GIORNALI / SITI …non farina del mio sacco ..!!
Nessuna confusione in giro nè accordi dovuti a chicchessai..basta leggere ..poi ognuno può trarre le proprie impressioni ..da quelle che sono le VOCI DI MERCATO
A proposito n’etor svincolè.
https://www.tuttomercatoweb.com/parma/?
action=read&idnet=cGFybWFsaXZlLmNvbS0xMjY1MTE
LucaB
putost che gnenta le mej putost ,qualcosa bisogna raccattare
casomai mi chiedo se certi calciatori sono concettualmente compatibili col modulo di d’aversa,adesso mi sento di dire che la dietro siamo un po squattati con 2 difensori all’altezza di una serie b e un quarantenne ,pochini almeno quantitativamente
ad oggi 10 luglio sono piu’ propenso a pensare ad un mantenimento della categoria senza patemi,siamo in una fase di interregno che e’ capitata purtroppo nella fase piu’ delicata della costruzione di una squadra di calcio,il resto sono sofismi ,anche io contribuisco alla causa del sofismo che e’ vietato dalla legge ?
calma calma. due anni in B devono essere accettati da tutti i veri tifosi. se poi colpo di scena si arriva già quest’ anno ai play off vedremo se saremo ancora fortunati. ma nessun dramma e nessuna fretta se navigheremo fra l’ ottavo e il 15esimo posto per tutta la stagione.
Il Bari sono almeno tre anni che costruisce la corazzata e rimane lì, l’anno scorso il Frosinone era la squadra più forte ma in questo campionato gioca con noi. Il Verona ha costruito la corazzata ma ha sofferto fino all’ultimo per la promozione. Al contrario Spal e Benevento avevano costruito la corazzata o solo indovinato l’anno giusto? Davvero c’è qualcuno che pensa che al 10 luglio, mentre la campagna abbonamenti muove il primo passo, si possa sapere la qualità della rosa che disputerà il campionato a fine Agosto? Qualcuno pensa veramente che la rosa debba essere composta da 25 fuoriclasse tutti titolari? Ma gli svincolati puzzano? Hanno malattie contagiose? Sono professionisti che spesso non hanno voluto rinnovare il contratto per avere le mani libere.
diciamo che ha cominciato a gennaio a costruire qualcosa che va al di la di una salvezza
Come disse Ferrari in conferenza stampa: PARSIMONIA!
Il “popolino pramsan” non ha ancora capito qual’è la nostra
dimensione!!!!
SVEGLIA…..non si può vivere solo di ricordi!!!
Il tema è scivoloso e ormai trito e ritrito. Io penso che nessuno pretenda Messi, Donnarumma o Lukaku. E penso anche che nessuno voglia più vedere curastars, aste, Nuccilli, Proto, Cascio etc. (a proposito dov’è finito quel genio che la settimana scorsa mi diceva che non posso permettermi di giudicare o criticare il grande Zamparini….). Trovo però fastidioso, così come lo trovavo l’anno scorso, che non appena qualcuno critica un presunto immobilismo sul mercato o determinate mosse di mercato (premesso che quest’anno io ad esempio non sono tra questi o almeno a criticare direi di aspettare ancora venti giorni essendo noi partiti con handicap) si venga subito a fare la morale di Ghirardi e del fallimento. E’ ora di piantarla li però con questa retorica che ci ha fatto più male che bene, come dovrebbe aver insegnato la stagione scorsa nata sotto l’egida della biologia. Non è che siccome abbiamo avuto la sfortuna di essere gestiti da un criminale adesso debba andare bene tutto e a tutti. Per favore basta con questa retorica da 4 spicci.
Complimenti sig. Barone gran bel pezzo! Noto con piacere che anche lei si è rotto le balle!
Gli industriali avrebbero fatto bene a defilarsi del tutto, altro che progetto per la città!
Nessun problema di comunicazione, il problema è che ci voleva la b subito e ora la a subito, poi come dice giustamente lei anche la copa uefa.
Gente che si diverte pure a cambiare nick per scrivere 3 volte invece che una che non ci sono soldi, illuminate anche a noi perchè non si riesce a capire da cosa dobbiamo desumerlo. E’ strano perchè lo dicono tutti gli anni ma se leggi qualcosa a livello nazionale pare l’esatto opposto
17 giugno serie b e primi di luglio a scassare le balle con gli acquisti. Buttano li i nomi andati qua e la che poi non sanno neanche il ruolo dei giocatori che citano.
Bisogna rifare la squadra ed è una cosa molto difficile, lo scorso anno al di alcuni errori nei singoli si è sbagliato soprattutto perchè la squadra nel suo complesso era stata fatta male.
Speriamo che la fretta nel volere i grandi giocatori sia la stessa nel fare l’abbonamento e andare in trasferta .. anzi no meglio se ne stessero a casa ma non credo purtroppo vanno compatiti
scusa ve gabriele non so se ti rendi conto di quel e’ successo e sta succedendo ,non guardare il dito invece della luna.
se vuoi ti spargnaclo una serie di virgolettati da parte della ssignoria di parma da farti accapponare la pelle mo dabo’
va bene tutto ma non toglietemi il mio breil
caro barone al termine dell articolo se doveva essere chiarificatore se ne sa ancora meno delle strategie e obiettivi del parma calcio…………si vede che e’ un vecchio gionalista con la tessera verde mi sembra di leggere andreotti la vecchia dc un colpo al cerchio una alla botte ha detto tutto e il contrario di tutto …….prima giustifica carra faggiano ha esagerato poi sibillino fa intendere che al termine del mercato non ci si potra nascondere insomma giochiamo la tripla 1×2 cosi siamo sicuri di azzeccarci !!! in realta’ la strategia del parma e’ quel che viene viene oppure speriamo che io me la cavo …………abbiate pazienza ma che senso ha dare via giorgino se poi vai a prendere giorno ? allora tieniti giorgino uguale per ramos e garufo ecccc
come minimo si denota una mancanza di strategia di comunicazione nel aprma calcio se anche lei deve giustificare carra e poi dice che faggiano a esagerato !! insomma dilettanti allo sbaraglio !! non e’ meglio che spieghino bene al popolo cosa volgiono fare magari su giornali locali e non a palermo o napoli ? detto questo la realta’ e che non hanno alcun piano strategico tutto li penso che neppure faggiano o carr sappiano le vere intenzioni della societa’m visto che al momento siamo nel limbo la societa’ non esiste ecco perche uno spara alto l altro basso ecccc non sanno neppure loro cosa voglia fare la propieta’ me se hanno gli sghei !!!
Volevo suggerire a BARONE che il Parma si è autoproclamato, ha espresso obbiettivi e ha comunicato ai tifosi tramite marco ferrari che l’ingresso del socio cinese avrebbe riportato gli obbiettivi superiori a quelli degli anni 2000. Forse il sig BARONE non si ricorda perche troppo impegnato a scrivere, che nei primi anni 2000 il parma aveva una squadra giovane che giocava bene e che veniva defraudata dell’ingresso in coppa campioni dall’inter davanti a 5000 tifosi. Sicuramente il sig BARONE non era presente in curva ma davanti ad un salotti a commentare con la schiena piegata le prestazioni dei crociati……. Se non ci sono soldi non è un problema ma almeno lo si dica espressamente senza mezze parole, parma è passata da tre fallimenti in 10 anni non credo sarà un problema rimanere qualche anno in serie B….. P.s ad arzignano siamo andati in molti ma BARONE era presente??
Barone fa l’opinionista, non il tifoso. Quindi la sua domanda se fosse o meno ad Arzignano non fa testo.
Comunque era a Teramo. Lei c’era?
Sul fatto che Barone commenti con la schiena piegata le prestazioni dei crociati lei si assume ogni responsabilità, incluse quelle legali.
È vero che Marco Ferrari ha espresso obiettivi e comunicato ai tifosi che l’ingresso dei soci cinesi avrebbe riportato obiettivi superiori a quelli degli anni 2000, ma per quanto ci riguarda teniamo per buone le esternazioni del vice presidente uscente, in particolare quelle “virgolettate” da Barone in questo articolo. Ribadendo che è autolesionistico darci da soli l’obbligo della serie A, come sostenuto dallo stesso Ferrari.
E comunque è singolare come le dichiarazioni di chicchesia vengano utilizzate solo per tirare l’acqua al proprio mulino: cioè Ferrari non è credibile se dice che il Parma, con l’avvento dei cinesi, è tra le squadra più patrimonializzate incluse quelle di A, ma è credibile se avesse spiattellato (cosa che non ha fatto) obiettivi non programmati.
Lei ha scelto, tra gli altri, il nick RISPETTO, sarebbe bene lo portasse agli altri.
era a teramo ? e gli altri tre chi erano allora 🙂
dai ci mancava “andassero a vedere la reggiana” poi era perfetto
povera italia anzi povera cina
Presto e bene NON stanno bene insieme mii auguro scelte oculate
Certe notule NON basta ke siano skemattizate
Dalle torri dei pavlòt un bargnoclà Pramzàn
Non bisogna fare il passo più lungo della gamba e serve una gestione oculata. Abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità. La gente non ha imparato la lezione.
Ecco per pietà sta roba lasciamola finalmete perdere
Davide, lei che deve essere un commercialista o un professionista del genere, dovrebbe ben sapere che le frasi che lei vorrebbe non venissero più usate sono, al contrario, la base per una società gestita bene e che duri nel tempo.

Alessio
Poche balle, il Parma quest’anno deve provare ad andare in A senza spese folli e senza drammi, ma massimo l’anno prossimo ci deve riuscire. Altrimenti si perde l’inerzia e l’entusiasmo, calano gli abbonamenti e il risalto mediatico. Chi sta nel calcio lo sa bene, parlare di un progetto di più di due anni senza risultati è una follia. Ci sono troppe variabili: giocatori, soldi, tifo, appeal, staff tecnico.
Il resto è fuffa e tutti i soggetti coinvolti lo sanno bene.
Venendo alle diverse opinioni dei soggetti coinvolti, il parma allo stato attuale ha troppe mani al comando e nessuna salda sul volante, la proprietà uscente non può prendere decisioni perchè deve lasciare spazio a quella nuova. E la proprietà entrante non può prendere decisioni perchè non ha legalmente il controllo. Non è uno scenario disastroso ci mancherebbe. Ma è fondamentale che questa empasse duri il minor tempo possibile.
Non si puo’ pretendere che Faggiano sia velocissimo nel costruire la rosa, la concorrenza sui giocatori buoni e’ notevole e spesso le richieste iniziali sono irrealistiche. Non vale la pena comprare quando il prezzo non e’ proporzionato alla qualita’. Di acquisti indispensabili ce ne sono da fare 4-5 ancora. Centrale forte nel gioco aereo, terzino destro, centrocampista di fisico e quantita’, centravanti classico. La squadra ha gia’ un buon telaio.
l’ allenatore del Frosinone (Longo) giocherà con il 4 3 3 ?
avendo 3 buoni attaccanti centrali o laterali non penso che lasci uno di questi sistematicamente in panchina . qualcuno conosce il modulo da lui utilizzato ?
dionisi, ciofani, ciano han fatto oltre 45 goal nella passata stagione ma tutti e 3 in campo anche con un 4 3 3 , li vedo sinceramente abbastanza incompatibili . quindi o hanno tanti soldi che girano, oppure stanno allestendo un po’ a caso la squadra dopo la cocente delusione dello scorso anno per tranquillizzare un ambiente che si era surriscaldato parecchio. in caso contrario uno dei 2 vecchi potrebbe andare sul mercato e potrebbe essere il primo nome di spessore. sui tesseramenti già fatti e sugli interessamenti che si sentono dei giovani sono invece fiducioso.
Il Frosinone e l’Entella sembrano il Psg e il Real Madrid. Ma li sono tutte balle e strategie messe in atto dai rispettivi direttori e stampa locale. Come annoto da settimane di Perinetti (tra l’altro lo vedo molto lontano dai riflettori, direttore batti un colpo dai su!) ce ne sono almeno 9 quest’anno…
È evidente che il mercato vero deve ancora cominciare sia per il Parma che x le altre squadre. Cosa dovrebbero dire i gobbi che non è stato fatto nessun acquisto ed è già iniziato il ritiro?
Veniamo in B, ma chi hanno preso le altre squadre? Chi ha preso il Venezia? L’unico giocatore di un certo livello (non un fenomeno) che si è spostato è Ciano peraltro pagato molto. Il mkt è lungo e difficile ed il Parma non ha un budget da sceicco x cui i soldi occorre spenderli bene. Personalmente mi concentrerei su 3 / 4 acquisti di spessore non 8/10 come qualcuno ha scritto. Abbiamo già una rosa competitiva formata in larga parte da giocatori che hanno molti anni di B in carriera. Io sono tranquillo che sicuramente verrà costruita una squadra da parte sinistra della classifica.
Come sempre Forza Parma!!
No la reggiana no non sono cosi cattivo ma se per voi sono normali questi allarmismi e queste polemiche dopo 2 promozioni per me non lo sono
Gabriele Lei è sempre un “signore pacato e saggio”,
..ci sono virtù, ormai in disuso, che vorrebbero coltivate ..
pazienza, calma, fiducia nell’operato degli altri ( addetti ai lavori , non tifosi ) …
che altro ? leggo sempre con piacere le sue valutazioni, appropriate, con misura e buon senso..
a presto..su queste pagine nere
mauro
bo, sono basito.
ripeto napoleone e’ morto il 5 maggio e il parma calcio e’ stato ceduto ai cinesi (ce ne sono piu’ di un miliardo),non so se mi spiego disse il paracadute che mi sembra ieri che we are parma insieme vinceremo ….
notizie ansa
Gabriele, pacato, mai banale…. oddio mi sto Faneranizzando..!
Caro Chicco.P.,
mi permetta di esprimerle i miei più sinceri complimenti:
ha uno stile originale ed entusiasmante, mai noioso e, nel leggerlo, ci si diverte imparando. Mi ha proprio colpito. Sa, in un marasma mediatico fatto di innumerevoli proposte on line, è facile dire sempre le stesse cose trite e ritrite, usare le stesse espressioni dette e ridette, ed anche le testate più seguite, a ben guardare, sono quelle dove il lavoro di approfondimento lascia spesso il tempo che trova, a vantaggio di un cumulo di informazioni trangugiate e mal presentate. Lei va invece con coraggio in un’altra direzione, e questo sentiero alternativo cattura, anche per la delicatezza, con il quale viene tracciato. Assieme ad altri quattro autori di altri siti è stato scelto dalla nostra redazione (Emozioni di Calcio) per avviare dei colloqui conoscitivi e per aprire un dialogo, con varie iniziative che potranno essere interessanti per la sua crescita professionale. Noi siamo dell’idea che chi scrive bene su internet possa provare a farlo anche sulla carta stampata.
Ossequi
Anna
Una piccola e sottile differenza, io sono persona in carne ed ossa e con Gabriele abbiamo una corrispondenza frequente;
il nick che ha citato ?….ci siamo già capiti spero !!
Lei la voleva mettere sotto il piano della sviolinatura ..ed invece ha fatto un autogol…del volti ..a taszir..a s fa pu bela figura ..
per la serie: io non taccio ma..rispondo per le rime..
Carissimo, tralsciando lo stupore x la piccata risposta la informo che la mia voleva essere una semplice battuta, che ai tempi in cui il sig. Majo scriveva su questo blog spesso ci si è divertiti e scherzato utilizzando i commenti di o della Fanerani, che sono pienamente in linea con i commenti di tal Gabriele ed infine che quanto prima possa recuperare il suo tradizionale sarcasmo e serenità nel commentare il pensiero altrui.
Buone vacanze e Forza Parma
Dallo scritto, come lei sa, non si capisce il tono : quantomeno io non l’avevo capito ma, in tutti i casi, accetto la gentile precisazione !
Ironia, serenità, leggerezza ( visto l’argomento ) a volte vengono meno quando si leggono certe robe
( e non mi riferisco a lei ) ..
a me passa la voglia di scrivere e pure di commentare… leggo …tengo le mie idee, ascolto quelle degli altri e mi faccio le mie considerazioni.
Vacanze fatte ..forza ParmaCalcio1913 è un cantiere appena aperto…
..come una casa…buone fondamenta, buon materiale, 1 ingegnere, un geometra, un capocantiere, 1 caposquadra e tanti buoni operai specializzati …serve calma e pazienza…io credo !
Se le aziende, le società o le imprese, chiamatele come volete, fossero in “mano” a commercialisti o avvocati non ce ne sarebbe più una. Per fortuna non è così e via perinettando e tacopinando
Agh sema faggiano ha ammesso che coi pochi sghei che ha può fare spesa allo.Juventus club..
Dopo tante offese gravi e gratuite attuate per mesi su questo blog atte a denigrare in modo sistematico alcune persone
( vedi Scala, Minotti, Apolloni, fino ad arrivare addirittura, paradossalmente, a Perinetti, Tacopina e Piazza e mi fermo) ..
prendo atto che qualcuno, finalmente, ricorda qui che le offese alle persone sono passibili di azioni legali e pone di fatto un “limite” che avrei auspicato da tempo.
Condivido, ovviamente, e spero che questa nuova linea sia applicata sempre e per tutte le persone.
Il rispetto dovrebbe valere per tutti, indistintamente
no ma veramente, o lei ha dei grossi problemi o ha un pessimo avvocato
Ricordo ancora ad inizio avventura in D quando si diceva che la nuova proprietà voleva farci marcire in Lega Pro per anni, che la nostra nuova dimensione sarebbe stata quella là. Oppure lo scorso anno quando addirittura si parlava di salvarsi dopo l’inizio disastroso. è tanto dura aspettare la realtà dei fatti per giudicare?
se doveva chiarire direi che l articolo a creato polemiche quello si ma pochi chiarimenti ……..purtroppo secondo me c’e un po di confusione in bottega il fatto che il closing non sia terminato totalmente rende difficile per faggiano fare il mercato innutile negarlo abbiamo viste sia l inter e il milan sopratutto quanta fatica fino all conclusione del closing e ststao 1 anno fermo …….nel suo piccolo sta accadendo anche al parma la sfortuna o la scarsa programmazione ha voluto he il closing sia in pieno mercato …………
Nico ti propongo la stesura di un’articolo celebrativo su Perinetti, Tacopina e Piazza. Fossi in te aggiungerei anche Zamparini che qualcuno due settimane or sono ha qui definito un grande e che ora tra perquisizioni della GDF e fascicoli aperti dalla Procura ha bisogno di un pò di sostegno (insieme a Preziosi e le sue valigette). Fossi in te ricorderei anche il Ghiro e Porcedda chiosando che fino a sentenza passata in giudicato in Cassazione sono tutti innocenti.
per l’ennesima volta ieri sera é stato specificato (questa volta lo ha ribadito Carra a teleducato) che Faggiano ha un budget e può muoversi sul mercato a sua discrezione.
Non c’è niente o nessuno che impedisca di perfezionare acquisti (nei limiti del budget ovviamente) ma noi continuiamo a dire che i soldi non ci sono o che sono bloccati che fa piu Beautiful
veramente faggiano ha detto un altra cosa,lei e’ distratto
Davide perchè ti senti tirato in ballo? Hai la coda di paglia?..
Che ti piaccia o no, offendere e diffamare le persone sui “social” è perseguibile dalla legge, e in certi casi ne risponde anche l’amministratore del forum. o del blog, o della testata giornalistica.
Visto che parli a me e sempre col tuo solito “bel” modo, ti rispondo.
Se qualcuno che nomini ogni 2×3, e intendo nei termini che sei abituato ad usare, cioè oltre la critica che è, bada bene, sacrosanta, ma entrando nella sfera della denigrazione “personale”, se “questi qualcuno” ti leggessero e prendessero “cappello” potresti aver dei bei problemini. Lo sai?
Pensaci su.
Come al solito, poi, sposti l’argomento, che a quanto vedo non hai compreso per nulla, visto che si parlava di rispetto, quello che si deve a tutte le persone, cercando invece scappatoie, con frasi ad effetto, tipico di chi è a corto di argomenti
D’altra parte poi in Italia, come dici anche tu, e che ti piaccia o no, fino a che i giudici di cassazione non determinano la colpevolezza, le persone sono tutte innocenti. Questo è quello che succede in uno stato di diritto.
Dura da digerire vero?
Ma a te basta solo offendere le persone. Tutte.
Perchè solo tu sei quello che conosce come funziona il mondo. Solo tu sei perfetto e depositario di ogni verità. Gli altri sono dei nessuno o peggio.
Magari sono solo appena degni del tuo ODIO. Ne hai per tutti. Indistintamente.
Rifletti anche su questo va..
Ragazzi stiamo calmi. A parte Il Frosinone sono tutti fermi a piocionare. Il Chelsea non ha preso quasi nessuno facendo incazzare Conte, il Real neppure, lo United solo Lukaku, mentre da Chiavari (nomen omen) alzano barriere fanno sapere che la stella Caputo non si muoverà mai visto il prestigio della compagine ligure.
Ti mando in dono una biografia di Zamparini (che in questi giorni è osannato dalla pubblica opinione nazionale), Perinetti, Preziosi e il dvd con la puntata dei Simpson’s ove compare Piazza.
Oltre se vuoi il numero di telefono di un paio di amici di Bologna che ben hanno conosciuto Tacopina.
Ma il termine piadinari fino a condanna in cassazione per incompetenza a livello di calcio mercato per Minotti e Galassi è offensivo in termini di legge?
E facciamo finalmente ‘sto passo più lungo della gamba (tipo quelle di Federica Masolin), qualcuno pagherà dopo! Fornitori e dipendenti alla fin fine dovranno accontentarsi. Salvo ovviamente che i soldi non ce li caccino i tifosi innamorati che vogliono gli acquisti “degni del Parma”. Ai fini economisti che scrivono su questo blog queste leggi economiche dovrebbero essere fin anche banali. Tutti non piociò con i Sold ed jetor
figa come ci fai dentro e chi ela federica masolin
Formula uno caro, formula uno. Paddock live Sky, butog un oc…