Parmaland 1913 di Mauro “Morosky” Moroni / Pareggite acuta, sospetto morbo G1TiP: ricetta gialloblù – Il pagellone del 2017
(Mauro “Morosky” Moroni) – * Che.tempo.che.fa.post.gara21 *: Paerma-Spesia 0-0 – Dopo l’ennesimo pareggio (quarto nell’ultimo mese), il terzo consecutivo per 0-0, Mr. Hyde si è trasformato in Dott. Morosky il quale ha deciso di intervenire in prima persona per cercare di aiutare la squadra (ironicamente e con buonumore, nonostante il momento-bicchiere mezzo pieno-mezzo vuoto) a debellare la patologia in oggetto e l’eventuale “morbo” ad essa legato: trattasi della sindrome da pareggite acuta e astinenza dal gol con sospetto ed accertato morbo G1TiP, il classico e ripetuto, nelle ultime tre gare, “gnan 1 tir in porta”. E’ stata redatta l’apposita ricetta rossa che, in questo caso specifico, nostrano, si è colorata di gialloblu: di seguito gli esami consigliati, le indagini diagnostiche di laboratorio per accertare e guarire, su tutta la rosa, il fenomeno di cui sopra. Questo è il mio auspicio, in termini di sanità, idoneità fisica-sportiva e successivi punti-classifica, di gioco, di prestazioni, di vittorie sonanti (andranno bene anche gli 1-0 o 0-1 per le gare in trasferta), ma, soprattutto, di tiri nello specchio della porta, di gol, di reti, che serviranno per acquisire una delle prime due piazze della classifica, la pole position valida per Accedere Al pArAdiso del cAlcio professionistico: io sono esigente e voglio puntare in alto, questa squadra, già così com’è, con tutti i suoi effettivi, sani, pronti fisicamente ed
in forma per come sono i loro bagagli tecnici, fisici e di esperienza (mi riferisco a tutti coloro che, per motivi diversi, non hanno dato o reso prestazioni e performance pari alle attese in sede di mercato estivo), questa squadra avrebbe tutti i valori per ambire e puntare in alto. Ciò premesso, al di là di tutto quello che è successo (all incluse), si dovrà ripartire sabato 20 gennaio 2018 (a tutto gas): già da Cremona, anche tenendo presente che, nel frattempo, ci sarà un “mercato riparatorio (o purgatorio ?) in corso”, un mercato integrativo per rimodulare, in ogni reparto, ma con pochi innesti mirati, importanti davvero e di grande spessore fisico, tecnico e di esperienza, questa squadra che, al giro di boa, considerato assenze, infortuni e mancate prestazioni, ha fatto anche benino non riuscendo però, per tutto quanto sopra esposto, a raggiungere il top: si può e si dovrà fare meglio, sicuramente, nel girone di ritorno. Io ci credo e ne sono fermamente convinto.
* I risultati *
0-0 PARMA-Spezia (mercoledì 27/12 ore 20.30)
0-0 Carpi-Bari (giovedì 28/12 ore 20.30)
2-1 Entella-Novara
1-0 Pescara-Venezia
2-4 Perugia-Empoli
1-0 Cremonese-Cesena
2-1 Avellino-Ternana
1-2 Pro Vercelli-Cittadella
1-2 Foggia-Frosinone
3-0 Palermo-Salernitana
0-1 Brescia-Ascoli
* Borsino e prestazioni del girone d’andata *
Un cenno sulla classifica dopo la fine del girone d’andata: le favorite, ad eccezione del Bari, hanno tutte vinto, sono tutte nei posti che contano e, punto più punto meno, sono a ridosso del Palermo che sembra aver ingranato la marcia giusta (indipendentemente dai problemi giudiziari/amministrativi che, col campo, non hanno nulla a che vedere).
* Il pagellone 2017 * – Un giudizio del tutto personale, come sempre, che si riferisce (per chi c’è stato) a tutto il periodo solare, da gennaio a dicembre 2017:
- FRATTALI, complessivamente positivo: 2 gare problematiche, ma poi si è ripreso con sicurezza, lui con tutta la difesa.
- NARDI, un paio di partite: positivo, sicuro, esperto nonostante l’esordio in categoria.
- IACOPONI, altamente positivo sia in fascia che al centro: rendimento sempre molto elevato, una garanzia assoluta.
- MAZZOCCHI, buon rendimento e prestazioni, ma deve ancora migliorare, sia nel difendere, ma pure nella fase offensiva, nella quale, nonostante gli ampi spazi che ha davanti, non ha ancora la capacità di sfruttare corsa, velocità ed inserimenti (deve pure imparare a crossare in corsa senza aspettare l’avversario).
- DI CESARE, impeccabile: una roccia, baluardo difensivo di grande rendimento ed affidabilità.
- LUCARELLI, secondo alcuni avrebbe dovuto lasciare le scarpette in magazzino, ma, dopo qualche partita partendo dalla panchina, ha ripreso la sua maglia, la sua fascia ed il suo ruolo a comandare la difesa, una difesa che, insieme a quella del Palermo, è la meno battuta del girone ed in questo, con gli altri gladiatori, ha il suo merito (peccato per la leggerezza di mercoledì sera, se volontarietà c’è stata, in quanto salterà la prossima partita, visto che ieri, puntuale, è arrivata l’attesa squalifica del Giudice Sportivo, che gli ha comminato un solo turno).
- GAGLIOLO, altra roccia dura da oltrepassare. Forte in tutto: testa, fisico, grinta, sia sul centro sinistra, che, in mezza emergenza, pure in fascia (e quando si sgancia crea pure pericoli davanti!).
- SCAGLIA, in Lega Pro, nel ruolo di terzino sinistro, faceva la differenza, in Serie B ha trovato problematiche più impegnative con avversari per niente facili da marcare e contenere: in quel ruolo, per la categoria, non va bene: più avanti, forse, se riuscisse a trovare spazio, il suo mancino raffinato darebbe buona tecnica nel gioco crociato (probabile una sua partenza a gennaio?).
- SIERRALTA, minutaggio ridotto, poche presenze, ma, personalmente, lo ritengo molto abile e pronto per stare al centro della difesa: pure contro lo Spezia ha dato segno di maturità, affidabilità, prestanza fisica, fortissimo di testa e grande calma seppur giovanissimo e alle prime gare da professionista: peccato solo che sia qui in prestito e che il suo cartellino sia dell’Udinese (classe 97 con un grande futuro davanti).
- GERMONI, altro mancino di fascia che ha trovato qualche difficoltà nel contenere avversari brevilinei, veloci e guizzanti (è in prestito dalla Lazio e presumo che tornerà alla base di provenienza).
- SCOZZARELLA, altamente positivo, in Lega Pro ha tribolato, ma in Serie B, sta dimostrando il suo valore come regista play maker, piedi buoni, tecnica sopraffina, visione di gioco, avrebbe pure un bel tiro dai 20-25 metri, ma non ci prova mai! Dai Don Matteo provaci ogni tanto! Cannella da fuori, anche da lontano, provaci, dammi una gioia!
- CORAPI, Ciccio non si discute: forse la categoria potrebbe essere alta per lui, ma, quando entra, trascina compagni e pubblico, corre, lotta, si batte, morde, non demorde mai, fino all’ultimo centimetro, fino all’ultimo secondo di gioco e fino all’ultima goccia di sudore. Piccolo guerriero inossidabile, uno di noi, lo voglio fino alla Serie A, lo voglio!
- MUNARI, come spesso accade ai giocatori umili, ma importanti, di lui, sovente, si sente la mancanza quando non c’è: lento, compassato, non un fulmine di guerra, ma recupera, lotta, corre, tampona, insegue, si propone e fa pure qualche golletto ogni tanto. Positivo il Gianni!
- DEZI, lui, con grande certezza, può dare molto, ma molto di più: ad oggi il suo campionato è solo sufficiente, ma nelle sue corde ci sono giocate, gol e azioni di gran lunga superiori a ciò che si è visto fino ad ora. Non saprei spiegarmi questo suo basso rendimento in termini di quanto scritto sopra: spero che, tutto ciò che non ha dimostrato nel girone d’andata, lo possa far vedere nel 2018, con soddisfazione sua, della squadra e della tifoseria.
- SCAVONE, positivo, Manuel ha sempre avuto un grande rendimento, costante, elevato, sia in termini di corsa, di lotta, di densità in mezzo al campo e pure qualche golletto importante: ha pure esordito come capitano prendendo in prestito la fascia dopo l’espulsione di Alessandro.the legend.6 ed ha giocato un grande secondo tempo come quarto di sinistra sulla linea difensiva. Impeccabile Manuel.
- BARILLA’, rendimento solo sufficiente per un calciatore che non è riuscito a dare tutto il meglio che ha nel bagaglio tecnico e di esperienza decennale in Serie B: potrebbe essere un altro elemento che ci darà un piede nel girone di ritorno, il suo sinistro, condito da forza, corsa e grinta estreme.
- NOCCIOLINI, in Lega Pro era più nel suo habitat naturale; la Serie B, sia come punta centrale, sia come esterno, mi sembra un po’ elevata per il suo bagaglio tecnico: altamente positivo nel campionato precedente, mentre nella seconda parte dell’anno ha dimostrato qualche lacuna per la categoria.
- INSIGNE, per ora è la più bella rivelazione degli acquisti estivi (in prestito dal Napoli): ha tecnica, corsa, tiro, velocità e spesso esegue giocate imprevedibili, buon giocatore, positivo. Speriamo continui così, anzi, che riprenda a far vedere ciò a cui, fino ad un mese fa, ci aveva abituato!
- SILIGARDI, Luca, come Dezi, non è ancora riuscito a dimostrare nulla delle sue enormi qualità. Non credo proprio che sia un giocatore finito: ha solo 29 anni, non conosco le sue condizioni fisiche e nemmeno le eventuali problematiche incontrate in questo girone d’andata; so solo, e con grande certezza, che, per questa categoria, è un giocatore importante che, in condizioni psicofisiche normali, potrà ancora regalarsi e regalarci grandi soddisfazioni.
- CALAIO’, 35 anni e non li dimostra. I suoi golletti li ha fatti, il recente infortunio ci ha privato dell’unica punta di ruolo in organico: lo rivedremo nel 2018, per lui e per me, nel 2017 altamente positivo.
- DI GAUDIO, se facesse qualche golletto in più, se ultimasse meglio qualche azione in più, se non insistesse troppo nel dribbling e nel possesso palla, se se se … sarebbe un gran bel peperino, veloce, guizzante, salta l’uomo, ma poi? Speriamo, anche per lui, che diventi il nostro Galano!
- BARAYE: Ivo, ti ho lasciato per ultimo: croce e delizia del mio palato calcistico, alterni cose incredibili e sublimi a momenti di pausa, assenza totale dal gioco e dalla contesa, crei scompiglio, salti l’uomo, ma non sei un centravanti, questo lo sanno tutti: esterno o trequartista, se tu fossi continuo e sempre in partita, saresti molto, ma molto importante pure in questa categoria che, per tanti è risultata difficile anche se, sostanzialmente, abbiamo giocato un intero girone d’andata con 7/8 undicesimi della squadra che ha vinto la finale di Firenze: Frattali, Iacoponi, Lucarelli, Scozzarella, Scavone, Munari, Baraye, Mazzocchi; sostanzialmente ci sono mancate le rispettive prestazioni ed i gol di Ceravolo, Dezi e Siligardi, diciamo quei 7/8 gol che ci avrebbero regalato gli equivalenti punti mancanti per essere la davanti, in alto, da soli, noi e il cielo.
-
- ROBERTO D’AVERSA: il lavoro complessivo nell’anno 2017 è sicuramente positivo, i risultati sono arrivati con la precedente promozione e qui si chiude la prima fase: onore ai vincitori dei play off con la finale di Firenze, 17 giugno 2017. Il girone d’andata del campionato in corso vede i Crociati al 5° posto (con 33 punti) dietro a Palermo 39, Frosinone 37, Bari ed Empoli a 34: un buon ruolino per ciò che concerne la classifica (nettamente migliorabile) anche alla luce di tutte le criticità e problematiche avvenute in corso d’opera: parlando di gioco, di schemi e di tecnica per palati fini, diciamo che non c’è molto da stare allegri, ma, questo passa il convento, alla stregua del medesimo problema verificatosi l’anno scorso. La squadra è molto compatta in difesa, ha concesso e concede poco agli avversari, ma scricchiola parecchio, sia in fase di impostazione manovra, sia in fase finalizzante e realizzativa; certamente non si brilla per effervescenza di trame offensive, di geometrie ben disegnate, né per azioni particolarmente strappa applausi; questo credo che sia il neo principale, filo conduttore delle difficoltà che incontra questa squadra nel manovrare, nel creare gioco, azioni offensive e occasioni da gol, anche perché, un vero terminale offensivo non c’è mai stato (e intanto Caputo, giovedì sera, ha siglato il suo 16° gol in campionato!).
- DANIELE FAGGIANO: sempre partendo da Gennaio scorso, ha costruito e plasmato la squadra che, per 7/8 undicesimi, sta affrontando l’attuale Serie B (Frattali, Iacoponi, Di Cesare, Scozzarella, Munari, Scaglia, a loro volta inseriti nel gruppo precedente proveniente, chi dalla Serie D (Corapi, Lucarelli, Baraye, Mazzocchi, Saporetti, chi dal mercato estivo 2016, Nocciolini, Calaiò, Scavone ecc ecc ). Arrivo alle dolenti note del mercato al 31 agosto 2017: per quanto mi concerne, l’unico “errore” (dopo avere ricevuto, il 15/08, un comportamento poco corretto da parte dell’entourage Entella-Caputo & Procuratore), sempre dopo aver incassato il no tira-molla Sassuolo-Matri, trovatosi all’ultimo giorno di mercato, probabilmente, e la metto come ipotesi possibile, ma non accertata, si è trovato a dover decidere se acquisire il calciatore del Benevento Ceravolo non in perfette condizioni fisiche: e qui lascio il campo delle ipotesi, non certe, che non conosco, anche perché potrebbero essere state fatte valutazioni diverse, forse errate, forse più ottimistiche e/o diventate più gravi rispetto a quelle previste. Il mio auspicio à che Fabio Giovanni Ceravolo guarisca bene e possa tornare quanto prima per dare una mano, due piedi e qualche colpo di testa azzeccato a favore della causa, obiettivo Serie A, ma, se proprio non potesse essere nelle prime due posizioni, che sia terzo o quarto posto, ci siamo abituati a “playoffare” e, in Serie A, ci aspettano! Degli altri acquisti effettuati direi molto bene Gagliolo, bene Di Gaudio, bene Insigne e Sierralta (gli ultimi due sono in prestito rispettivamente da Napoli e Udinese), così così Germoni (altro prestito dalla Lazio) e, pure qui, arrivo alle note meno positive: gli acquisti di Siligardi e Dezi. Entrambi non hanno dato l’impronta delle loro capacità reali ed effettive al gioco di questa squadra: entrambi non hanno reso per le loro effettive qualità (non credo che le abbiano perse durante la fase di trasferimento e sono pure convinto che entrambi siano buoni giocatori per la categoria e non certo schiappe come qualcuno vorrebbe far credere): bisogna capire, dall’interno della società, se tutto ciò è avvenuto a causa di una non ottimale condizione fisica, di un non perfetto inserimento nel gioco o nei dettami tecnici del Mister, di problematiche personali dei due ragazzi (nulla si può escludere, ma tutto da considerare attentamente): auspico un loro progresso importante nel girone di ritorno. Altro punto in cui il Direttore è stato contestato è quello di non essere riuscito a sfoltire tutti coloro che non facevano parte degli obiettivi del gruppo; i casi di Garufo, Coly e Giorgino sono già stati trattati e sviscerati: a parziale difesa dell’operato della società bisogna considerare che i primi due avevano il contratto scadente a giugno 2018 (contratti stipulati dalla gestione tecnica precedente), erano già stati informati pre-ritiro circa il fatto che non avrebbero fatto parte della rosa, ma, pur sapendo di rientrare nell’elenco dei fuori lista inoperosi, anche se retribuiti, hanno optato per rimanere! Diverso il caso di Giorgino (l’unico che aveva il contratto in scadenza a giugno 2017) al quale è stato rinnovato il medesimo, per un anno, agli inizi di maggio scorso, data in cui la società doveva accingersi ad affrontare i play off, non sapendo pertanto in quale categoria avrebbe poi giocato di li a tre mesi dopo! Magagne, critiche, scelte ed errori fanno parte del percorso professionale di ogni essere umano che lavora, che opera e che deve decidere e valutare situazioni. Per la serie, qualche volta le ciambelle non escono col buco: allora si chiamano torte (ogni riferimento è veramente casuale, so che è venuta bene, quasi di proposito, ma non era e non è proprio nelle mie intenzioni ironizzare su quanto sopra!).
Cari lettori “bagolini”,
cost (121) lè the last articol par cl’an chi, dopa as riprenda dal numar von, 1, o forse 122? Mah, starema vedar cmè lam gira!
Da martedì 2 gennaio si aprirà ufficialmente il calcio mercato e noi, i Crociati, avremo-avranno bisogno di un buon restyling per riprendere le attività, più competitivi, più cinici, cattivi agonisticamente parlando, cercando di andare a dettare legge su tutti i campi, Ennio compreso!
In diretta dalla Tribuna Est dell’Ennio, ma prima ancora dal Petitot, covo della Brigata Baroni, dove han stappato un Mathusalem (bottiglione da 6 litri) per il Comandante Giuliano,
Vi saluto, vi auguro Buon Fine Anno, Buon risveglio nel 2018 e, credetemi, non cambierà nulla, torneremo al lavoro, agli impegni famigliari, le bollette da pagare, di diverso avremo solo un anno in più, tutt li, pral rest tutt uguel, cmè l’an pasè, sempre con immutata passione ed ironia,
Mauro “Morosky” Moroni
Condivido o no.
Non condivido i giudizi su Silingardi Balilla’ Scaglia ed anche di Dezi.
Forse non si trovano negli schemi di D’Aversa ma proprio non vanno, nel ruolo di Dezi preferisco Munari
DI GRAN LUNGA.
Dezi è sempre lo stesso vivacchia gigioneggia, NON È CERTAMENTE QUEL GIOCATORE CHE PENSAVAMO DI AVER PRESO.
Se qualcuno lo vuole io lo venderei e quei soldi li userei per blindare Sierralta e Insigne.
Peccato aver preso Sierralta e Insigne solo con un prestito secco.
Bastava spendere oltre il dovuto e ora questi due giocatori talentuosi sarebbero nostri ma d’altra parte si sa che soldi nel Parma 1913 non ce ne sono e non ce ne saranno.
Spero di sbagliarmi.
Ora FAGGIANO deve dimostrare quello che vale.
Essersi lasciato scappare Caputo è una macchia IMPOSSIBILE DA DIGERIRE e da dimenticare
Per un pugno di euro in più sarebbecstato nostro e noi saremmo in fuga verso la serie A
L’ho sempre detto
“Chi più spende,.meno spende”
Una cosa che a FAGGIANO non riesco a perdonare.
Lui diceva che era tutto a posto che il giocatore era nostro e allora perché non è venuro?
Si vede che tutto non era per niente a posto. e quindi ci ha detto una balla.
Lo perdono solo se vengo a sapere che ha agito sotto l’influsso del malocchio o di riti vodoo di cui non siamo venuti per la privacy venuti a conoscenza e che lui molto probabilmente non sapeva di esserlo.
Il mio incubo è che se aveva il malocchio, ce l’abbia ancora.
Il mercato invernale ce lo dirà in modo certo.
Giudicheremo, eccome SE GIUDICHEREMO.
Stiamo in attesa
Speriamo bene.
per tutte le problematiche che ci sono state non mi lamenterei della posizione in classifica (basterebbe i 2 punti con brescia e pescara persi veramente immeritatamente e saremmo li li .) il vero problema rimane faggiano che sinceramente il 2 gennaio dovrebbe gia’ presentare la punta ed invece mi sa che siamo ancora in alto mare (le voci si rincorrono ardemagni coda pinamonti eccc brutto segno ) Ora un serio professionista avrebbe dovuto sapere gia’ da settmmbre che mancava una punta almeno per fare la riserva a calaio’ ora non si puo arrivare a gennaio che ancora non ha chiuso nulla si sa che gia’ a dicembre i movimenti piu’ importanti sono fatti e’ possibile che messier faggiano’ se ne stia tranquillo a sfogliare la margherita ? si dia una mossettina c’e differenza tra averlo il 2 gennaio e il 31 gennaio la punta (dopo ci vogliono altri 20 gg a integrarlo negli schemi ) secondo me il punto debole del parma non e’ d aversa ma faggiano ed e’innutile ripercorrere tutte le scommesse perse (galuppini lescano giorno …rinnovi innutili giorgino …coly dezi !! ceravolo !!!!! per arrivare a siligardi !!! tutti strapagati e che non rendono nulla )
c’e bisogno di una punta forte e sana ……………poi penso che diremo la nostra per la promozione non si capisce sinceramente i problemi d faggiano a reperire una punta decente !!!! io inizio a dubitare sulle sue reali capacita’ anche perche’ dovrebbe gia avere la firma e presentarlo il 2 gennaio ma si ma che ……aspetta come minotti il 31 gennaio (per i saldi si abbiamo visto i saldi )Sono ormai troppi gli errori di faggiano per considerarlo valido professionista (mia personale opinione senza offesa per alcuno ) paga troppo caro i giocatori e non incassa alcuna plusvalenza non ha una logica il suo calciomercato guardate scaglia considerato fino a l anno scorso un top player nel suo ruolo ovvero ala ne starpagato al latina e invece di inserirlo nel suo ruolo naturale e’ andato a prendere un giocatore finito come siligardi strapagandolo tutto questo e senza senso ,,, come prendere giocatori innutili di lega pro (giorno ramos frediani lescano galuppini e chi piu ne ha piu ne metta non danno plusvalenze ma solo costi assieme agli fuori rosa !!!non era meglio prendere una punta in piu’ invece che stipendiare tutti quelli ?senza pagare quelli ci stava uno stipendio super per una prima punta importante perche’ non ci e’ arrivato dove sono le plusvalenze che paga le squadre per prendere le sue scommesse ? totalmente insufficiente per me
Condivido tutto!!! Speriamo arrivi subito la punta perché, come dicevo ad agosto dopo le 2 vittorie per 1-0 e gli acquisti dei vari Di Gaudio ecc… si tratta di attaccanti senza il fiuto del gol: Di Gaudio, Sterilgardi, Insigne, Baraye, Nocciolini quanti gol hanno segnato in B insieme? Meno degli attuali 14 di Caputo!!! Pensare che Calaiò potesse farne 20 a 35 anni è follia! Se si aggiunge che il modo di attaccare di D’Aversa non aiuta le ali a convergere verso la porta, nonostante giochino a piedi invertiti il quadro è completo:0-0!!! A proposito del mister…ma perché, avendo in Scavone l’unico elemento alto e forte sui colpi di testa e dotato di discreti tempi di inserimento, non lo si lascia entrare in area ed affiancare Baraye sui cross? Invece, quando Di Gaudio si abbassa a centrocampo per ricevere palla, Manuel si lancia in avanti, ma allargandosi e sovrapponendosi a Di Gaudio…per fare cosa? Cross per Baraye? Mah… L’ho notato solo io questo nelle ultime partite giocate senza un vero 9?
Forza Parma e buon anno a tutti!!!
Caro Moronsky, apprezzo molto i ltuo punto della situazione, molto ragionato ed intelligente, e foriero di ottimi spunti di discussione.
Riguardo la tabella riassuntiva delle prestazioni pur apprezzandone l’impostazione, ritengo tu sia stato molto generoso e di manica larga.
Non sono d’accordo su:
Cremonese: non BUONO ma SUFFICIENTE
Empoli: MEDIOCRE
Pescara: MEDIOCRE
Ascoli: non BUONA ma SUFFICIENTE (a 20′ dalla fine eravamo ancora 1 a 0 ed abbiamo regalato il rigore del possibile 2 a 1)
Ternana: pur essendo passati in vantaggio con un eurogol di DiGaudio, poi non abbiamo fatto molto di più. MEDIOCRE
Spezia: non SUFFICIENTE ma MEDIOCRE (neanche un tiro in porta!!!!!)
Tirando le somme, da una squadra che aspira alla promozione in serie A, sia diretta che tramite play off, mi sembra veramente pochino pochino….
Personalmente, senza un profondo miglioramento sotto l’aspetto dell costruzione del gioco, vedo un girone di ritorno grigio e mediocre, dal momento gli i mister avversari ormai conoscono a memoria i nostri schemi su calci piazzati (sono 10 giornate che non segnamo più cosi) e bloccati Insigne e Scozzarella non siamo in grado di costruire gioco….
Andrà veramente di lusso se si riuscisse a chiudere al 7 o 8 posto… e ci passerà pure il Venezia e Cremonese.
Previsione classifica finale alla 42ma giornata: Palermo, Frosinone, Empoli, Bari, Cremonese, Venezia, ce la batteremo con Cittadella, Spezia, Cesena, Carpi per gli ultimi posti sl bus play off….
Sono stato però “cattivo” assegnando il MEDIOCRE contro il CESENA , alla fin fine, senza punta, hanno cercato di fare il possibile ma, G1TiP ha colpito ancora ….hanno trovato una difesa solida, ben messa e organizzata ….
Con lo SPEZIA bisogna tener conto del secondo tempo con inferiorità numerica ….
Con la TERNANA credo che un tempo si e un tempo no possa essere un giusto metro di giudizio …
dopo, sai, tutte queste nostre sottigliezze contano poco ..ciò che contano sono i punti e la relativa classifica ….
abbiamo dilapidato e siamo a 6 punti dalla capolista ..ma, ciò nonostante …il girone di ritorno mi fa bene sperare …I HOPE
moro
La punta deve essere a Collecchio il due gennaio pv in caso contrario ogni giudizio si Faggiano va cambiato in peggio. Io auspico una cessione di Baraye pistapocci di proporzioni epiche e in serie B totalmente inutile. Sue le colpe per mancate vittoiros a Terni e Bari.
Riguardo le presunte responsabilità del DS Faggiano sui giocatori, sarei critico solo sul caso Ceravolo, per il resto le responsabilità vanno condivise in toto con D’Aversa, il quale ne tiene più del DS.
Infatti:
1) secondo voi Faggiano compra giocatori senza far sapere nulla al mister? è logico immaginare cha abbiano lavorato almeno insieme (mi riferisco a Dezi, Siligardi, Frediani…)
2) I contratti ai giocatori vengono rinnovati dalla società senza chiedere nulla al mister? e che il mister si ritrova ad allenare giocatori senza neanche sapere perchè????
3) Mi risulta sia stato D’Aversa a blindare Nocciolini, autore di prestazioni mediocri in serie B. Non si è forse accorto, da buon tecnico, che è un giocatore da serie C, senza alcun margine di miglioramento? (anche perchè a 26 anni, o aveva già sfondato, o rimane in serie C o D)
4) I giovani presi e mai utilizzati, Sierralta, Saporetti, Frediani, Germoni. Tutti ritenuti ottimi e promettenti, ma mai utilizzati dal mister. Vedendo quelle poche volte Sierralta mi è sembrato sontuoso, maestoso, perchè non utilizzarlo di più? fortissimo in difesa ed arma in più sui calci d’angolo per sbloccare partite chiuse… anche Frediani quelle poche volte che si è visto non ha deluso. Allora perchè non utilizzarlo al posto di uno spento Baraye ed un ingiardabile Nocciolini? un 4-4-2 sembra essere una bestemmia????
Partendo dai seguenti fatti:
1) In conferenza stampa il mister ha dichiarato che a gennaio in fase di mercato ci saranno solo “aggiustamenti” e non grandi acquisti
2) si parla di uno scambio Ceravolo – Coda
3) D’Avesa confermato e rinnovato (sigh!!!)
MI SEMBRA PIù CHE EVIDENTE CHE LA SERIE A CE LA SCORDIAMO SIA PER QUESTO CHE PER IL PROSSIMO ANNO!!!!!!
Perchè con D’Aversa non si andrà in serie A:
1) dopo 52 panchine non si vede alcun straccio di miglioramento nella costruzione del gioco. Manovra lenta, senza verticalizzazioni, attaccanti esterni a far compagnia ai guardalinee, mancanza di movimento in attacco ed assenza di validi schemi su calci da fermo (ne avevamo due, poi gli altri li hanno capiti, e non si segna più)
2) il fatto che non si costruisca gioco e non si riesca ad arrivare velocemente nei pressi della porta avversaria lo si vede chiaramente dal numero di calci di rigore, calci d’angolo e calci di punizione dal limite che otteniamo a partita, veramente molto pochi…. vicini allo zero. Abbiamo solo un possesso di palla sterile, con una difficoltà atavica a passare la metà campo
3) non ho visto battere una punizione direttamente in porta in modo decente (anche quella del gol di insigne è frutto di una fortunosa deviazione, più che di maestria). In allenamento si esercitano sui calci di punizione? Scozzarella in partita ha battuto solo delle grandi ciofeche!!!!
4) Rigidità di schemi e nei cambi. Giochiamo sempre allo stesso modo. Ormai i mister avversari hanno preso le contromisure ad Insigne e Di Gaudio, nonchè sui due schemini su calcio piazzato che ci hanno portato fortuna all’inizio del campionato. Mi viene da chiedere… D’Aversa prepara le partite? studia come giocano gli avversari e prova a prenderne le misure? a me sembra proprio di no
5) Giocano sempre gli stessi, con buona pace della panchina lunga. A parte Mazzocchi gli altri fanno la muffa in panchina: Frediani, Sierralta, Saporetti, Germoni, incapacità di valorizzare i giovani, che dovrebbero essere motivati e desiderosi di mettersi in mostra. Ho visto quelle poche volte un Sierralta strepitose e maestoso, insuperabile soprattutto sulle palle alte, e possibile arma in più sui calci piazzati per sbloccare partite chiuse e difese avversarie super-blindate (vedi cesena)
6) la solitudine in avanti di DiGaudio e Baraye, costretti a slalom e dribbling improbabili in mezzo a 4 avversari, in quanto nessuno va a supportarli ed a fare il dai e vai…. catene laterali inesistenti
7) non sappiamo fare un contropiede, l’unico con lo spezia lo abbiamo buttato in modo vergognoso.. 3 contro due, Insigne che corre al centro, con Scozzarella a Dx e Di Gaudio a Sx…. Clamoroso, i tre contunuano per 30 metri a correre paralleli!!! senza che nessuno si allargasse!!!!! poi Scozzarella prima e Baraye dopo ciabattano malamente…. Nessuno in allenamento prova schemi e movimenti? perche non si mettono li un’ora ogni allenamento a fare tiri???
7) incapacità di cambiare durante la partita, cambi progrmmati e 2 minuti dalla fine del recupero….
8) l’equilibrio difensivo, unico grande pregio finora della squadra è venuto più per infortuni che per effettive scelte del mister, l’ifortunio di Scaglia e DiCesare prima, e Mazzocchi adesso hanno costretto giocoforza il mister a schierare Gagliolo terzino Sx e Iacoponi al centro… Altrimenti ancora avevamo Scaglia terzino…
Queste sono le ragioni che io personalmente vedo e che mi portano a dedurre la mediocrità del nostro mister, inadeguato alla promozione in serie A, ma anche alla parte Sx della classifica di serie B.
La miglior campagna acquisti a gennaio sarebbe in Guidolin, se avanzano due soldi, scambio Ceravolo – Coda, sfoltimento della rosa per i giocatori voluti da D’Aversa che non servono a nulla.
Un buon tecnico è la base di tutto, basti pensare Cagni / Guidolin, stessa squadra, renimenti diversi.
Sono convinto che la squadra sia buona, le inventive di alcuni giocatori ci hanno levato le castagne dal fuoco più i una volta. Ora serve un pò di gioco e personalità che solo un tecnico preparato ed abile ci potrebbe dare per scrivere la storia (3 promozioni in 3 anni – 3in3)
si quota al 100% Lukfur.
ha dato un analisi totale dello stato delle cose.
come ho già scritto D’ Aversa non è sprovveduto ma gli manca quel qualcosa per fare il salto di qualità.
Parma è piazza esigente e che vuole la A.magari fra qualche anno sarà uno dei migliori tecnici in Italia perché ha cultura e basi ma è quasi missione impossibile portarci in A fra 6 mesi. qua non si vuole tempo perché la storia dice che il posto giusto è la massima categoria, sicuramente parte destra della classifica ma tranquilli (vedi Bologna). è solo da sperare nel livello talmente basso di questo campionato che alla fine si spunti la promozione in qualche modo.
A D’Aversa riconosco il gran pregio di tenere la squadra unita… cosa che non ere riuscita ad Apolloni…
Sono D’accordo con Albano, D’Aversa è giovane ed inesperto, ha alcune qualità e preparazione ma deve fare ancora molta gavetta nelle serie minori. A noi serve un allenatore che ci porti in serie A quest’anno… vuoi anche per ragioni economiche (i forti investimenti sui giocatori, i pagherò… che si possono recuperare solo con i maggiori introiti della serie A). Non ci possiamo permettere altri due anni di serie B.
Proporrei Guidolin come allenatore e D’Aversa come suo secondo… per un paio d’anni… poi Guidolin in pensione (è già vecchietto) e squadra a D’Aversa in A, ma dopo aver fatto esperienza con uno dei migliori allenatori italiani (che però ha raccolto meno di quanto meritava…)
sono d’ accordo.
poi Guidolin mi pare disse che il Parma lo avrebbe allenato anche in D. da un po’ è fuori dal calcio e non può minimamente pensare anche per ragioni di età di rientrarci in una big e quindi non dovrebbe pretendere soldoni.
quindi sarebbe utile sondarlo (se non già fatto) e che sia di dominio pubblico la sua risposta.
per D’ Aversa sarebbe un esperienza positivissima. almeno 18 mesi con una grande insegnante e poi il posto del direttore d’ orchestra sarà di nuovo suo.
Il tandem Guidolin D’Aversa dovrebbe essere l’investimento e la preoccupazione No 1
Tornate con i piedi x terra va là etor ke tandem ragass
NON quoto nulla dei vostri spartiti o meglio rogiti
Con la Reggia in B tornerà il derby del Grana
Salvo un girone di ritorno del Parma fenomenale
Allora bisogna spendere nel mercato x prendere
Almeno 5 calciatori di fascia alta di cui 2 bomber
Forsa Pàrma !!!! etor ke Guidolin si e monin dai là
Sarà importante effettuare gli acquisti entro la metà di gennaio, in modo che essi possano presentarsi già contro la Cremonese e inserirsi negli schemi di D’Aversa.
Analisi molto equilibrata e completa complimenti.
Con alcuni giocatori sarei stato più severo mi hanno deluso in tutto o in parte, forse avevo sbagliato la valutazione di partenza.
Al di là di questo e più in generale nessun obiettivo è precluso ma per fare molto bene si è capito che qualcosa manca. Chi di dovere valuterà se è il caso di investire ancora, nel caso speriamo che le risorse vengano utilizzate in modo più oculato.
Buon anno
Bomber-Vacca-Terzino sx -centrocampista dentro
Scaglia-Garufo-Ramos -Germoni -Saporetti – Barillà -Siligardi-Nocciolini fuori. la società prima sfoltirà poi 3 – 4 acquisti mirati e si va in carrozza in serie A!!!
Saluti dalla lucania e vi auguro un 2018 per me e voi ricco di felicità e gioia.
Pidemonti si……..il resto è noia.
Già così com’è il roster del Parma non è mica male. Le critiche che vengono fatte a diversi giocatori sono troppo severe perché non abbiamo la controprova, vista la perseveranza con la quale D’Aversa opta per il 4-3-3, di come potrebbero performare con un modulo tattico diverso. Dovendo giocare quasi sempre in inferiorità numerica è inevitabile che i centrocampisti spesso facciano fatica. Per esempio non è che Dezi e Barilla’ abbiano disimparato a giocare…e neppure hanno disimparato a giocare tutti gli attaccanti esterni e non, solo che a scardinare le difese schierate…se si gioca sempre allo stesso modo, si fa fatica.
Quanto al mercato… non aspettiamoci più di un paio di ingressi e di uscite. Un centravanti ed un centrocampista adattabile a terzino
Buongiorno e Buon fine anno a tutti,
leggo sempre con piacere tutti i commenti, nessuno escluso:
credo che, come sempre, serva molto equilibrio e raziocinio anche se, in campo, questo, tante volte è legato allo stato di forma, al tiro fuori di un centimetro, al palo, al gollonzo, alla deviazione ecc ecc ..
Detto questo, una squadra di calcio, un campionato in corso, sono cantieri aperti sempre work in progress, soggetti a tante variabili quali, lo stato di forma degli atleti ( quando coincide per tutti nello stesso arco temporale è il top, chiaramente ), dagli infortuni, e, spesso, da quell’alchimia generale legata al gruppo, all’amalgama creato da società e staff tecnico: quando si vince tutto aiuta a risolvere le criticità e le vittorie, appunto, fanno da collante a malumori, mal di pancia ( per chi gioca poco o meno ) o prestazioni non al 100%…
..
Oggi, 31 dicembre 2017, personalmente mi ritengo soddisfatto della SOCIETA’, della SQUADRA e da QUASI TUTTI I SINGOLI :
ho una grande fiducia in Daniele Faggiano circa il rinnovamento, le modifiche opportune, gli sfoltimenti necessari e , credetemi, NON E’ AFFATTO FACILE GESTIRE GIOCATORI, CONTRATTI, PROCURATORI e TRATTATIVE che coinvolgono altre società, a volte concorrenti, a volte lusingate da altre sirene economiche ( così come gli atleti ed i loro procuratori ), ognuno, giustamente e, in modo ovvio, guarda al proprio interesse, al miglioramento economico e a quello legato al futuro, alla carriera, a progetti magari più stimolanti.
Mi sembra molto banale leggere le critiche al portiere del Milan Donnarumma, egli ha scelto un procuratore che tutela, in primo luogo, i propri interessi e, subito dopo, quelli dei propri assistiti, dei quali ha la procura: il mondo, non solo quello del calcio, è basato sul business, sul denaro, sul VIL DENARO e non ci dobbiamo ne schifare né meravigliare di cifre, di contratti e di richieste: l’acqua bisogna prenderla quando scorre e così fanno tutti e…FAREMMO TUTTI ..per noi, per i nostri figli, nipoti o parenti ….C’E’ DA STUPIRSI ???
..
Buon Anno a tutti voi lettori,
auspico, dopo l’Epifania ..qualche buon colpo dal mercato …non uno stravolgimento come quello di gennaio c.a. ma…quei 3..4 inserimenti IMPORTANTI che ci darebbero mano, piedi, testa e cuore per PROVARE A COMPIERE QUELL’IMPRESA IN CUI NESSUNO E’ MAI RIUSCITO : tre promozioni una dietro all’altra …2015>>>2018,,, io l’ho già scritto ad ottobre, c’è una maglietta che lo testimonia, GIALLO SU BLU …
#3in3
Happy New Year a Tutti ,
Forza Parma Calcio 1913
Speriamo di amichievole…..prima di ricomciare campionato