CARMINA PARMA di Luca Savarese / PAREGGITE, SOTTO CONTROLLO

Luca Savarese(Luca Savarese) – Dopo l’1 a 1 maturato in quel di Terni, dopo lo zero a zero del Tardini di fronte ai romagnoli cesenati, ecco un altro risultato a reti bianche, questa volta venuto fuori sulla ruota di Bari. Dunque al San Nicola, il nome originario di Santa Claus, nessun regalo concesso dietro, come invece accadde ad agosto quando i galletti estromettettero i crociati dal primo turno della Coppa Italia. Ma anche nessun regalo, in termini di gol, da mettere sotto l’albero dei tifosi. Certo, il Parma, in terra barese, ha avuto il gran merito di costringere al primo pari interno, una squadra, quella di Grosso, che in casa aveva quasi sempre fatto la voce grossa. Baraye, imbeccato da Insigne, ha avuto una palla gol nitida, ma, a detta di mister D’Aversa, ai microfoni di Sky, non ha avuto, nell’occasione, la necessaria malizia e furbizia. ll Parma fa tre volte ecciu’? E‘ solo un raffreddore passeggero e di stagione oppure sono tre segnali che denotano un vero e proprio stato influenzale? D’Aversa, sempre nel salotto della Pay Tv di Rogoredo, la vede così: “Abbiamo creato tanto, come contro il Cesena, oggi abbiamo limitato una squadra che in casa aveva quasi sempre vinto, ed abbiamo interpretato bene la gara, è un percorso di crescita, sono soddisfatto per la prestazioneci è mancato qualcosa in termini di convinzione, di malizia e di furbizia e mi riferisco all’occasione avuta da Baraye”. Quindi nessuno sciroppo contro il raffreddore e nemmeno un’aspirina contro la febbre. Si tratta di un percorso di crescita che deve passare anche attraverso certe serate, dove comunque la difesa emiliana rimane ancora intonsa dopo esserlo stata anche nei novanta minuti al cospetto degli uomini bianconeri di Castori. I guardoni degli altri orticelli storcono un po’ il nasino: “Però ora davanti ci sono Palermo, Frosinone e persino il Bari e poi, solo poi, ecco il Parma..”, i realisti non si sbilanciano e rimboccano le maniche della loro razionalità. Gli Storici arraffoni, sussurrano a Baraye una cosa: “Perché non si è lasciad'aversa bari parmato cadere in area come faceva, cavallo pazzo Luciano Chiarugi?” Il buon senso dice una sola cosa: Baraye di gol ne ha fatti togliendo in passato spesso le castagne dal fuoco di risultati stagnanti, e ne metterà a referto ancora. Ora però bando a polemiche o partiti. Dall’azioni del campionato alla contemplazione del Natale incipiente, il passo è breve. Come brevi saranno i prosit. Il 27 all’Ennio sotto con li Spezia. Le spezie migliori per affrontarlo? Coraggio e determinazione a sfruttare ogni brandello di occasione. Insomma, il percorso di crescita, può continuare… Luca Savarese

4 pensieri riguardo “CARMINA PARMA di Luca Savarese / PAREGGITE, SOTTO CONTROLLO

  • 22 Dicembre 2017 in 10:59
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    si è arrivati al giro di boa e come avevo scritto in periodo di delusioni l’ importante era rimanere attaccati alla testa a fine dicembre. se vengono i 3 punti alla prossima direi che decisamente ci siamo. missione compiuta.
    per il mercato reputo necessaria solo la punta. il resto basta sfoltire.
    inoltre è da capire Siligardi. se si vuol puntare ancora su di lui altrimenti va cercato un sostituto.
    difesa e centrocampo secondo me sono a posto.
    alla prossima spero che Calaiò faccia almeno 60 minuti che c è bisogno.

  • 22 Dicembre 2017 in 14:05
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    Spero che con lo Spezia Calaiò sia in campo. Per la punta i papabili sono 3: coda, matri e Pazzini

  • 22 Dicembre 2017 in 18:23
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    Non è un malanno grave, dato che un punto a Bari è ottimo. Siamo però troppo sterili in zona gol.

  • 22 Dicembre 2017 in 22:48
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    L’attacco è da eccellenza.
    Siligardi e,Baraye non segnetebbero memmeno contro il SALSOMAGGIORE.

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