CAMPIONATI NAZIONALI SERIE A & B: TRA LE GARE RINVIATE A DATA DA DESTINARSI CI SONO ANCHE PISA-PARMA (UNDER 16 E UNDER 15)
(www.parmacalcio1913.com) – Attraverso il Comunicato Ufficiale N. 104 del 03.03.2020, il Settore Giovanile Scolastico della FIGC, organizzatore dei Campionati Nazionali Serie A & B Under 18, 17, 16 e 15 “considerata l’evoluzione della situazione relativa alla diffusione del contagio da Coronavirus (Covid-19), viste le ordinanze regionali e le indicazioni dei Ministeri competenti, a titolo precauzionale”, ha disposto il rinvio a data da destinarsi di alcune gare in programma fino a tutto l’8 Marzo 2020, che coinvolgono le società che ne han fatto richiesta appartenenti alle Regioni sottoposte alle misure restrittive emanate dai Ministeri e dalle Autorità Regionali competenti.
Nell’elenco delle gare rinviate figurano anche i seguenti incontri delle squadre dell’Agonistica del Settore Giovanile del Parma:
PISA-PARMA di Domenica 08.03.2020 (8^ Giornata del Girone di Ritorno Campionato Nazionale Serie A & B UNDER 16)
PISA-PARMA di Domenica 08.03.2020 (8^ Giornata del Girone di Ritorno Campionato Nazionale Serie A & B UNDER 15)
Per quanto concerne la Formazione Under 17 del Parma Calcio 1913 la stessa, Domenica 08.03.2020, resta a riposo come previsto per la 9^ Giornata di Ritorno del calendario dispari del Campionato Nazionale Serie A & B di categoria.
Andiamo bene.
Com’era la supercazzolona per sostenere che era sensato stoccare 13.000 persone allo stadio in piena epidemia? Si prospetta 1 mese di stop agli eventi sportivi con pubblico, devono essere dei virologi della domenica se non ritengono assennato far entrare 60.000 persone in uno stadio, comincio a pensare che le società che pretendono le porte aperte pretendono solo il loro incasso, a discapito della salute, senza pietà, o per lo meno è quello che traspare.
Siccome sembra di capire che la fine del mondo sia vicina e che l’unica cosa che possiamo fare è restare ben chiusi in casa con con la doppietta del nonno caricata a sale grosso pronta (sai mai suonasse alla porta il postino infetto) e le nostre scorte di scatolame, sale, farina, fornelli da campo (se mai tagliassero anche il gas) e gasolio per eventuali forni di fortuna, nell’attesa della fine avrei però una curiosità, se l’Avvocato Malvasi e Anna Fanerai potessero rispondermi. Se come è ormai probabile in nome della sicurezza nazionale non si giocasse più, cosa succederebbe al campionato?Si chiuderebbe con la classifica attuale con le ultime tre in serie B e la Lazio scudettata, Europa Lig, Cempions, etc.?Capisco che a fronte delle 7 piaghe d’Egitto la mia sia una riflessione priva di valore, dovendo ragionare h24 di pestilenze, però non sapendo che fare seduto sulla brandina del mio bunker non so come passare il tempo. Ieri sera cmq hanno giocato a Cremona con l’Empoli che ha dormito lunedì sera a Fidenza e non mi sembra che sia accaduta alcuna disgrazia inenarrabile, a Livorno addirittura a porte aperte..ma si sa il virus essendo di fede strisciato ama di più la serie A.
È la perenne lotta tra chi ragiona con “l’io” invece che con il “noi”