BYE BYE LIZHANG: NON VERSATO L’AUMENTO DI CAPITALE, ORA IL PARMA CALCIO E’ DI NUOVO INIZIO AL 99% E PPC ALL’1%

(Comunicato Nuovo Inizio – Parma, 3 febbraio 2020) – Nuovo Inizio comunica che in seguito all’esecuzione degli accordi parasociali sottoscritti lo scorso dicembre, il capitale sociale di Parma Calcio 1913 risulta – come già iscritto al Registro Imprese – di proprietà di Nuovo Inizio per il 99% e di PPC per l’1%. Esce quindi dalla compagine sociale Link International, che non ha sottoscritto e versato nei tempi tassativi previsti dalle delibere assembleari e dalla legge il recente aumento di capitale, che è stato pertanto versato per l’intero da Nuovo Inizio, la società che riunisce i sette imprenditori parmigiani (Barilla, Dallara, Del Rio, Ferrari, Gandolfi, Malmesi e Pizzarotti) che hanno rifondato il Parma Calcio nel 2015.

L’azzeramento della quota di Link è conseguenza del mancato versamento del capitale entro la mezzanotte di venerdì 31 Gennaio, a seguito di un’ampia finestra di adempimento (50 giorni rispetto ai 30 di legge) concessa alla società asiatica.

Il 12 dicembre scorso, in base alla delibera dell’Assemblea Notarile Straordinaria, Nuovo Inizio aveva infatti versato l’intero aumento per un totale di 9 milioni di euro tra capitale e sovrapprezzo, in parte anche in nome e per conto di Link, con una condizione risolutiva espressa che prevedeva l’azzeramento della quota di Link, in caso di mancato versamento della stessa nei 50 giorni successivi. Tale risoluzione, deliberata davanti al Notaio Almansi in Parma, era stata approvata all’unanimità da tutti i Soci incluso Link, rappresentata per l’occasione da un legale di un importante studio internazionale.

Prendiamo atto della mancata sottoscrizione e versamento da parte di Link nei termini – ha dichiarato Marco Ferrari, Presidente di Nuovo Inizio – Nei mesi scorsi avevamo lavorato ad un accordo che consentisse di condividere alcuni obiettivi strategici anche nel loro interesse, ma in una società di capitali ci sono obblighi e tempistiche mandatorie la cui inottemperanza prevede conseguenze ineluttabili. Nei giorni scorsi ci hanno contattato, sostenendo di non poter adempiere a causa di un giorno di extra festività bancaria, istituito dal Governo in seguito all’emergenza sanitaria in Cina. Abbiamo un profondo e totale rispetto per la difficile situazione in Cina, ma Link avrebbe potuto e dovuto adempiere sin dal 12 dicembre scorso, avendo goduto di termini più lunghi rispetto ai 30 giorni previsti dalla legge. Inoltre la società è domiciliata e soggetta alle leggi di Hong Kong, da dove ha sempre gestito ogni operatività bancaria. Il sistema finanziario di Hong Kong ha funzionato regolarmente per tutto il mese di gennaio e le banche sono state regolarmente operative la scorsa settimana, inclusa la giornata di venerdì 31 Gennaio. Non c’è stato quindi alcun ragionevole motivo che possa giustificare un inadempimento rispetto alle scadenze e alle norme di legge. Nulla cambia, ovviamente, per il Parma Calcio, i cui piani di sviluppo continueranno ad essere supportati ed accompagnati da Nuovo Inizio”.

 

NUOVO INIZIO: è la società che riunisce 7 imprenditori parmigiani (Guido Barilla, Giampaolo Dallara, Mauro Del Rio, Marco Ferrari, Angelo Gandolfi, Giacomo Malmesi, Paolo e Pietro Pizzarotti) che hanno rifondato il Parma Calcio dalle ceneri del fallimento del 2015 e che hanno affiancato e sostenuto la squadra nella risalita dalla Serie D alla Serie A.

PPC: E’ la Spa che riunisce oltre 800 soci in rappresentanza di tifosi, sponsor e aziende del territorio di Parma. Rappresenta uno dei primi esempi di azionariato diffuso nel calcio italiano.

Stadio Tardini

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17 pensieri riguardo “BYE BYE LIZHANG: NON VERSATO L’AUMENTO DI CAPITALE, ORA IL PARMA CALCIO E’ DI NUOVO INIZIO AL 99% E PPC ALL’1%

  • 3 Febbraio 2020 in 21:56
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    Oggi è un nuovo inizio…

  • 3 Febbraio 2020 in 22:36
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    Però adesso basta veramente,
    Che stiano lontano da Parma perché secondo me ci considerano dei coglioni.

    • 4 Febbraio 2020 in 01:40
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      A rimetterci una trentina di milioncini temonche quella figura lì corrano di più loro il rischio di farla…

  • 3 Febbraio 2020 in 22:44
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    Fuori dai piedi. Nessuno ne sentirà la mancanza. Io in realtà un po’ si perché devo trovare un altro che scorta le braghe a 5 eulo e mentre aspetto mi cambia pure il vetro del cellulale.

    • 4 Febbraio 2020 in 12:26
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      Può capitare. E’ successo a Gagliolo. Ma penso non abbia bisogno di alcun riposo. Sotto con la prossima (partita durissima).
      Non farà toccare palla a Immobile (durissimaaaaa)

  • 4 Febbraio 2020 in 00:16
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    A me mancheranno tantissimo. Dove trovi gente che per due balle perdono senza senso tempo e soldi? Veramente coglioni…..

  • 4 Febbraio 2020 in 09:30
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    manca solo da eliminare l 1% di ppc poi siamo a posto

  • 4 Febbraio 2020 in 12:14
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    Gabriele il misero e micragnoso 1% al PPC serve per dare all’UPI uno strapuntino nel Cda (ad oggi infatti occupato dal Vice Presidente di Palazzo Soragna). I 7 giustamente concedono questo regalo al Ponte Caprazucca, regalo che amplifica e certifica – se mai ce ne fosse bisogno – la “nota piocioneria dell’UPI” (cit.). Chiaramente il giorno che fosse dato un calcio nel deretano anche al PPC sarei il primo a festeggiare, però capisco anche i 7 che bonariamente concedono questo cadeau agli industrialotti piocioni, oculati e mediamente strisciati.

  • 4 Febbraio 2020 in 12:37
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    All’atto pratico non cambia nulla. Già da tempo il socio cinese non credo avesse particolare voce in capitolo nelle strategie societarie.

    Mettiamola così, ci hanno provato tutti:
    Nuovo Inizio nel trovare un socio affidabile, economicamente solido per garantire un futuro roseo al Parma.
    Lizhang per entrare nella serie A con un marchio conosciuto.

    In qualche modo entrambi i protagonisti hanno fatto qualche errore di valutazione.
    L’importante è che la vicenda sia chiusa senza strascichi.

  • 4 Febbraio 2020 in 15:19
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    Si sussurra che dietro la Link International ci fosse Enrico Boni

  • 4 Febbraio 2020 in 16:09
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    Che fine ha fatto boni?

  • 4 Febbraio 2020 in 16:55
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    La classica telenovelas venezuelana…..ma bastaaaaa…

  • 4 Febbraio 2020 in 17:23
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    Qualcuno diceva che Boni avesse iniziato un’attività nel ramo pneumatici (moda non penso). Poi non so se fosse leggenda metropolitana o no.

  • 5 Febbraio 2020 in 00:18
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    Con il cinese rischiavamo davvero di fare una brutta finale. Meno male che non ci ha preso.

  • 5 Febbraio 2020 in 19:16
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    Forse c’è il cinese con Tuttolomondo, Lucchesi e Nuccilli dietro quella società di pneumatici

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