PARMALAND di Mauro “Morosky” Moroni / Nel bel mezzo del cammin (punti) di nostra salvezza…
(Mauro “Morosky” Moroni) – …mi ritrovai al sesto posto, solo le big davanti e tanta nobile concorrenza dietro di noi, a pochissimi punti, tutte pronte a braccare ed inseguire la matricola monella che, in barba a tutte le nefaste previsioni, sta facendo una prima parte di campionato molto soddisfacente, sia in termine di prestazioni, che di gioco e, naturalmente, di punticini-classifica. Alla quattordicesima gara, si riparte da 20 e ci si appresta a tornare al Giuseppe Meazza (San Siro fa più 90° minuto, c’è poco da fare, quando ci vuole ci vuole), casa Milan stavolta: un Milan beffato nei minuti di recupero (domenica scorsa) durante i quali ha subito il pareggio della Lazio, ma un Milan anche molto rimaneggiato, oltre al fatto che ha giocato pure giovedì sera in Europa League: considerando queste criticità, se la squadra scenderà in campo con la solita grinta ed impegno, si potrebbe pensare anche di far risultato, insomma, portare a casa punti, magari!
Squadra Crociata che mi sembra in buona salute, con l’infermeria ormai svuotata dai “lungodegenti” cronici, col recupero di giocatori importanti, con l’ulteriore miglioramento psico fisico della condizione del gruppo, col morale alto, ma, coi piedi per terra, con le parole lavoro, sacrificio ed umiltà, praticamente sulla bocca di tutti gli interpreti.
Dopo una partenza mezza stentata, vuoi per la nuova categoria, vuoi per la differenza tecnica con le altre squadre, vuoi per il necessario periodo di rodaggio per adattarsi ad un calcio più complicato, selettivo e pronto a non perdonarti il minimo sgarro, questo gruppo ha ripreso quota, ha ingranato ed ha già inanellato 6 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, 14 gol siglati e 16 subiti (settima difesa meno perforata). Sicuramente, fermo restando il modulo preferito dal mister, 4-3-3, si è trovato lo schieramento base in quelli che sono 8/9 undicesimi, con le seconde linee pronte ad entrare per dare il loro proficuo contributo alla causa Crociata: le alternative oggi ci sono quasi in tutti i ruoli, ad eccezione della fascia difensiva sinistra dove, comunque, Gagliolo si fa rispettare anche se fuori ruolo.
* Le gare del 14° turno, 1-2-3 dicembre 2018*
Spal-Empoli (Sabato 01/12 – ore 15.00)
Fiorentina-Juventus (ore 18.00)
Sampdoria-Bologna (ore 20.30)
Milan-Parma (Domenica 02/12 ore 12.30) “anca domenica i caplet dopa”
Frosinone-Cagliari (ore 15.00)
Sassuolo-Udinese
Torino-Genoa
Chievo-Lazio (ore 18.00)
Roma-Inter (ore 20.30)
Atalanta-Napoli (Lunedì 03/12 ore 20.30)
* Marcatori Paerma *
5 gol – Gervinho
3 gol – Inglese
1 gol – Barillà, Dimarco, Rigoni, Siligardi, Ceravolo, Bruno Alves
* Situazione cartellini gialli*
4 Bruno Alves
3 Stulac, Gagliolo
2 Iacoponi, Gobbi,
1 Rigoni, Dimarco, Siligardi, Sepe, Deiola, Barillà, Inglese, Bastoni
**Barillà (5 ammonizioni, un turno di squalifica 04/11)
**Stulac (espulso, un turno di squalifica 10/11)
* Il “Diavolo” veste Gattuso (oltre che Prada e Golce&Gabbana) *
Milan al 5° posto, 22 punti, 6 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte ( Juve in casa, e Napoli ed Inter in trasferta ), 22 gol fatti e 17 subiti; il percorso casalingo porta 13 punti, 4 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta per 12 gol siglati e 9 subiti. Gennaro “Rino” Gattuso è il tecnico subentrato lo scorso anno, giovane, intraprendente, verace, sanguigno, milanista in toto, fino all’osso; 4-3-3, 4-4-2, questi sono i due sistemi, complementari, che adotta solitamente “Ringhio”: per domenica dovrà fare a meno di parecchi titolari, tra infortunati e squalificati dovrà raschiare il fondo della rosa per mettere 11 elementi idonei in campo: provo a impostare una bozza di formazione, ma anche tenendo conto del turno infrasettimanale di Europa League, non sarà facile azzeccare l’undici di partenza:
DONNARUMMA
ABATE ZAPATA RODRIGUEZ CALABRIA
KESSIE BAKAJOKO LAXALT (Borini)
SUSO CUTRONE CASTILLEJO (Cahlanoglu)
Considerata la squalifica di Higuain, gli infortuni di Bonaventura, Biglia, Caldara, Conti, Musacchio, Romagnoli e Strinic (questo dato lo sottolineo per informare che pure agli altri possono capitare infortuni traumatici, guai muscolari, problematiche legate sia ai ritmi che all’intensità di sforzi, contrasti e quant’altro accade in campo) oltre al fatto che pure Kessie è in diffida, non so proprio chi potrebbe scendere in campo: in rosa hanno sempre il nostro “Josè Mauri” (che non mi dispiacerebbe se tornasse a Parma visto che, coi rossoneri, non gioca mai), Montolivo, Bertolacci e poco altro, se non erro. Una gara che si può giocare, loro hanno l’imperativo di vincere e, per fare questo, dovranno avanzare: chissà che non si scordino il cancello aperto, anche perché, con quella difesa improvvisata, mi sembra che faranno fatica contro i nostri terminali offensivi; c’è però da dire che, nonostante le numerose defezioni, sia a centrocampo che davanti, sono molto temibili, forti sia fisicamente, ma pure tecnicamente. San Siro contro Sant’Ilario, Duomo contro Duomo, Milan vs Parma: a voi giocatori il compito di deliziare la platea, far divertire i tifosi e, possibilmente, tornare a casa non a mani vuote.
* Finestra mercato Gennaio *
C’e’ poco da fare, questo argomento mi attizza, mi scatena e mi stuzzica: a seguito di ciò che ho scritto in precedenza, anche alla luce della attuale buona classifica, credo che, di fatto, oltre a dover “piazzare” gli esuberi fuori lista (Baraye, Carriero non lo è in quanto Under 21, Pinto? Che fine ha fatto? Ne ho perso le tracce (“Ha giocato – e bene – in Primavera contro l’Hellas Verona, vittoria corsara 1-2, sabato 10 Novembre 2018 di fianco al Bentegodi, nel nuovo Antistadio”, nota di Majo), gli altri esuberi over (Ciciretti? Sprocati? Deiola? Ceravolo?), credo che, dopo alcuni dei suddetti movimenti in uscita, si debba necessariamente rinforzare la squadra (mi riferisco al solo girone di ritorno, giusto per terminare al meglio il campionato) con i seguenti acquisti:
- Un difensore laterale sinistro
- Un centrocampista interno/centrale preferibilmente sinistro
- Un attaccante polivalente
Tutto ciò, anche alla luce del denaro a disposizione per il mercato (solo per finire il campionato oppure anche per iniziare a pensare al futuro?).
Quindi, ricapitolando: 3 acquisti fondamentali e necessari per migliorare qualitativamente la rosa e, ovviamente, anche lo smaltimento degli esuberi, dei doppioni, dei prestiti che non hanno portato grande contributo operativo (senza cuore, certo, senza sentimento, debiti di riconoscenza verso nessuno, ma questa è la legge della vita, del calcio e d è giusto che sia così).
Per Daniele Faggiano sarà il solito periodo di grandi manovre, anche in funzione 2019-2020, contatti, trattative, sondaggi, tutti vogliono vendere a prezzi alti, tutti i procuratori vogliono migliorare le posizioni dei propri assistiti e, tutti i dirigenti che vogliono portare a casa giocatori spendendo il meno possibile: conciliare tutto ciò credo che non sia facilissimo.
*L’ultima bandiera, 6 ALEggenda*
Il CAPITANO è sempre il CAPITANO e, in campo, mi manca molto la sua figura carismatica, da leader vero, riconosciuto, rispettato ed amato, sia dai compagni che dai tifosi, ma pure dagli avversari, rispetto e stima per l’uomo ed il calciatore, un tutt’uno solido, reale e veritiero: ALEggenda, con affetto e simpatia, Morosky c’è!
Cordialmente,
Mauro “Morosky” Moroni
20 ore Calcio Giocato…..✍️ ….
Vamos….. can’t wait.,.,
Forsa Paerma 👌
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Let’s go…..
Rotto Siligardi. Brutta tegola proprio ora che era entrato in forma.
Per il mercato c’è tempo…..pensiamo a queste 6 partite, poi si vedrà… anche se dal punto di vista romantico mi piacerebbe venisse data una chance a Ivo Baraye…. anche di Scozzarrella si diceva che non era adatto alla A…. ed invece….
Baraye non è in lista ! Scozzarella invece si……
Si… ma potrebbe rientrare in lista a gennaio
Milan, una volta partita fuori dalle nostre possibilità. Adesso sulle ali dell’entusiasmo sotto sotto ci aspettiamo il bis in terra meneghina ma io non mi fido di tutte questi punti deboli …infortuni, squalifica, coppa e quindi mi aspetto i rossoneri con gli artigli come il loro mister. Speriamo continuare a sbalordire e non fare figura mediocre tipo Napoli.
Da romantico mi piacerebbe vedere Yve raggiungere il suo sogno.
Sul mercato ho piena fiducia nel Faggio, sono talmente tante le variabili che non conosciamo che fare nomi a vanvera si rischia di dire castronerie.
Però quel Mauri che non gioca da rivitalizzare mi stuzzica.
Sempre Forza Parma e grande Mauro!
Ciao carissimo.