CARMINA PARMA, di Luca Savarese / SVEZIA CROCIATA: ALTRO CHE IKEA I MOBILIERI DEL GOL SI CHIAMANO GAGLIOLO E KULUSEVSKI
(Luca Savarese) – Negli anni novanta Parma era anche la casa di Thomas Brolin, svedese, che correva sulla destra e che quando si accentrava, spesso, la buttava dentro. Capello biondo, gote spesso rosse e quella simpatia, o meglio empatia, che si era creata tra lui ed il tifo crociato. Il mio preferito di quel Parma, ipse dixit Emanuele Dotto. Oggi, anno 2020, di svedesi ce ne sono due, uno sta in difesa e non disdegna di andare avanti e ogni tanto, trova anche la porta, l’altro sta tra la fine del centrocampo e l’inizio dell’attacco, in quel limbo di bisogni e di sogni. Il secondo, il gol ce lo ha nel sangue. Così Parma – Udinese si può anche leggere come l’epifania svedese crociata griffata Riccardo Gagliolo e Dejan Kulusevski. Sono loro infatti i goleador di giornata che permettono ai crociati di battere l’Udinese e di portarsi così a quota 31 al sesto posto, a braccetto di Milan e Cagliari, in quel gruppetto che guarda le caviglie della dea, certo per ora corrono e macinano gol gli orobici, ma ci sono loro nel gradino subito sopra della graduatoria. Il Parma, che era uscito sconfitto ma a testa alta dalla Torino bianconera, esce vittorioso in casa contro i bianconeri friulani. Non era facile incontrare la formazione di Luca Gotti, fido secondo durante gli anni di Roberto Donadoni alla guida del Parma e che da mister ad interim sta diventando il titolare della cattedra Udinese. Un turno fa aveva dato del filo da torcere al Milan, con una lectio quasi magistralis uscendo, dalla San Siro rossonera, sconfitta in extremis solo per un errore di lettura difensivo, dopo che si era portata in vantaggio ed era riuscita a pareggiare al nuovo vantaggio rossonero. Paradossalmente, se il Parma oggi ne ha trovato la versione meno pungente, deve ringraziare Ante Rebic, il talismano del momento milanista, che ha crocifisso la banda friulana firmando la rete del 3 a 2 e facendo precipitare nello sconforto l’ambiente.
Probabilmente, se l’Udinese avesse fatto risultato alla scala del calcio, chissà che partita sarebbe venuta fuori contro il Parma. Ma il calcio dei se non se ne fa proprio nulla, si costruisce al contrario sui “si”. Quelli Crociati li hanno proclamati Gagliolo e Kulusevski. Al Parma non serve andare all’Ikea, i mobilieri col vizietto del gol, ce li ha in casa (certo uno l’anno prossimo andrà a a lavorare allo Stadium…) e la Svezia, ce l’hanno dentro, seppur per strade diverse. Dejan è nato a Stoccolma da genitori macedoni, Riccardo ad Imperia ma da mamma svedese. Quel che più conta è che ad un certo punto le loro rotte si sono unite, un po’ come il giallo e blu crociato con quello della bandiera svedese. Si, Svezia Crociata. Luca Savarese
Ero scettico ad inizio stagione su Gagliolo terzino, ma devo dire che sta facendo benone
Ora siamo ormai salvi.
Per questo andiamo a Cagliari
PER VINCERE.
Con la concentrazione di ieri
possiamo VENDICARE
il 3-1 dell’andata
Senza pressione ma…..con occhi di tigre.
Amico mio i mobili Ikea ormai li fanno tutti in Cina (la Svezia non c’entra più), quindi lasciamo stare abbiamo già dato da quelle parti, dove per altro avendo l’abitudine ad spùdèr par téra (nonostante le sputacchiere presenti ovunque nelle modernissime città cinesi) le varie influenze aviarie, dei pìt e dei gosèn girano che è un pi.acere. Lasciamo che se li godano alla Pinetina i cinesi…
Qualcuno mi sa spiegare l’operazione Brugman?Ovvero perchè gli è stato anche allungato il contratto?Se si ha già in tasca l’acquirente il riscatto con prolungamento del contratto ha un senso, viceversa non lo capisco e diventa un Siligardi 2 (che tutti lo vogliono e nessuno però lo piglia) che hai poi sul groppone per n anni. Anche perchè si è dimostrato giocatore veramente modesto.
Davide aspetta venerdì alle ore 19.30
minuto più minuto meno……..
Se giochiamo sempre come abbiamo
fatto ieri, possiamo battere chiunque.
Per me ieri il migliore in campo è stato
G A G L I O L O
Senza “se” e senza “ma”
Un’ultima cosa,
S C OZ Z A R E L LA
ieri devastante, ho sentito da rumors vari che
voleva lasciare il Parma per andare a giocare in B?
Ma quando l’ha pensato, aveva per caso appena
battuto la testa contro un muro ?
Deve rimanere da noi con le buone oble cattive.
Sta,a lui decidere
Senza “se” e senza ” ma”.
Sono stato chiaro anche per i duri di comprendonio?