SEPE: “LAZIO GRANDE SQUADRA CHE HA AVUTO LA FORTUNA DI FARCI GOL SUBITO, MA NOI SIAMO RIMASTI IN PARTITA” (VIDEO)
(www.parmacalcio1913.com) – Al termine della gara giocata stasera in trasferta contro la Lazio, nella mixed zone dello stadio Olimpico di Roma, ha parlato il portiere Luigi Sepe:
“La Lazio è una grande squadra, che ha avuto la fortuna di farci gol subito. Nonostante ciò siamo stati in partita anche con alcune occasioni per segnare, ma non ci siamo purtroppo riusciti. Nel secondo tempo è stata una gara un po’ diversa. La Lazio cercava il fraseggio, ha rallentato un po’ il gioco. Malgrado questo siamo stati dentro la gara, ma dopo che loro hanno trovato il raddoppio siamo un po’ calati pur trovando qualche opportunità per accorciare. Queste sconfitte non iniziano a pesare perché siamo a inizio campionato. Contro il Sassuolo, mercoledì al Tardini, affronteremo una squadra che viene da un momento positivo, andrà affrontata come ogni impegno“.
DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE DEL PARMA CALCIO 1913 IL VIDEO DELL’INCONTRO STAMPA DI LUIGI SEPE DOPO LAZIO-PARMA 2-0
Col Parma sono tutti grandi perché siamo noi che siamo piccoli.
Se con il Sassuolo e il Torino non si fanno minimo e sottolineo
M I N I M O 3 PUNTI
D’Aversa va esonerato.
C’e Pioli dietro l’angolo…..
Speriamo che mercoledì il Torino batta in casa il Milan perché se ciò non avvenisse il Torino sarebbe in crisi dopo 3 sconfitte consecutive di cui due in casa e incontrando domenica il Parma come facciamo di solito con le squadre in crisi ( vedi Cagliari e Lazio) guariremmo anche loro dato che noi per farlo siamo imbattibili.
Che secondo tempo a visto Sepe? Ci hanno preso letteralmente a pallate senza neanche impegnarsi più di tanto.
Sarebbe ora credo di smettere di scrivere sui social e di cominciare a bruciare l’erba in allenamento. Questo messaggio non vale solo per il portiere ma per tutti i calciatori. Ho il brutto presentimento che ci sia una sorta di molle approccio al campionato dove molte delle squadre con le quali dovremmo lottare per la salvezza stanno giocando con il coltello tra i denti mentre noi se va bene giochiamo con una margherita in bocca.
A Roma invece abbiamo giocato con la mela in bocca ed infatti ci hanno infiocchettato come una porchetta di Ariccia. Nessuna determinazione, nessun piglio di rivalsa, solita gita nella Capitale dove abbiamo affrontato una squadra che non ha espresso un gioco fenomenale. Ma è bastato pochissimo per capitolare. Urge sinceramente una terapia di gruppo psicologica per giocare con le palle ogni partita. Ci manca la “garra”. E senza quella con la “tecnica” che abbiamo andremo poco lontano. Nessuno vi farà mancare il supporto ma bisogna venirne a capo e risolvere i problemi interni ed esterni al gruppo.
OCCORRE UNA SVEGLIA CORALE E VELOCEMENTE.
Sepe era a Napoli non poteva vedere la partita
Invece di sparare queste assurdità, il signor Sepe farebbe bene a rivedere la sua posizione sull’azione del secondo gol della Lazio.
Un portiere che si rispetti avrebbe tentato di accorciare lo spazio andando in contro all’attaccante laziale.
Invece lui è rimasto fermo come un perfetto idiota lasciandolo tirare indisturbato
Stava salutando un amico partenopeo che era in Monte Mario.