PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / FAGGIANO? TANTE BELLE COSE. ALTRE MENO…

(Luca Ampollini) – Faggiano? Ha fatto cose buone e cose… meno buone. Sicuramente gli va riconosciuto di aver portato a Parma giocatori di qualità in tutte le categorie, spesso non facili da raggiungere, per i quali ha dimostrato indubbie capacità, elenchiamo i principali: Iacoponi, Scozzarella e Di Cesare in Lega Pro; Barillà, Siligardi (un contratto forse un po’ troppo lungo per quest’ultimo?) e Gagliolo in B; Sepe, Alves, Inglese (soprattutto per averlo riportato rendendolo di fatto di proprietà) , Gervinho (operazione straordinaria), Kucka, Kukusevski (altro gran colpo), Cornelius e Kurtic  in serie A , oltre a tanti altri che hanno contribuito attivamente ai successi delle ultime stagioni. Ha dimostrato di muoversi autorevolmente sul mercato: è arrivato da direttore sportivo emergente e talentuoso, è cresciuto, come D’Aversa, ed ha acquisito una legittima credibilità. E le cose meno buone? Beh, prima di tutto in 4 anni non è riuscito a trovare un giovane realmente di qualità DI PROPRIETA’ che potesse essere valorizzato per una plusvalenza futura. L’unico che mi viene in mente è Da Cruz, acquistato a peso d’oro dal Novara e rivelatosi, più per le intemperanze fuori dal campo che per il talento, un flop assoluto. Certe operazioni di mercato, poi, poco felici sono state celate dai buoni risultati della squadra: ricordo il mancato acquisto di un centravanti in Lega Pro, nella sessione invernale, che aveva obbligato l’allenatore a terminare la stagione con Calaiò (forte, certo, ma un po’ datato) e Sinigaglia (ex giocatore), o il mancato arrivo dell’attaccante in serie B. Fu acquistato Ceravolo, già in precarie condizioni fisiche (eufemismo) l’ultimo giorno di mercato, dopo che erano sfumati altri primari obiettivi: Caputo, Ciano o Maxi Lopez. Altri giocatori sono stati acquistati con contratti un po’ troppo lunghi e questo ha reso estremamente difficile la loro cessione quando si era deciso di fare a meno di loro (a Parma si sta decisamente bene…) .
Ciò detto, i risultati sono arrivati grazie anche alla sua gestione, a prescindere dal mercato ed ora il Genoa potrà beneficiare di un dirigente di serie A , tra i più preparati, che sarà giustamente considerato tra i migliori quando riuscirà a scoprire talenti ai più sconosciuti. Luca Ampollini

Luca Ampollini

Luca Ampollini, classe 1973, giornalista pubblicista dal 2005, ha cominciato a Radio Onda Emilia nel 1998, prima con il commento delle azioni più importanti delle partite di campionato sulle radiocronache di Gianluigi Calestani, poi con la conduzione della trasmissione post partita “Diretta Stadio”. Passa successivamente alla Tv, su Teleducato, commentando il posticipo della domenica sera di serie A a Calcio e Calcio, condotto da Fulvio Collovati. Passa, quindi, alla neonata Teleducato Piacenza come telecronista delle partite del Fiorenzuola in serie C2 e nel 2000-01 commenta, sempre per Teleducato Piacenza, le partite del Piacenza Primavera. L’anno successivo torna a Parma e diventa il telecronista del Parma calcio fino al 2008. Partecipa a Calcio e Calcio, prima come opinionista poi come conduttore in 3 edizioni dal 2005 al 2008. Nella stagione 2004-05 conduce Calcio e Calcio Speciale Coppe e i collegamenti esterni nell’edizione di Calcio e Calcio condotto da Fulvio Collovati. Dal 2005 al 2008, è responsabile della redazione sportiva di Teleducato e, oltre a Calcio e Calcio, conduce Calcio d’Estate prima di passare a Tv Parma dove partecipa come opinionista a Pronto chi Parma e come conduttore, con Carlo Chiesa, delle due trasmissioni “A tutta A“ e “A tutta B”. Dopo alcuni anni in cui collabora come opinionista fisso anche a "Bar Sport" torna a Teleducato dove partecipa come opinion leader a Calcio e Calcio fino al 2018. Con la fusione delle due televisioni continua la sua collaborazione, tuttora in corso, con 12 TV Parma e con Calcio e Calcio. Oltre alle centinaia di telecronache e conduzioni ha collaborato, commentando alcune partite del Parma con le emittenti radiofoniche Radio Bruno (Coppe Europee) e Lattemiele (Campionato). E’ lo speaker ufficiale del Parma calcio allo Stadio Tardini dal 2015

4 pensieri riguardo “PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / FAGGIANO? TANTE BELLE COSE. ALTRE MENO…

  • 6 Agosto 2020 in 19:38
    Permalink

    Concordo pienamente ma d altronde sono concetti che ho esperesso in maniera sconfusionata nel miei interventi nell articolo precedente .Faggiano non sa vendere , non sa fare plusvalenze ma attenzione non solo con i giovani ( bastoni e kulusesky erano di propieta’ altrui senza nemmeno un premio di rivalutazione !! ) che gli unici giovani che ha portato da cruz 6 ml e karamou 11 ml sono due flop e minusvalenze !! ma anche con gli altri giocatori di solito con 2 promozioni la rosa la rivaluti invece lui non riusciva a piazzarli signori abbiamo ancora nocciolini e baraye di propieta’ e’ assurdo quando si viene promossi almeno nella categoria sotto i giocatori vengono valorizzati lui non riesce a vendere perche da stipendi troppo alti !! manco su galano ha fatto plusvalenze !! Poi lei non ha affondato la lama e gli da la assoluzione a san faggiano io no ci sono lati oscuri che vorrei mi chiariste chi me lo spiega : a cosa servivano i 70 e piu’ giocatori in in serie c tra l altro attenzione non giovani ma di 26 28 anni per cui la plusvalenza non era l obiettivo ? hanno drenato grosse risorse che andavano investite in giovani mirati o un centravanti sano lei lo giudica valido uno che compera 70 giocatori senza fare una dico una plusvalenza !!!!!!!!! e continua a darli in prestito a gratis ? magari pagando parte dello stipendio come premio rivalutazione ? la sua assoluzione dovrebbe vacillare da chiarire anche il prestito al trapani di 6 giocatori che hanno portato in serie b il trapani a grartis ha chi ha giovato al parma al trapani o a. chi …..se me lo spiegate io non capisco ? il rapporto con napoli e inter che mi sembra abbia portato piu vantaggi alle societa’ metropolitane come si fa a comperare grassi e inglese per quelle quotazioni 30 ml in due che sai che sono fragili ( eufemismo ) ? o dall inter karamou? per 11 ml dopo che gli hai rivalutato bastoni e nn ti danno nulla coime premio rivalutazione ?mi sembra che i vantaggi siano solo da una parte .Insomma molte ombre piu che luci perche diciamolo si 2 promozioni ma con budjet tripli rispetto alle concorrenti !! e anche di quelle che storicamente vengono promosse vedi spal lecce frosinone brescia dai bilanci risulta budjet meno della meta del parma diciamo che lui correva con la mercedes e gli altri in ferrari per rapportarsi alla formula uno !! ma lui non e’ hamilton ha fatto 70 ml di debiti chi li paga no mi spiace l assoluzione non la do se questo e un rampante ds siamo messi male in italia foese se ne va prima che i nodi venissero al pettine …………….e anche il grn affare gervinyo diciamolo e’ vero 10 partite e determnante ma le altre 28 le giochiamo in 10 diciamole tutte su ……..e lo stipendio e alto mica noccioline

  • 6 Agosto 2020 in 19:49
    Permalink

    Ampollini secondo me faggiano ha avuto un gran fortuna di trovare una propieta’ che sono dei veri signori e gli hanno dato dei budjet superiori alle varie categorie , leonardi molto migliore come ds che sa di calcio veramente copriva i buchi di ghirardi che non metteva un eur faggianio invece sfruttava l inesperienza e l insicurezza della propieta’ per avere carta bianca e fare debiti offrire stipendi fuori mercato acquisti incauti ed esagerati ( ricordate scaglia 6 ml un campione …..o lo stesso ceravolo pagato da bomber vero ….) nessuno lo controllava o veva le competenze di metterlo in riga le assicuro che con me certe cose non le avrebbe fatte !! tipo i giocatori in lega pro Parma lui l ha sfruttata per lanciarsi si e preso i meriti e ha lLASCIATO 70 ML DI RISCATTI RIPETO 70 ML IL DOPPIO DEI DIRITTI TELEVISIVI !! se non ci fossero dei veri signori e un po ingenui nel parma calcio che mettono i soldi e tappano i buchi di faggiano saremmo pronti a ripartire dalla serie d gli e lo dico io

  • 6 Agosto 2020 in 21:08
    Permalink

    Foggiano e D’aversa
    hanno visto insieme Tardinin la
    finale del campionato primavera.
    D’Aversa ha detto subito a Faggiano
    ” Quel ragazzo mi piace.
    Senti se può venire nel Parma.”
    Quel ragazzo era KULUSEVSKY
    È D’Aversa che l’ha scoperto e l’ha voluto.
    FAGGIANO su KULUSEVSKY c’entra come
    I CAVOLI A MERENDA.
    Faggiano ha portato brocchin n maniera
    industriale che nessuno vuole.
    Da LA CRUZ A CICIRETTI a KARAMOK
    e tanti altri.
    Forse era sopravalutato.
    Fortuna che c’è ne siamo liberati.

  • 6 Agosto 2020 in 22:07
    Permalink

    Si, concordo di principio. Gli è sempre mancata la ciliegina sulla torta per completare il mercato.

I commenti sono chiusi.