RADIOCRONACA DI UN MESTIERE, GABRIELE MAJO OSPITE AL CORSO DI GIORNALISMO E CULTURA EDITORIALE DELL’UNIVERSITA’ DI PARMA (VIDEO)

balestrazzi e majo al corso giornalisti 07 02 2019(Gmajo) – Ieri, 8 Febbraio 2019, era il mio compleanno: doppia cifra – 55 – per questo, magari, almeno per me, ancor più significativo del solito: il giorno precedente il regalo più bello me l’ha fatto Gabriele Balestrazzi – indimenticabile volto di Tv Parma, prima di passare alla Gazzetta di Parma, soprattutto nella declinazione sul web del quotidiano affidata alla sua responsabilità, indi in pensione – avendomi offerto la possibilità di giocare una intera partita con i suoi discepoli al Corso di Giornalismo e Cultura Editoriale dell’Università di Parma, nell’aula E del plesso dell’Università di Parma di Via D’Azeglio. Inizialmente avrei dovuto restare in campo un solo tempo (45′), ma l’allenatore non mi ha tolto all’intervallo (che peraltro abbiamo saltato) e mi ha consentito di arrivare fino al 90′ + recupero: tanta manna per un logorroico come me (l’amico e collega Giuseppe Squarcia osserva che sono affetti da suddetta patologia tutti i radiofonici, pur ex che siano…), contento di poter raccontare agli aspiranti giornalisti del futuro ogni sfaccettatura della propria – assai variegata – esperienza professionale, fatta di tante discese ardite, ma anche di altrettante risalite. Pur essendo passato in mezzo a molteplici disavventure – alcune majo al corso giornalisti università di parma 07 02 2019delle quali note anche a gran parte dei lettori di questo sito – non posso certo lamentarmi del percorso compiuto e ancora – a Dio piacendo – con tanti sogni nel cassetto da realizzare. Uno di questi, come rivelato subito all’uditorio, sarebbe la creazione di una emittente radiofonica – magari in onde medie – del resto, come un buon articolo è quello che inizia con un concetto e termina con lo stesso (in gergo “circolare”), essendo stato la radio il mio primo amore, ora che la vecchiaia (anche se faccio finta di niente e mi sento lo stesso teen ager di sempre) è incipiente urge riprendere in  mano quell’iniziale capitolo della mia vita, per poi arrivare alla inevitabile degna conclusione. Sono grato a Billy (alias, appunto, Balestrazzi)under 12 gaz parma dettaglio under 12 trincerone anche per la scelta del titolo dell’incontro “Radiocronaca di un mestiere”, davvero azzeccato e anche per l’attenzione e la tempestività nel proporre – e spiegare ai ragazzi il lavoro che c’è stato dietro – la pagina del calcio della Gazzetta di Parma di quel giorno, Giovedì 7 Febbraio 2019, contenente un bello spazio dedicato a quella che potrebbe superficialmente sembrare una notizia minima, cioè la prima storica partecipazione a un torneo della neonata formazione Under 12 del Parma Femminile, piazzatasi al secondo posto al “Trincerone” di La Spezia, con tanto di foto in evidenza delle 13 portacolori gialloblù in quella competizione. Il giornalista è l’attaccante, l’addetto stampa il portiere: questo è uno degli esempi che più mi piace fare per divulgare le differenze di due mestieri diversi, ma praticabili dalla stessa professionalità. In realtà questo vale quando sei il comunicatore di una prima squadra o della società, perché devi parare i colpi di chi gioca in attacco: dovendo invece, dare cassa di risonanza a giorepubblica majo franzonivanili e femminili devi praticare tu il gioco d’attacco per convincere, con la tua sensibilità e bravura, toccando le giuste corde, sapendo portare adeguate motivazioni, chi ti ascolta dall’altra parte del telefono in redazione, magari con mille richieste da evadere, cioè appunto da parare. E’ così ho avuto anche l’occasione di ringraziare pubblicamente Francesco Monaco della Gazzetta di Parma per aver concesso alle cucciole Crociate di farsi conoscere sul giornale della città. Quando mi aveva contattato per accordarci sull’incontro di giovedì, Balestrazzi mi aveva scritto: “Credo che possa essere molto interessante per i ragazzi poter ascoltare, accanto alle storie di un vecchio che ha avuto la fortuna di nascere quando i giornali ancora assumevagabriele majo 07 02 2019 corso giornalisti università di parmano, l’esperienza di chi ha vissuto e sperimentato l’avventura delle radio, l’atmosfera di una redazione tv nazionale, la creazione di un proprio sito/blog, l’avventura dell’ufficio stampa legato alla realtà del calcio e la re-invenzione dello stesso ruolo nelle realtà giovanili e femminili (e qui sai che già in tempi non sospetti ti ho detto di apprezzare molto proprio il modo in cui stai vivendo anche questa esperienza)”.  Sintesi perfetta del mio CV in poche righe: tra le doti del giornalista c’è l’essenzialità… Davvero complimenti, Billy, perché per dire le stesse cose alle volte ho riempito pagine e pagine che magari potevano (ahimé anche giustamente) spaventare i destinatari: meno male che esistono le “relazioni”, perché di soli curricula non si campa. E le relazioni – utili per aprire balestrazzi e majo selfie al corso giornalistile porte e pure i portoni – si costruiscono con il tempo e con la pazienza, sapendo investire su stessi, con la consapevolezza che anche le esperienze che ci possono sembrare a prima vista inutili o perdite di tempo o insoddisfacenti, prima o poi nella vita tornano utile e dunque conviene riempire il proprio bagaglio sapendo pensare al domani e non solo al presente, mettendo da parte ambizioni eccessive, pretese o il tutto subito, stando attenti a non farsi sfruttare, ma con l’umiltà di sapersi costruire dalle fondamenta. Portando esempi concreti, tratti dalla mia variopinta carriera, ho cercato di dire ai ragazzi che sebbene questo mestiere sia in decadenza, ancora si possono raccogliere soddisfazioni e pure camparci. Ma dobbiamo metterci del nostro, sapendo inventare qualcosa, sapendoci adattare, sapendo trasformare in opportunità anche le difficoltà, sapendo aggirarle o affrontarle a seconda delle eventualità, evitando scorciatoie corso giornalisti 07 02 2019e sempre nel rispetto della deontologia e dell’etica, evitando colpi sotto la cintura, anche quando magari li si ricevono. Per questo, pur avendo “defecato sottile” durante i sei anni o sette di StadioTardini.it prima di essere richiamato al Parma del Nuovo Inizio (o dal Nuovo Inizio), reputo questa esperienza la più significativa dal punto di vista professionale, pur potendo vantare trascorsi prestigiosi come quelli nella redazione di Mediaset. “Credo che sarà importante soprattutto quello che tu riterrai di spiegare ai ragazzi: perché le regole del mestiere le trovano sui manuali, ma come sviluppare iniziativa, pazienza e passione se lo dovranno inventare da soli”, mi aveva scritto Billy: spero con le mie parole di aver rispettato il tema e di aver offerto agli ascoltatori spunti preziosi per il loro domani. Gabriele Majo

RADIOCRONACA DI UN MESTIERE

DAL CANALE YOU TUBE DI STADIOTARDINI.IT L’INTERVENTO DI GABRIELE MAJO AL CORSO DI GIORNALISMO E CULTURA EDITORIALE DELL’UNIVERSITA’ DI PARMA

Riprese amatoriali di Luca Casoni

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

8 pensieri riguardo “RADIOCRONACA DI UN MESTIERE, GABRIELE MAJO OSPITE AL CORSO DI GIORNALISMO E CULTURA EDITORIALE DELL’UNIVERSITA’ DI PARMA (VIDEO)

  • 9 Febbraio 2019 in 07:33
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    Un signor direttore
    Tanti auguri di buon compleanno

  • 9 Febbraio 2019 in 07:44
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    Auguri!

  • 9 Febbraio 2019 in 10:00
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    Enhorabuena Direttore.

    http://www.stadiotardini.it/emoticons/wpml_good.gif

  • 9 Febbraio 2019 in 14:35
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    Auguri direttore! Bell’articolo 😉

    • 9 Febbraio 2019 in 17:45
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      Grazie Luca e ringrazio anche Luca Tegoni e gli altri che hanno apprezzato. In questo video e in parte in questo testo direi che ci sia un po’ la sintesi della mia vita

  • 10 Febbraio 2019 in 10:29
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    Grazie davvero a te. Se mi ricordavo del compleanno ti facevo trovare almeno la torta ! Ma stavolta il regalo l’hai fatto tu ai miei studenti, con quella “radiocronaca” di vita e giornalismo vissuti che credo possano essere stati più pragmaticamente utili di qualche capitolo di un manuale. Grazie ancora e buon lavoro !

    • 10 Febbraio 2019 in 18:35
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      Grazie a Te di cuore per l’importante opportunità offerta a me (regalo di compleanno ancor più prezioso della torta) e spero ai tuoi discepoli. Se mi vorrete ancora con Voi sono a piena disposizione, anche perché in questo incontro tra un aneddoto e l’altro ho cercato di veicolare qualche info importante per i nostri giovani, ma volendo si può approfondire ulteriormente, scendendo ancora più in profondità… Un abbraccio Gmajo

  • 10 Febbraio 2019 in 15:04
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    gabriele majo docet

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