MARCO FERRARI: “WE WERE RANGERS, ETOR CHE PIPPEINS”
(Marco Ferrari, dal profilo Facebook) – Da tempo non ho più un ruolo operativo, ne’ ricopro cariche societarie nel Parma Calcio.
Mi permetto quindi – a titolo strettamente personale – qualche libera considerazione sui fatti recenti.
Con tutti i nostri limiti, la rinascita del Parma in soli 3 anni avrebbe potuto essere un bello spot per tutto il calcio italiano.
Si è invece preferito sputarci sopra. Ripetutamente.
In poco più di un anno, siamo stati sbattuti su tutti i media nazionali ed esteri in relazione alle due accuse più infamanti per chi fa sport: calcio-scommesse e illecito sportivo.
Ricordo ancora il titolo di un giornale importante dopo Parma-Ancona: “Parma: l’ombra della camorra”.
Alcuni comportamenti di quei giorni mi hanno nauseato e hanno avuto un peso nella decisione di dimettermi da ogni ruolo societario.
Nemmeno il tempo di metabolizzare i “milioni di Pozzuoli “ – che non erano mai esistiti come hanno dimostrato tutte le inchieste aperte – ed è arrivata l’inchiesta del “cazzein”. Con il Parma virtualmente retrocesso per illecito sportivo su giornali e siti di mezzo mondo.
Ma per quanto possano essere stati leggeri e inopportuni, i messaggini di Calaiò non sono mai stati un tentativo di illecito sportivo. Lo dice il buon senso dì chiunque abbia frequentato uno spogliatoio e abbia un minimo di consuetudine con toni ed emoji dei messaggi whatsapp.
Lo dice il campo, che sa che il Parma ha sempre raccolto quanto meritato in questi anni, senza aiuti o scorciatoie di alcun tipo. Finalmente, oggi lo dice anche un Giudice.
La sentenza odierna cancella una macchia appiccicata con troppa superficialità – da tanti – al nostro percorso. Ma – sinceramente – non riesco ad esserne felice. Perché in questi 2 mesi abbiamo già scontato una condanna che nessuno potrà mai risarcire: avevamo meritato sul campo di essere i Rangers, si è cercato di farci passare per dei Pippeins.
Dopo il viaggio all’inferno del 2015, i tifosi del Parma, lo staff, la squadra e tutti quanti avevano contributo ad un’impresa storica, meritavano di godersi con spensieratezza ed entusiasmo il ritorno in Serie A.
Siamo stati invece tutti costretti a trascorrere settimane orribili scandite da tante, troppe, inutili, ipocrite ed improvvide parole, nell’estate della Grande Bruttezza.
In attesa che il tempo – come insegna un amico saggio – rimettesse come di consueto “ogni regina sul proprio trono e ogni pagliaccio nel suo circo”. Marco Ferrari, dal profilo Facebook
QUALCHE VOLTA LA VITA HA BISOGNO DI ESSERE RISCRITTA.
Non c’è mare abbastanza vasto per nascondersi dal male commesso, dal fango buttato da persone e club come sciacalli, contro una squadra che ha fatto la storia.
CHI HA PAURA DEL PARMA CALCIO, in orbita nazionale?
1913 E’ questo il numero vincente . E’ IL PARMA CALCIO.
La storia, il fascino, il segreto vincente di una squadra mitica in Italia e in Europa, conosciuta in tutto il mondo, con i suoi imprenditori, uomini veri, seri, capaci, non QUAQUARAQUA’ come la maggior parte delle persone del circo calcio.
Nessuna notizia da Sky in merito al processo di appello, vergogna, certo fa più tendenza Ronaldo e company, o le grandi squadre che spendono milioni di euro che non hanno, che si indebitano, e poi nascondono il probabile fallimento sotto le ali di compiacenti dirigenti nazionali e di strutture ormai allo sbando, e basta vedere la fine che ha fatto la nazionale per capire in che mani siamo.
VERGOGNA per tutti, per quanto hanno fatto, parlato, sparlato, un inferno per i tifosi che hanno passato un estate infame.
Bene così, dal MALE SI ESCE PIU’ FORTI
SI PUO’ RICORDARE IL PASSATO, PER RIVIVERE INSIEME IL FUTURO.
Non sarà una passeggiata per nessuno vincere contro il Parma da adesso in avanti.
..ogni pagliaccio nel suo circo! Grandi parole Marco!
Forza Parma
Per me è stato e sarà per sempre il mio Presidente, vero artefice della rinascita del Parma, grazie di cuore crociato Marco.
Sempre e solo forza Parma
Quanto ci manca Ferrari.. Etor che Carra
Grande Marco! Super tifoso e grande dirigente.