L’insostenibile leggerezza del pallone, anno secondo / IL SASSUOLO PRUDENTE PER TIMORE E IL PARMA NE SFRUTTA GLI ERRORI

simone iacoponi sassuolo parma 16 02 2020

(Luca Tegoni) – In fin dei conti il Sassuolo è stato pericoloso per cinque minuti a metà del primo tempo, quando ha anche beccato il goal e poi negli ultimi venti minuti finali, per il resto un mesto passare di palla senza trovare sbocchi e una particolare attenzione a non prendere dei contropiede, quindi prudenza per timore.

Il Parma ha giocato per sfruttare l’errore dell’avversario aspettando pazientemente l’occasione.

L’occasione arriva giusto poco dopo la metà del primo tempo, allorquando Hernani inganna Berardi che simula di subire fallo e così lascia che la palla termini tra i piedi di Kurtic che scatena il contropiede. Partono Cornelius sulla sinistra e Gervinho sulla destra. Kurtic allunga sulla sinistra, non benissimo, per Cornelius che deve un po’ decentrarsi ma l’assetto difensivo del Sassuolo rimane sbilanciato e nessuno va a coprire la corsa di Gervinho. Kurtic avanza al centro e si prende la marcatura dei difensori mentre Cornelius è perfetto a far girare la palla sul lato opposto dove arriva Gervinho, in splendida solitudine a toccare la palla praticamente a porta vuota. Allarga le braccia a gioire con la gradinata crociata e porta in vantaggio il Parma. La stessa gradinata del 19 dicembre di qualche anno fa.

Reagisce il Sassuolo ma Caputo, detto Ciccio, sbaglia due ottime occasioni in pochissimi minuti. Bruno Alves e compagni si danno una riordinata e si chiude la difesa. Boga non produce che affanno, bloccato dall’asse Darmian, Brugman e Berardi non trova di meglio che fingere, disperatamente, di subire falli inesistenti.

Il secondo tempo parte imbrigliato e mentre cerca di far salire il ritmo del gioco il Sassuolo, sale anche la prestazione, memorabile, di Iacoponi che sembra Gentile dell’82. Meglio, perchè nemmeno ha bisogno di far dei falli. Implacabile in marcatura, velocissimo nell’anticipo e puntuale nella proposizione. Mitico Iacopo!

Tutta la squadra sta attendendo lo sforzo finale del Sassuolo e non riesce a proporre gioco offensivo. Troppe volte viene sbagliato l’appoggio o il passaggio è fuori misura. Il Sassuolo prende campo e dopo la metà del secondo tempo comincia a diventare pericoloso ma qui non smette di essere decisivo Colombi che riesce a dominare la propria area di rigore e a difendere la porta. Quando non riesce lui è la porta stessa che si difende. Tira Locatelli da fuori e, improvvisamente la traversa si abbassa di quel tanto che basta per impedire alla palla di entrare.

Il Sassuolo sembra arrembante ma in realtà il Parma controlla piuttosto bene gli attacchi avversari. Solo un errore grossolano o un colpo di fortuna permetterebbero alla squadra di De Zerbi di pareggiare. Ciò non avviene e la partita termina con la bella vittoria del Parma che anche oggi ha fatto della difesa uno spettacolo.

Avessimo poi tutti i giocatori disponibili e sani potremmo anche pensare in grande. Per ora siamo a cinque punti dalla salvezza, da metà Marzo in poi guarderemo anche le posizioni della classifica.

Il Parma vince a Reggio, in quello che fu lo stadio del Giglio, contro il Sassuolo uno a zero,goal di Gervinho. Luca Tegoni

Stadio Tardini

Stadio Tardini

5 pensieri riguardo “L’insostenibile leggerezza del pallone, anno secondo / IL SASSUOLO PRUDENTE PER TIMORE E IL PARMA NE SFRUTTA GLI ERRORI

  • 17 Febbraio 2020 in 13:26
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    “Avessimo poi tutti i giocatori disponibili e sani potremmo anche pensare in grande” (cit) – Avessimo tutti i giocatori disponibili non sarebbe venuto fuori lo spirito di gruppo che ha trasformato gli Iacoponi di turno in super-eroi. D’Aversa è un ottimo stratega delle emergenze, meno gestore delle normalità… Non sono così sicuro che con tutti a disposizione avrebbe compiuto lo stesso miracolo che sta facendo ora

    • 17 Febbraio 2020 in 14:39
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      Ma siccome la normalità non ha mai praticamente avuto modo di gestirla non possiamo saperlo!

      • 17 Febbraio 2020 in 15:22
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        il periodo di maggiore sofferenza fu proprio in Lega Pro una volta recuperati tutti i giocatori

        • 17 Febbraio 2020 in 17:24
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          No Io dicevo in serie a

  • 17 Febbraio 2020 in 21:32
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    Prossime due partite per salvarsi e poi chissà http://www.stadiotardini.it/emoticons/wpml_good.gif

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