Parmaland 1913 di Mauro “Morosky” Moroni / Così non va: col Cesena prestazione semi-mediocre. Romagna sua e “gnan un tir” in porta…
(Mauro “Morosky” Moroni) – Dato atto al Cesena che nelle ultime 10 gare ne ha persa solo una, vinte 3 e pareggiate 6, considerato che, prima della gara di sabato, aveva 21 punti, border line tra zona retrocessione e salvezza, premesso che era salito al Tardini per pareggiare (ognuno ha i propri leciti obiettivi), quantomeno per non perdere, va riconosciuto dal sottoscritto, innanzitutto il fatto di averlo meritato questo pareggio e, in secondo luogo, aver dimostrato, da parte del loro tecnico, come si fa ad incanalare una partita, gestirla e addormentarla dall’inizio alla fine giusto per arrivare al proprio obiettivo: punto!
Se parliamo di tiri nello specchio della porta, così, a memoria, non ricordo grandiose parate del portiere Fulignati, mentre, dall’altra parte, Frattali, nel secondo tempo ha dovuto fare un miracolo per mantenere inviolata la porta del garage: tutte le attenuanti che vogliamo (che tutti conosciamo benissimo, inutile ripetere le solite melense litanie), d’accordo, ma non tiriamo in porta, creiamo, crossiamo, ma, una volta arrivati al limite del bunker (area di rigore cesenate ben coperta e protetta da 4 marcantoni “von pu spiglos che cletar”), tutte le azioni, velleità e tentativi si sono infranti alle “sogliole” del bunker medesimo: punto! 0-0 era e 0-0 è rimasto, fino al 95°.
Io, in presentazione di gara, avevo allertato, “attenti a Jallow & Castori”: ebbene, Jallow è stato ben circoscritto, Castori invece, già con lo schieramento iniziale (quello solito, peraltro) ha messo subito le carte in tavola: due linee da 4, un trequartista (Laribi) ed una sola punta (Jallow); linea difensori (i 4 marcantoni-corazzieri di cui sopra): da destra Donkor, Esposito, Scognamiglio, Perticone; linea centrocampisti, sempre da destra: Fazzi, Kone, Cascione, Dal Monte oltre ai due già citati la davanti. Vorrei segnalare la presenza in campo, dal primo minuto, di Emanuele Cascione (non giocava per infortunio dalla 14^ giornata, 12 novembre u.s. (subentrato al 30° del 2° tempo in Cesena-Salernitana 3-3): lui e Kone, oltre ai 4 granatieri, hanno fatto diga, corso, commesso falli (3 ammoniti nei primi 40°più il 4° al 60°) e cercato qualche contropiede: la forza, l’esperienza, la compattezza e la fisicità di costoro, oltre ad una rigidità tattica estrema, hanno convogliato la gara su binari tipo: arrivi con il fraseggio fino al limite dell’area poi, strada chiusa, sbarrata, out of order: di qui non si passa e così e stato.
Ciò che non ho gradito per nulla, così come a Terni, è stato quello che io, ormai, chiamo il “teatrino dei cambi”: si mandano 3 giocatori ad iniziare il riscaldamento dopo 10 minuti dall’inizio del secondo tempo, la partita è ancora bloccata sullo 0-0 e cosa succede? Si arriva fino al 79°, loro sostituiscono forse uno stanco Cascione e la nostra panchina cosa fa? Parliamo di 11 minuti alla fine, dentro Siligardi per Di Gaudio! Di seguito, al 88° Scaglia per Mazzocchi ed infine, al 92° (3° alla fine) Corapi per Scozzarella: no, io dico che non ci siamo, siamo 0-0, in assoluta parità e con il dovere-obbligo di provare a vincere e cosa aspettiamo ? Il 79° per mandare dentro uno fresco ? Al posto di Di Gaudio? No, non ci siamo, siamo 4 dietro, loro una sola punta, cosa si dovrebbe fare? Si toglie Mazzocchi e va dentro Siligardi. Bene, ma, almeno 20 minuti prima non gli ultimi 11, ca$$o!
Meglio lasciar perdere maturità, continuità ed altre menate del genere: certe partite si devono vincere, senza se e senza ma: ora si inizierà a preparare la trasferta di Bari e li, invece, non bisognerà perdere, altrimenti sarà un brutto natale, sarebbe come fare il pranzo del 25 “sensa anolen” col brod ed dado, tal dig mi!
La squadra ad onore del vero ha giocato, lottato, corso, provato in tutti i modi, ma troppo poco, sia come reali conclusioni pervenute nello specchio della porta avversaria, sia come trovare quello spunto, quel pertugio, quella giocata tale da poter sbloccare gara e risultato: è come assistere ad un senso di “impotenza realizzativa”, solo per il fatto che, gli altri, tatticamente, hanno disputato una (ampiamente prevista) partita difensiva, accorta, arcigna e senza fronzoli: di fronte a questa difesa piazzata mi sembra anche inutile cercare cross e traversoni per la testa di chi?
Avete notato che, pure sulle punizioni da posizione laterale, i cesenati hanno marcato in modo differente rispetto alle altre squadre? Solitamente i nostri saltatori partono in 4/5 circa 10 metri fuori dall’area, con tutta la difesa avversaria schierata, in linea, al limite della medesima: in un paio di occasioni si sono visti alcuni avversari andare direttamente, in fase preventiva, a cercare di ostacolare la corsa dei Crociati (a volte facendo anche blocchi a uomo) già in fase di partenza della corsa in avanti degli avversari saltatori (Lucarelli, Gagliolo, Iacoponi, Scavone ): anche questa è tattica, studiata dopo aver visionato le modalità, in fase di attacco, da parte degli avversari.
2-2 Foggia-Venezia (venerdì 15/12 ore 20.30)
1-0 Palermo-Ternana (sabato 16/12 ore 15.00)
0-2 Entella-Salernitana
1-1 Cremonese–Empoli
0-2 Pro Vercelli-Spezia
0-0 Parma-Cesena
1-3 Perugia-Bari
1-1 Avellino-Ascoli
1-1 Carpi-Frosinone (sabato 16/12 ore 18.00)
1-1 Brescia-Cittadella (domenica 17/12 ore 15.00)
1-0 Pescara-Novara (domenica 17/12 ore 17.30)
* Il mio sistema di gioco *: “era una rubrica che volevo istituire propria incò, ma, vist can son mia ed l’umor giust, a son un po’ incasè, elora l’è mej laser ster al can da dorma se no dopa a scriv del robi can va miga ben, ed culli cas pol sol penser, dir sott vosza, ma miga scriver (nero su bianco a volte è meglio evitare, anca chietar i fan acsì, ogni riferimento è puramente voluto, non casuale)”.
* Tifosi, opinionisti e facce da speaker *: continua la carrellata personale con le “facce note” (passano anche brutte facce, facce da schiaffi e pure “faci da c. da can da cassa…”, ma fa gnint dai) incontrate ante stadio in attesa dell’arrivo del pullman, dell’ingresso dei “vipppps col suvvone”, della stampa e dei dirigenti dell’una e dell’altra squadra: nelle foto, l’amico tifoso Valter, il “mitico” Enrico Boni “from Sant’Ilario de dlà da l’Ensa”, Luca Ampollini (speaker del Tardini, giornalista ed opinionista televisivo) e Davide M., campione italiano di nuoto!
* La prossima, penultima girone d’andata, gara 20 *
Venezia-Cremonese mercoledì 20/12 ore 20.30)
Ascoli-Pescara (giovedì 21/12 ore 20.30)
Bari-Parma
Cesena-Palermo
Cittadella-Carpi
Empoli-Brescia
Frosinone-V. Entella
Novara-Perugia
Salernitana-Foggia
Spezia-Avellino
Della nostra prossima avversaria di giornata (che incontreremo giovedì 21 ore 20.30) che dire?
Bari, seconda in classifica, 32 punti, 10 vinte, 2 pareggiate, 7 perse, 33 gol fatti e 26 subiti; ruolino di marcia al San Nicola (di Bari, come l’omonimo cantante): nelle 10 gare casalinghe, 8 vinte, 2 perse, gol fatti 18 e subiti 8; un cammino importante, ci hanno già sconfitto 2-1 nella gara “secca” in Coppa Italia (6 agosto c.a., rigore di Calaiò e 2 gol di Galano, non aggiungo altro): da parte mia posso aggiungere che sono molto forti da centrocampo in avanti mentre, dietro, credo che concedano sempre qualcosa di troppo agli avversari, approfittiamone please, se possibile, grazie: solo una vittoria a Bari mi può togliere quel senso di inadeguatezza, di qualcosa che manca, di un salto di qualità che ancora non c’è stato nonostante tutte le riconosciute e ripetutamente ribadite criticità e difficoltà del campionato che stiamo affrontando (dalla campagna acquisti alle mancate performance di alcuni atleti sui quali io continuo a credere ed a riporre fiducia – Dezi e Siligardi in primis).
* Sopra la panca l’allenatore salta * Dopo gli avvicendamenti in panchina dei già esonerati:
Camplone, dall’ 8^ Castori
Boscaglia, dalla 9^ Marino
Giunti, dalla 12 ^Breda
Castorina, dalla 14^ Aglietti
Fiorin-Maresca, dalla 18^ Cosmi
Bollini, dalla 19^ Colantuono,
Grassadonia, dalla 20^ Atzori
dopo la gara Cremonese-Empoli è stato esonerato l’allenatore dei toscani Vincenzo Vivarini ed è stato sostituito con Aurelio Andreazzoli: panchine calde, presidenti focosi, nuovi Preziosi e Zamparini crescono: chi sarà il prossimo a saltare?
* Che.tempo.che.fa.post.gara19 *:
Tanto per dirla schietta, non sono per nulla soddisfatto, nonostante, e mi ripeto, tutte le scusanti, gli infortuni, le lacune, i giocatori non pervenuti e gli stati di forma di qualcuno, altalenanti, non me gusta la 19^ ma nemmeno la 18^, per la serie… altri punti buttati al vento, lasema perdar va clè mej! Solo una vittoria a Bari mi potrà riconciliare con il sorriso ed il piacere di gustarmi appieno questa squadra, in toto, anche nei momenti di difficoltà, o la, iv capì o miga?
Cari lettori “bagolini”, anche per oggi, in diretta dalla Tribuna Est “Davidi Romano” (il più anziano si distingue dall’altro, primo perché è il mio collega mona veneszian e, secondo, perché ha un telaio firmato Pininfarina a trazione manuale anteriore, l’altro invece ha pure una bella morosa, ciao Annarita, guapa rosso fuego), vi saluto cordialmente con un grande Forza Parma Calcio 1913, sempre con immutata passione ed ironia,
Mauro “Morosky” Moroni
Moro, D’Aversa è questo. Non ti è bastato un anno per capirlo? Nota che fa sempre gli stessi cambi, mai sostituzioni che tipo possano cambiare il modulo della squadra.
D’Aversa a me non è mai piaciuto anche quando vinceva,può andare anche in serie A ma non cambio idea.
A Bari per fare la voce grossa in attesa del tanto atteso mercato di gennaio perché con alcuni giocatori si rischia molto.
Purtroppo rra infortuni e ruoli sbagliati sono stati buttati soldi,meglio 3 acquisti mirati che gente inutile(Mammarella terzino sx,Vacca centrocampista centrale,Iemmello attaccante)
Infatti…. Non ha schemi ne gioco. … E questo si vede sempre quando il gioco dobbiamo costruirlo noi…. siamo già super fortunati a stare ancora nei piani alti della classifica
Finlmente MOROSKY
Finalmente qualcuno che ha detto che con il Cesena siamo stati. mediocri.
Tutti a dire D’Aversa compreso che avevamo fatto la gara perfetta e che se facevamo un gol era la partuta migliore dell’anno.
BALLE
COL CESENA ABBIAMO GIOCATO DA SCHIFO.
In attacco senbravamo i sosia di
RIDOLINI.
Tutti da 3 in pagella compreso D’Aversa che non azzecca più un cambio.
Il loro allenatore ci ha ridicolarizzati, voleva un punto e l’ha ottenuto con una facilità estrema e l’unico tiro in porta pericoloso lo hano fatto loro su “GATTISSIMA” di Lucarelli.
La colpa però è anche di Faggiano che non ha saputo dare a,D’Aversa un centravanti.
Sapeva che Ceravolo era rotto.
Perché l’ha preso ugualmente?
Giovedì sera quindi prima di Natale, potremmo già essere a 7 punti dalla prima e a 4 dal Bari seconda in classifica per cui
O si vince a Bari o…….. siete sicuri che D’AVERSA mangerà il panettone a Parma?
Hai rumors su un esonero di D’Aversa in caso di sconfitta a Bari?
Ma quali rumors vuoi che abbia VELENOSO?
Quello di rumors sente solo quelli della sua offcina da fabbro ferraio!!!!!
D’Aversa non sarà mai esonerato, mi ci gioco i gemelli!!!!!
Caro Velenoso non abbiamo dirigenti con le palle, altrimenti con Barilla e C. sarebbe già saltato da tempo. Accontentiamoci di mangiarci il fegato e le mani ancora per tanto tempo.
Ma nessuno, proprio nessuno dice mai nulla a D’Aversa?
Dov’è la dirigenza? Senza PALLE.
No D’Aversa non verrà esonerato.
Verrà esonerato solo se non centrera’ i play off se poi nei pkay off verrà veliminato, nulla cambierà.
Solo se finissimo oltre l’ottavo posto l’ esonero sarebbe MATEMATICO
Solo in quest’ultimo caso verrà esonerato.
Peccato per Pepito, voleva venireda noi
Non è stato preso perché era infortunato solo che Rossi rientrera’ a gennaio, Ceravolo a,Pasqua e poi epoi.
Ceravolo rientra a fine febbraio, nel frattempo ai primi di gennaio deve arrivare una punta forte
No, Ceravolo ritorna dopo Pasqua.
Più facile che rientri dopo piuttosto che prima
Sarà pronto solo per i play off.
Io ci metterei la firma.
Ovvio che per andare ai play off ci occorre una punta valida.
MOLTO VALIDA
UN CECCHINO SERIALE.
UNO CINICO CHE ABBIA IL VIZIO DEL GOL.
( vizio che nel Parma attualmente non c’è.
Non una scamorza o una mezza sega
altrimenti i play off sono un miraggio
Non dimentichiamoci che la pausa sarà dal 28 dicembre sl 20 gennaio,io credo che una punta non giovane polivalente arriverà al posto del duo Nocciolini – Siligardi più un centrocampista Vacca ed un terzino sx con tante partenze (Scaglia,Saporetti,Ramos, più i 2 sopra citati).
Bisogna vedere
se qualcuno li vuole.
Scaglia Nocciolini Barilla’ non sono di categoria
In serie B panchinari fissi
In serie C sono buoni acquisti
In serie D sono ottimi acquisti.
Per Silingardi invece
In serie B riserva della riserva della riserva della riserva
In seie C un panchinaro fisso
In serie D solo qualche sporadica apparizione
In eccellenza un titolare fisso
In promozione un buon giocatore
In prima categoria ottimo giocatore
In seconda categoria un trascinatore
In terza categoria un fenomeno ( per la categoria)
Ma io ripenso sempre a Pepito con nostalgia.
Poteva essere nostro a un prezzo ridicolo
Ci avrebbe portato in A in carrozza
Invece salverà il Genoa.
A noi non piace vincere facile.
Abbiamo preferito il rotto anzi lo strarotto Ceravolo
Dalla padella….
A buon intenditor….
E ora aspettiamo
con occhi di tigre e
con la bava alla bocca
il nuovo centravanti
scelto da FAGGIANO e voluto da FAGGIANO
MA SE SBAGLIA ANCHE STAVOLTA………….!!!!!!!!!
FULMINI A GOGO’.
jdm , par piaszer. dig quel ti a chilor …
as va da n’estremitè a cletra …
a sema li, senza el prestasion ed 3, tri szugador, con na gatta e do meszi respinti …( feto di gattino, per la serie si poteva fare anche peggio, ma, ovviamente, pure meglio )..
basta miga perdar a Bari e der 2 gol al Speszia ..o no ??
a t’e’ dit poc ,mi son dre penser a cremonna
Ad un soffio dal termine del girone di andata, riassumerei cosi:
1) Giocatori che a parte qualche sbavatura nel complesso hanno giocato bene, meritato ampia sufficienza e che potrebbero essere anche riconfermati: Frattali, Nardi, Mazzocchi, Iacoponi, Gagliolo, Scozzarella, Baraye, Insigne, Di Gaudio.
2) “Vecchietti” che hanno meritato ampia sufficienza ma non si sa per l’anno prossimo: Lucarelli, Di Cesare, Munari, Corapi, Calaiò.
3) Giocatori da rivedere, con buone speranze, a cui dare ancora qualche chance, poi si vedrà: Dezi, Scaglia
4) Desaparecidos, giocatori che hanno giocato poco e nulla, impossibili da valutare: Dini, Sierralta, Germoni, Ramos, Frediani, Ceravolo
5) Bocciati: Barillà, Siligardi, Nocciolini
D’Aversa non è molto elastico nel predisporre la squadra in campo. Va tenuto conto di questo nel valutare i giocatori. Se a centrocampo si è quasi sempre in inferiorità numerica è normale che chi ci gioca faccia fatica. Personalmente non boccerei nessuno, c’è sempre stato impegno da parte di tutti. Provare a giocare con un centrocampo molto folto puntando sugli inserimenti offensivi potrebbe essere un’idea
D’aversa ha colpe come li hanno certi giocatori, correggo certi giocatori non sono da categoria ed altri non funzionali alle tattiche ,scusate alla tattica del mister .
Poi ha stufato veramente coi cambi dal 70′ in poi…impari da Pochesci….che e’ anke simpatico…
Cmq e’un difensivista convinto…ma anche la storia di 11 giocatori nostri in area quando gli altri battono un’angolo….ma si può? Neanche UNO per un possibile counter attack? Ma vaaa
Morosky, sai che fine ha fatto Saporetti? Non viene più neanche convocato. … eppure dall’operazione fatta in estate dovrebbe aver già ben recuperato. … oppure è stato ritenuto inadeguato alla serie B?