SEPE: “UN BEL PARMA, UN OTTIMO MILAN, PECCATO PER IL RISULTATO: ULTIMI MINUTI ANCORA UNA VOLTA FATALI…” (VIDEO)
(Andrea Belletti) – Fin che ha potuto ha gestito con sicurezza il fortino. E’ stato sempre sul pezzo Luigi Sepe, ma al minuto 83 della ripresa il diagonale di Theo Hernandez lo ha fatto capitolare. Sfortuna, oppure stress da pressione, difficile da valutare resta negli occhi la cattiva gestione di una palla che dopo una sfortunate deviazione è tornata sui piedi del difensore del Milan. E da lì poi è finita in porta. “Dobbiamo imparare a gestire meglio queste partite. Sia con il Milan che con il Bologna infatti, con un po’ di intelligenza in più, avremmo potuto dare una direzione diversa alle gare”. Un Parma incerottato ha subito forse la maggior veemenza dei rossoneri. “Avevamo di fronte una squadra organizzata con ottime individualità, ma anche noi abbiamo creato le nostre occasioni. Loro sono stati più bravi a sfruttarle. Si è visto un bel Parma e un ottimo Milan, peccato per il risultato. Da oggi dobbiamo imparare a rimanere in partita fino al 95′, fino al triplice fischio, ora penseremo prima al Frosinone poi alla Sampdoria”. La strada è già tracciat. “Continueremo a lavorare come abbiamo fatto fino adesso, è questo il segreto che ci ha portato a racimolare i punti fatti fin qui. Il Parma ha dimostrato di potersela giocare con tutte però dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine altrimenti rischiamo di perdere contro ogni avversaria”. Andrea Belletti
DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE DEL PARMA CALCIO 1913 IL VIDEO DELL’INCONTRO STAMPA DI LUIGI SEPE DOPO PARMA-MILAN 0-1
Se non sai cosa fare con la palla la butti in fallo laterale. Cavolo rinvii nella tua area, rischiando appunto rimpalli sfortunati come quello di oggi? Sto letteralmente fumando di rabbia.
Si, è un gol quasi umoristico. E che ha un grosso peso…
Anche Platini ha sbagliato dei rigori, capita, l’importante è che adesso la zona Cesarini non diventi una costante negativa.
hai visto un bel Parma? Vi hanno dominato tutta la partita. VERGOGNATEVI.
Quando che da fare il salto di qualità affondate sempre. La colpa di chi è? D’AVERSA non sa preparare emozionalmente le partite che contano .