IL COLUMNIST di Luca Russo / LA DINAMICA DEL GOL PRESO DAL FROSINONE DEVE FAR RIFLETTERE

russo 1(Luca Russo) – Oltre a schiuderci la strada per l’Ottavo di Finale di Coppa Italia contro la Roma – che come vi abbiamo prontamente segnalato nel flash delle 15.15 sarà disputato al Tardini, e non all’Olimpico: questo l’esito del sorteggio effettuato alle 15 in Lega Calcio a Milano – il 2-1 sul Frosinone ci ha lanciato due messaggi piuttosto chiari e altrettanto significativi per il prosieguo della nostra annata. Due segnali che faremmo bene a prendere in considerazione se non vogliamo replicare la disastrosa seconda parte della stagione scorsa. Il primo è incoraggiante e ha come oggetto il dimenticato Siligardi, inutilizzabile in campionato su disposizione societaria, benché ci fosse ancora spazio nella relativa lista, perché colpevole di preferire Parma e il Parma ad altre casacche e destinazioni. coppa italia sorteggioUna scelta non digerita dal club che gli ha sottratto la vetrina del Campionato, lasciandogli, per bontà di D’Aversa, almeno quella, indubbiamente meno visitata ma non meno attraente, della Coppa Nazionale. L’ex attaccante di Verona e Livorno, però, non si è scomposto, non si è immalinconito, non si è fatto venire i mal di pancia tipici di situazioni del genere né ha minato la serenità e la compattezza dello spogliatoio: al contrario, ha continuato ad allenarsi da professionista esemplare quale è, ha trasformato la rabbia dell’esclusione in voglia di riprendersi ciò che gli è stato ingiustamente tolto e alla prima occasione utile, contro i laziali e dopo la fugace apparizione in A con la Juventus di tre mesi e luca siligardi parma forsinone coppa italia 05 12 2019mezzo fa, si è fatto trovare pronto. E decisivo. Un autentico capolavoro – per preparazione, pulizia di calcio, precisione, potenza e velocità di esecuzione – la conclusione a giro che ci è valsa il temporaneo 1-0. Ma ciò che più ci ha colpito della serata e della prestazione del ragazzo di Correggio è stata la sua partecipazione alla manovra, la sua presenza nel gioco, la sua voglia di indirizzare la gara a nostro favore. Riguardatevi proprio la rete del primo vantaggio Crociato: Siligardi da il là all’azione; poi, leggendo correttamente i movimenti difensivi degli avversari, si smarca col minimo sforzo e infine la chiude con una marcatura da cineteca, da applausi, da migliori-autoradio-androidstanding ovation. Una connessione alla partita e una capacità di restare sempre sul pezzo (sia pure in assenza del pezzo) che non ti aspetteresti da chi finora ha giocato meno degli altri, e non per scelta tecnica. Volendo azzardare un paragone, Siligardi ci ricorda quelle persone che in auto cantano un brano che sta passando in radio, entrano in galleria, il segnale sparisce, loro continuano a cantare e all’uscita del tunnel, quando il segnale riprende forza, la loro voce si sovrappone perfettamente al resto della canzone, come se non avessero mai smesso di sentirla, come se loro avessero seguito la musica, e le note loro. A Siligardi qualcuno ha levato la canzone, ma non la voglia di cantare né l’abilità di farlo in mancanza di segnale. È realmente la decisione migliore continuare a fare a meno di un centravanti così completo, partecipe e generoso che, indipendentemente dai numerosi infortuni che PARMA FROSINONE GOL 1 1 TROTTA 05 12 2019hanno decimato il nostro reparto offensivo, potrebbe darci una grossa mano nel raggiungere la salvezza? Non crediamo. Peraltro nell’ormai famosa lista, finché vi saranno posti liberi, potrebbe entrarci in qualsiasi momento: anche ora, se necessario. L’altro messaggio arriva sempre dal campo, non è incoraggiante quanto il primo, ma come il primo può esserci di aiuto nel nostro tentativo di conservare la categoria, a patto di imparare la lezione che si porta appresso. Illuminante, in tal senso, è il gol del pareggio del Frosinone. I ciociari hanno spostato la palla da un lato all’altro del campo e sono entrati in area di rigore senza che alcun difensore ROBERTO D'AVERSA PARMA FROSINONE COPPA ITALIAgialloblu opponesse resistenza. Perfino Trotta, autore della rete in questione, ha potuto stoppare palla orientandola verso la porta, sistemarsela con calma e poi piazzarla alle spalle dell’incolpevole Colombi indisturbato e in assoluta tranquillità. In una sola azione si è visto tutto tranne che l’attenzione che a una squadra di A, come lo è il Parma, non dovrebbe mai far difetto, non in queste proporzioni perlomeno. Dopo le distrazioni con Bologna e il Milan, che il club manager Lucarelli ha derubricato alla voce casualità, mi auguro che il blackout al cospetto dei Leoni allenati da Nesta faccia cambiare idea all’ex Capitano e suggerisca a D’Aversa di ordinare ai propri uomini un bel ripasso in materia difensiva. In massima serie certe leggerezze possono costare caro, ovvero la categoria stessa. Luca Russo

2 pensieri riguardo “IL COLUMNIST di Luca Russo / LA DINAMICA DEL GOL PRESO DAL FROSINONE DEVE FAR RIFLETTERE

  • 6 Dicembre 2019 in 23:11
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    Stiamo facendo di Siligardi un caso ridicolo. Non è Robben e non ha mai combinato una mazza né spostato alcun equilibrio.

  • 7 Dicembre 2019 in 01:44
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    Vabbè Russo, il gol preso mi sembra solo un calo di concentrazione dovunque all’impegno contro un avversario inferiore.

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