D’AVERSA: “INTERPRETAZIONE ECCELSA. NON SIAMO CATENACCIARI, OBIETTIVO SALVEZZA? SIAMO UMILI MA NON ESCLUDIAMO L’AMBIZIONE” (VIDEO)
(Ilaria Mazzoni) – Nel formulare un giudizio sulla partita, ricorda il tecnico crociato, deve essere sempre considerato il valore dell’avversaria, in virtù di questo pensiero afferma di essere soddisfatto della vittoria di oggi. Nel primo continuo, analizza, la gara è stata interpretata in maniera eccelsa sia sotto il punto di vista mentale che sotto quello del gioco mostrato in campo. Dopo l’episodio (il rigore concesso al Sassuolo) la squadra ha mostrato, inevitabilmente, un calo del gioco ma nel secondo tempo hanno ripreso a cercare con convinzione la rete. Una partita in cui i crociati hanno lasciato pochi spazi all’avversaria meritando il risultato sia per il gioco espresso sia per il numero di occasioni da rete create. Una vittoria che acquisisce più valore anche perché, continua l’allenatore gialloblù, il Sassuolo, secondo il suo parere, è una squadra che è stata costruita per ottenere un obiettivo più grande di quello della salvezza. E, a proposito di questo: il tecnico pensa ancora che sia questo l’obiettivo del Parma? D’Aversa risponde che bisogna mostrare sempre umiltà anche se questo non implica il non essere ambiziosi. Con questi tre punti, afferma, la squadra si avvicina sempre più a raggiungere la salvezza non solo grazie all’interpretazione della gara ma soprattutto per l’impegno profuso in settimana durante gli allenamenti. Poi un piccolo appunto del tecnico che si rivolge agli addetti ai lavori del calcio che hanno definito la sua una squadra “catenacciara”, molte volte, continua, si cerca il pelo nell’uovo non mettendo in evidenza invece il lavoro di crescita. Per quanto riguarda i meriti della vittoria di oggi non ha dubbi: tutto dei suoi ragazzi anche perché, spiega, non esiste un bravo allenatore che vince senza l’apporto del suo gruppo. Merito quindi a questo gruppo composto da ragazzi che non hanno mai cercato alibi, come lo possono essere i tanti infortuni che hanno flagellato la rosa, ma si sono sempre impegnati al massimo. per quanto riguarda la prestazione arbitrale l’allenatore afferma che ha avuto un momento di nervosismo solo quando ha notato un capanello di giocatori del Sassuolo a ridosso della VAR mentre il direttore di gara la visionava; si è poi chiarito con i giocatori in questione (Magnanelli e Boateng) ma ci deve essere, spiega, uniformità con le direttive che tutti ricevono. Un Parma, conclude, che oggi ha dimostrato una crescente fiducia nei propri mezzi grazie al miglioramento sia della propria condizione mentale dopo l’importante successo conquistato a Torino ma anche della condizione fisica. Ilaria Mazzoni
DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE DEL PARMA CALCIO 1913 IL VIDEO DELLA CONFERENZA DI MISTER ROBERTO D’AVERSA DOPO PARMA-SASSUOLO (2-1)
complimenti Mister per i 3 punti d’oro!
in serie A le gare sono tutte combattute, il prossimo step è avere più controllo della gara e non abbassarci così tanto indietro, cercando di gestire noi i momenti della partita, con un gioco e movimenti d’insieme, per alzare l’asticella, ma oggi va bene così, godiamoci metà obiettivo raggiunto.
Grande Parma… ( ho visto con Mauro in persona a Tardini)
Primer parte,,,, alto pressing,,, due goal…
Secondo parte …Cinico Italiano…
Bene…Bene…Bene..cosí…
Complimenti Mister D’AversA ….
Doing exactly what he says…
Delivering the merchandise
Strajé
Catenacciari? Io oggi ho visto anche dei bei fraseggi. Magari i catenacciari giocassero sempre così!
Catenacciari non va inteso in senso dispregiativo.
D’Aversa ha sempre mostrato di sapere organizzare bene la difesa, quest’anno ha preso atto di quanto sia necessario in Seria A perfezionare ancor di più questa fase di gioco per avere a disposizione gli spazi per sfruttare le capacità individuali dei suoi contropiedisti. L’anno scorso cercando di imporre il gioco si arrivava spesso a sfilacciarsi ed a centrocampo si soffriva parecchio. Continuando a giocare in quel modo avremmo una classifica decisamente più magra. E va sottolineato come il Parma sia una squadra che riesca a difendere efficacemente senza ricorrere a falli sistematici
Ma come era il tormentone dell’estate ? Noi come il Benevento.
Signori professori tuttologi vi avevamo detto di non esporvi per l’ennesima volta alle figuracce.
Spero che abbiate capito che guardare qualche partita allo stadio o in TV non fa di voi degli esperti. Il calcio è molto più complesso di quanto pensiate
Mi dispiace per voi che dovete esultare di nascosto, scappare da ogni sito dovete avete scritto le vostre porcherie, perché voi avevate capito tutto, non come noi stupidi tifosi ignoranti e aziendalisti
Ahhhh! Sembra di essere tornati indietro di qualche anno! Ma non sentite quanto è bello e pacifico questo silenzio? Tace il web. Tacciono gli allegri di naufragi. Non si odono stormir fini del Benevento. Nessuna indignazione percorre il cyberspazio.
E in questa pace, per qualche ora, possiamo finalmente cercare un po’ di serenità. Forza Parma!
Complimenti mister a lei e alla squadra. Oggi primo tempo super… si vede un maggior lavoro nelle verticalizzazioni e nella fase offensive e di controllo palla? Forse con Scozzarella tutto ciò è più facile? Prossimo step evitare “cappelle” tipo rigore di Alves e quello (secondo me netto!) del mano di Bastoni!
Bravi, veramente bravi, una squadra che si dimostra di partita in partita sempre più un gruppo coeso, che sa soffrire ed arrivare alla vittoria grazie all’impegno ed al sacrificio di tutti.
Una menzione particolare però la merita questo allenatore che è cresciuto enormemente con il salire della categoria e che quest’anno ha trovato il modo di esaltare le caratteristiche dei giocatori a disposizione, coinvolgendo tutti nel progetto di squadra, proponendo un calcio estremamente efficace e pratico.
Ovviamente non scordiamoci anche dell’ottimo lavoro di società e direzione sportiva xké i nuovi giocatori arrivati si sono dimostrati acquisti eccellenti per citarne alcuni: Sepe, Alves, Bastoni, Inglese e Gervinho quest’ultimo che mi sembra sempre più un marziano. Però non vorrei scordare gli acquisti fatti in lega pro (Iacoponi e Scozzarella) e quelli in B (Gagliolo e Barilla) i quali addirittura hanno dimostrato di potersi giocare le loro carte anche in A.
Adesso piedi per terra, continuare a pedalare e poi vediamo dove si può arrivare xké come noi nessuno mAi.
Sempre e solo forza Parma
Bravo ….no Bravissimo ….LG ..

Sono 100% dacordo con tu analisis …
Sapete dirmi prima della
fine del girone di andata
quale sarà la squadra più
difficile che dovremo affrontare?
Vi sorprenderà la mia risposta.
Sarà col Chievo
L’INFERNO DANTESCO
ma non per la forza
del Chievo praticamente nulla ma
solo perché affrontando il Chievo,
sentendotivnettamente più forte
lo snobbi e lui ti castiga.
( vedi Napoli Chievo di oggi….)
Ecco il vero nemico del Parma
Snobbare l’avversario.
Finora il Parma non l’ha mai fatto
20 punti fatti ma con merito. sono frutto
dell’atteggiamento umile e grintoso
della squadra che finora
NON HA MAI SNOBBATO NESSUNO
Nonostante questo
a me fa più paura affrontare
il Chievo in casa che andare a,San Siro
contro il Milan perché a,Milano
sentendoci inferiori, la concentrazione
sara’ al massimo e DAREMO IL 150%
mentre non vorrei che col Chievo
pensando che la partita sia solo una
formalità……..
A buon intenditor
POCHE PAROLE.
L’ultimo campionato ‘buono’ del Parma in A a San Siro col MIlan…
https://www.youtube.com/watch?v=FFqw-cMNIcU
Carro dei vincitori in overbooking, gente che starnazzava Parma in A = Benevento, cioè le oche morte, oggi stromabbazza Do di petto di trionfo, come se cantassero “di quella pira…”. Ma andassero al mare costoro, a Chiavari urlando “strosa” mentre giocano a briscola tra pensionè