FAGGIANO: “NON VOGLIO POLEMIZZARE, MA SIAMO STATI PENALIZZATI DA QUALCHE SVISTA: LA DECISIONE SUL FUORIGIOCO E’ UN PO’ GROSSA…”
(www.parmacalcio1913.com) – Al termine di Fiorentina-Parma, ha parlato anche il Direttore Sportivo del club Crociato, Daniele Faggiano. Queste le sue parole:
“Fiorentina e Parma sono due belle squadre, che probabilmente faranno strada. Abbiamo cercato di costruire una rosa con il cuore, che coniugasse qualità tecniche e caratteriali. Pure oggi i ragazzi, soprattutto nel finale quando affiorava la stanchezza, hanno dato tanto come carattere e hanno gettato il cuore in campo, oltre l’ostacolo”.
“È stata una bella partita. Forse nel primo tempo, senza fare polemica, siamo stati penalizzati da qualche svista: capisco sia difficile. Ci stiamo aggiornando un po’ tutti su quanto stabilito dal nuovo protocollo, pure l’AIA. Con il Sassuolo è stato annullato un gol a Gervinho per fallo di Hernani che adesso il VAR non potrebbe più annullare se l’azione va avanti. Stessa cosa il rigore di Darmian contro il Verona: il rigore c’era, se fosse stato fischiato il VAR non avrebbe potuto toglierlo. Questa decisione sul fuorigioco di oggi, in effetti, è un po’ grossa: si poteva aspettare ma chissà se avessimo segnato, perché se abbiamo un difetto è, a volte, nelle conclusioni. Possiamo concludere di più e con maggior precisione”.
Serve più cinismo? “Occorre osservare tutta la settimana, tutto il mese: allenarci per molte settimane senza Bruno Alves, Inglese, Grassi, Cornelius e Gagliolo non è facile e porta anche a essere meno cinici e più pragmatici. Oggi ad esempio Hernani era diffidato e avevo paura che fosse ammonito, visto che non siamo tantissimi. Una squalifica peserebbe come è pesata quella di Scozzarella contro l’Hellas Verona”
Tra sette giorni arriva la Roma: “Speriamo di recuperar qualcuno, altrimenti giocherebbero sempre gli stessi. Va detto che chi è stato chiamato in causa, come Dermaku e Karamoh, ha fatto benissimo. Anche Pezzella che deve trovare i 90′. Si sta già parlando di mercato? Dico solo che è prematuro e che bisogna fare i conti con il nostro budget, che per il momento non c’è. Al mercato di gennaio meno si tocca una squadra, meno danni si fanno. Lo penso da sempre e l’ho sempre detto. Il nostro mercato inizia dal recupero dei nostri giocatori infortunati. Questo è il nostro obiettivo. Questo sarà il punto di partenza per analizzare eventuali interventi per arrivare bene fino in fondo al campionato, senza soffrire come l’anno scorso: le assenze di Gervinho per dieci partite e Inglese per quindici si sono fatte sentire. Il rinnovo del contratto a Scozzarella? Se ci sto lavorando non lo dico oggi, è normale che queste sue prestazioni ci fanno pensare. La squadra sta giocando e dimostrando di potersela giocare con tutti. C’è un gap con le prime 5-6, andremo sempre a giocarcela per portare più punti possibili”.
“Venire al Franchi, a Firenze, dove è partito il nostro cammino con la promozione in B e con in campo il mister, Iacoponi e Scozzarella porta sempre piacevoli ricordi e stimoli. Se, poi, avessimo anche vinto sarebbe stato il coronamento di un altro tassello importante. Io sto bene a Parma, mi hanno blindato e va bene così”.
Anche Faggiano però commette qualche svista sulla valutazione delle condizioni fisiche dei giocatori che acquista nelle sessioni di mercato estive (perché per lui il mercato di gennaio non esiste).
O forse Davide perché in questo momento con tanti infortuni non vuole minare l’equilibrio dello spogliatoio, ma, sotto sotto al mercato big Daniele ci sta pensando eccome…
Sta già guardandosi intorno per prendere qualche rotto a gennaio, speriamo che almeno li paghi poco
Caro direttore, visto che probabilmente a gennaio Inglese sarà ancora fuori, un altro attaccante è da comprare.