VOLGARE INTIMIDAZIONE ALLA GIORNALISTA FRANCESCA DEVINCENZI: “TANTA SOLIDARIETA’ DA COLLEGHI E AUTORITA’, MA NON DAI CENTRI ANTIVIOLENZA”
(Luca Savarese) – StadioTardini.it esprime tutta la vicinanza alla giornalista, collega e direttrice di ParmaPress24.it Francesca Devincenzi, insultata e gravemente minacciata con volgari offese ed intimidazioni. La sacra libertà di stampa, l’antica isegoria greca, va rispettata e mai oltraggiata e presa a pretesto di violenze becere. Ma non ci basta esprimere la vicinanza alla collega: abbiamo voluto sentire di persona cosa fosse accaduto e come sta.
Francesca, quando è avvenuto l’episodio increscioso di cui hai scritto stamani e come lo hai scoperto?
“Ho trovato il bigliettino con i due fogli A4 nella casella della posta ieri, martedì”.
Adesso come stai?
“Sto bene, sono tranquilla: so di essere dalla parte del giusto e della verità e vado avanti per la mia strada”.
Enzo Biagi diceva: “Ho sempre sognato di fare il giornalista, lo immaginavo come un vendicatore, con l’autorevolezza delle parole, capace di riparare torti e ingiustizie, ero convinto che quel mestiere mi avrebbe portato a scoprire il mondo”. Ecco con la speranza, anzi la certezza che il tuo mondo giornalistico ora possa essere ancora più forte…
“Lo spero: ho ricevuto tanta solidarietà da autorità e da tanti colleghi locali e nazionali, mi aspettavo che anche i centri antiviolenza e i movimenti femminili e femministi sempre solerti al solito, a schierarsi anche per cose molto più piccole, alzassero un ditino: possiamo essere o non essere d’accordo su posizioni inerenti il processo contro Federico Pesci. Però accanto a commenti di solidarietà, come quello del Sindaco, che ringrazio pubblicamente, subito sotto, ecco il commento di alcune signore di un centro anti violenza, signore che dicevano che mi sono meritate queste minacce e postavano il loro esposto per un mio vecchio articolo sul processo Pesci. Possiamo essere o meno d’accordo, ma un conto è un articolo pubblico, un conto una minaccia privata: sono due binari diversi, da una parte c’è un articolo che può piacere o non piacere, che è pubblico, che può contenere critiche alla mia professionalità, poi ci sono le minacce alla persona, che credo siano un’altra cosa”.
Infine una considerazione sul Parma, dopo il sospirato punto colto nel derby col Bologna, la squadra torna a San Siro, dove, lo scorso autunno, con l’Inter fece una delle partite più intense della stagione: tu, che segui con tanta passione il Parma, che sensazioni hai a poche ore dalla sfida col Milan?
“Parto dal fatto che questo di adesso non sia calcio: è solo uno scendere in campo necessario perché il calcio vive di diritti tv e le tv hanno necessità che vengano giocate queste gare. Come il 6 a 2 tra Brescia ed Atalanta di ieri sera: certo l’Atalanta è più forte del Brescia ma in un contesto normale non sarebbe mai finita 6 a 2. Poi, sai, al Parma mancano Kucka e Scozzarella, non proprio due pedine qualsiasi. Se dobbiamo tenere conto dell’aspetto motivazionale, il Milan sembrerebbe averne di più, ma sotto il piano dell’imprevedibilità il Parma potrebbe svolgere un ruolo determinante”. Luca Savarese
Francesca tutto il mio appoggio.
Purtroppo molta gente.non ha più valori
che aggiunta alla mancanza di cervello
li rende quasi simili alle bestie da jungla
Solidarietà anche da parte mia
Vicinanza anche da parte mia alla bravissima Francesca
Sono solo delle vigliaccate……non farti condizionare