CATTIVO CITTADINO, di Gianni Barone / LA NOSTRA ARMA MIGLIORE RESTA IL CONTROPIEDE (INGLESE CIT.)
(Gianni Barone) – “Adesso cerchiamo anche di far girare maggiormente la pallone ma credo che la nostra arma migliore resti il contropiede. In questo caso siamo molto forti”. Così ha sentenziato il centravanti Inglese autore del terzo gol del PARMA che ha espugnato Udine, lo stesso attaccante aveva premesso che la sua squadra sa soffrire e quando riparte può mettere in difficoltà chiunque, al punto che anche chi commenta e chi, come il caposervizio sport della Gazzetta di PARMA, meglio noto come erede di Piovani a Bar Sport (per via delle stucchevoli polemiche sulla sua juventinità social-ostentata e per questo poco credibile quando usa il noi da tifoso del Parma, e comunque meglio evitare le “complicità”) per sua stessa ammissione a fine pezzo si è divertito, si è letteralmente
dimenticato di sottolinearlo esplicitamente. Questo perché? Per rispettare il solito diktat che da quest’anno ha vietato di etichettare il gioco del Parma in un certo modo. Però, all’evidenza non si può sfuggire, dopo un primo tempo, in cui si è cercato il possesso palla, la costruzione dal basso che piace tanto a Morosky e a molti come lui, dopo che si era cercato, come ripetono all’infinito tutti quelli che se ne intendono, di attaccarli alti, ecco che dopo il pareggio di GERVINHO, favorito dalla gatta di Musso – per favore diamo i nomi giusti alle cose – e non i soliti equilibrismi verbali per giustificare l’errore di un portiere quotato come quello dell’Udinese; ecco dicevamo, che il solito Parma ha messo in mostra la sua arma migliore, per dirla all’Inglese (inteso come giocatore), che non lascia scampo ad un avversario che nella prima frazione credeva, dopo il gol iniziale di Lasagna (anche questo in contropiede, manco in ripartenza, e neppure in verticalizzazione alta), di poter disporre dei Crociati, dediti alla cura del palleggio, non molto veloce, a dirla tutta, nel giro palla, che alla fine procura solo il vantaggio statistico sul possesso palla, un po’ poco per pretendere di vincere, occorre ammetterlo, in un campionato come il nostro. Il solito PARMA cinico, sospinto da Gervinho che con il possesso palla
c’entra come i cavoli a merenda, mentre nel contropiede, va letteralmente a nozze, tanto per rimanere in tema di vecchia saggezza popolare fatta di proverbi. Quindi, interpretando, a cosa serve l’atteggiamento tenuto nel primo tempo al Dacia Arena, se non come un tentativo di confondere le idee e di mischiare le carte per poi colpire con ciò che risulta, anche a nostro parere, molto congeniale alle caratteristiche di gran parte dei giocatori Crociati. Tutti a magnificare l’impresa, tutti a descrivere le azioni da gol, frutto, tranne che in occasione del primo gialloblù, di cavalcate in campo aperto con la squadra avversaria colta di sorpresa e con la difesa in ambasce perché non schierata a dovere. Il contropiede è velocità, sorpresa, rapidità di azione e di pensiero, possibile, che non lo si capisca e non li accetti, a parole, e di conseguenza nei fatti? Fino a quando assisteremo al teatrino, rischioso, poco avvincente e poco
spettacolare dello scambio all’interno dell’area? Non si misura da quello la bellezza del gioco e l’utilità pratica dello stesso, quanto ci metteremo a capirlo tutti? Non lasciamoci fuorviare dai commenti degli esperti, quelli bravi, quelli che ne sanno, quelli che hanno giocato ad un certo livello, quelli di Sky, tanto per intenderci, che mai come quest’anno, stanno veramente toccando il fondo. Citiamo i vari Marocchi, Minotti, Ambrosini, che insieme ai vari Condò (che pronostica il Cagliari grande squadra, tacendo della difesa della squadra isolana, finora abbastanza imbarazzante) sono autori di commenti, non tanto sul PARMA, ma anche, quanto sull’intero campionato in cui si esaltano per Juve-Napoli, definendo le due squadre grandi, tacendo dei tanti errori commessi dalle due difese, all’origine del rocambolesco 4-3 (dopo tre gol subiti dai sarriani per via della
rimonta degi ancelottiani). Ma come si fa? Eppure qualcuno su Dazn, che presto in virtù di un inciucio similare a quelli così attuali in politica, sarà sulla stessa piattaforma di Sky, come Cravero si chiede ancora il perché risulti quasi obbligatorio non rilanciare il pallone dal fondo. Ma, pensiamo, che sia solo questione di mode e di tempo, poi tutto si aggiusterà ed il calcio sarà finalmente più pratico e ci auguriamo ritorni indietro verso le nostre vere e più autentiche tradizioni. E speriamo che i tecnici dedichino più attenzione alla fase offensiva delle loro squadre, perché eh diciamocelo, così non si può andare avanti, nel senso che ciò che tutti contrabbandano per spettacolo, non è altro che una scarsa attenzione alla difesa frutto di una dispersa attitudine alle marcature attente che un tempo erano il nostro fiore all’occhiello. Tutti a dedicarsi al palleggio, al possesso, e nessuno che cura più, come dovrebbe essere, la difesa. I 4-3, i 3-4, troppo frequenti sono sintomo di un malessere difensivo da correggere al più presto. Questa dovrebbe essere una missione da non trascurare da parte di chi ha responsabilità tecnica, speriamo che la tendenza s’inverta, perché ha ragione chi come Marco Nosotti, esclama in emiliano “A spol miga ciaper un gol acsi”, riferito ai tanti errori, commessi, anche da difensori illustri. Tornando al Parma, invece, oltre a non aver capito l’accantonamento di
Brugman, in regia, per far posto ad Hernani, ancora da andamento lento, salutiamo con favore la conferma di Barillà, che insieme a Gagliolo sulla sinistra, checché se ne dica e se ne scriva, garantisce sulla quella catena l’adeguata copertura facendo, quasi, da trampolino alle discese vertiginose di Gervinho. Questo nessuno lo ha notato, o almeno rimarcato. Poi capitolo Kulusevsky, adesso tutti a scrivere bene di lui: noi siamo parzialmente d’accordo a metà con tutti e con Garzya: per noi sa fare benissimo le cose difficili (leggi i due assist) e malissimo le cose facili, tipo stop, agganci, passaggi corti elementari, da scuola calcio. Invece l’assetto
difensivo regge bene nonostante molti abbiamo bocciato Iacoponi, con la Juve il migliore, ora a Udine, non tanto a ragione, da rivedere. Però, rispetto ad altre retroguardie, quella di D’Aversa, sembra una delle più collaudate, per merito anche dell’apporto dato dai componenti degli altri reparti. Adesso, a mercato quasi chiuso, manca l’inserimento dei laterali, Darmian e Pezzella, i quali garantiranno alternative e/o variazioni dell’assetto e della disposizione. Intanto salutiamo, come notizia di giornata, il passaggio di Ceravolo alla Cremonese che finalmente si è concretato. Per il resto nella logica del risultato finale invitiamo i lettori di Stadio Tardini a non emettere giudizi affrettati al termine del primo tempo, per evitare brutte figure al pari di chi si esalta per gli esiti di queste due prime giornate di campionato, chi urla, e chi plaude ai gol e si dimentica di criticare le bande del buco, ahinoi, troppo presenti in squadre quotate. Gianni Barone
Perfettamente d’accordo su tutto, meno che sulla nostra difesa che ha sofferto e subito troppo.
Il Parma solo nella fase tra il loro gol e il nostro pareggio ha cercato di giocare alto ed attaccare, sarebbe stato patetico difendere l’1-0 loro, una volta pareggiato ci siamo chiusi cercando sempre di farli andare larghi e di tirare da fuori, i loro 12 tiri dall’area sono sempre stati abbastanza prevedibili, stesso copione dell’anno scorso.
Iacoponi è amato ma sia con la Juve che il gol preso ieri ne mettono a nudo l’inadeguatezza in A, non ha il passo e nemmeno lo stacco di testa per tenere giocatori da serie A.
Iacoponi contro la Juventus ha giocato molto bene, meritandosi gli elogi dell’allenatore. Ieri ha sofferto la velocità di Lasagna. Purtroppo il suo errore nel controllo ha lanciato l’avversario. Iacoponi ha giustamente scelto di non commettere fallo perché ormai la frittata era fatta. In Serie A ha fatto vedere l’anno scorso di poter giocare, e bene
Sono valutazioni dettate solo dall’affetto, anche con la.juve ha perso l’uomo più volte, a lui si da il voto sufficiente comunque, non ha il passo per la A, Lasagna l’ha bruciato in modo comico mentre lui rimaneva piantato, non ha il passo né lo stacco di testa per fare il difensore in A, l’anno scorso era tollerabile sulla fascia come gli under in D, se gli andava via l’uomo c’era un altro a coprire, nessuno lo ingaggerà in A quando andrà via da Parma.
scusa ma che ragionamenti sono? un giocatore fa la partita nel suo complesso e se hai visto Parma Juve Iacoponi ha giocato una signora partita.
A questo punto si dovrebbe anche dire di Brunone Alves che a Udine per poco faceva fare il secondo gol ma che nel complesso dei 90 minuti ha giocato un’ottima partita come al solito.
Se stiamo a guardare solo gli episodi in sè allora siamo tutti bravi a cercare il pelo nell’uovo anche quando non dovrebbe esserci, specialmente dopo una vittoria con una squadra piena di tanti innesti.
Adesso vedrete Darmian, tempo 3 o 4 partite che torna un po’ in forma, poi vedrete la differenza tra un terzino destro da serie A e Iacoponi o Laurini. Iacoponi non lo giudico da un episodio io l’ho visto (dal vivo) anche la prima partita che ha fatto col Parma in C.
Mai sentito un allenatore elogiare un giocatore che perde sistematicamente gli uomini in marcatura, non penso che D’Aversa possa essere stato il primo.
Iacoponi è un giocatore affidabile che non cerca mai di strafare, per una squadra come il Parma attuale va più che bene. Così come andrebbe bene ad almeno 10 altre squadre di Serie A.
D’accoridissimo con te, Iacoponi giocatore duttile e super affidabile, al di là dell’errore di domenica quando è stato anche un po’ sfortunato nel primo rimbalzo se vogliamo. Se ragioniamo dagli episodi allora il De Ligt di sabato vi è sembrato un giocatore da serie A?
Dopo l’ennesima prova a 2 facce, mi sono definitivamente arreso. Questo mister e questa squadra sanno fare solo un tipo di gioco. Meglio non rischiare.
Certo che cara gentaglia rincoglionita
senza ideali e senza dignita’
NON SIETE MAI CONTENTI
Volete il bel gioco è con
questo volete pure i punti
O uno o l’altro.
Dovete scegliere tifosi da strapazzo
Io voglio i punti e se arrivano
del gioco me ne straFREGO.
Se devo vedere il Parma giocare da DIo
ma perdere. io preerisco di gran lunga
giocare da cani o se preferite
da vomito ma vincere.
Voi volete la botte piena.e
la moglie ubriaca.
Guardate che siamo il Parma
è non il BARCELLONA.
A volte è bene ricorarvelo
Se poi il Parma vince
per voi rincoglioniti cronici
non è merito di D’aversa
NO. LUI NON C’ENTRA NIENTE.
il merito per voi tifosi da
strapazzo è solo merito
della FORTUNA anzi no.
come dite voi in modo volgare
la vittoria è solo merito del
CULO DI D’AVERSA.
Piantatela
CEREBRO LESI
🖕Sai l’età vuole la sua parte, io voglio solo un po’ meno sofferenza, tenere la palla lontana dalla nostra area. Fort Apache a forza di assedi è crollata.
Ad oggi sicuramente si però è importante non essere monotematici perché le partite e gli avversari non sono uguali tra loro. Lo sforzo del primo tempo l ho apprezzato ma vuoi per errori vuoi per poca personalità non ha portato grandi frutti, c è da lavorarci tanto ed e anche normale con 2 partite e tanti nuovi. La vittoria da comunque morale, sono d accordo su Barillà, hernani per ora mi convince poco, di certo ha bisogno di tempo, a parte i 2 davanti dovranno lottare tutti per giocarsi il posto e per me è un ottima cosa
In ogni caso vorrei ricordare che il bel gioco è qualcosa di assolutamente soggettivo. Molti commentatori di questo sito credo che non abbiano nemmeno loro ben chiaro cosa vogliano, altri identificano il bel gioco con il fraseggio a centrocampo come ha cercato di fare il Parma nel primo tempo a Udine, e che io trovo terribilmente noioso anche quanylo fanno squadre molto più quotate. Mi esaltano molto di più gli uno due veloci nella propria metà campo a innescare le punte, magari poi con passaggi filtranti nell’area avversaria come è avvenuto nel caso dei tre gol. Qualche grande intenditore poi a giugno aveva già deciso che Gervinho fosse sacrificabile, altri vorrebbero l’arrivo di Gattuso…ma con questi io alzo la braccia…
io non sono tra i grandi intenditori ma lo avrei sacrificato, un po perchè non mi aspettavo investissero cosi e soprattutto per me non esiste che un over 30 che fa un triennale l’anno dopo ti chieda il doppio..senza contare che non era ed è scontato che si ripeta.
Per fortuna chi lo fa di mestiere ha gestito bene la situazione e speriamo che continui a fare una male e una decisivo che va bene cosi
È finito il mercato con il problema difesa. 7 giocatori, tra cui l’incognita Dermaku, un terzino sinistro di ruolo più l’adattato Gagliolo e manca un centrale. O vogliono prendere uno svincolato, oppure è molto grave. Purtroppo, ancora penalizzati dell’enorme numero di giocatori inutili da piazzare.
Beh insomma di molto grave non vedo nulla, un centrale in piu poteva essere utile ma toccando ferro fino a gennaio si puo stare anche cosi il mercato è stato ottimo, alves iacoponi gagliolo dermaku centrali a 4, e pure darmian se si vuol giocare a 3. lo stesso darmian può giocare terzino a dx e sx, a destra hai laurini darmian iacoponi, a sx pezzella gagliolo darmian.. in attacco confermati i migliori in mezzo ci siamo rinforzati e abbiamo piu opzioni, la squadra è ipercompetitiva
Il Parma lascerà almeno 1 posto nella lista over e se consideriamo le richieste di D’Aversa, penso arriverà uno svincolato. Un centrale di difesa tra Paletta, Silvestre, Rolando oppure un terzino sinistro con Gagliolo considerato centrale, penso a Strinic.
Ma lasciamoli stare questi catorci per carità, Faggiano in un momento difficile ha avuto una grande intuizione con Alves ma non è che ti può andare sempre bene, vedi Skrtl al quale Gasperini ha dato il ben servito in 4 e 4 8…confidiamo piuttosto nella voglia di emergere di Dermaku che è stato attentamente valutato dal tecnico dona dall’inizio del ritiro. Se vi piacciono le figurine a breve esce l’album Panini.
Bisogna anche considerare che Darmian può giocare su entrambe le fasce e Demarku se l’hanno tenuto spero l’abbiano valutato adatto a fare la riserva.
Poi sicuramente un giocatore in più avrebbe fatto comodo, ma non lo definirei così grave.
Espinoza, chi è costui?
La classifica recita 3 punti.
Vittoria contro una potenziale concorrente diretta in trasferta.
Conta solo questo.
Spero si continui a fare punti , specie con le più deboli ( l’anno scorso si ò fatta molta fatica a causa della poca attitudine a costruire gioco). Sarebbe già un notevole passo avanti
Finalmente mercato chiuso, tenerlo aperto più di due mesi e con due turni di campionato fatti è un’assurdità, speriamo si cambi presto (personalmente chiuderei il 31 luglio).
Sono molto soddisfatto del mercato del Parma, sulla carta gli darei un bel 9. Alcuni giocatori sono ancora da vedere e studiare e solo in seguito si potrà esprimere un giudizio definitivo.
La squadra è stata rinforzata in tutti i reparti, ma in particolar modo a centrocampo aumentando la fisicità (sempre più fondamentale nel calcio moderno) ed il tasso tecnico.
In attacco il colpo è stato confermare la coppia Inglese e Gervinho, oltre che assicurarsi due sostituti di simili caratteristiche (Cornelius e Karamoh) che l’anno scorso mancavano.
Venendo alla difesa è vero che numericamente sono 7, meno dei classici 2 per ogni ruolo, però molti sono pedine interscambiabili che possono ricoprire più ruoli (Darmian, Iacoponi e Gagliolo) x cui anche avere un ottavo giocatore che se va bene ti farà 3 o 4 presenze non so quanto abbia senso.
Detto questo la positività più grande è avere una rosa quasi interamente composta da giocatori di proprietà, su questo aspetto c’è stato un netto cambio di marcia rispetto allo scorso anno. Le cessioni degli esuberi sono state completate ed anche questo non è poco.
Penso si sia lavorato bene adesso occorre far parlare il campo.
Sempre e solo forza Parma
Dalle mie ricerche ….
ESPINOZA è un centrale difensivo che può giocare anche mediano davanti alla difesa …..
pertanto …a srisen a post ….
poi, alla fin fine ne abbiamo 4 per due posti ..
BRUNO
IACO
DERMA
GAGLIO ….io direi che, NUMERICAMENTE, siamo coperti da par tut
Io ho visto una partita dove si è cercato di fare gioco…si è subito un gol in contropiede e, quando gli avversari si sono rintanati, si è cercato di macinare gioco fino a che non si è arrivati al pareggio.
Il secondo e terzo gol sono si dei contropiede perfetti, dettati però dal fatto che prima si è riusciti a pareggiare attraverso il gioco, facendo scoprire quindi l’udinese.
I numeri sono molto meglio dello scorso anno, 47% di possesso…lo scorso anno eravamo attorno al 35…
Quindi, si può e si deve migliorare ma oltre al contropiede si sta cercando di scardinare le difese anche attraverso il gioco..
da migliorare la velocità del giropalla sulla mediana e sopratutto i passaggi vorrei che fossero in avanti e non sempre indietro (quando abbiamo fatto 2 passaggi in avanti di seguito abbiamo segnato con gervinho).
Bene cosi, c’è da migliorare ma lo trovo incoraggiante.
Amici miei, stasera Cena dei Mille, lo zenit, l’apice, la vetta massima, l’Everest delle ambizioni dell’UPI e della generosità di Ponte Caprazzucca per la città ed il suo umile popolino. Altro che quei poveri magnati che finanziano squadrette e gettano denari per il pubblico divertimento, altro che gli Steilbrenner e i loro New York Yankees o Jerry Jones e i suoi Dallas Cowboys o lo sceicco Mansour e il suo Manchester City, i tommacari e acciugari si che sanno essere veri mecenati e sanno cosa fare per portare in alto una città. Volete mettere il Kun Aguero con 3 tartine e un primo di Barbieri (per altro a pagamento perchè all’UPI sono furbi)? Al calar del sole 1.000 fedelissimi, tra dottoroni, avvocatoni, imprenditorini e oni, teste grige e pelate, per la maggior parte strisciti nell’animo degustando leccornie ci dimostreanno come Inglese, Gervinho e Bruno Alves sono passatempi stupidi. Molto meglio due scaglie di grana e una sardina con la salsina piccante.
Benni: Spinoza era un filosofo olandese-ebreo che l’ha scrit un roba sull’etica (o sull’ottica, boh).
Spinosa è la rosa che non c’è senza spine