L’insostenibile leggerezza del pallone, anno secondo / DI BELLO, DELITTO PERFETTO

parma lazio arbitro di bello 09 02 2020

(Luca Tegoni) – Sul momento ho pensato che non avesse valutato fallo da rigore l’intervento di Acerbi su Cornelius e che successivamente avesse fischiato per l’intervento di Alves sul difensore laziale. Quindi non capivo perchè non fosse intervenuto il VAR, era evidente il fallo di Acerbi.

Poi, riguardando l’azione, scopro che l’arbitro Di Bello fischia prima dell’intervento di Alves e che quindi sanziona l’azione di Cornelius, non per simulazione, è complicato tirarsi la maglia da soli e cadere a terra, ma per il contrasto avuto un istante prima. Il VAR non poteva intervenire.

In quei pochi momenti Di Bello costruisce un delitto, perfetto. Almeno se uno pensa che ci sia dolo, ovvero che ci sia la volontà da parte dell’arbitro di salvaguardare il risultato favorevole alla Lazio visto che il fatto capita già nei minuti di recupero finali.

Ad inizio del secondo tempo c’era stato anche un altro intervento dubbio in area della Lazio ai danni di Alves. L’arbitro era ad un paio di metri e ha fatto continuare il gioco, poi il portiere ha deviato in angolo il bel tiro di Caprari. Lì forse il VAR poteva intervenire, ma ha scelto di non interferire sulla valutazione dell’arbitro.

Quindi, tutto quanto è successo, è frutto dell’interpretazione di Di Bello. Ha fatto due errori di cui, quello che coinvolgeva Cornelius, fischiando per il contatto, lo ha abilmente cancellato anche agli occhi dei suoi superiori. Macchinazioni o semplice svista? Continuo a propendere per la svista, per l’errore umano. Auspico che il Parma Calcio 1913 reclami ufficialemnte un supporto critico e maggiormente esplicativo da parte di Nicchi & Co. per evitare cattivi pensieri, anche da parte delle società sportive oltre che dai tifosi.

Nonostante le interpretazioni sbagliate dell’arbitro è stata una bella partita che il Parma avrebbe meritato anche di vincere per il numero di opportunità create soprattutto nel secondo tempo. Allo stadio sembrava che la Lazio, dopo aver avuto una supremazia nel primo tempo anche nel secondo avesse creato varie occasioni per segnare. In realtà praticamente tutte quelle che potevano essere azioni pericolose sono state vanificate da degli ottimi interventi difensivi dei giocatori del Parma che non hanno concesso nemmeno una chiara occasione da rete alla Lazio. Strepitosa partita di Iacoponi che ha praticamente annullato Immobile. Comunque tutti i difensori hanno fatto una prestazione corale di rilievo senza sbagliare anticipi, raddoppi, chiusure e imbattibili di testa in mezzo all’area.

Ritorna in campo Kulusevski per l’ultima mezzora che cerca con tutte le sue forze di riportare la partita in parità, non deve però pensare di poter essere il salvatore della patria. Riconsideri i suoi sforzi in un ottica di collettivo (troppe volte sgagna la maglietta).

C’è mancato qualcosa, un’intuizione, un colpo di genio, un’accelerazione improvvisa, cose che né Sprocati né Caprari hanno saputo fornire. Il signor rammarico lo lasciamo in tribuna, ma Gervinho lo vorrei in campo.

Beh c’è mancato anche un rigore. Almeno uno.

Parma perde in casa con la Lazio, goal di Caicedo. Luca Tegoni

Stadio Tardini

Stadio Tardini

19 pensieri riguardo “L’insostenibile leggerezza del pallone, anno secondo / DI BELLO, DELITTO PERFETTO

  • 10 Febbraio 2020 in 14:44
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    esattamente quello che stavo dicendo io in altro post, il VAR non ha potuto intervenire sulla trattenuta perchè il gioco era già fermo.

    è un po’ come per il fuorigioco, il guardalinee ormai non alzano quasi più la bandierina prima della convalida del check silenzioso, anche perchè se per puro sbaglio alzano e i giocatore diffendente si ferma mentre l’attacante segna il VAR non può più intervenire perchè comunque l’azione è compromessa dall’alzata della bandierina.

    • 10 Febbraio 2020 in 16:53
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      Il gioco si interrompe solo dopo un fischio arbitrale. La mera segnalazione dell’assistente non ha nessuna influenza nello svolgimento dell’azione. Gli assistenti segnalano immediatamente solo in caso di fuorigioco evidenti. In caso contrario aspettano la fine dell’azione per evitare all’arbitro di fischiare situazioni dubbie ancora in svolgimento rendendo impossibile un successivo intervento VAR.
      Venendo al caso Cornelius a mio parere l’arbitro non ha considerato falloso il contatto e ha punito lo scontro di Bruno alves con ammonizione. Qui le soluzioni sono due: se arbitro ha un dubbio chiede al var un controllo (Si fa) oppure nel secondo caso il var segnala una potenziale situazione è invita l’arbitro alla verifica. Nel nostro caso purtroppo non si è verificata nessuna delle opzioni. Chiudo dicendo che se pensassi che l’arbitro ha deciso in quel modo per salvaguardare il risultato della Lazio, il mio tempo trascorso allo stadio sarebbe inutile e farei meglio ad andare al cinema o a pescare. Le teorie dei complotti sono alquanto noiose.

      • 10 Febbraio 2020 in 17:42
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        è normale che l’arbitro deve fischiare, io do per scontato che quando il guardialinee alza la bandierina e manda un impulso all’arbitro lui fischia. ormai non serve quasi più che veda la bandierina alzata tra microfoni e bracciare elettronico.

    • 10 Febbraio 2020 in 17:56
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      Ho rivisto alla moviola il gol della.Lazio.
      Immobile ha toccato la palla con la mano.
      GOL REGOLARE per l’arbitro
      L’avessimo toccata noi la palla con.la mano
      GOL ANNULLATO
      Il rigore su Alves c’era tutto.
      Cinturato come in un placcaggio in una
      partita di rugby.
      Avessimo fatto noi quel placcaggio
      RIGORE NETTO PER LA LAZIO anche senza VAR
      Cornelius buttato per terra
      NON ERA RIGORE per l’arbitro
      Avessimo fatto noi quel fallo
      RIGORE NETTO PER LA LAZIO anche senza,VAR
      Dimenticavo in tribuna c’era…… LOTITO &….. Co.
      Ora
      Capisco
      Tutto…..

  • 10 Febbraio 2020 in 16:27
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    Ieri sera vedere Lotito, Tare e Peruzzi seduti in tribuna mi ha ricordato i tempi di Moggi, Giraudo e Bettega, con Peruzzi che per altro era anche il numero 1 di quella squadra di galantuomini.

  • 10 Febbraio 2020 in 16:56
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    per me rimangono 2 sole ipotesi:
    incapacità del direttore di gioco e pertanto per punizione vada ad arbitrare in qualche serie minore per punizione, oppure creare interesse per la lotta allo scudetto ora teoricamente a 3.

  • 10 Febbraio 2020 in 17:11
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    “C’è mancato qualcosa, un’intuizione, un colpo di genio, un’accelerazione improvvisa, cose che né Sprocati né Caprari hanno saputo fornire ” ..
    Penso Io ….questo era Karamoh …. in cambio di mettere Sprocati ….

  • 10 Febbraio 2020 in 17:39
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    Io farei i miei complimenti a D’Aversa.
    È migliorato in modo stratosferico.
    Merita un aumento di stipendio sostanzioso
    non bruscolini, ma cash 💰
    altrimenti ce lo rubano a mano armata.
    Uno così non lo troveremo mai più
    nemmeno con il lanternino.
    È l’allenatore perfetto per questa piazza
    Questo Parma merita un allenatore così.
    Ci mette sempre la faccia e le 🍒
    Ha grande spessore
    È un uomo vero e nel preparare le partite è
    UN GENIO.

  • 10 Febbraio 2020 in 18:09
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    Però qualcosa non quadra: se il gioco era già fermo per il fallo (???) di Cornelius sul povero Acerbi (!!!) perchè Alves è stato ammonito? se il gioco è fermo è lui da un calcio ad un avversario, o lo cacci per fallo a gioco fermo oppure non fai un cazzo perchè è tutto fermo ….. se qualcuno riesce a spiegarmi questa logica arbitrale lo ringrazio in anticipo.

    • 10 Febbraio 2020 in 19:01
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      Se vi rivedete l’azione della trattenuta Di bello fa cenno con le mani come se non ci fosse niente, il fischio c’e stato dopo su Alves.

    • 10 Febbraio 2020 in 21:18
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      Caro Luca, la verità è che sono tutte frottole per cercare di giustificare 3 macroscopici errori che hanno determinato il risultato finale.
      Non ci sono scuse che tengono, secondo me farebbero tutti più bella figura ad ammettere i propri sbagli.
      Sempre e solo forza Parma

  • 10 Febbraio 2020 in 18:22
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    Tema VAR …rigore …. Arbitro ….
    ” que no llora no mama ”
    who doesn’t cry doesn’t get the milk from his mothers breast ..
    Che no piange no prende il latte de la tetta di su madre …
    Insoma ..tutti questi articoli in la stampa e anche qui dei rigori no dato a Parma sono buone …. cosi’ magari i arbitri pensanno di piu’ quando fischian Parma

  • 10 Febbraio 2020 in 18:42
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    Concordo sull’ingente aumento a D’Aversa, ma anche a Kucka e Cornelius. Meritano più grana non è il caso di piocionare.

  • 10 Febbraio 2020 in 20:14
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    Io aumenterei 💰 il ” cash ” anche a Foggiano
    È come se sua moglie ( la società) gli dicesse
    “Marito mio caro ti do 30 euro e mi devi comprare
    Champagne
    Tartufo bianco
    Caviale
    e due fettine di filetto
    e lui va a far la spesa e
    miracolo dei miracoli
    arriva dalla moglie e gli porta
    Champagne
    Tartufo bianco
    Caviale e
    due fettine di filetto.
    e….gli restituisce pure il resto
    Come ha fatto?
    Chiedetelo a lui.

  • 10 Febbraio 2020 in 22:18
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    Finalmente qualcuno che scrive che abbiamo dominato la “super Lazio” e che meritavamo di vincere la gara. I ladri non hanno praticamente mai tirato in porta al contrario nostro. Siamo stati solo fermati dalla malafede arbitrale.

    • 10 Febbraio 2020 in 23:15
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      Alt. La lazio non ha rubato niente. Il Parma meritava di vincere ma la partita è stata falsata dall arbitro. … sul campo nessuna squadra ruba

  • 11 Febbraio 2020 in 09:47
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    Pencroff se vuoi Kucka dal parrucchino umano e Cornelius in Premier non diamogli la grana e facciamo il passo corto.

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