PARMALAND di Mauro “Morosky” Moroni / BLACK OUT LAZIO E SPAL: COSI’ NON VAR

(Mauro “Morosky” Moroni) – Nel black out generale LUI (il nostro bomber) attende un cross decente: così mi sono immaginato, al buio ed in piena solitudine,  l’attesa dei nostri bomber in area, nell’aspettare qualcosa che non arriverà  (se non dalla mongolfiera)!
Cross dal fondo, chi era costui?

Filo diretto col Mister *

Mauro-Moroni.jpgCiao Mister buongiorno, se da un lato la classifica non mi preoccupa (siamo ancora in buona compagnia al 10° posto con ben 7 squadre dietro!), dal punto di vista degli alti e bassi di prestazioni, non riesco a capacitarmi di come si possa essere andati a Ferrara (una delle nostre concorrenti) senza fare nemmeno un tiro in porta, senza metterci nulla per contrastare gli avversari, per dire la nostra, per tentare di uscire dalla “buca” (mi chiedo, ma il campo era in discesa? Pendeva dalla nostra parte? Sia nel primo che nel secondo tempo? Cos’è uno scherzo?).
Io dico, gli altri hanno fatto un’onesta partita, pure loro coi propri limiti, ma, almeno hanno buttato ogni energia in campo, sono stati corti e ci hanno sempre tenuti nella nostra metà campo, a 60/70 metri dalla loro porta!

È stata una gara copia-incolla, come a Roma: passivi, molli, fiacchi, arrivavamo sempre secondi sul pallone, mai un guizzo, mai un’ idea, mai un’iniziativa!  

PARMA, SVEGLIAAAAAAA !!!!!!

roberto d'aversa 05 10 2019 dopo spal parmaMister, per una volta ti do mezza ragione sulla frase “non conta il sistema di gioco, ma come interpretano la gara i calciatori” ma, perché,  qualche volta gli hai detto di andare in campo e non correre? Oppure di aspettarli nella nostra area? Oppure di non impegnarsi? Io non credo che sia successo questo, ma che facciano schifo tutti e 11 più i tre che sono entrati, per ben due gare, mi sembra molto strano! Ma nello spogliatoio, ad inizio gara c’eravate tutti? Mancava qualcuno? Fagli togliere le cuffiette in pre partita che almeno sentono cosa dici tu e ascoltano il da farsi in campo, ok?

Le metamorfosi negative di questa squadra mi stupiscono, non tanto per le sconfitte subite (anche quest’anno saranno da 14/15 a 18, più o meno) quanto per le NON PRESTAZIONI in-degne di tal nome, per le prove scialbe, opache, per la passività globale di come si subiscono gli avversari, non certo trascendentali!

Le gare storte (te lo concedo) ci possono stare, ma i giocatori devono dare di più: tu devi spronarli di più, le dolci carotine vanno sostituite ancora col “bastone duro”, qualcuno deve appoggiare il “sedere” in panchina e deve capire che, se non si lotta, insieme, non si va da nessuna parte: a qualcuno dei nostri farebbe bene guardare come giocano gli altri, (ma pure guardando come corre e si impegna Antonino Barillà che, seppure tecnicamente non eccelso, da sempre tutto fino all’ultimo secondo, senza risparmiare né gamba né fiato ), anche se perdono, anche se sono dietro noi: Verona, Udinese, Brescia, Lecce e la Spal stessa, corrono, giocano, lottano, si sacrificano e danno tutto, sia contro la prima sia contro l’ultima, senza distinzioni; non parlo delle squadre di alta classifica che hanno dei potenziali tecnici importanti, ma solamente delle nostre avversarie, quelle che stazionano nella parte destra: a parte le due genovesi, tutte lottano, corrono e si contendono ogni pallone come se fosse l’ultimo.

PARMA, SVEGLIAAAAAAA !!!!!!

Qui non c’entrano la Società, il Presidente, il cinese o il preparatore atletico: qui si tratta di andare in campo decisi, concreti, concentrati, vogliosi, “cattivi”, “agonisticamente tremendi”, con il classico coltello tra i denti, proprio così come fanno gli altri in tutte le gare: poi si può anche perdere, per il Var, per il palo, per la sfortuna, per i meriti degli avversari, per i nostri demeriti, così come contro il Cagliari (dopo errori da asilo, scuola materna), ma lì s’ è giocata la gara, abbiamo sbagliato noi e gli altri ne hanno approfittato, si poteva tranquillamente pareggiare, ma gli errori, quasi sempre, si pagano!

Vorrei rivedere gare, impegno e prestazioni come col Sassuolo e col Torino: gare che si potevano anche pareggiare, ma almeno si sono giocate, alla pari, con le nostre armi, col sacrificio e la combattività, punto!

Mister, qualche volta, se un giocatore si trova in un momento di appannamento, fisico, personale, di qualsiasi genere, così come è stato fatto per Brugman, in panchina ci può andare anche qualcun altro: salvo le problematiche recenti, prima a centrocampo e poi in difesa, tutti devono capire che non sono titolari inamovibili: pertanto, se necessita, spazio anche a chi il campo non l’ha mai visto: scrivo Dermaku, scrivo Karamoh ma non voglio passare il messaggio che con loro sia meglio e tutto si risolva, ma, quando serve, la panchina è una buona medicina, anche come stimolo, non solo per punizione!

Al di la della campagna acquisti (che per me rimane positiva nonostante manchi un difensore centrale e nonostante si sia sotto organico nel senso di avere solo 18 over a fronte dei 21 tesserabili!), io ritengo che, defezioni a parte, ci sia un gruppo che può e deve fare sicuramente meglio: ci sono dei nodi da sciogliere, ma, dal mio punto di vista, con tutto l’organico a regime, quella che ritengo la formazione migliore, oggi come oggi sia questa:

SEPE

DARMIAN   IACOPONI   BRUNO ALVES GAGLIOLO

KUCKA   SCOZZARELLA  BARILLA’

KULUSEWSKI   INGLESE   GERVINHO

Di fatto è la squadra dell’anno scorso con dentro Darmian e Kulusewski: in base a chi si andrà ad incontrare, anche in funzione delle caratteristiche degli avversari, potranno ruotare nello schieramento tipo i vari Pezzella, Grassi, Hernani, Karamoh, Laurini, Cornelius: tutto questo oggi, senza bocciare nessuno né gettare la croce addosso a Tizio o Caio!

Ho scelto Scozzarella perché, sia tecnicamente, sia come geometrie di gioco, resta ancora il migliore tra quelli provati quest’anno nel ruolo (Grassi, Brugman, Hernani) seppur a fronte di un fisico da sollevatore di francobolli!

Per il resto, come vistosi già l’anno scorso, se non sono in condizioni Gervinho né Inglese, a tribulema bomben anca a tirer in porta !!! Questa è una realtà oggettiva, non ci sono altre menate né tatticismi strani, se poi si incappa in una giornata come le due inguardabili citate, dove tutta la squadra ha fatto pena, allora non si può pretendere nemmeno il guizzo di un solista !! Era così anche da piccoli !!

PARMA, SVEGLIAAAAAAA !!!!!!

A mio avviso sono state sbagliate solo queste due gare, le altre, seppur nella sconfitta, hanno visto la squadra giocare e lottare e questo è di fondamentale importanza: noi non siamo quelli da giacca e cravatta, noi siamo quelli con la tuta e la maglietta bagnata, sporca, operaia, senza orpelli né fronzoli!

Siamo quelli che devono badare al sodo, giocando e correndo, facendo gruppo e squadra: chi non ha capito ciò non va bene per questo tipo di realtà, questo bisognerà farglielo entrare in testa, in campo ed in panchina!

I numeri dicono che, 9 punti in 7 gare, porterebbero ad una proiezione (solo statistica, puramente teorica e non veritiera sul campo) di circa 48 punti, sicuramente migliorativa rispetto all’anno precedente: quindi, così a occhio e croce, per arrivare a questi 48 punti, serviranno, come minimo, 12, 13 vittorie con i relativi pareggi per raggiungere la quota: in ordine cronologico, calendario alla mano, si dovranno cercare di vincere le seguenti partite: GENOA, VERONA, Sampdoria, BRESCIA e LECCE (di fatto le attuali ultime due oltre alle tre neo promosse, questo limitatamente al solo girone d’andata) poi si faranno due conti, gara dopo gara!

Lo so bene, sono tutti discorsi teorici, ma è inutile pensare di fare punti importanti contro Inter, Atalanta e Napoli e forse anche Roma (né in casa né in trasferta) e, altra cosa – credetemi, per favore – il colore della maglia, seppur nera che sia, non c’entra una “benedetta mazza”, lasciamo questo tipo di superstizioni assurde ai creduloni che si attaccano a queste “minchiate” (io vorrei vedere, se, in quelle maglie ci metti dentro quelli della Juve o dell’Inter se perdevano a Ferrara): no, così, tanto per dire!

Giusto per sottolineare un paio di aspetti negativi di questo calcio:

  • ma nei settori giovanili i fondamentali glieli insegnano ?

Io continuo a vedere calciatori, in Serie A, che non sanno crossare un pallone alto, tagliato e forte sul dischetto del rigore, o tirano basso, facilmente intercettabile oppure in “bocca” al portiere!

  • in area, le marcature non vogliono né a zona né a uomo, vogliono a canottiera, devi sentirlo il contatto con l’avversario guardando palla e uomo in contemporanea, non ti devi lasciare attrarre dal pallone perdendo di vista colui che stai marcando: non è possibile vedere azioni e conclusioni di uomini soli in area con l’uomo distante 8/9 metri, questa cavolo di zona lascia troppi spazi agli attaccanti (quelli avversari, vedi Antenucci, Valoti e Petagna l’anno scorso e, sempre quest’ultimo, sabato scorso!)

Velenoso Center

Su diretta segnalazione ricevuta dall’interessato, riporto, tale e quale queste sue parole per stigmatizzare le due gare dei Crociati citate nel titolo: egli afferma che i giocatori rendono e producono il massimo SOLO QUANDO SI SENTONO SOTTO PRESSIONE, quando l’IMPERATIVO VINCERE E’ IMPELLENTE, solo in quei frangenti: alla prossima MALA PRESTAZIONE egli SUGGERISCE IL RITIRO PUNITIVO!

Da parte mia un caro saluto al “Vele”.

* Allenatori nel pallone *

La panchina non è in discussione Mister (si sono visti tempi peggiori, ma la Società è stata solida e compatta nei tuoi confronti, con fermezza e polso deciso) e ha inviato un chiaro segnale a tutti col rinnovo fino al 2022, lo stesso di Gervinho ieri e di Faggiano. Come dire alla piazza: questi sono i nostri uomini nei quali crediamo. Il primo a saltare è stato Di Francesco, il secondo Giampaolo ed ora, se ci arriva, bisognerà cercare di far saltare (sempre mio malgrado) Mister Andreazzoli battendo il Genoa, al di là della conferma non saprei quanto convinta, di (Giochi) Preziosi.

La gara è finita, scambiatevi le panchine della pace!

Sopra la panca l’allenatore campa, sotto la panca l’allenatore salta!

Prossimo trittico *

Ultima decade di ottobre con un altro turno infrasettimanale, Forza Parma, cambia marcia e ritorna sulla retta via:

  • 20/10 GENOA: saranno in emergenza infortuni e squalificati, aiutiamoli a retrocedere (l’anno scorso li abbiamo spettinati in & out), provaci ancora Parma, ne hai forza e capacità!
  • 26/10 Inter: con chilor l’è dura ed i miracoli non avvengono sempre!
  • 29/10 VERONA: squadra molto rognosa, solida, garibaldina, aggressiva e che non molla mai, come il suo allenatore (quando giocava)!

Non ci sono se o ma, bisogna fare 6 punti e scrollarsi di dosso il torpore, le amnesie e quelle prestazioni inguardabili di cui sopra, i tifosi lo meritano e pure i “cornaccioni torvi” che sono sempre sul trespolo aspettando la vostra sconfitta, gongolando sotto sotto: zittiteli per favore, a suon di risultati e ricordatevi che non siete dei fenomeni ma, neppure dei bidoni, tal dig mi!

Chi l’ha visto? *

Condotto da Federica Sciarelli e Rachid Ghezzal, il fratello buono di quello che giocava con noi, Abdelkader, il famoso doppio passo di Allah

Si sono perse le tracce di due tesserati del Parma Calcio 1913; sono, rispettivamente, Emerson Leao Espinoza Tenorio e Andrea Adorante; l’ultima volta sono stati avvistati a Collecchio per la firma del contratto e, da allora, non si sa più nulla di loro: chi li dovesse avvistare è pregato di rivolgersi direttamente alla Scuola Materna “giovani bebè” di Collecchio (telefonare ore merendina al numero Azzurro Sos Millenium 800. 5 e 3 8, 8 e 2 10 oppure, in vernacolo, sinc e tri ott, ott e du desz).

Ricordo che, su queste pagine, a luglio qualcuno aveva ipotizzato almeno una decina di presenza per l’attaccante (si parla di Serie A, mica di torneo di calcio balilla, lo sapete vero? Avessimo preso tale Sebastiano Esposito forse era meglio, classe 2002, attaccante, putost bon! Un Primavera che si allena con la prima squadra di Antonio Conte)

*Come nei film*

  • I soliti ignoti: Inglese e Gervinho
  • Il sorpasso: quello della Juve all’Inter
  • Il monello: Karamoh
  • La stangata: la sua multa
  • A serious man: D’Aversa
  • Morto Stalin, se ne fa un altro: questa è criptica, solo i due interessati la capiranno ( ciao a entrambi ragazzi !! )
  • Campioni di razza: Gervinho e Kulusewski
  • Faccia a faccia: Faggiano e la squadra
  • M’ama non m’ama: Karamoh su D’aversa
  • Ma che colpa abbiamo noi: i tifosi
  • Galantuomini: i Soci di Nuovo inizio
  • Brivido caldo: Sepe e Bruno quando Iaco passa indietro la palla
  • Bersaglio mobile: Sepe contro l’Udinese
  • Rischiose abitudini: trasferte a Roma e Ferrara
  • The Boss: Daniele Faggiano
  • Duri si diventa: Bruno Alves, Kuko e Dermaku
  • Effetti collaterali: le gare perse in malo modo
  • Gambit, una truffa a regola d’arte: gli affari con gli amici milanesi, le plusvalenze di certi presidenti, questa vince questa perde, fate il vostro gioco, questo è il calcio !!!

Un cordiale saluto,

Mauro “Morosky” Moroni

Stadio Tardini

Stadio Tardini

15 pensieri riguardo “PARMALAND di Mauro “Morosky” Moroni / BLACK OUT LAZIO E SPAL: COSI’ NON VAR

  • 12 Ottobre 2019 in 09:36
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    So ragazzi

  • 12 Ottobre 2019 in 11:27
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    Meno male che Faggiano ha un colpo in canna

  • 12 Ottobre 2019 in 11:29
    Permalink

    Mauro ma il colpo in canna è Sala, Rispoli, Skertl, Sierralta o Silvestre?

  • 12 Ottobre 2019 in 11:41
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    salve a tutti
    Diretore hai info per i cinese , ho letto su sportparma che hano trovato lacordo con i 7soci per la vicenda della magioranza dell club??
    sempre e forza Parma

    • 12 Ottobre 2019 in 17:26
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      Lo prende taci

      • 12 Ottobre 2019 in 20:47
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        non parlare di Taci se non mi interesa niente dell sou nome.
        Solo parma , se a lei li piace taci vai e taci .

  • 12 Ottobre 2019 in 14:17
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    La mentalità la deve dare il mister se i giocatori non sono dei leoni di natura e D’Aversa è semplicemente uno da quieto vivere, nulla più.

  • 12 Ottobre 2019 in 18:22
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    Darmian rientra prima di natale?

  • 12 Ottobre 2019 in 19:54
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    Ci scommetto che nevica fra due giorni é natale buonanotte torna presto e così sia

    • 14 Ottobre 2019 in 09:36
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      Pensierini di terza elementare, stile inconfondibile: é jdm costretto un’altra volta a cambiare nome. Vita grama per i gufi

  • 12 Ottobre 2019 in 20:51
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    Si sembra che il cinese abbia trovato un accordo coi 7. Si leverebbe dai maroni in cambio di un bar tra Parma e Ponte Taro e un negozio per le riparazioni dei vetri dei cellulari vicino alla stazione. Molto probabilmente il tutto si sbloccherà con il contributo dell’UPI che aggiungerebbe anche un paio di casse di passata di pomodoro, di acciughe e di una decina di parsùt. Ovviamente l’UPI non lo farebbe gratis (per non fare il passo più lungo della gamba) ma perché il cinese avrebbe assicurato al pimpante leader di Ponte Caprazzucca di vendere qualche cassa di polpa lungo la muraglia.

  • 12 Ottobre 2019 in 21:51
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    Forza Italia 🇮🇹…
    💪💪💪

    • 12 Ottobre 2019 in 23:07
      Permalink

      Complimenti Azzurri ….
      Buon Lavoro ,

      http://www.stadiotardini.it/emoticons/wpml_good.gif

  • 14 Ottobre 2019 in 15:07
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    La quota UFFICIALE ABBONAMENTI 2019 / 2020 :
    …….
    13.102 …..

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