Parmaland 1913 di Mauro “Morosky” Moroni / Da Perugia trempesta, in arrivo Caput-Empoli
(Mauro “Morosky” Moroni) – Smaltita la “soleggiante e cocente” delusione, cosa commentare di questo 3-0 che sa tanto di asfaltatatura rullata? Prestazione opaca, molle ed insignificante di fronte ad un Perugia che ha macinato gioco, corsa e azioni da gol in modo continuo e ripetuto per tutta la gara: le solite parole di circostanza, quali approccio ed atteggiamento, non mi soddisfano per nulla. Anzi, non vorrei che diventasse l’abituale refrain dopo ogni sconfitta; le colpe sono di tutti, dei giocatori e della panchina: molli, disuniti, spuntati, poca grinta, zero pressing, e tanti, troppi, spazi concessi agli avversari.
*Aspetto tecnico tattico*
Non sono per i processi, è troppo presto; 2 vittorie e 2 sconfitte, siamo nella parte alta, o a sinistra, della classifica, ma c’è qualcosa che non funziona: la prima cosa che mi sembra palese è la sterilità offensiva, in 5 gare ufficiali solo 3 gol, 2 su rigore ed uno proveniente da calcio d’angolo; nel mezzo, da Cremonese a Perugia, anche parecchie palle gol, limpide o meno, “sgagnate” in modi diversi, ma ciò che mi sembra ancor più palese è la mancanza del gioco, del fraseggio veloce, della ricerca della verticalizzazione e della profondità lasciando un po’ perdere la sola ricerca del giro palla in ampiezza: è sintomatico che gli avversari vanno a chiudere solo su Scaglia (loro fascia destra) mentre, al contrario, lasciano libero Iacoponi di prendere palla e avanzare: essendo meno dotato tecnicamente gli lasciano spazio e possesso almeno fino a metà campo, questo è un dato di fatto da tenere in considerazione !!
Personalmente preferisco avere due attaccanti che stiano (lontano dal fuorigioco ) nei pressi dell’area avversaria senza dover rincorrere gente che si sgancia: è il solito vecchio discorso, se l’avversario ha la palla io rientro, al massimo, fino a metà campo e qualcuno di loro si fermerà in marcatura preventiva, non rischiando di lasciare uomo contro uomo gente come Calaiò o Baraye (ma pure Di Gaudio): la squadra forse potrebbe allungarsi ma, in un attimo, una palla lunga verticalizzante potrebbe ribaltare campo e situazione d’attacco e, nel contempo, comunque, a fronte di due dei nostri, ne rimarrebbero 3 dei loro! Ma al di la di queste piccolezze, ciò che non ho visto è il gioco di costruzione, manco fosse vietato giocare a calcio, fraseggi palla a terra, che devono prendere linee verticali e non solo orizzontali, con quel giro palla scolastico ed accademico che non serve a molto se non vengono sfruttati velocità, corridoi e spazi in profondità, a tagliare, tra le linee!
Un Parma da rivedere e rimodulare, ma, oltre al lato tecnico, si deve fare sentire in campo anche più freschezza atletica, più vivacità, dinamismo e ritmo: vedo spesso avversari farsi 40 metri palla al piede, coast to coast, in percussioni verticali profonde tali da creare notevole scompiglio alla difesa e noi mai nulla di simile: i due gol di Perugia, similari, alcune azioni dell’Empoli in amichevole (Krunic), ne ricordo sia a Novara (Ronaldo) sia in casa col Brescia (Ndoj, e ndojocoiocoio): questo è il calcio moderno, ma, come succedeva tempo fa, bisogna correre, tenere bene il campo, coprire ogni zona con equilibrio, testa e capacità di leggere situazioni e pericoli in anteprima.
* La formazione Morosky * – Senza nessuna bocciatura per alcuno, potrebbe essere il momento di fare qualche sostituzione oculata per migliorare assetto, standard fisico, equilibrio e compattezza in campo: di seguito la mia ipotesi di formazione contro Empoli-Caputo-Donnarumma (non solo loro due, ma un complesso di squadra che, da centrocampo in avanti, ha una forza ed un potenziale, esplosivi: due vittorie, due pareggi, 10 gol fatti e 6 subiti! Occhio ragazzi, occhio attento, non solo a quei due).
Frattali
Iacoponi Di Cesare Gagliolo Scaglia (Germoni)
Dezi Scozzarella Barillà
Siligardi Calaiò (Ceravolo) Baraye (Di Gaudio)
2: Barillà, Munari, Di Cesare
1: Calaiò,Gagliolo
*Espulsioni*: Scavone (sconterà martedì la seconda giornata presa da “nador”, nella foto il centrocampista sabato con la Primavera a Brescia: 0-2)
* Aspetto burocratico-giuridico-societario *
Di questo aspetto mi sono sempre preoccupato poco dando per prioritario quelli che sono i responsi del campo, i risultati e la classifica: il risultato sportivo non è certo colpa del Presidente (c’è, non c’è, ci fa, cosa fa?) o del fatto che la Società non faccia dichiarazioni, conferenze o esternazioni alla piazza. Ritengo che siano due settori nettamente separati: quello societario legato a struttura, cariche, poteri decisionali, obiettivi e progetti futuri e quello tecnico che, sì, vero, dipende anche dal primo, ma, di fatto, una volta costruita la squadra, assemblata ed eventualmente sottoposta a miglioramenti, ove e se necessitassero, questa vola da sola, ha una propria vita
professionale e sportiva, giorno per giorno e non credo che sia figlia più di tanto delle vicende societarie definite o meno: voi pensate forse che, avere una figura alla “Zamparini”, o “ Lotito”, oppure “Preziosi”, o “Cellino”, o Campedelli, o Percassi, insomma, il cosiddetto padre-padrone, cambierebbe qualcosa? I Presidenti, con le loro società, scelgono i propri uomini di fiducia, dirigenti, direttori, allenatori e, a volte, pure i calciatori: fatto questo, ognuno, nell’ambito del proprio ruolo, gestisce e agisce in base alle proprie responsabilità e competenze: io non credo che la figura del Presidente padre-padrone (che usa, alternativamente, bastone e carota) possa cambiare
i valori, l’impegno dei calciatori, le loro performance o, addirittura le partite: io, questa figura, nel nostro Parma, così come in quasi tutte le società professionistiche, la vedo nel Direttore Sportivo: la persona che, una volta ricevuti gli input societari (budget di spesa e relativi obiettivi), agisce, gestisce, vede e provvede, nel bene e nel male; non so se (per fortuna o purtroppo?), il lavoro del Direttore Sportivo e dell’allenatore (con relativo staff tecnico ) sia giusto o meno che venga valutato in base al solo risultato del campo: se la società mi da a disposizione budget e obiettivi per costruire pianificando è un conto, se mi chiede la promozione immediata è un altro fattore, se mi chiede di valorizzare giovani, settore giovanile, crescere e lavorare sempre programmando e cercando di migliorare giorno per giorno è ancora un altro conto! Purtroppo e, ripeto purtroppo, in Italia – e ahinoi
anche a Parma che non fa eccezione – in questo settore, siamo abituati a volere tutto e subito, dopo 4 gare, così come l’anno scorso, ho già letto commenti disfattisti, richieste di cambio allenatore, tutto sbagliato tutto da rifare: io ritengo che sia un po’ presto per fare processi, i risultati e le prestazioni sono stati altalenanti, potevamo avere un punto in più ma non è quello che fa la differenza: il mio crocevia, diciamo il primo spartitraffico, mini consuntivo, lo ritengo quello dopo la tredicesima giornata, post partita a Frosinone: un terzo di campionato ci dovrà dare una prima valutazione importante legata a classifica, risultati e gioco; non importa se abbiamo preso
giocatori svincolati (a parametro zero), non abbiamo preso gli scarti di nessuno, sono stati acquistati giocatori importanti che, una volta entrati in sintonia col resto del gruppo (in condizioni fisiche ottimali e con tutti gli ingranaggi che girano) daranno il loro contributo alla squadra: se leggo la classifica (conta o non conta oggi?) siamo dietro solo a Carpi, Frosinone, Perugia ed Empoli (squadre titolate ed accreditate per la promozione), un punto dietro la Cremonese che abbiamo battuto sonoramente (molto di più di ciò che certifica il punteggio di 1-0) mentre, dietro abbiamo compagini storiche per la Serie B quali Bari,
Salernitana, Foggia, Cittadella, Brescia e quel Pescara che, a mio avviso, a lungo termine, sarà tra le protagoniste del Campionato: tutto è ancora molto provvisorio e da delinearsi, come citano i saggi, in questo campionato bastano due vittorie e sei in alto, mentre, con due sconfitte, torni in basso: a noi la via di mezzo credo che non ci basti quindi, forza Parma Calcio 1913, diamoci una mossa e una svegliata collettiva, riprendiamo la via del gol e della vittoria, sono i soli antibiotici che servono per i malanni calcistici, gol e vittorie!
Dalla Tribuna Est, sulla linea di centrocampo, a voi bagolini, cinesi gnanyuan e cecchini franchi tiratori al piccione,
un cordiale saluto,
Mauro “Morosky” Moroni
Avvertenze: *Articolo contenitore* biodegradabile: disperdere tranquillamente su StadioTardini.it, non inquina pensieri né opinioni a norma della certificazione Iso-moroskyParmaCalcio1913 dopo la pioggia la grandine (quindi ci sono ampi margini di miglioramento? Mah, tal sarò dir!)
domani sera il patron sarà allo stadio, molto probabilmente
Probabile, mio cugino mi ha detto che LiZhang è a Collecchio

si ma non è andato per una visita di piacere. Comincia la resa dei conti…specie quelli fatti male
E quali sarebbero i conti fatti male?
Che resa dei conti?
Quest’anno D’Aversa è partito a luglio. Ha fatto la preparazione che voleva lui, uomini che voleva lui, etc. Come spieghi che a ottobre manchi (come dici tu stesso) uno straccio di gioco e che gente come Di Gaudio etc. non siano ancora inseriti? La balla della condizione fisica non tiene, l’abbiamo cannata un’altra volta come l’anno scorso?
Buonaiuto prima di incontrare il parma aveva giocato 33 partite in serie B e segnato 2 goal… io pensavo avesse fatto più goal di messi…
Buonasera Moroni, visto che è stato fatto un piccolo bilancio di quanto visto finora dico la mia: dal punto di vista tecnico tattico ragionerei sulle prime 3, quella di perugia è stata una partita vergognosa ed è quello che mi preoccupa perchè ricorda lo schifo che abbiamo visto tutta la scorsa primavera. Torna il dubbio di giocatori poco professionisti e di uno staff tecnico ma soprattutto dirigenziale che non sia capace di chiarire che qui a parma si deve sgobbare.
Detto questo e tornando alle prime 3 partite, considerato l’inevitabile rodaggio la squadra non mi era dispiaciuta e l’avevo vista in crescita, buona fase difensiva migliorato il possesso. La stessa partita col brescia (i 3 punti persi sono quelli) è stata figlia del meteo e degli episodi, la squadra ha fatto errori tecnici ma caratterialmente la prestazione c’è stata.
Secondo me davanti si combina poco perchè siamo più belli che pratici, calaio è bravo a venire incontro ma se va in profondità è sempre in fuorigioco e di testa ne prende poche. Cosi giochiamo di fioretto ma in b occorre la sciabola, speriamo in ceravolo e di gaudio, che siano problemi fisici lievi, come sempre qui non si sa nulla. Allo stato attuale siamo una squadra femmina, Insigne è parente di reginaldo, siligardi un giocatore da recuperare, io oltre ai succitati ceravolo di gaudio, che reputo forti per la categoria, e baraye dico sempre di provare frediani
si speta cal prova frediani che a fema in temp a guser la fornero
ti sei scordato di donna al rhum ,sperema ed ciaper miga la basa
Ma davvero il patron e’a parma?
mo col è vgnu a fer adesa? Non doveva arrivare a ottobre con i soldi? E’ arrivato prima? Ma ha portè i juan?
Aspettiamo fine mese…. Dopo Venezia e Salernitana…. vediamo se D’Aversa saprà correre ai ripari ed inventarsi qualcosa…. di riffa o di raffa siamo arrivati con lui (e non per meriti suo) a vincere i play off ed arrivare in serie B…. merita una última possibilità… ma in queste 3 partite che gli rimangono deve dimostrare di essere un mister degno del Parma…. Per il momento sosteniamo la squadra e tifiamo per loro!!!!
Come formazione preferirei:
Frattali
Iacoponi Di Cesare Sierralta Germoni
Munari Scozzarella Barilla
Di Gaudio Ceravolo Baraye
Con inserimento di Frediani nel secondo tempo.
I giovani li abbiamo…. utilizziamoli allora…. lasciarli marcire in panchina non serve a nulla e non crescono di certo
Hai visto mai che corrano di più dei veterani….. (Anche se credi che alla fine la corsa c’entra poco ….)
Questa obsesione con il 4 – 3 -3. …..
Vediamo un poco. ….no era il Migliore scuadra di Tutti tempi. …Il Barcelona di Guardiola. ..sei tituli in un anno. …giocando con spectaculo ….era un 4 – 3 – 3. …..
Adesso in il City. ….il crack Catalan. …Guardiola gioca con un 3 – 5 – 2. …..son líderes del liga di Inglaterra. ….
Centro Campo forte. …due atacante per mettere dentro. …😓
Per me Parma no hanno un orgánico per un 4 – 3 -3. …..
Dobiamo avere un centro Campo forte. ..frenare gioco del la scuadra difronte. …per ricuperare pallone. …e dare pallone I attacanti….
Figa, guser la Forneroooo?! Alora a sarnis al porti ed n’autobus. An spol miga der, deh chilù
se at piasrisa guserla ahahah chi odia ama
a soma mis ben.adesa anca la fornero. domani sera tutti allo stadio tifare PARMA.
A proposito il campionata finisce a maggio miga ier. alla fine tireremo le somme. FORZA SEMPRE PARMA.
Mi preferiva Rosy Bindi: se la penitenza per andare in Serie A è questa..io ci sono, mi immolo e sacrifico la mia verginità per il Parma
..Pietro Micca e Muzio Scemo ieren di cagaiotto in ti me confront …
Moro, lo sai bene anche tu che il Parma di D’Aversa sarà sempre questo. è da febbraio dello scorso anno che giochiamo male. Solo ogni tanto, quando realmente conta, siamo capaci di fare partite di spessore (vedi Alessandria).