L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL PALLONE, di Luca Tegoni / BEN POCA ROMA AL TARDINI, MA IL PARMA NON HA SAPUTO APPROFITTARE DI UNA DIFESA APPARSA DISPONIBILE ED ACCOGLIENTE

luca siligardi parma roma(Luca Tegoni) – Ben poca Roma sabato al Tardini, ma il Parma non è riuscito ad approfittarne. Un primo tempo in cui il Parma ha atteso la Roma fin troppo, senza riuscire ad organizzare i contropiede che, vista la disponibilità tattica della squadra di Di Francesco, avrebbero potuto annichilire l’avversario. Quell’ultimo passaggio, quel primo controllo, quel dribbling non riuscito, hanno impedito al Parma di poter dilagare nella difesa della Roma, una difesa apparsa disponibile ed accogliente. Larghe le maglie in cui gli attaccanti del Parma non sono, troppo spesso per lacune tecniche, riusciti a sopravanzare se non in una occasione, l’unica. Gagliolo si inventa un lancio, inatteso, vista la prova tecnica fino a quel momento molto scarsa, che attraversa la difesa in rincorsa e che raggiunge Siligardi in mezzo all’area. L’attaccante del Parma, che ben controlla la palla fornisce al portiere romano l’opportunità di esibirsi in una parata spettacolare salvando il risultato. La partita prosegue senza sussulti con le due squadre molto attente a fronteggiarsi senza voler rischiare.

La trama del secondo tempo non appare diversa dal primo se non che, su calcio d’angolo, la Roma va in vantaggio. Deiola perde la marcatura a uomo su Cristante, furbescamente allontana il giocatore del Parma con una spinta, che va a saltare sul primo palo e colpisce di testa la palla che si insacca. Roma in vantaggio. Un accenno di reazione nell’azione successiva poi, progressivamente il Parma perde il controllo della difesa, l’ardore si smorza e la Roma si prende la partita riuscendo anche a raddoppiare. Discreta quindi la prestazione nel primo tempo ma poi, dopo lo svantaggio, il Parma si arrende soprattutto fisicamente dal momento che tecnicamente i piedi oggi non ubbidivano alla testa, come se fosse arrivata al capolinea.

L’ultima partita dell’anno ci consegna comunque una squadra a metà classifica, con tanti punti fatti, molte ottime prestazioni e una consapevolezza che, nella prospettiva dei prossimi mesi, può farci sperare  nel raggiungimento, relativamente rapido, della quota quaranta.

Questo risultato possibile, speriamo dia modo di accedere al mercato di gennaio in un ottica di costruire una squadra non solo per l’immediato, comunque la squadra va rinforzata, non fosse altro per gli infortuni fisici subiti, ma anche per il prossimo anno aggiungendo giocatori che poi dovranno costituire la base della squadra che verrà.

I risultati fin qui ottenuti in questi primi tre anni e pochi mesi non possono che generare ottimismo ed entusiasmo. Buon Anno Nuovo!

(Il Parma perde in casa contro la Roma due a zero). Luca Tegoni

Stadio Tardini

Stadio Tardini

One thought on “L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL PALLONE, di Luca Tegoni / BEN POCA ROMA AL TARDINI, MA IL PARMA NON HA SAPUTO APPROFITTARE DI UNA DIFESA APPARSA DISPONIBILE ED ACCOGLIENTE

  • 30 Dicembre 2018 in 23:10
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    Per me ieri abbiamo giocato bene e senza quel calcio d’angolo la Roma non avrebbe mai segnato.

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