PIOLI: “SONO PARMIGIANO AL CENTO PER CENTO MA OGGI HO ESULTATO, IL MILAN HA MERITATO LA VITTORIA”
(Ilaria Mazzoni)- E’ stata la sua Parma, città dove è nato l’allenatore rossonero, a rivitalizzare il suo Milan, non tanto, spiega Pioli, per i tre punti conquistati e quindi sotto l’aspetto dei punti in classifica ma, piuttosto, sotto l’aspetto psicologico. Il Milan, infatti, prosegue, non vinceva da tanto ed oggi si è invece riusciti a conquistare i tre punti contro un’avversaria che ha giocato bene e che ha indubbiamente inserito degli elementi di valore rispetto all’anno passato e che, tra l’altro, riesce spesso a rendersi pericolosa con le proprie ripartenze. Una gara che, comunque, per il tecnico il Milan ha meritato di vincere: tante sono state le occasioni create dalla sua squadra. Inoltre, prosegue, avendo visto tutti i match del Parma prima che venisse chiamato ad allenare il Milan, non ha mai visto una gara in cui i crociati hanno sofferto così tanto come questo pomeriggio. Se non fosse arrivata la vittoria si sarebbe aperto un brutto momento per la sua squadra anche se, in ogni modo, questo non deve distoglierli dal continuare a lavorare con la medesima intensità ed impegno perché. ricorda, non è stato ottenuto nulla oggi. Ma che emozioni ha vissuto l’allenatore che, come noto, è nato nella città emiliana? Tutti sanno, afferma, che lui è un parmigiano al cento per cento, a Parma non ci è solo nato ma anche cresciuto; è la città dove vive, dove ha gli amici e dove ha anche lavorato anche se, probabilmente, la strada del club crociato si è incrociata con la sua in un momento non proprio favorevole. Nonostante questo oggi, dopo la rete rossonera, ha esultato, perché oggi è il tecnico di questa squadra e quindi, conclude, è stato giusto farlo. Gli viene poi chiesto se non sia insoddisfatto del rendimento dei propri attaccanti e se non desideri, come regalo di Natale, una nuova pedina in quel ruolo. Pioli fredda il giornalista affermando che il regalo che desidera è quello di presentarsi in sala stampa dopo una vittoria e non ricevere una domanda del genere ma parlare, piuttosto, delle occasioni che il suo Milan ha creato. Questa con il Parma, conclude, sarà la partita della svolta solo se riusciranno a dare continuità a questo risultato. Ilaria Mazzoni
Complimenti a lui, ma senza l’assist di Darmian non avrebbero mai vinto. A gennaio si devono rifare tutto l’attacco.
Lo sturacessi delle strisciate. Lo chiamano quando nessuno vuole andare, arriva, spoma la turca e non appena la situazione volge vagamente al sereno chiamano un altro. Non si badi bene un top, ma un medium e poi arriva il top coach. Io fossi in lui farei altro, ma tant’è.
E cmq se sei parmigiano al 100% non esulti. Vedi Kuko quando segna al genoa o Karamoah all’Inter. Mi sa che Pioli vuole essere un pò troppe robe. Prima era interista dalla nascita con tanto di foto fatte vedere alla Domenica Sportiva, poi no dice che è un professionista e che non c’entra quando esce la storia del Pioli out, adesso è anche parmigiano. Basta deciditi.
Se tu fossi in lui faresi bene a fare ciò che fa lui anzichè il cicisbeo agli eventi UPI. Quanto guadagni al mese? Compara e poi medita
Ma infatti fa benissimo a guadagnare e andare dove lo pagano. Io eviterei solo di dire che sei interista, parmigiano, milanista, romanista, etc. Così è abbastanza ridicolo, poi va bene tutto madama la marchesa (cit.), aspettiamo che dichiari di essere romanista perchè suo cugino aveva la maglietta della roma di falcao che gli aveva regalato suo zio che lavorava in Barilla.