L’insostenibile leggerezza del pallone, anno secondo / BUON NATALE A DESSENA INSULTATO DA ALCUNI SOLISTI DELLA NORD

CURVA NORD PARMA BRESCIA 22 12 2019

(Luca Tegoni) – Buon Natale a Daniele Dessena, insultato ignobilmente negli affetti più cari da un gruppo consistente di solisti della Nord.
Per il resto buon punto del Parma che ancora una volta sistema il risultato a pochi minuti dalla fine della partita. Nonostante gli assenti per infortunio, la squadra gioca, mancando magari di qualità soprattutto in attacco e a centrocampo, ma compensando con grinta e determinazione. Bene il primo tempo di Brugman e di Hernani anche in fase offensiva.
Buon Feste Parma e Felice VentiVenti!

Per la cronaca, Parma e Brescia pareggiano uno a uno. Goal di Balotelli e pareggio di Grassi di testa su cross di Kulusevski. Luca Tegoni

Foto in evidenza dalla Gallery del Parma Calcio 1913: la Curva Nord dello Stadio Ennio Tardini al termine di Parma-Brescia 1-1

Stadio Tardini

Stadio Tardini

13 pensieri riguardo “L’insostenibile leggerezza del pallone, anno secondo / BUON NATALE A DESSENA INSULTATO DA ALCUNI SOLISTI DELLA NORD

  • 23 Dicembre 2019 in 18:47
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    Non vi siete mai chiesti come mai SEPE
    è il portiere che ha fatto più parate in serie A?
    SEMPLICE
    Si presume che per parare tanti tiri, gli devono
    essere arrivati moltissimi tiri in porta
    E questo perché succede?
    SEMPLICE
    Il centrocampo non fa filtro e quindi gli
    attaccanti avversari arrivano con più facilità
    sotto porta potendo tirare in porta e mettendo
    così in mostra le doti di Sepe.
    Chi ha un centrocampo forte di solito
    vince le partite perché il centrocampo
    fa filtro per la difesa e da palloni per gli attaccanti.
    Un’ultima cosa.
    Io capisco l’esultanza dopo un gol, capisco tutto ma
    togliersi la maglia dopo un gol è una cosa
    che proprio non digerisco,
    non mi va giù dal.gozzo.
    Grassi aveva segnato.nel recupero
    ma ammettiamo che il gol plo avesse
    segnato nel primo tempo.
    Esulta e viene ammonito.
    Nel secondo tempo fa un fallo,
    l’arbitro lo ammonisce ed essendo
    questa la seconda ammonizione
    VIENE ESPULSO.
    Ecco poi magari in dieci gli avversari
    pareggiano e poi vincono.
    Quel giallo sarebbe stato speso molto male.
    La società su questo dovrebbe essere severa.
    Multa salata a chi si toglie la maglietta dopo
    un gol perché così facendo danneggia la società.
    Vedrete che i giocatori esulterebbero in
    altro modo.

  • 23 Dicembre 2019 in 19:12
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    Personalmente non concordo con la tipologia di insulto, ma concordo però con il far sapere a Dessena che se ti comporti male poi ne raccogli i frutti. Pretende gli applausi?

    • 23 Dicembre 2019 in 23:07
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      La sua colpa fu quella di esultare dopo aver segnato un goal splendido al Tardini con la maglia del Cagliari. Io mi alzai in piedi ad applaudirlo e molti fecero come me, da tanto l’azione fu spettacolare. È lo sport. Senza la sciagurata gestione Ghirardi, Dessena, Cigarini e Savi, se non si fosse infortunato gravemente, avrebbero potuto essere le bandiere del Parma

      • 23 Dicembre 2019 in 23:10
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        ci furono altri futili motivi che nulla hanno a che vedere col calcio. Poi, ribadisco, l’effetto pecorone…

        • 23 Dicembre 2019 in 23:15
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          La vecchia massima dei giallisti e degli investigatori Francesi. Cherchez la femme

  • 23 Dicembre 2019 in 20:28
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    Gli insulti devono essere stati talmente flebili e pochi che dalla tv non si sono neanche sentiti. Comunque non è che Dessena si sia comportato benissimo con la sua ex squadra.

  • 23 Dicembre 2019 in 21:47
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    Non capisco che cosa abbia fatto Dessena di così irreparabile. Comunque preferisco un giocatore che esulta per aver segnato di uno che porta “rispetto”.

    • 23 Dicembre 2019 in 22:31
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      C’erano “futili” motivi, poi moltiplicati dall’effetto “pecorone”. ma resta una ferita aperta che storicamente stadiotardini.it avrebbe preferito venisse suturata. Conosco Dessena, era nato, come giocatore, ai tempi gloriosi di Carmignani e dell’Amministrazione Straordinaria, dello spareggio di Bologna e della semifinale Uefa col CSKa Mosca. Tutte storie che ho avuto la fortuna di vivere in prima persona, apprezzando l’attaccamento alla maglia di questo ragazzo. Resto dell’idea che sia assurdo che ci sia chi lo contesti con tutto quello che ha dato.

      • 23 Dicembre 2019 in 23:14
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        Descrizione perfetta del contesto dal quale scaturì l’avversione verso Dessena

  • 23 Dicembre 2019 in 22:35
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    Concordo. Dessena me lo ricordo dopo aver segnato alla Juve … con la mano che batte nei dent …i etor che bali

    • 27 Dicembre 2019 in 13:35
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      Luca T… anch’io ricordo quel gol e che ha fatto Dessena …
      perche era la seconda volta che ho visto questo con i mani in boca … La prima volta era quando ero giovane e la Mia Mamma ( madre e padre di Cassio – Parmense ) ha fatto iguale perche ho fatto quelcosa malo e invece di mettere mano a mi ha fatto lo stesso di Dessena ….

  • 27 Dicembre 2019 in 11:03
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    Per me Dessena rimane quel ragazzo che con la maglia del Parma ha sempre lottato come un leone, mi ricordo anche quel fantastico gol che ci ha rifilato e la sua esultanza spontanea per quel meraviglioso gesto sportivo . Sarebbe ora di finirla con l’astio nei suoi confronti .

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