BYE BYE APE MAIA, SONO DUE LE SECONDE MAGLIE GIALLOBLU’ “BOCA STYLE”, NON SEMPLICEMENTE INVERTIBILI

(www.parmacalcio1913.com) – Si sdoppia in due anime “gemelle” la tradizionale maglia gialloblù realizzata da Erreà Sport per la prossima stagione 2020-2021 del Parma Calcio 1913.

Una novità importante che innova graficamente la classicità e per la prima volta propone due seconde divise all’apparenza identiche e semplicemente invertite ma in realtà caratterizzate da una speciale cura di dettagli che le rendono simili ma al contempo differenti.

Dalla linea elegante e minimal, il consueto motivo a righe viene sostituito, principale novità di quest’anno, da un ampio inserto cucito in orizzontale reso particolare dall’originale texture ideata che lo contraddistingue.

Una prima divisa è a base gialla con collo in costina squadrato, bordo manica e fascione blu scuro. Al suo interno, il pattern grafico vede protagonista il simbolo della Fenice stampato e ripetuto tono su tono, impreziosito da linee in azzurro chiaro che riprendono, nel disegno, le sue ali. Lo stesso gioco di simboli e di chiaro scuri è stampato all’interno del collo e nel fintino sul davanti.

La seconda versione, dallo stesso taglio e modello, propone la maglia in tinta royal con rifiniture e inserto principale in giallo. In questo caso il motivo studiato per la banda centrale è composto da un particolare del logo societario riproposto e racchiuso all’interno di piccoli rombi.

Il kit si completa con i panta abbinati che ripetono, sui lati la stessa fantasia che identifica la striscia della casacca.

Due nuove proposte che intendono celebrare il giallo e blù, esaltandolo e sdoppiandolo in divise complementari dalle diverse e raffinate personalità.

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Stadio Tardini

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33 pensieri riguardo “BYE BYE APE MAIA, SONO DUE LE SECONDE MAGLIE GIALLOBLU’ “BOCA STYLE”, NON SEMPLICEMENTE INVERTIBILI

  • 16 Settembre 2020 in 14:16
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    Quella gialla per me è incommentabile…davvero una delusione unica.
    Quella blu è uguale ma almeno con i colori invertiti assomiglia a quella Boca e sta meglio come colorazione, direi bellina.
    In ogni caso Erreà continua a deludere pesantemente, speriamo che l’anno prossimo con l’arrivo degli americani si punti su un marchio un po’ più prestigioso perché onestamente maglie del genere le vedi nei campionati dilettantistici e te le puoi fare da solo online.

  • 16 Settembre 2020 in 16:00
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    Erreà, azienda del territorio, fino all’anno scorso si è dimostrata attenta alla realtà locale e stava bene un po’ a tutti: la prima classica crociata e la maglia da trasferta gialloblu; inoltre le ultime due terze maglie erano veramente belle! Ma quest’anno purtroppo non solo ci si è dimenticati di ascoltare le diverse anime di Parma abbandonando la gialloblu che ci contraddistingue in europa, ma anche la terza maglia sembra uguale alla seconda stile Boca……così non va, maglie anonime e senz’anima! (bastava mettere altre striscette orizzontali a quella stile Boca!)

  • 16 Settembre 2020 in 17:20
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    Ceresini ha appena dato il benvenuto alla famiglia Krause su internet…direi che ormai non ci sono più dubbi.
    Il Parma passa agli americani, e adesso finalmente si parte!

  • 16 Settembre 2020 in 18:33
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    Evviva gli americani ed
    evviva ai magnifici 7 che
    hanno saputo mettere il
    Parma in buone mani.
    Riprende il sogno

  • 16 Settembre 2020 in 19:02
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    Belle!

  • 16 Settembre 2020 in 20:04
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    Io aspetterei il comunicato ufficiale prima di parlare di cessione. Il problema ” burocratico ” tipico delle trattative di nuovo inizio è sempre in agguato.

    • 17 Settembre 2020 in 14:12
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      Questa volta va in porto. Il mercato del Parma deve iniziare. La Lega senza soldi per pagare i riscatti non autorizza nemmeno gli arrivi in prestito!!! Come loro nessuno mai davvero.

  • 16 Settembre 2020 in 20:07
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    Seconde Maglie davvero inguardabili.. Le più brutte da parecchi anni.. Sforzo davvero bassissimo nel cercare qualcosa di più carino. Davvero brutte, peccato. E Ceresini se la poteva tranquillamente evitare.. Ha voluto fare il fenomeno

  • 16 Settembre 2020 in 21:10
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    Majo delle parole di ceresini prima Dell annuncio ufficiale che ne pensa?

    • 16 Settembre 2020 in 21:48
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      Che il Sindaco non avrebbe potuto fare di meglio… C’è solo da dar loro le chiavi della città…

      • 16 Settembre 2020 in 23:33
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        No intendevo.. Che ne pensa del fatto che si sia così esposto prima ancora delle firme e dell annuncio ufficiale? Non sarebbe meglio parlare a cose fatte?

          • 16 Settembre 2020 in 23:52
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            Majo, sbaglio o è diffidente su Krause?

          • 16 Settembre 2020 in 23:54
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            No non sono diffidente, ma come ho già detto tempo addietro da dopo la conferenza stampa di Nuovo Inizio personalmente non ho niente altro da aggiungere

  • 16 Settembre 2020 in 22:31
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    Demo se vuoi ti rispondo io. Ceresini ha pestato una bella merda. Punto e a capo

    • 16 Settembre 2020 in 23:55
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      Perché?

  • 17 Settembre 2020 in 00:42
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    Venerdì arrivano a Parma gli americani, l’ha detto sky che di solito non sbaglia

  • 17 Settembre 2020 in 08:33
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    Come fa il Genoa ad acquistare così tanti
    giocatori se è sull’orlo del fallimento?
    In quanto al Parma
    PREPARATEVI
    È solo questione di ore
    poi……..BBBBIIIINNNNGGGGOOOO.

  • 17 Settembre 2020 in 09:18
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    Ma poi, non ho mai capito questa storia del nome “APE MAIA”. Le api sono colorate di giallo arancio e di nero mica di blu. E’ una maglia a strisce. Semplicemente. L’idea dell’abbinamento con la maglia crociata è sempre stato perfetto. Quest’anno hanno fatto una svolta minimalista dedicandosi a particolari da risaltare sul corpo della maglia come per esempio lo stemma monocromatico e il logo della Fenice.
    Comunque, visti i continui malumori per ogni iniziativa della società da parte del “loggione dei tifosi” sarebbe auspicabile l’iniziativa di un concorso per la realizzazione della seconda e terza maglia del Parma, magari rispettando un disciplinare basilare proprio per non andare fuori tema. Sarebbe bello far sbizzarrire le doti artistiche di molti tifosi e magari avvicinare i giovani a questi colori. Mi auguro che il presunto nuovo estabilishment societario possa captare questi segnali e queste idee per coltivare la passione per la maglia.

    PS> Direttore continuano i problemi sul sito. Problemi di server o di servizio? Ad ogni modo ritengo gradevolissima la nuova veste. Finalmente molto leggibile.

    • 17 Settembre 2020 in 09:40
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      Purtroppo i tecnici ci stanno lavorando da giorni, ma ancora i risultati tardano ad arrivare. Speriamo che tutto si sistemi quanto prima, per ora non posso che chiedere scusa

  • 17 Settembre 2020 in 09:32
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    Almeno non vedremo più facce da funerale parlare di pochi soldi, tagli, passo corti o lunghi, bagget e altro campionario dell’UPI. Se poi rimandassero Carli a San Gimignano sarebbe il top. Notare che Faggiano da quando ha cambiato padrone non parla più di soldi che non ci sono (e là dove è adesso non ci sono davvero). Ma si sa che a Parma così come a Reggio e Modena fa molto chic a livello confindustriale fare le geremiadi sulla mancanza di grano.

    • 17 Settembre 2020 in 09:50
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      Che do bali chi lu

  • 17 Settembre 2020 in 10:05
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    Ma non ti è mai saltato in mente che magari per taluni le facce tristi possano essere per via del termine del loro mandato presidenziale o societario? Ti hanno mai deluso in questi anni? io se vado a memoria non ricordo problemi o inconvenienti di alcun tipo. Solo errori di gioventù e di percorso che ci possono stare in una società così giovane. Io credo invece che una figura come Pizzarotti, tifosa e sanguigna, possa dispiacersi di “abdicare” al ruolo. E posso presupporre che in fase di conferenza stampa loro avevano già i dati in mano per un eventuale passaggio societario. Non è sempre così facile come la vuoi raccontare tu Davide e francamente, questa storia della piocioneria ha stufato. Mica solo me.

    Comunque per metterla sul ridere possiamo sperare che per la presentazione della squadra, qualora il Parma passasse di mano, ci sia un’ampia scelta di vini tra Monte delle Vigne e cantine del Barolo, magari accompagnate da un bel concerto degli Slipknot, anch’essi di Des Moine – Iowa.
    Dai un bel pogo peso con il calice in mano!

  • 17 Settembre 2020 in 10:13
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    Majo una curiosità.. Ma perché la Gazzetta di Parma non parla della cessione agli americani mentre altre testate importanti come la gazzetta dello sport dedicano ampio spazio? Grazie

    • 17 Settembre 2020 in 10:49
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      Non sono il direttore della Gazzetta di Parma. La domanda, semmai, la ponga a Claudio Rinaldi: sul giornale locale hanno una rubrica molto letta, che si chiama “Lettere al Direttore£” (lettere@gazzettadiparma.it, oppure cartacea, Via Mantova 68 Parma) e magari le potrà rispondere.
      A onor del vero, tuttavia, sul quotidiano da lei citato oggi, di taglio basso a pagina 34, è riportato “l’annuncio” di Ceresini, così come nei giorni scorsi qualcosa han scritto. Poi se i giornali nazionali fanno approfondimenti illustrando la figura del candidato compratore è un altro discorso. Io le posso rispondere per quanto concerne StadioTardini.it: è nostra prassi – dalle vicende di calciomercato alle compravendite societarie – dedicare articoli solo al compimento effettivo di una determinata operazione: ce lo possiamo permettere non essendo un contenitore di notizie spicciole, quanto di opinioni ed è corretto che i nostri opinionisti si esprimano su fatti concreti e non ipotesi, né abbiamo le chiavi della città da consegnare…

  • 17 Settembre 2020 in 11:12
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    Hanno messo solo una riga alla seconda maglia per spendere meno in ottemperanza ai tagli di costi decisi a febbraio. Comunque io non voglio nulla dai nuovi ma almeno che non si senta più sbandierare ai 4 venti che non ci sono soldi, questa forma di comunicazione non l’ho mai capita e mai l capirò se non ripeto ricondurla a una prassi tipica della piccola industralotta locale che ha sempre amato piangere finta miseria.

    • 17 Settembre 2020 in 14:02
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      Insomma se i Krause comprano il Parma avranno voglia di fare… altrimenti che senso avrebbe… è ovvio che non metteranno sulla bilancia milioni a go go ma quantomeno mi auguro mantengano la rosa attuale con pochi innesti e già andrebbe di lusso… per il futuro vedremo.. poi se salta tutto amen ormai siano sufficientemente abituati a queste situazioni se poi saranno ambiziosi tanto meglio.. comunque chi c’è ora ci ha portato in A e merita rispetto e gratitudine!!

      • 17 Settembre 2020 in 14:42
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        Sono daccordo con Paolo, chiunque entra come nuova proprietà è logico che voglia lasciare subito un segno positivo facendo qualche regalo in termini di investimenti o qualche nome di richiamo.
        Detto che la politica dei giovani ho scritto 100 volte che è l’unica che può essere perseguita dalla quasi totalità delle squadre italiane in quanto ti permette di valorizzare dei giocatori per ottenere future plusvalenze ormai indispensabili per far quadrare i conti in uno sport dove i costi (ingaggi) sono gonfiati ed i ricavi al contrario si stanno riducendo anche e non solo per l’effetto covid.
        Comunque attendiamo le ufficialità e la presentazione dei programmi della nuova proprietà e poi commenteremo.
        Al momento testa al Napoli, ce la giocheremo anche se sarà una partita tosta, loro non mi sembrano al top della condizione… il grande rammarico è l’assenza del pubblico, speriamo di poter rivedere al più presto i tifosi allo stadio (tra cui il sottoscritto) in quanto senza il calcio è veramente triste.
        Sempre e solo forza Parma

        tema magliette: la prima molto bella, la seconda stile Boca non male, le altre diciamo sufficienti

  • 17 Settembre 2020 in 11:56
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    La politica dei krause sarà comunque improntata a un contenimento dei costi, non aspettiamoci quindi grandi acquisti

    • 17 Settembre 2020 in 12:56
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      Cioè i Krause non si sono ancora insidiati e lei già conosce come sarà improntata la loro politica?

  • 17 Settembre 2020 in 15:32
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    Comunque non siamo in grado di vendere un giocatore….

  • 17 Settembre 2020 in 18:58
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    Intanto Barack è andato al Verona, noi intanto ancora zero acquisti in casella

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