PARMA CALCIO, LA PRESENTAZIONE DEL SETTORE GIOVANILE 2019-20 (VIDEO)
(Andrea Belletti) – Il percorso di crescita stilato per la prima squadra, in attesa delle conferme sul campo, è la stessa strada tracciata per il settore giovanile crociato. Luca Piazzi è il nocchiero del vivaio gialloblu da tre anni a questa parte. Un periodo dove i cambiamenti non sono mancati, ma il vento delle novità non sembra cessare dalle parti di Collecchio. Da quest’anno infatti sono state implementate aree preesistenti affiancate da settori creati ex novo. “Siamo ripartiti con l’idea di crescere, per migliorarci ogni anno. Ci siamo concentrati sull’aspetto ambientale e sulla gestione del giocatori per poterli formare nel migliore dei modi. Cerchiamo prospetti che si possano identificare nel nostro progetto”. Nella creazione di nuovi territori da esplorare ci si è avvalsi della professionalità di Domenico Gualtieri responsabile dell’area Sport Science, un ambito di ricerca di nuove informazioni. La Primavera e l’Under 17 potranno contare sul mental coach Matteo Piraccini figura di supporto per tutti gli staff tecnici delle sopracitate compagini. “L’anno scorso ci siamo accorti che i giocatori fuori sede necessitano di attenzioni particolari. Sappiamo che un ragazzo di 15 anni catapultato nella realtà di Parma non sempre riesce ad adattarsi velocemente a questo processo. Tanti giocatori si perdono così perché nel calcio molto spesso non c’è il tempo di aspettare. Per questo molti talenti si perdono. Noi cerchiamo di aiutarli anche in tutte le loro attività extra calcistiche per farli rendere nel migliore dei modi sul campo”. La Primavera crociata è uno dei gruppi con la più alta percentuale di atleti fuori sede allenata quest’anno da Marco Veronese, subentrato a Pasquale Catalano. “Catalano ha fatto un ottimo lavoro – continua Piazzi – ma insieme abbiamo scelto di separarci perché potesse avere una crescita continuativa rispetto alla precedente esperienza di Prato. Per sostituirlo ho fatto colloqui anche con altri mister, Veronese mi è piaciuto, l’anno scorso ha operato a Carpaneto ma ha avuto esperienze internazionali che io ritengo importanti. In Primavera negli anni passati abbiamo puntato su un buon numero di giocatori stranieri e Marco mi è sembrato un ragazzo disponibile curioso voglioso di far parte del progetto e io penso che possa fare bene. Noi non abbiamo obiettivi di classifica, vogliamo formare giocatori adatti per la prima squadra. Quest’anno abbiamo una squadra che conta molti atleti classe 2002 per cui per molti prospetti possiamo inserirli in un progetto di due anni. Speriamo di far performare la squadra quanto prima possibile”. Grazie anche all’apporto di uno dei giocatori più in vista, Camara, il quale sarà operativo a tutti gli effetti solo ad ottobre per un’operazione al menisco. “Penso comunque che a ranghi completi possiamo contare su una buona squadra, capace di dire la sua in un campionato che purtroppo conta solo 22 partite. Per questo parteciperemo a tornei o a test match. Speriamo di terminare il campionato tra le prime 6 per entrare in quei playoff che ci permetterebbero di giocare qualche partita in più”. Dopo tanta concorrenza sbaragliata la motivazione che si porta appresso Veronese è al colmo. “Qui a Parma ho incontrato la volontà di sperimentare cose nuove, di essere aperti anche a metodologie diverse. Ho collaborato con Gianni De Biasi nella nazionale albanese. Allenare un club è differente rispetto alla gestione di una Nazionale ma tutto questo mi ha fatto entrare in contatto con degli aspetti del calcio totalmente diversi. Ho seguito poi De Biasi all’Alavés. Il mister ha una politica prettamente gestionale per cui mi sono trovato a fungere da primo allenatore sul campo guidato ovviamente dalle sue direttive. Cerco di mettere insieme tutte queste esperienze per fare in modo che possano essere utili ai giocatori. I risultati sul campo sono importanti, penso che siano la conseguenza del lavoro svolto in settimana difficilmente arrivano per caso. Nel nostro ambito la priorità riguarda però la formazione di giovani in prima squadra”. Attraverso il cammino in un campionato che vedrà la partecipazione di due nobili decadute come Milan e Udinese. “Dobbiamo essere convinti della nostra forza non vince la maglia o la tradizione vincono sempre i giocatori”. Per ciò che riguarda le altre compagini, sulla panchina dell’Under 17 siederà Claudio Gabetta, l’allenatore dell’Under 16 è Stefano Di Benedetto mentre l’Under 15 è affidata alla guida tecnica di Gianluigi Ghia. Il responsabile dell’attività di base è Roberto Valmori, sulla panchina dell’under 14 è stato confermato Alberto Imbaglione, il longevo Giuseppe Manarin avrà cura dell’under 13. L’under 12 è affidata ad Andrea Zandonai, l’ under 11 a Marco Dall’Anese e l’under 10 a Michele Verduri. Alla guida dell’under 9 ci sarà Federico Novari. Andrea Belletti
PARMA CALCIO 1913, PRESENTAZIONE SETTORE GIOVANILE 2019-20, GUARDA LA DIRETTA STREAMING
In collaborazione con COACH 6100
Riprese di Franco Ricci
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE DEL PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE
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Forza Primavera! Facciamoci finalmente valere