CARMINA PARMA, di Luca Savarese / POKER SULL’ADRIATICO

Luca Savarese(Luca Savarese) – Dopo la vittoria esterna di Salerno, in attesa di recuperare la gara interna contro il Palermo, il Parma si porta a casa un’altra vittoria fuori. La coglie a Pescara, in riva all’Adriatico. E non è di misura, ma dalle proporzioni significative: 4 reti fatte ed una subita. La crisi è definitivamente alle spalle? I venti contrari hanno finito di spirare tra Salerno e Pescara? E’ presto per dirlo e poi la B è il regno dell’impossibilità definitoria totale: quando una squadra singhiozza poi ti trova il sussulto che non t’aspetti, quando invece gode di buona saluta, poi improvvisamente prende un’imbarcata. Allo stadio Adriatico-Cornacchia, però, c’è solo una barca che naufraga: è quella biancoazzurra. Il gol di Bunino, utile solo per il giovane numero 11 e per le flotte delle distinte, non riesce a riportarla a galla. Era la prima senza il nocchiero Zeman. Epifani, che guidava la primavera, avrà pure idee interessanti ma il tempo per ora non depone a suo favore. Come anche la stagione: non deve essere facile chiamarsi Epifani e debuttare in panchina in B, quando siamo quasi a Pasqua…Al di là delle battute, è interessante notare come la formazione dell’abruzzese mister D’Aversa scavone calaiò pescara parmaabbia battuto quella da pochi giorni sotto gli ordini di Epifani. Non con la casualità ma con la carta, sempre difficile, della coralità. Sarà stato quel raid di Dezi all’Arechi, ma da lì, il Parma ha ritrovato la forza ed il piacere di far gruppo, di lottare tutti per la stessa causa. Il mazzetto di gol, quattro primule pescaresi, racconta questo. Dalla girata di Calaiò alla testa di Scavone: il Parma ha ritrovato l’arma più importante nell’intraprendere il mestiere dei calciatori: la convinzione. In mezzo, i graffi vincenti di Ceravolo e Gagliolo. Non ha segnato solo Calaiò, ma pure Ceravolo. C’è di più. Non si sono fatti trovare pronti all’appuntamento col gol solo gli attaccanti ma anche un difensore ed un centrocampista. Erano lì, e cosa non scontata, sono arrivati prima degli avversari su quelle, decisive, palle. Come se andando a ricomprare l’olio di gomito, poi anche le bruschette delle giocate, vengono di conseguenza. Ora vietato fare calcoli e pensare, in maniera troppo cervellotica, se l’apatia sia finita o siano solo due battute fortunose. Avanti a testa bassa, con una consapevolezza che vale ancor più dei tre punti colti a Pescara: questo Parma ha rimesso la veste di un gruppo solido. Le zone alte della classifica, sono avvisate… Luca Savarese

20 pensieri riguardo “CARMINA PARMA, di Luca Savarese / POKER SULL’ADRIATICO

  • 11 Marzo 2018 in 08:51
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    STIAMO ARRIVANDO, SI, FORSE….CHISSA’

    Luca, c’era il rischio pesante di giocare un tempo della partita, senza Baraye, autore di un fallo arancione – rosso.
    – Perchè non cambiarlo subito?
    E’ la pochezza dell’allenatore a non leggere le partite in corso, o che cosa altro c’è?.
    – A cosa serve far entrare Frediani a pochi minuti dalla fine?
    – Quello scatto di ira di Lucarelli che ha buttato la fascia di capitano per terra, che cosa ha voluto dire?

    • 11 Marzo 2018 in 18:58
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      A me sembra una lettura molto negativa di episodi che non lo sono.
      1 probabilmente ci stava anche pensando, poi dopo 5 minuti ha praticamente fatto da solo il gol del 2 a 0. A quel punto penso che Baraye e la squadra siano diventati molto più tranquilli e quindi il cambio non era poi così necessario.
      2 probabilmente voleva dargli continuità ma non lo ha potuto inserire prima avendo già fatto due cambi. Cosa collegata all’ultimo punto.
      3 nessuno ha pensato che magari Lucarelli ha avuto un qualche risentimento muscolare ed era semplicemente incazzato per questo? Anche perché ha semplicemente lanciato senza guardare la fascia e ha mancato il compagno.

      Poi ognuno è libero di leggere sempre tutto in modo negativo, però in questo momento mi sembra eccessivo.

  • 11 Marzo 2018 in 10:11
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    Da Lucarelli non mi aspettavo quella riluttanza a uscire.
    Verso la fine della partita causa l’età Lucarelli fa sempre delle cazzate e a volte subiamo il gol causa un suo intervento maldestro o un rigore per cui il o parte riserva ed entra nel secondo tempo o se partevtitolare nell’ulrima mezz’ora,deve essere sostituito
    Come capitano non doveva fare uscendo quello che ha fatto.
    Come Dezi dovrebbe dare in beneficienza almeno un migliaio di euro.
    È stato più brutto il sui gesto di quello di Dezi per cui se la società non lo multera’ si deve automultare.
    ASPETTIAMO LE SCUSE…

  • 11 Marzo 2018 in 12:14
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    Baraye è un giocatore che per rendere al massimo deve sentire la fiducia di tutti e sembra che ora questa fiducia l’abbia ritrovata.
    Deve sentirsi coccolato da tutti e allora diventa un punto di forza di questo Parma perché come classe non si discute.
    Ieri giocando nel suo ruolo è stato tra i migliori in campo.
    Molto, molto meglio di Da Cruz che quando entra sembra non sentire la partita, sembra asettico PRESENTE CON LA CARCASSA ma con il cuore in un’altra dimensione.
    “Barayen” può essere quel giocatore che all’ala ci mancava.
    Scavone e giocatore di categoria superiore, una grinta da leone e Dezi finalmente sembra sbocciato comebunacrosa a maggio
    L’accoppiata Calajo’ -Ceravolo è fantastica.
    In parole povere la staffetta tra i due è UNA MAGATA di D’Aversa.
    Nell’arco della partita abbiamo così sempre un giocatore fresco.
    Ed ora andiamo a Chiavari e con la stessa grinta andiamo a prenderci i tre punti.
    Se giochiamo come a,Salerno e a Pescara possiamo fare il tris.
    Tre trasferte consecutive e…. 9 punti.
    ORA NON SI PUÒ PIÙ SBAGLIARE.
    Ora una sconfitta può essere fatale
    In campo SEMPRE PER VINCERE.
    La squadra non deve avere paura di nessuno
    in casa,e fuori
    SEMPRE ricordatevi……SEMPRE giocare per vincere

  • 11 Marzo 2018 in 13:58
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    Al di la’ degli evidenti problemi di Salernitana e Pescara, nelle ultime due partite si e’ manifestato un ottimo spirito di squadra.
    I giocatori si aiutano e giocano per il collettivo.
    E’ la cosa che serve di piu’ e che dimostra che squadra e tecnico hanno trovato il modo di intendersi smussando qualche angolo.

  • 11 Marzo 2018 in 14:15
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    La prova del nove sarà quando riusciremo a mettere assieme un filotto di risultati utili consecutivi (cosa comunque già avvenuta tra ottobre e dicembre). In quel caso potremmo dire di essere ufficialmente guariti.

  • 11 Marzo 2018 in 14:19
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    Sarebbe bello però essere coerenti. Qualche settimana fa andava da schifo e tutti a dire che l’allenatore andava cambiato (tra quelli c’ero anche io e non ho cambiato idea), adesso vinciamo due partite stra-meritatamente ma con avversarie non certo trascendentali e siamo già qua a riparlare di serie A, ci vuole un po’ di buon senso.

    La mia teoria rimane la stessa: questo allenatore non è un gran che, il cambio di Ceravolo era come al solito programmato, stavolta ci ha preso, ma potevamo essere 2-2 o 3-0 per loro e sarebbe stato lo stesso Ceravolo per Calaiò al 15° del st.
    Rimane il fatto che nonostante le perplessità sulla guida tecnica credo che il Parma sia dove deve essere, tra il 5° e l’ 8° posto circa, vi sono almeno 3-4 squadre nettamente migliori di noi (Palermo, Empoli, Frosinone e io ci metto anche il Venezia) e poi c’è un gruppetto con cui ce la giochiamo.

    E adesso che tutti se la godono ripeto una domanda: chi comanda in Società? Perchè è troppo comodo dimenticare che al momento non ce la abbiamo.
    Come ho scritto nell’altro articolo è come mettere lo sporco sotto il tappeto. Ora che le cose volgono al bello con i risultati sarebbe bene porsi, con più calma) questi interrogativi.

    E infine: non andremo in Serie A? Non facciamone un dramma esistenziale, non sarebbe una tragedia.
    Giochiamocela, ma senza patemi, i miracoli li abbiamo già fatti negli ultimi 2 anni.

  • 11 Marzo 2018 in 16:43
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    Abbiamo vinto con 2 derelitte messe molto peggio di noi e tutti si sono già dimenticati della pochezza del mister…. Abbiamo fatto solo il compitino…. Per il valore teorico della rosa saremmo da primi 3 posti ma a causa di questo mister siamo da metà classifica. … combattiamo al massimo per il 7mo o 8vo posto…. che amarezza…. E tutti ormai si stanno abituando ed adeguando alla mediocrità …. doppia amarezza

  • 11 Marzo 2018 in 16:55
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    Il capitano non ha dimostrato molta maturità lanciando la fascia a terra e lamentandosi con l’allenatore al momento della sua sostituzione. A parole dice “siamo tutti titolari e tutti riserve” ma quando viene sostituito fa “il mescolino” come un bambino piccolo. Questo atteggiamento l’abbiamo già visto all’inizio del campionato quando gli veniva preferito Di Cesare. Si deve rendere conto che (1) Di Cesare quando è in forma è meglio di lui (2) che nelle ultime partite ha fatto una serie di cazzate da campionato dilettanti (3) che a 40 anni se non sei un ottimo calciatore fai fatica a giocare sempre (4) …. e se hai un atteggiamento simile non sei un gran capitano.

  • 11 Marzo 2018 in 18:15
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    pensate se al posto di giocatori acciaccati,anche se sembra stiano riprendendo alla grande (leggi Ceravolo),avessimo avuto, come si presumeva, Caputo e un allenatore con più esperienza dove potevamo essere in classifica (nonostante la pur buona posizione). Penso, comungue, di ringraziare un SIGNOR Calaiò CHE HA DATO TANTO. Signor Lucarelli dia sempre l’esempio. FORZA PARMA CE LA PUOI FARE!!!!!.NOI CI CREDIAMO.

  • 11 Marzo 2018 in 18:38
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    Tutti ma proprio tutti ad esaltare il gran bel gioco del Parma di ieri a Pescara! Ma indua? Partita noiosa e fallosa.
    Vinto di culo…grazie al Pescara (forse la peggiore squadra vista ad oggi) ed un arbitro di categoria dilettantistica.
    Ma avete visto giocare l’Empoli?
    Paragonare l’Empoli a noi è come paragonare il Real Madrid al Benevento…stessa roba…

  • 11 Marzo 2018 in 21:52
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    Sono d’accordo con chi dice che non c’e da esaltarsi, gioco mediocre spero solo si vinca anke a Chiavari ma se si perde sarebbe un’altra “chiavata” per noi tifosi….
    Ora D’aversa dichiara questa squadra minimo playoff per potenziale ….siamo al settimo posto proprio ai margini..per ora ha ragione ma per un pelo, speriamo in un filotto da aver torto noi.

  • 11 Marzo 2018 in 21:52
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    Non riesco proprio a capire Lucarelli.
    Da lui non me l’aspettavo assoutamente
    Ha buttato la fascia da Capitano per terra
    in segno di spregio
    verso la squadra
    verso i compagni
    verso l’allenatore
    Se non si scusa e pensa di non doverlo fare
    penso che la cosa ,sia palese
    è…… DEMENZA SENILE

  • 11 Marzo 2018 in 22:02
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    CHE GENTE CHE C’E !!!!!! dopo una vittroia netta ancora a polemizzare e dire stupidaggini 1 ) al solone ch e vede tutto negativo va detto che frediani a 5 minuti dalla fine anche un bimbo lo capirebbe un buon allenatore premia chi si allena bene in settimana sul 4 a 1 5 minuti servono per dire ho stima di te so che ti staia llenando bene anche se non posso metterti titolare , per lucarelli mi ha confermato ha sentito un leggero tiro all aduttore tutto li ci sta stizzirci peratro con DI CESARE sono andati in vcanza assieme per cui …non ti incazzi con un amico 2 ) i soloni che continuano la saalernitana e pescara squadrette eccc ricordo che dopo noi l salernitana ne ha vinte 2 su 2 e che il pescara fino a 15 gg fa era a1 punto dai play off 3) critiche ancora sull allematore ….e vai …….allora tutti ma ripeto tutti gli addetti ai lavori dicono che empoli palermo bari frosinone hanno organici nettamente superiori la societa’ ha sempre detto che l obiettivo era i play off solo voi tifosi insistete a dire altro e vedrete che i play off li raggiungono l allenatore non da ne piu ne meno di quello che e’ il valore della squadra se poi voi insistete sono fatti vostri ma non e da promozione diretta la squadra manco con mourinho , pace ai soloni

    • 12 Marzo 2018 in 01:24
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      Bravo

    • 12 Marzo 2018 in 09:35
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      SIGNOR Sì SIGNORE!
      Noi non siamo dei soloni o dei sapienti, siamo persone serie che dice quello che vede e pensa.

      Intanto noi ci firmiano,
      e Lei caro signore rimane nell’anonimato.
      E chi resta nell’anonimato sappiamo tutti che persona può essere.
      A volte anzi sempre a pensare male ci si prende sempre.
      Chiusa la polemica.http://www.stadiotardini.it/emoticons/wpml_bye.gif

      • 13 Marzo 2018 in 13:08
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        Se ci chiediamo se il Parma è guarito la risposta è no, però ci sono segnali incoraggianti. Sarà importante che i giocatori più forti sulla carta continuino a farsi il mazzo per la squadra perché è evidente che quando giocano solo per se stessi la squadra ne risente e anche loro calano di rendimento. Ad oggi poi ci sono 2 giocatori,ciciretti e siligardi, che se torneranno in condizione potranno essere delle grosse armi in più per d’aversa

  • 12 Marzo 2018 in 11:54
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    Concordo ci sono quattro squadre migliori di noi. Poi veniamo noi però. E giusto criticare D’aversa ma ricordiamo che sul più bello ha avuto entrambi gli attaccanti fuori.
    Rimango attonito per Da Cruz e i tre milioni che ci è costato… spero di sbagliare.
    Inoltre la fascia d’attacco sinistra è troppo affollata di aspiranti titolari.

  • 12 Marzo 2018 in 13:53
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    Bravo Giorgio, noi esprimiamo un concetto ribadito più volte e non ci facciamo illusioni facili ma di sicuro tutti tifiamo per vincere e soprattutto ci firmiamo .

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