E LA POLITICA SI MISE I TACCHETTI: “PRIMA REPUBBLICA FOOTBALL CLUB”, IL NUOVO LIBRO DI LORENZO LONGHI. A TU PER TU CON L’AUTORE…

libro longhi(Luca Savarese) – Il calcio e la politica possono andare a braccetto? La risposta, non solo positiva, ma sovrabbondante, la si trova e vive nelle pagine della Prima repubblica football club. Almanacco illustrato 1948-1994, edito per Ultra Edizioni nella collana Ultra Sport ed ultima fatica editoriale di Lorenzo Longhi.

Lorenzo presenti, con questo libro, una sfida particolare: quella di trattare le interconnessioni tra la Prima Repubblica ed il mondo del calcio e lo fai con la specificità di un altro vocabolario, quello calcistico. Aristotele diceva che la politica è la più architettonica tra tutte le scienze. Insomma anche il tuo sforzo architettonico per questo libro, non deve essere stato semplice?
“Il gioco era quello di adattare una vasta opera di ricerca, molto ancorata a storia ed eventi, ad un registro che, tanto nella struttura quanto nel linguaggio, non fosse quello di un saggio, ma piuttosto qualcosa di ironico e sarcastico. Così, per rendere in maniera originale le interconnessioni fra la politica parlamentare e il calcio della Prima Repubblica – il centro del mio focus – ho scelto di mutuare la struttura dalle fasi di una partita di calcio e il linguaggio da quello del giornalismo sportivo”.

La polis di quei 46 anni, l’hai fatta accomodare dentro la civitas del pallone, le figurine non sono quelle dei pedatori ma degli attori della politica?

Sì, letteralmente: non a caso, nel libro trovano spazio anche i ritratti di alcuni dei principali attori politici di quel periodo proprio in modalità figurina, oltre al curioso corpus fotografico conclusivo. In generale, per proseguire nel merito della domanda, è stata direttamente la polis a far accomodare fra gli scranni quella civitas e a renderla protagonista anche di diverse interrogazioni parlamentari: io mi sono limitato a cercare, analizzare, proporre spunti. Nell’ultima parte del libro, intitolata “Tempi supplementari”, ho inserito alcune decine di interrogazioni parlamentari a tema calcistico che rendono abbastanza bene l’idea.” 

Politica e calcio, vite parallele o due facce della stessa medaglia societaria?
“Per utilizzare una locuzione in voga ai tempi della Prima Repubblica, direi “convergenze parallele”. Strumentalizzazione e propaganda sono alcuni dei termini chiave. Ma c’è anche un altro aspetto: sulla politica come sul calcio, tutti hanno un’opinione e pensano di possedere la verità, perché sono argomenti che suscitano passioni e provocano discussioni in cui le logiche di fazione fanno più proseliti rispetto alla finezza di ragionamento”.

Come è nata l’idea del testo, quando hai capito che quel particolare periodo politico poteva mettere i tacchetti ed essere scannerizzato come si fa con una partita di calcio?
“Per alcune testate con cui collaboravo, anni fa, mi era capitato di proporre articoli che analizzassero il rapporto fra politica e sport relativamente ad alcuni particolari contesti. Avevo accumulato materiale e archivio e, a quel punto, ho iniziato a studiare ciò che avevo in mano per capire se poterlo riproporre, ampliandolo con nuove ricerche, in forma più organica e relativa ad un periodo storico-politico che avesse convenzionalmente un inizio e una fine, come quello della Prima Repubblica. Questo è il risultato”.

Ma cosa devono fare le figurine del pallone e quelle della politica di oggi per non fare una figuraccia nei loro rispettivi campi da gioco?
“Non ho l’arroganza per pretendere di conoscere la risposta. Ma forse questa, in qualche modo, è esattamente la risposta alla tua domanda: essere consapevoli che per problemi complessi non sono sufficienti soluzioni superficiali e dotate solamente di un forte impatto simbolico”.

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One thought on “E LA POLITICA SI MISE I TACCHETTI: “PRIMA REPUBBLICA FOOTBALL CLUB”, IL NUOVO LIBRO DI LORENZO LONGHI. A TU PER TU CON L’AUTORE…

  • 13 Aprile 2018 in 21:33
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    Il calcio è stato un grosso strumento di promozione sociale, quindi è sempre stato politica.

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