TONINO CARINO E QUELL’ASCOLI-PARMA 2-3 DEL 1992, TRE GIORNI DOPO LA CONQUISTA DELLA COPPA ITALIA

Luca Savarese(Luca Savarese) – Negli ultimi giorni lo hanno raggiunto anche Luigi Necco e Giorgio Bubba. Una consistente rappresentanza di Novantesimo Minuto anni 80 e 90, si è trasferita in paradiso. Ci sono persone che basta nominarle per dire i luoghi, ci sono persone che più che i monumenti di quei luoghi hanno raccontato tutto, ci sono persone che ti danno un’idea di cosa stiamo parlando. Una di queste persone è stato Tonino Carino, aedo delle vicende pallonare dell’Ascoli, testimone delle avventure e delle disavventure della squadra bianconera marchigiana. Nato nel 1944 ad Offida, un piccolo paesino nella provincia ascolana, inizia a scrivere per le colonne de Il Resto del Carlino. Nel 1971 passa a Corriere Adriatico. Risale al 1976 il suo ingresso in Rai, nella sede di Ancona. Ma, è per l’Ascoli che freme, la sua voce. Qui Tonino Carino da Ascoli, srotolato alla velocità della luce, diventa, presto, un marchio di quella fabbrica regina delle azioni salienti prima del regno veloce degli highlights. Non salienti, ma vincenti per i colori Crociati furono le azioni vissute allo stadio Cino e Lillo Del Duca, un pomeriggio di 26 anni fa. Giornata numero 33 del campionato 1991-92. Domenica 17 maggio 1992. Solo tre giorni prima il Parma, al Tardini, aveva conquistato, ai danni di madama, la sua tonino carinoprima Coppa Italia. La sbornia e i brividi però erano tali, per quell’impresa, che i ragazzi di Scala avrebbero potuto anche volare. Ed infatti ad Ascoli volarono. Il vantaggio fu però dei padroni di casa con Troglio. Niente paura, come ricorda oggi il sito del Parma, ci pensò Catanese a mettere le cose in parità. Maniero però, con un contropiede da far invidia alla scuola Sacchi, bucò Taffarel. Ma al Parma fu sufficiente la ripresa, prima per acciuffare il 2 a 2 con Grun e per poi trovare, in piena Zona Cesarini (anche lui era marchigiano, ma di Senigallia…) il gol vittoria grazie alla doppietta di Tarcisio Catanese, scomparso lo scorso anno e che portò nel ducato Nevio che lo aveva già avuto a Reggio Calabria. Dopo quel risultato, la settimana successiva, l’ultima del torneo, il Parma in casa colse un pareggio contro la Fiorentina. 38 punti finali e una Coppa Italia. Così, raggranellando consensi, anche ad Ascoli, come faceva Tonino Carino. Al suo funerale, nel 2010, sul feretro una maglia dell’Ascoli. Come la sedia all’ultimo saluto a Mondonico. Quando anche le cose sanno essere, un tracciato del cuore. Luca Savarese

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11 pensieri riguardo “TONINO CARINO E QUELL’ASCOLI-PARMA 2-3 DEL 1992, TRE GIORNI DOPO LA CONQUISTA DELLA COPPA ITALIA

  • 16 Aprile 2018 in 15:47
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    Ma lo sanno i giocatori visto anche
    il calendario, che questa sera
    SI GIOCHERANNO IL CAMPIONATO?
    Se non si vince stasera scommetto cene
    e pranzi con voi che in A in modo diretto
    ci andremo solo col
    BINOCOLO.

    Fatevi sotto
    Scommettete
    se avete palle
    http://www.stadiotardini.it/emoticons/wpml_cool.gif

  • 16 Aprile 2018 in 15:53
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    MoroSKY dai, a me non la dai da bere.
    Come mai ti chiami MORONI e invece
    ti fai chiamare
    Moro SKY.
    Ma la vuoi far bere a me?
    Di la verità fai
    PUBBLICITÀ OCCULTA a
    SKY
    Di la verità sei un uomo di SKY
    sotto mentte spoglie
    Quanto ti danno?
    Dai dimmelo, non sono la finanza.

    • 16 Aprile 2018 in 17:09
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      tI ACCONTENTO SUBITO RAGAZZO..

      eravamo a lavorare a Genova….
      tutte le sere andavamo a fare l’aperitivo in un posto ..
      all’epoca io andavo a ” negroni” ( si parla di cocktail )
      giusto per sperimentare lo provammo con la vodka al posto del gin …il negoni divento negrosky ed io, da moroni, morosky

      col dizione “moroschi e non moroscai …”
      ..per dirla tutta …ho il contrattino sky, pacchetto calcio, dal 23 agosto 1917 ..giusto 2 giorni prima dell inizio del campionato ..
      ad oggi, solo di Serie B, ho visto circa 100 partite ….

      che altro ?
      mi cambio le mutande tutti i giorni
      ..dopo essermi fatto un paio di bidet..
      per i quali uso una sola salvietta,
      lato A=faccia, lato B=dove non batte il sole…
      ..
      capelli lunghi non porto +
      sono iscritto all’anagrafe di Parma come uomo ma ..non esercito + la professione da parecchio tempo …
      ..
      la prossima volta che vieni allo stadio , tu con Ferrari, portate una bottiglia di quello buono che alle 14.15, prima della gara..ci può dare una certa carica pro Parma contro il Carpi ..
      se servono altre informazioni chiedi pure
      e vi sarà dato ..
      moro

  • 16 Aprile 2018 in 16:10
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    Avessimo in squadra 11 Calajo’ saremmo in A gia da 2 mesi.
    La cosa che fa rabbrividire è che a gennaio
    FAGGIANO in uno dei suoi momenti di pura follia voleva
    venderlo e lo voleva fare
    UDITE UDITE
    a una delle dirette concorrenti alla A il Palermo magari assumendo
    al suo posto una vecchia gloria del calcio italiano, pronto a svernare serialmente come Matri o prendendo qualche giocatore strarotto di cui lui, su questo è UN PRINCIPE
    UN PRINCIPE INDISCUSSO
    IL PRINCIPE DEL MALE

  • 16 Aprile 2018 in 16:21
    Permalink

    Il preparatore atletico del Parma
    VA PREMIATO.
    È infatti stato inserito,
    notizia dell’ultima ora, nel
    GUINNES DEI PRIMATI
    avendo in squadra più’
    ACCIACCATI MUSCOLARI
    di tutti i campionati del mondo.
    Per ringraziarlo del record,
    facciamogli una colletta e
    regagliamogli una vacanza premio
    Ora che comincia a fare caldo
    mandiamolo al fresco.
    Non in galera ma in
    SIBERIA.

  • 16 Aprile 2018 in 19:24
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    Mo sta calmo …prima di fare processi sommari e anzitempo..
    lascia passare queste 7 ultime ( se andiamo su direttamente ) gare :
    poi faremo le necessarie deduzioni, tireremo le somme e vedremo dove saremo ….
    oggi come oggi, alla luce di tutti i GROSSI CASINI SUCCESSI ( tutti, nessuno escluso, ACQUISTI, GIOCATORI ROTTI, GIOCATORI CHE HANNO IMPIEGATO 6 MESI AD INGRANARE , QUALCHE ERRORE DI QUI, QUALCHE DI LA, PUNTI BUTTATI IN CASA, IN TRASFERTA, ALLE GRANDI, ALLE PICCOLE, ALLE MEDIE ….ALLE ELEMENTARI …punti buttati al vento e, in fondo li andremo a rimpiangere ( spero di no )…
    mi sono ripromesso di non pensarci + al buttato via con i nostri piedi…aver fatto le cicale, scialacquato partite e risultati…
    ma, siccome le altre stanno a guardare….CI STANNO LETTERALMENTE TIRANDO DIETRO QUESTO CAMPIONATO
    CE LO STANNO SERVENDO SUL PIATTO D’ARGENTO, QUELLO DEL SECONDO POSTO …

    addetti ai lavori come ZAMPARINI sono 6 mesi che parlano ai media, buttano fumo negli occhi, fanno casino, artatamente per polemizzare, hanno + GUAZZABUGLI LORO CHE IL DUO tom e leo di brescia-romana memoria ….
    piangono a priori, preparano il terreno, hanno il tifo contro…hanno già licenziato mezzo staff tecnico …
    SI VINCE SUL CAMPO PRESIDENTE ,,,non sia ridicolo ….non scimmiotti gli pseudo.mafiosetti della Serie A, i piangi-piangi in conto proprio ma, pure, per conto terzi..
    basta lamentarsi …
    cridena

  • 16 Aprile 2018 in 19:38
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    Mauro stasera perdiamo, il Parma non ha i coglioni in queste partite…

  • 16 Aprile 2018 in 19:49
    Permalink

    Oggi è molto dura, la più dura di tutte. Si vedrà se siamo definitivamente maturati.

  • 16 Aprile 2018 in 19:57
    Permalink

    E vorremmo vincere ad Ascoli con Lucarelli mazzocchi e Baraye??? Aiuto portate via d’aversa….

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