CATTIVO CITTADINO di Gianni Barone / PROFONDO PARMA, DIARIO DI UNA SCONFITTA ANNUNCIATA

gianni barone(Gianni Barone) – Era già previsto, non bisognerebbe scriverlo, anche se molti alla vigilia lo avevano liberamente pensato. Anche se, come ha candidamente ribadito, anche Allegri, all’indomani della sconfitta patita dalla sua Juve contro l’Atletico, il calcio è l’unico sport (forse uno dei pochi), in cui non sempre può vincere il migliore, quello che è andato in onda al Tardini, contro il NAPOLI, è stato, un qualcosa, per il PARMA, che aveva già esiti scontati, se non addirittura annunciati. Si parlava di sconfitta che ci poteva stare: e così è stato, senza se e senza ma, e senza nemmeno colpo ferire, un PARMA, molle arrendevole – già, come all’andata… – con il solito pressing alto, iniziale, alquanto incongruo, che ha messo in evidenza una fragilità difensiva mai espressa prima, non certo frutto solo di isolate amnesie di reparto, quello difensivo, ma di una mancata compattezza generale. Quando si è tecnicamente inferiori, ecco che si cercano armi alternative, perlopiù di natura tattica, che permettano di ridurre il cosiddetto gap, in quest’ottica va inquadrato il ROBBYcambio di sistema operato da D’Aversa, a inizio ripresa, al posto del solito 4-3-3, tutt’altro che zemaniano, un po’ obsoleto dal punto di vista funzionale, un inedito 3-4-3, provato in allenamento che, perlomeno, ha fatto intravedere un barlume di reazione ed un tentativo, seppur flebile, di voler ritornare in partita. Ma ciò non è bastato anche se l’intenzione meritoria del tecnico, potrebbe essere riproposta in futuro, per rendere un po’ più difficile la vita alle avversarie che ormai conoscono a menadito il copione del gioco del PARMA, tutto pane, difesa e contropiede, che ahìnoi, da diverso tempo non funziona più o non viene, dai nostri, applicato con necessario furore agonistico e non solo. Serenità e cattiveria, predica ora il tecnico, ma basterà ad ottenere quelle tre o quattro vittorie, che serviranno per raggiungere l’obiettivo anelato?  Perché, a scanso di ogni ragionevole pessimismo, seguendo i numeri e la loro logica, anche attraverso le dichiarazioni degli interessati, da qui alla fine del torneo, la squadra potrebbe permettersi il lusso di perdere fino a nove o dieci partite. Quindi niente catastrofismi, da più parti si ammonisce, il fondo profondo, del gioco, dell’atteggiamento iniziale (il PARMANAPOLI2famigerato approccio), e della gestione delle gare (e dei vantaggi se mai si ripeteranno), non sono ancora stati toccati, anche se poco ci manca: quindi coraggio, niente paura, perché se qualcuno eccepisce, o è convinto del contrario, alla luce degli impietosi riscontri (1 punto in 5 partite, 3 sconfitte consecutive, 4 sconfitte su 4 nelle partite casalinghe), se si crede di aver toccato, veramente il fondo, bisogna rilevare che lo si è fatto mettendo i piedi sulla testa di qualcun altro che sta più in basso ancora, e sta messo peggio in classifica, e non solo, leggi le 7 squadre (Cagliari, Spal, Udinese, Empoli, Frosinone, Bologna, Chievo) che seguono e che chiudono la graduatoria. Mi si dirà, si che con due di queste (Spal e Cagliari) il Parma ha già perso, con una (l’Udinese), l’unica, ha vinto quasi due mesi fa, e quindi il bottino necelavatesta nel pallone post empolissario occorre raccoglierlo, con le restanti quattro, una sola delle quali (Bologna) sembra in ripresa dopo la cura Mihajlovic. Quindi i conti tornano: Empoli, Frosinone e Chievo, vittime sacrificali sulla strada della salvezza. Purtroppo, però, nel calcio calcoli, teoremi, aritmetica e geometria, contano fino a mezzogiorno, o all’una in questo caso data la programmazione dell’uscita on line di questa articolessa. Attenzione, dunque, dovrà fare questo nostro profondo PARMA per non cadere più a fondo questa volta non più della testa di qualcuno. Dovrà tentare la risalita, ritrovando compattezza (termine poco usato oggi), di squadra e l’intensità (termine viceversa abusato), di gioco e di manovra: ben vengano, le mosse, glia accorgimenti tattici e i relativi cambi di sistema, come quello provato nel secondo tempo, contro il montanara1.jpgNAPOLI, però occorrerà, trovare o ritrovare, non importa, quella capacità, di giocare in maniera sporca, cioè quell’abilità, tipica delle squadre non grandi, nel rendere difficili, al limite dell’impossibile, le giocate dei più bravi, dei più dotati. La ricerca del gioco sporco, che ora latita, il saper intercettare, con grinta e cativeria (basta una “t” sola, come sanno al Montanara), le linee di passaggio, e il  buttarsi in anticipo, con furore, sulle quelle seconde palle, sporche anche loro, per evitare, come succede ora, di spianare docilmente le strade, e i corridoi alle incursioni avversarie. Gioco sporco come quello che pratica una squadra di D, il MEZZOLARA, allenata da Romulo Eugenio Togni, brasiliano cresciuto in Italia, che vanta maestri del calibro di Sarri, Conte, Zeman, 12parm-mezzolara.jpgessendo stato da loro allenato in B, il quale mi ha confidato, poche ora prima di Napoli-PARMA, al termine della vittoria della sua squadra sul campo di Lentigione, che lui crede nella lezione italianista del calcio, e che il tiki taka, con la nostra mentalità c’entra poco o niente, e che quando si è inferiori, tecnicamente e non solo  agli altri, occorre ostacolarli con ogni mezzo, difesa, palla in verticale, forza e abilità nei contrasti, e chiusura sistematica delle linee di passaggio, secondo la nostra migliore tradizione italiana (catenacciara), aggiungerei. E detta da un brasiliano convertito al nostro calcio, che ha resistito, alle lusinghe del calcio propositivo prima maniera di SARRI e a quello ultra-offensivo, un po’ sconsiderato, sebbene vincente con il Pescara dei miracoli 2011-2012 in B grazie ai vari Immobile, Insigne, Verratti, vale doppio se non addirittura triplo. Tutto ciò, sempre secondo Togni, sarebbe possibile e più semplice attuarlo, se arrivassero dai settori giovanili, togni cuneogiocatori, più pronti alla lotta, con maggiore personalità, addestrati, in poche parole (aggiungo sempre io), in maniera diversa con meno accademia e più strada, nel senso di preparare i giovani con uno spirito diverso, non convenzionale. Quindi, dopo tante porte sfondate, in sede di commento e di dichiarazioni, di numeri, aspirazioni e aspettative, emerge il gioco accompagnato dall’aggettivo sporco, nella sua accezione positiva, un po’ come facevamo, io e MAJO, ai tempi d’oro delle trasferte al seguito del PARMA, quando prima della partita, per il pranzo, cercavamo ristoranti, trattorie, osterie purchè fossero rigorosamente sporchi, cioè più veri e genuini (adatti alle nostre tasche e a quelle dei nostri parsimoniosi mecenati). Un vezzo che pochi comprendevano allora, come pochi oggi, a parole, gradiscono ed esaltano il calcio vero e genuino degli antidivi, e che non trova mai spazio nelle discussioni dotte (sic) dei salotti delle televisioni a pagamento, dove per  il 90% si parla sono di campioni, o presunti tali, e delle loro evoluzioni, e involuzioni, delle loro magie e dei loro gol, talvolta inutili perché giunti sul 3 o 4 a zero. Mai che si senta parlare d’altro, anche se l’ospite bastian contrario o peggio ancora politicamente scorretto (finto), non manca mai. Ciò che manca in tutte queste trasmissioni, comprese le locali, è lo spirito, quello vero quello genuino, quello sporco, in poche parole, troppa pulizia mentale a volte stona. Non trovate? Gianni Barone

Gianni Barone

Gianni Barone, al secolo Giovanni Battista, nasce a Casale Monferrato (Alessandria) nel 1958 e si trasferisce a Parma nei primi anni 60. Qui matura la sua grande passione per il calcio, prima in qualità di calciatore dilettante fino alla Prima Categoria e poi, di allenatore, direttore sportivo, radio-telecronista, conduttore e opinionista di talk show sportivi. Giornalista pubblicista dal 1990, inizia con Radio Emilia nel 1983, prosegue con Onda Emilia (dal 19849 e Radio Elle (dal 1990). In Tv cura i collegamenti da Parma per "Il Pallone nel 7" (1991-92) di Rete 7 (BO) e collabora con la redazione di Retemilia. Negli anni Novanta effettua telecronache e servizi per il TG sulla squadra Crociata per Teleducato. Dal 2002 al 2008 produce servizi dal Tardini per Telenova di Milano all’interno della trasmissione "Novastadio". Nel 2009 commenta per La7 digitale terrestre e per Dahlia Tv, le partite del Parma Calcio in Serie B. L’attività di telecronista, conduttore e opinionista lo vede nel tempo collaborare anche con San Marino Tv e 7 Gold. Dal 2016 è titolare della rubrica «Cattivo Cittadino» sul quotidiano on line Stadiotardini.It, di cui è vicedirettore esecutivo. Attualmente, per il service Edirinnova, commenta le partite di serie D del Lentigione trasmesse da Telereggio ed è frequentemente ospite di Bar Sport su 12 Tv Parma. Allenatore UEFA B, istruttore qualificato Scuola Calcio, è stato direttore sportivo di settore giovanile alla Langhiranese Val Parma dal 2010 al 2013, e al Juventus Club Parma dal 2014 al 2015. E' autore del libro «Il metodista (Storia della tattica calcistica) edito da Edizioni Progetto Cultura, Collana Sempre Sport (Anno 2006).

23 pensieri riguardo “CATTIVO CITTADINO di Gianni Barone / PROFONDO PARMA, DIARIO DI UNA SCONFITTA ANNUNCIATA

  • 25 Febbraio 2019 in 14:26
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    E quindi?E’ un problema mio che sono ignorante ma non ho capito il senso dell’articolo, che infatti non saprei nemmeno riassumere. Cosa si fa?Si fa passare a’ nuttata sperando nel Bologna e ricordandoci che eravamo ad Arzignano?

    • 25 Febbraio 2019 in 14:29
      Permalink

      Certo non serve una benedetta mazza andare sui forum a sparare ***ate sempre con i soliti argomenti triti e ritriti (fanerani cit.)

      Abbiamo passato delle nottate peggiori e ci siamo sempre venuti fuori a testa altissima zittendo gli zombie tornati in vita ora.

      Calma e gesso. E non facciamoci del male da soli.

  • 25 Febbraio 2019 in 15:34
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    Vorrei sapere cosa succede
    se si perde pure a Empoli.
    😈 😈 😈 😈 😈
    e questo succederà perché
    la squadra è alla frutta fisicamente
    e non ha PALLE.
    Non cambierà niente?
    Sarà il solito film?
    Si va finalmente in ritiro?
    Si esonera il Mister?
    Si continuerà ad applaudire
    chi ci ridicolizza?
    C’e qualcuno che ha ancora
    il coraggio di dire che stiamo
    facendo un ottimo campionato?
    Dove sono finiti coloro
    che m’ insultavano quando
    gli facevo capire che l’Europa
    Leagle era pura pazzia? ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ ⚡
    Ma non vedete che è una squadra
    senza stimoli perché nessuno
    glieli ha dati?
    Siamo attualmente la squadra
    PIÙ SCASSA della serie A.
    Per casoc’e qualcuno che non lo
    pensa? ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ ⚡
    Ai bimbi che fanno qualche marachella
    VANNO SCULACCIATI se ci si vuol bene.
    e allora se i Boys amano.la loro squadra
    visto che da diverso tempo i
    loro.beniamini inguardabili perché non
    Li SCULACCIANO
    PARDON
    non LI FISCHIANO visto che i fischi
    se li.meritano tutti?
    Si può perdere con dignità
    ma non come ha perso
    LA BANDA DEL BUCO di D’Aversa
    con il Napoli o come con la Spal
    e il Cagliari
    😈 😈 ⚡ 😈 ⚡ ⚡ 😈
    Se D’Aversa perde anche a Empoli
    e questo succederà perché la difesa
    con il pensionato Alves e con difensori
    di serie B è detta
    BANDA DELBUCO.
    si deve dimettere 😈 😈
    In caso contrario comincero’ a chiedergli
    di andare a fare danni….in altre piazze
    che qui.ne ha già fatti abbastanza
    😈 😈 😈 😈 😈 😈
    Si fa giocare MACHIN che è stato
    ieri da sudori freddi e si porta in panca
    Dezi senza farlo.mai giocare?
    Scusate, rivedo a
    vomitare ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ ⚡
    ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ ⚡

  • 25 Febbraio 2019 in 16:29
    Permalink

    Beh! Direttore, l’unica cosa bella di quest’articolo è quella foto di quelle splendidi ragazze non molto vestite.
    Magare se il Parma Calcio le assumesse come massaggiatrici forse potremmo liberare la mente e i muscoli ai nostri eroi della pedata…dalle cattive tossine.
    Si , forse che il pilu, è sempre il pilu, almeno speriamolo siano omini.http://www.stadiotardini.it/emoticons/wpml_wacko.gif

  • 25 Febbraio 2019 in 17:32
    Permalink

    Beh Massari magari ci vanno di nascosto dalla società
    visto non reggono la stanchezza della partita.
    Per D’Aversa non siamo in crisi?
    Io non ho parole.
    Se non è crisi prendere 13 gol
    in cinque partite…..
    3 giocate in casa
    2 giocate fuori….
    3 gol presi in casa con la Spal
    1 gol preso con in casa l’Inter
    4 gol in casa Col Napoli
    3 a Torino
    2 a Cagliari
    Difesa di m….😈 😈

    Noi ia inizio di ogni partita partiamo
    come minimo da
    MENO UNO
    A inizio partita sappiamo che
    SE CI VA BENE
    un gol come minimo lo prendiamo sempre
    se ci va male ne prendiamo 3
    😈 😈 😈
    Ed è una cosa regolare perché siamo
    LA BANDA DEL BUCO
    Poi negli ultimi 20 minuti
    abbiamo presio3 gol con la SPAL
    3 su 3 negli ultimi 20 minuti
    Un gol con l’Inter
    1 su 1 negli ultimi 20 minuti
    Abbiamo preso a Cagliari
    2 gol su 2 negli ultimi 20 minuti
    Abbiamo preso col Napoli 4 gol
    di cui 2 negli ultimi 20 minuti

    SE NON È CRISI QUESTA IO SONO
    NAPOLEONE BUONAPARTE.
    😈 😈 😈 😈

  • 25 Febbraio 2019 in 18:18
    Permalink

    si sono d’accordo, l’unica cosa è che se è vero che la sconfitta era preventivabile da comunque fastidio assistere a una partita in cui il primo gol sembrava già essere il quarto..

  • 25 Febbraio 2019 in 18:21
    Permalink

    Vorrei fare capire un concetto.
    MANCANO 14 GIORNATE ALLA FINE.
    ORA:
    DOPO 14 GIORNATE DEL GIRONE DI ANDATA LE SEGUENTI SQUADRE AVEVANO FATTO I SEGUENTI PUNTI:
    ROMA 20
    SAMP E ATALANTA 19
    FIORENTINA 18

    IL BOLOGNA HA 18 PUNTI
    NELLE RESTANTI 14 PARTITE DEVE FARE IL CAMPIONATO CHE HANNO FATTO LE SQUADRE APPENA CITATE E AL MASSIMO RAGGIUNGE 38 PUNTI

    MA DEVE FARLO IL QUEL CAMPIONATO.

    E SECONDO VOI IL BOLOGNA FA 20 PUNTI?

    ALLORA VA BENE TUTTO.

    LA SALVEZZA SECONDO ME AL MASSIMO E’ FISSATA A 35 PUNTI.

    NOI SIAMO SALVI.

    PUNTO E BASTA.

    ANCHE PERDENDO AD EMPOLI (MA NON PERDIAMO)

    • 25 Febbraio 2019 in 20:34
      Permalink

      Bravo Lele…
      Il tuo discurso é realta…. il profundo negativismo é di poveri…
      Il Calcio é cosí…. il resto é bullshit…. che puzza di morire..
      Strajé

  • 25 Febbraio 2019 in 18:32
    Permalink

    Poi volevo ribadire quanto già detto e ridetto.
    Anche il Direttore l’ha sottolineato.
    Questo è una calo fisiologico e mentale che ci può stare.
    Le squadre che stanno rincorrendo stanno mettendo molte energie e bisogna vedere se reggeranno tutto questo ritmo fino a maggio.
    Io penso di no.
    Infortuni, squalifiche e cali fisici determineranno sorprese nel mese di aprile e maggio.
    Penso che SPAL, EMPOLI, UDINESE e BOLOGNA si giocheranno la retrocessione.
    Concentrati siamo più forti dell’EMPOLI.

  • 25 Febbraio 2019 in 18:58
    Permalink

    che siano bannate le oche morte!
    Questi si sentono chissà chi solo perché spalano impunemente la solita (facile) merda nel ventilatore. Gira l’elica, Direktor, dirigila giù nel water direct.
    Mica sono Boni questi tre o quattro sfigati spennachiati

  • 25 Febbraio 2019 in 19:37
    Permalink

    SINTONIA PIENA CON LELE!!!HO APPENA SCRITTO UN COMMENTO SIMILE SUL POST “CARMINA PARMA”…
    SE CI SALVIAMO VELENOSO PAGA DA BERE!!!

  • 25 Febbraio 2019 in 19:43
    Permalink

    Ho messo i dati nel computer
    e questi sono i risultati delle prossime 4 sfide
    Empoli- Parma 3-1 ⚡ ⚡ ⚡
    Parma- Genoa 1-1 ⚡
    Lazio -Parma 2-0 ⚡ ⚡
    Parma -Atalanta 0-1 ⚡
    Fate voi 😈 😈 😈 😈
    7 gol subiti e solo 1 fatto.
    Il mio computer difficilmente sbaglia però consolatevi
    🍷 fate cin cin 🍷 🍷
    Finiremo il campionato al quart’ultimo posto con un punto
    sulla terz’ultima ma ci vorrà un punto a Roma con.la Roma o.un punto in casa con.la Fiorentina.
    Il computer su questo non è stato chiaro.
    🍷 🍷 🍷
    Vorrei fare un appello a,D’Aversa.
    Faccia giocare Siligardi al.posto di Biabiany
    Biabiany proprio non va e in difesa
    dia una strigliata ad Alves.
    Sta giocando troppo male e la prego MACHIN
    non lo metta più per l’amor del cielo.
    L’ha già BRUCIATO
    Non lo CARBONIZZI.
    😈 😈 😈

    • 26 Febbraio 2019 in 07:11
      Permalink

      Ti sei dimenticato Bologna Parma 2 0 con doppietta di FALCINELLI

  • 25 Febbraio 2019 in 19:58
    Permalink

    Bravo Massari, almeno tu hai notato quelle strasignorine cabriolet!

  • 25 Febbraio 2019 in 21:05
    Permalink

    E’ ovvio che con 11 punti di vantaggio sulla terz’ultima solo un nostro suicidio sportivo può portarci in B.
    Però dobbiamo svegliarci già da sabato. Perdere significa dover cominciare ad avere paura, cosa che fino adesso non abbiamo mai avuto realmente, però non possiamo tutte le benedette volte dire “vabè, però hanno perso anche gli altri”, così non va.
    Vero è che i cali delle squadre sono fisiologici, è un po’ in cagona anche la Juve, ma il fatto è che noi non abbiamo mezze misure.
    Il nostro è un tracollo.
    E mi brucia il fatto che la possibilità di fare un bel finale di campionato sereno e tranquillo è lì a un passo…

  • 25 Febbraio 2019 in 21:18
    Permalink

    Nota.
    Guardiamo tutti il +11 sul Bologna, ma a parere mio dobbiamo guardare l’Empoli e l’Udinese. E non abbiamo 11 punti su quelle lì, sono comunque tanti ma non sono 11.
    Per me il Bologna si salva tranquillamente… anche se spero che volino giù come piombi.

  • 25 Febbraio 2019 in 21:51
    Permalink

    Se il futuro del Parma è su
    giocatori come MACHIN
    preparatevi perché torneremo
    da dove siamo arrivati.
    Dalla D 😈 😈 😈 😈 😈
    IN PICCHIATA
    Ricordo Giuseppe Rossi
    Arrivo’ da noi in aereo venerdi.
    Giocò la domenica e fece
    una partita strepitosa
    incantano tutti.
    Ci salvò quell’anno da,solo.
    MACHIN a me non è piaciuto
    per niente ma che colpa ha lui
    s’e qualcuno lo considera un
    campione e l’ha fatto giocare?
    Nessuna 😇 😇 😇 😇 😇
    La colpa è di D’aversa che
    l’ha buttato nella mischia
    come fosse un campione.
    Il fatto che lui è un campione
    neppure in.prospettiva non
    lo sarà mai purtroppo per noi.
    Se lui diverrà un campione
    io diverro’ a furor popolare
    NAPOLEONE BUONAPARTE
    😈 😈 ⚡ ⚡

  • 25 Febbraio 2019 in 22:10
    Permalink

    A bar sport sono tranquilli ci salviamo sicuramente

  • 25 Febbraio 2019 in 22:26
    Permalink

    Il Parma fa tanta fatica quando deve prendere l’iniziativa. Per la legge dei grandi numeri, specie contro le squadre di livello tecnico superiore, a forza di chiudersi prima o poi si prende goal. Quando si va sotto recuperare è dura. Ci si è riusciti con il Genoa e la Juve perché gli avversari, sicuri della vittoria, hanno lasciato spazi enormi e contro il Chievo grazie ad una punizione che Alves ha calciato magistralmente.
    Non esiste un piano B ( Velenoso non scatenarti ) quando il catenaccio non funziona.
    Un’idea potrebbe essere quella di arretrare Siligardi, ha piedi buoni e visione di gioco. Senza precisione nelle ripartenze il Parma non riesce ad essere pericoloso perché Gervinho è sempre raddoppiato ed Inglese a forza di sobbarcarsi una mole spropositata di lavoro non può essere sempre lucido.
    Proviamo a giocare, potrebbe risultare sorprendente per avversari che non se l’aspettano. Il catenaccio ci ha consentito di fare tanti punti, ma non è più una novità e di conseguenza ha perso efficacia

  • 25 Febbraio 2019 in 22:31
    Permalink

    Io spero di salvarmi a suon di pareggi biscottati perchè ora si vedono tutti i limiti della rosa più scarsa del campionato. Scordiamoci la vittoria e che D’Aversa cambi.

  • 25 Febbraio 2019 in 22:52
    Permalink

    Questo gioco del Parma lo hanno capito tutti.
    Prima giocavamo perché non ci conoscevano
    e cadevano nella nostra trappola.
    Ora trovata la soluzione su di noi i vari Mister
    avversari sanno come fermarci.
    😈 😈 😈 😈
    Per fare il gioco di D’Aversa ci vuole
    una difesa granitica, la nostra è invece
    INDECENTE E OFFENSIVA PER I TIFOSI
    che quando vanno al Tardini
    SI SENTONO PRESI IN GIRO
    Prendiamo tanto per fare un esempio
    la punizione gol del Napoli.
    Sapeva Carletto che noi ci saremmo alzati per
    colpire la palla lo ha detto al tiratore
    e……. ZACCHETE’ ci ha fatto gol. ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ ⚡
    Ormai punti non ne faremo più.
    L’unica soluzione è che D’Aversa si dimetta
    o in alternativa che porti la,squadra in
    ritiro cicchettando i nostri pelandroni.
    che sembra si siano AMMUTINATI o come
    nel caso di Bruno Alves che la vecchiaia
    GLI HA PRESENTATO IL CONTO o come nel caso
    di Biabiany che la vecchiaia gl
    ha regalato il gancio per appendere
    LE SCARPETTE,AL CHIODO.
    ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ ⚡ e
    😈 😈 😈

  • 25 Febbraio 2019 in 23:29
    Permalink

    Il terzo gol del Napoli
    è un assist di Biabiany.
    Gli ha passato la palla
    Incredibile ma vero.
    Sapere che gioca,Biabiany
    invece di Siligardi.e’ un
    😈 NON SENSE. 😈

  • 26 Febbraio 2019 in 10:12
    Permalink

    E’ IL NON SENSE il gioco del Parma. Ma dico è mai possibile ritornare agli anni precedenti a questo, con i soliti infortuni, il solito D’Aversa, i soliti cambi sballati e soprattutto la solita cocciutaggine continuata nel tempo, di un gioco da oratorio?
    UN ALLENATORE CHE NON SA FARE “SQUADRA” che non vede la partita in corso, non sa preparare fisicamente i suoi giocatori, e questa è una pecca che ci trasciniamo da tanti anni.
    INUTILE girarci intorno, quello del Parma è un campionato spaccato ovviamente in riferimento ai due gironi di andata e ritorno.
    Il primo addirittura in lotta per un posto in europa, il secondo sta navigando per ora in acque tranquille.
    Visto che l’appetito vien mangiando, l’oggi adesso però fa veramente paura con prestazioni fisiche e mentali di assoluta mollezza, al quale l’allenatore non è riuscito a trovare mai una adeguata contromisura. il che la dice davvero lunga sulle sue reali capacità .
    Restando in tema di calcio, ricordo a tutti, che l’Empoli corre 3 volte il Parma…….
    Mi girano? Certo che mi girano, siamo i fateilbeneaifratelli….http://www.stadiotardini.it/emoticons/wpml_wacko.gif

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