IL COLUMNIST di Luca Russo / LE DUE GRANDI PRESTAZIONI DEL LECCE CONTRO JUVENTUS E INTER DANNO ULTERIORE VALORE AL NOSTRO 2-0 DI LUNEDÌ SCORSO
(Luca Russo) – A poco più di due ore dalla sfida che ci vedrà opposti alla Juventus a Torino, la prima giornata del girone di ritorno di Serie A ci ha regalato, è proprio il caso di dirlo, dei “finali” interessanti in chiave salvezza. Il primo dato incoraggiante, però, giunge dalla gara che è attualmente in corso al Ferraris di Genova, ovvero Genoa-Roma, e quella che si disputerà domani al Brumana, ossia Atalanta-Spal: comunque vadano a finire, e indipendentemente dal risultato che noi conseguiremo allo Juventus Stadium, alla fine di questo ventesimo turno conserveremo un vantaggio di almeno 12 punti sulla zona retrocessione. Non un margine tale da sentirsi già al sicuro, intendiamoci: di strada ne avremo ancora da fare pure se sbancassimo il capoluogo piemontese, però dal settimo posto – sesto se stasera succedesse ciò che vorremmo – e con una distanza del genere dall’incubo Serie B si ragiona meglio che dai bassofondi della classifica. Detto che la cinquina incassata dalla Sampdoria all’Olimpico di Roma per mano della Lazio nega ai blucerchiati la possibilità di allontanarsi dalle ultime tre posizioni, i pareggi di Lecce e Brescia, sebbene siano stati ottenuti al cospetto di formazioni di rango superiore come Inter e Cagliari, di fatto impediscono sia ai salentini che alle rondinelle di compiere significativi passi avanti nell’estenuante lotta per conservare la categoria. Se il punto conquistato dai ragazzi di Corini nel match col Cagliari ha un che di rocambolesco perché figlio di una rimonta con sorpasso (da 0-1 a 2-1) e di una controrimonta (da 2-1 a 2-2), quello guadagnato dai giallorossi pugliesi fa molto più rumore perché strappato alla seconda forza del campionato, che a lungo è stata la prima in coabitazione con la Juventus. Tuttavia è bene ricordare e ricordarsi che al Via del Mare anche gli uomini di Sarri non sono riusciti a spingersi oltre il pari, peraltro al termine di una partita giocata così così dai bianconeri più per meriti dei padroni di casa che per demeriti propri, motivo per cui la truppa di Conte farebbe bene a guardare il bicchiere mezzo pieno e a non avere rimpianti, nonostante il temporaneo vantaggio siglato da Bastoni, nostra vecchia conoscenza. A proposito, le due grandi prestazioni del Lecce contro la Juventus prima e l’Inter poi danno ulteriore valore al 2-0 col quale lo abbiamo superato lunedì scorso: una ragione in più per sognare l’impresa allo Stadium. Luca Russo
Vero. Giá avevo visto una squadra buona contro il Parma, oggi la conferma del Lecce. Ben messa in campo, buoni giocatori
È l’inter che è balorda
Io lo dissi che il Lecce era una buona squadra e alla fine sarebbe uscita.