CARMINA PARMA, di Luca Savarese / La Spal accende l’Antenucci del gol, ma il Parma lascia spenti molti canali

Luca Savarese(Luca Savarese) – Così il derby emiliano tra estensi e ducali torna, dopo parecchio tempo e lo fa con la veste più bella, la serie A. Bologna, stadio Dall’Ara. Pensieri e ricordi che vanno al giugno 2005, quando, la solida compagnia guidata da Gede Carmignani batteva il Bologna e brindava alla serie A mantenuta. C’è Inglese dal primo minuto tra i crociati. Mentre Antenucci guida l’attacco ferrarese. Mirko Antenucci da Teramo, che due anni or sono, quando il Parma era appena salito in Lega Pro, era stato cercato proprio dai Crociati, ma strappato dai ferraresi. Pronti via e gli ospiti sembrano aver digerito i due schiaffi subiti dall’Udinese nell’esordio al Tardini, che avevano allentato l’entusiasmo dopo il doppio vantaggio. Inglese va via sulla sinistra e mette in mezzo, ma nessuno parla la lingua del gol. Interessanti i duelli, da cavalleria molto rusticana, sulle fasce: a sinistra imperversano quelli tra Di Gaudio e Cionek, a destra non vanno per il sottile nemmeno Da Cruz e Fares. Davanti Petagna orfano del Papu e della Dea, si rende comunque utile alla causa ed alla manovra di Semplici. Nomen omen: davvero la sua squadra fa le cose semplici, esprimendo un calcio spal parmapulito e senza fronzoli. Vedendo la gara si capisce perché lo scorso anno, al loro noviziato con la massima serie, si sono salvati. Come del resto ammette anche Totò Di Gaudio nella breve intervista con Dazn a fine primo tempo. “E’ una squadra compatta, si vede che sono al secondo anno di A”. Nessuno fa il di più, ma tutti eseguono, con dedizione, compiti e richieste. Spal, Società Polisportiva Ars et Labor. Dopo un primo tempo di lavoro, l’ars arriva quando le lancette della ripresa abbracciano il minuto 49: Lazzari non si alza e cammina, ma corre sulla destra, cross pennellato per il destro di Antenucci che con una girata da puntero scafato buca Sepe e regala agli spallini un gol d’antologia e brividi intensi. Il Parma reagisce si, però Inglese non sembra essere nello stato di grazia con gervinho parmacui, al cospetto dell’Udinese, aveva iniziato la stagione. Intanto iniziano le operazioni di riscaldamento di Gervinho, il coupe de theatre finale del mercato del Parma. Prima però entra Ceravolo per di Gaudio e proprio il bomber calabrese va vicinissimo al pari. La Spal ha due meriti, oltre aver sbloccato la gara, decide di mantenerla viva e non si arrocca mai sul vantaggio. Più che vivere di rendita i ragazzi di Semplici continuano a spingere davanti con la boa Petagna, e anche se concedono qualcosa al Parma, dietro con l’ex Felipe e tra la mediana e le terre offensive con Kurtic e Lazzari che piuttosto di perdere un pallone sputano sangue. Gervinho entra al minuto numero 73 al posto di Gobbi. Si piazza sulla mancina e crea subito scompiglio ai spal parma finalesuoi diretti marcatori. Quando però mette in mezzo un pallone, non c’è nessuno, come nel primo tempo quando l’assistman era stato Inglese, a seguire l’azione. Al Parma è mancata la concretezza sotto porta. Alla Spal non manca un’organizzazione che dopo due gare la porta a passare la seconda settimana del campionato in cima alla classifica, cuscino che non t’aspetti tra i soliti materassi di Juve e Napoli. Bologna, le porta bene: dopo aver battuto i felsinei, aspettando di tornare al Mazza, ecco lo scalpo al Parma. Ora sotto a preparare l’esame Juve, crociati. Sperando, che davanti non si ripeta la scena muta bolognese. Luca Savarese

Stadio Tardini

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22 pensieri riguardo “CARMINA PARMA, di Luca Savarese / La Spal accende l’Antenucci del gol, ma il Parma lascia spenti molti canali

  • 27 Agosto 2018 in 09:39
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    bisogna aver coraggio di cambiare in corsa.
    e questo coraggio trasmetterlo ai ragazzi in campo.

    Ancelotti contro il Milan ha schierato un 4-3-3, poi sotto di 2 reti ha modificato il modulo in 4-2-3-1 con 2 cambi, ribaltando il risultato sfiorando poi il quarto e quinto gol.
    basta l’intuizione giusta per invertire il corso di una partita.
    un allenatore di spessore si vede da questi, a volte invisibili, dettagli.

    il nostro mister deve crescere sotto questo aspetto.
    saper leggere la partita e effettuare correttivi efficaci.
    questo al di là della forma dei singoli giocatori, che schiera lui in campo secondo le proprie valutazioni della settimana.
    quindi..
    é vero che si deve ancora assemblare la squadra e portare tutti i ragazzi in forma, ma nel frattempo ci sono partite (e punti) da non buttare via perché alla fine potrebbero determinare la salvezza.
    si può anche raggiungere il pareggio giocando male.
    ieri dovevamo reagire e crederci.

    sull’aspetto mentale della squadra ci deve lavorare lui.

    sulle critiche su singoli invito tutti ad aspettare..
    qui non ci sono giocatori da lega pro o bassa serie B…
    c’e una QUADRA da trovare, e una volta trovata vedrete che qualsiasi singolo si inserirà con più facilità.
    questa la sfida del mister: trovare la QUADRA e saper modificare la gara in corsa, pur rivedendo il modulo.

    il mercato non é chiuso, evidentemente non sono tutti tranquilli..

    Savo

    http://www.stadiotardini.it/emoticons/wpml_bye.gif

    • 27 Agosto 2018 in 14:24
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      Ma che cazzo cambi in corsa. Chi avevi in panchina?

  • 27 Agosto 2018 in 10:11
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    Dopo un paio di sfuriate iniziali la Spal ci ha preso le misure e buonanotte…. siamo durati 20 minuti stavolta, poi la Spal ha preso il controllo del centrocampo …. e DAversa non se ne è manco accorto.
    1) abbiamo preso il gol sull’unica distrazione difensiva nostra con una prodezza di Antenucci. Ci può anche stare, dato che la Spal può essere la rivelazione di quest’anno
    2) Abbiamo perso il centrocampo dopo 20 minuti e non siamo più riusciti a passarlo… non abbiamo idee.
    3) In serie A non si può puntare solo sull’atteggiamento, la combattività e le iniriative personali. In Avanti la palla va fatta arrivare. Ma ieri la mancanza di idee è stata imbarazzante
    4) ieri è stato più che evidente che DAversa non riesce a dare un gioco alla squadra. Non ci sono schemi, non c’è gioco, non ci sono idee.
    5) imbarazzante anche la staticità e mololiticità del 4-3-3. Una volta resosi conto che la metà campo non riuscivamo più a passarla, doveva passare ad un 3-5-2 per esempio, in modo da riequilibrare le sorti a centrocampo.
    6) Se non passi la metà campo e ti difendi solo prima o poi una distrazione ed un errore lo commetti e vieni punito….
    7) gli attaccanti continuano a tornare a difendere, con il risultato che nel capovolgimento di fronte arrivano spompati davanti all’area di rigore avversaria con mancanza di lucidità
    8) Gobbi e Da Cruz imbarazzanti, inguardabili…. Non capisco perchè non far tornare Gagliolo sulla sinistra con Sierralta al centro
    9) al centro ci potrebbe stare di Cesare, affidabile ed esparto, ma è finite fuori rosa per far posto ai nostril 8 esterni… bohhhhhh!!!!
    10) Siligardi strepitoso la settimana scorsa è fuori rosa per far posto ad un serie B tipo Sprocati???????? Scelta prioritaria del mister???? ma questo ha davvero le fette di salame sugli occhi…. non sa distinguere un asino da un cavallo
    11) preparazione atletica scandalosa. sono 2 anni che I giocatori si rompono in allenamento. L’infermerie è sempre piena. come maoi ciò non avviene nelle alter squadre? perchè non si corre ai ripari?
    12) La squadra nelle sue individualità non è male ed è sicuramente da salvezza… Mi ha sorpreso molto Gagliolo. Strepitoso in difesa, Come Alves e Iacoponi, Stulac promette molto bene, ma senza schemi è come una Ferrari senza motore. Barillà corre e fa legna alla grande, serve proprio uno come lui. Inglese ha talento, è da nazionale, Di Gaudio pericolosissimo, ma sempre troppo solo in Avanti.
    13) con questo tecnico qui non si va da nessuna parte. Ormai il suo gioco è questo (o non gioco) dopo 3 anni non ha ancora imparato nulla e non è per niente cresciuto, senza idee, senza personalità, soprattutto non sa leggere le partite ed I cambiamenti degli avversari. senza alcuna capacità tattica.
    14) vediamo ancora 3 o 4 giornate, se migliora qualcosa. Altrimenti dentro Guidolin o Donadoni….

    • 27 Agosto 2018 in 11:24
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      in linea con i tuoi punti, aggiungo Galano (17 gol l’anno scorso col Bari…non l’Empoli), concordo che se la squadra non ha un gioco andiamo a bruciare i talenti altro che farli esplodere…

      sul punto 13 non dimenticare il “Cul de D’AV”..
      l’hanno confermato per questo,
      credo.

      http://www.stadiotardini.it/emoticons/wpml_scratch.gif

    • 27 Agosto 2018 in 13:06
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      Si criticano gli infortuni del parma, ma la maggior parte sono infortuni vecchi come scozzarella, munari e bastoni o mancanza di condizione come biabiany e gervinho, perchè arrivati tardi.
      Oltre a questi rimangono 2 o 3 infortunati che non mi sembrano numeri folli.

      Se poi durante la stagione avremo una situazione come l’anno scorso vi darò ragione.

  • 27 Agosto 2018 in 10:40
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    io non mi sento di criticare giocatori per impegno, società perché non ha preso i campioni, e nemmeno il mister per lo scarso gioco che ci propina da anni. siamo in A e qualche passo falso anche imbarazzante ci può stare alle prime di campionato visto che mancano in tanti e parecchi sono arrivati da poco.
    ….ma qualcuno gli può dire al mister che il discorso dell’ aspetto mentale è come darsi la patente di coglione?
    condivido con chi dice che è lui che ci deve lavorare sopra o chiedere con largo anticipo pseudo psicologi (che vanno tanto di moda oggi nello sport) alla società se reputa di non essere in grado sotto quel aspetto!

  • 27 Agosto 2018 in 10:55
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    Ieri partita che ha fatto preoccupare, non si molla fino alla fine ma non abbiamo davanti una strada in disesa, sarà durissima e dovremo attendere (speriamo) la ‘solita’ sterzata da parte della squadra, perchè ieri ho visto una squadra che farà fatica a fare punti con chiunque. Solo un paio di considerazioni:

    – La squadra in campo ieri (sulla carta) è la più scarsa della serie A
    – qualcosa non ha “funzionato” nella compilazione delle liste….. (Da Cruz, impresentabile già in B, hai cercato infatti di cederlo fino all’ultima ora poi lo metti in lista al posto di altri…..)
    – infermeria murata da l’anno scorso (sempre??)

    Speriamo si riesca presto a schierare un 11 titolare e vedere cosa riusciamo a fare

    In ogni caso non si molla, lottare fino alla fine!

    Avanti Crociati

    • 27 Agosto 2018 in 12:46
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      Da Cruz non ruba il posto a nessuno in lista perchè è un under

  • 27 Agosto 2018 in 11:00
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    La partita di ieri sembrava la replica di tante partite disputate in trasferta lo scorso campionato. Una volta in svantaggio la squadra da’ l’impressione di non sapere cosa fare e l’allenatore non effettua tempestivamente correzioni in corsa.
    Da Cruz doveva essere cambiato ad inizio ripresa, aveva problemi fisici che lo limitavano nei cambi di direzione.
    Solo l’ingresso di Gervinho ha rianimato un po’ il Parma, è un giocatore di altra categoria e, se sta bene, sarà indispensabile.
    La Spal è stata quello che dovrebbe aspirare ad essere il Parma: una squadra concreta, combattiva e con un’organizzazione di gioco ben precisa.

  • 27 Agosto 2018 in 11:41
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    Gente che critica Da Cruz, all’esordio in A da Under. 90 minuti di lotta. tra i pochi a sudare la maglia. Cambiate sport o cambiate squadra. non avete mai giocato a calcio si capisce.

    • 27 Agosto 2018 in 11:53
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      Infatti anche a me non è sembrato così male. E’ ancora un giocatore molto fumo e poco arrosto, però come dici tu è anche all’esordio.
      Inoltre, in più di un’occasione ha fatto ballare gli avversari, quindi qualcosa di buono avrà anche lui.

      • 27 Agosto 2018 in 12:00
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        ripeto chi critica un ragazzo alla prima in serie A dopo la partita di ieri non ha mai giocato a calcio. ve lo dice uno che sa di cosa parla 😉

      • 27 Agosto 2018 in 12:05
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        concordo con entrambi.
        è acerbo, ma ci vedo del buono.

        sprofondare nel baratro e perdersi è un attimo, crescere gradualmente e maturare richiede pazienza, e con i giovani ce ne vuole.

    • 27 Agosto 2018 in 12:16
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      Da Cruz non si è risparmiato malgrado avesse problemi fisici. Prima del secondo tempo ha fatto esercizi personalizzati con il preparatore. Sul canale straniero dove ero sintonizzato il commentatore diceva che dai movimenti si capiva che aveva dei fastidi che lo limitavano quando provava cambi di direzione. Infatti nel secondo tempo un paio di volte e’ caduto da solo provando azioni in velocita’

    • 27 Agosto 2018 in 12:28
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      Mr.Rom, concordo pienamente. No e, e forse non sara mai una stella, ma ci prova. Se esistesse qualcuno che lo dirigesse bene, sarebbe titolare in serie A senza problemi.

      • 27 Agosto 2018 in 13:05
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        Cristiano Ronaldo ha 33 anni e fatica ad ambientarsi in A. Da Cruz 23 ma tutti già giù a criticarlo alla prima partita nonostante l’impegno. di calcio a parma i tifosi capiscono poco. fischiavano crespo.

    • 27 Agosto 2018 in 12:48
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      ci mancherebbe che uno under alla prima di A non lotti e non sudi la maglia

      criticato anche in B in quanto per quel poco che ha giocato non ha mai inciso e comunque mai convinto. E ovvio che ha potenzialità ma come mai era nella lisa dei partenti per giocare in categorie inferiori?

      indisciplinato negli allenamenti ha già buiato con allenatore e non solo (ci sta forse se sei Tino o altri)

      Lietissimo di attendere da lui la smentita (ne abbiamo aspettati tanti in passato e qualcuno poi è arrivato…) ma oggi serve molto di più al Parma per poter competere ad armi pari con le altre, nel frattempo bisogna fare qualche punto

      se le da fastidio mi unisco a chi critica solo l’allenatore

      Avanti Crociati

    • 27 Agosto 2018 in 13:24
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      Le critiche non riguardano l’impegno. Ma il suo comportamento molto chiacchierato fuori dal campo e la tecnica molto modesta. Peraltro io sono convinto che diventerà un buon giocatore veramente quando metterà a posto la testa.

    • 27 Agosto 2018 in 15:01
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      Concordo. Ieri bene nel primo tempo, poi stoico nel secondo tempo a rimanere in campo con la gamba a pezzi.

  • 27 Agosto 2018 in 12:45
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    Da Cruz o non Da Cruz, perchè ha problem fisici? Prima ancora di Iniziare la stagione???? come è possibile una infermeria già piena e straboccante senza aver mai giocato??? Passi per Munari Scozzarella e Bastoni, già rotti dall’anno scorso, ma tutti gli altri???
    E poi, dove è il gioco e dove sono gli schemi? dove statto I cambi e la visione tattica del match? in 70 partite DAversa mai è riuscito a reagire tempestivamente alle mutate condizioni tattiche del match. Allenatore scarso , da bassa serie C… Scala era tutt’altra cosa nella promozione del ’90

  • 27 Agosto 2018 in 13:04
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    alla prossima c’ è la Juve, per evitare che i giornali scrivano a titoloni della prima tripletta di CR7 in Italia mi auguro che il Mister rifletta e imposti la settimana al passaggio al 3-5-2 che in serie A ritengo in qualche occasione più opportuno quando una neopromossa affronta alcuni squadroni.

    pertanto mi auguro
    sepe
    iacoponi alves gagliolo
    gazzola grassi stulac barillà di marco
    ceravolo inglese

    cambi
    gervinho / ceravolo

    poi se per caso siamo ancora su un inaspettato pareggio deiola o rigoni / centrocampista e inserirei alla fine pure sierralta passando al 4-4-2

    se poi perderemo all’ ultimo minuto faro comunque i complimenti a D’ Aversa per aver cambiato modulo all’ inizio e pure in corsa per cercare il punticino.

  • 27 Agosto 2018 in 14:59
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    La Spal è 2 giornate che vince grazie a 2 eurogol, sennò anche ieri era pari sicuro come la prima contro il Bologna.
    Detto questo, noi dobbiamo imparare che in B puoi difendere un risultato, ma in A no. Finisce sempre male. Speriamo che con il migliore della condizione migliori anche questo aspetto.

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