LIVERANI: “HO UN’OTTIMA BASE SU CUI LAVORARE: IN CASO DI CESSIONI SEGUIRANNO ACQUISTI” (VIDEO)
(Ilaria Mazzoni) – Giornata di presentazioni in casa crociata che, all’interno della sala stampa del proprio stadio, l’Ennio Tardini, accoglie il proprio nuovo tecnico: Fabio Liverani che ha, in realtà, già raccolto la sua prima vittoria gialloblù, anche si trattava solo dell’amichevole giocata a Collecchio contro il Carpi (2-0). Ad introdurre il Mister è un’altra nuova entrata del team ducale: il direttore sportivo Marcello Carli che afferma che l’intera società ripone molta fiducia nelle doti di questo allenatore che ha certamente potenzialità enormi e che farà di tutto per supportarlo durante il suo cammino in crociato. Non si dilunga troppo Carli, che conclude facendo “l’imbocca al lupo” al tecnico e augurandosi che possa rimanere in forza al Parma per qualche anno e che possa lasciare la città solamente dopo avere espresso appieno le proprie potenzialità. La parola passa, quindi, al vero protagonista di oggi che apre la sua prima conferenza crociata affermando di essere molto soddisfatto di essere approdato a Parma, in una società, prosegue, che vanta non solo un grande passato storico ma anche un presente importante da giocatore, prosegue, ricorda che i gialloblù erano sempre parte dell’elitè delle squadre più importanti mentre ora, dopo un periodo buio, i ducali sono riusciti non solo a rinascere ma, cosa ancora più difficile, sono riusciti a riconfermarsi nella massima serie. Un risultato, continua Liverani, che dimostra la grande continuità di progetto e di gestione e che mettono in luce una squadra che vanta basi forti, mura che, afferma, sono state costruite grazie al grande lavoro del tecnico precedente, Roberto D’Aversa, e del suo team. Il tecnico ha ovviamente molta voglia di far bene e, più che di parlare, di dimostrare sul campo, avere un riscontro dal terreno di gioco. L’obiettivo di questo Parma? L’allenatore risponde che il fattore determinante nella scelta di venire a Parma l’ha giocato la chiarezza che ha avuto la società nel delineargli i propri progetti, obiettivo dei ducali è quindi quello della salvezza, magari ottenuta mostrando in campo anche un bel gioco propositivo, non mancheranno, ammonisce, i momenti di sofferenza anche perché il campionato di serie A è arduo da affrontare. Per quanto riguarda, invece, il fronte “mercato” il tecnico afferma di essere soddisfatto della rosa di cui dispone attualmente che rappresenta senza subbio un’ottima base su cui lavorare ma afferma anche che si aspetta che la società, nel caso in cui decidesse di cedere qualche pedina, si muova conseguentemente anche sul piano degli acquisti. Giocatori incedibili non ce ne sono, non mette il “veto” su alcun giocatore anche perché, spiega, quando la società ha un rientro economico importante o il calciatore dimostra la volontà di proseguire la sua avventura con il club è giusto considerare l’opportunità di cambiare, anche perché, sottolinea, il calcio è pieno di calciatori bravi. Per quanto riguarda i rumors che riguardano le presunte partenze di Gervinho e Karamoh il tecnico non si sbilancia sostenendo che si stanno valutando le diverse opzioni e che, nel frattempo, i due calciatori si stanno regolarmente allenando. Certo è che con la perdita di Kulusesvki e di Caprari al Parma quest’anno mancherà una bella fetta di reti e che quindi bisognerà lavorare per trovare il modo di colmare e ritrovare questi goal. Il suo lavoro, per ora, si baserà molto sulle conoscenze e sulle certezze che i calciatori hanno acquisito durante questi anni, non ha intenzione, quindi di stravolgere tecnicamente il modulo di gioco, per iniziare ad introdurre novità e plasmare la squadra secondo i propri principi calcistici per il tecnico è fondamentale che i ragazzi dispongano di tempo, che, ovviamente, ora scarseggia. Un lavoro che sarà fatto, quindi, “in corsa”, mentre si inizierà a giocare, mentre sarà in corso ancora il calcio mercato, mentre ci saranno in palio punti importanti; il tecnico non è, comunque, spaventato. Questo campionato, prosegue, sarà difficile come il prossimo, tutte le compagini dovranno ripartire con solo venti giorni di sosta alle spalle, con sole due al massimo tre settimane di lavoro, sarà, conclude, atipico per tutti così come lo sarà ripartire ancora senza pubblico. L’allenatore si augura che le porte possano essere riaperte anche ai tifosi, anche solo parzialmente (nel frattempo domenica il Parma sarà la prima squadra di serie A ad aprire le porte del proprio stadio a mille tifosi, in occasione della gara amichevole contro l’Empoli). Servirà, conclude, giocare una decina di gare prima di riuscire a capire veramente che genere di campionato sarà. Concludendo risponde, a chi gli chiede se ha richiesto alla società qualche particolare calciatore, afferma che non ha alcun problema di rosa, questa è un’ottima squadra da poter gestire e plasmare, tra l’altro, conclude, vi sono alcune pedine come Kurtic piuttosto che Kucka, che in altre squadre hanno giocato in posizioni e modi differenti, quindi, lo spazio di manovra per “rendere suo” questo Parma c’è.
Approfittando, poi, della presenza del direttore sportivo la sala stampa rivolge anche a lui qualche domanda, tesa, specialmente a chiarire la posizione del Parma sulla piazza del mercato. Il ds afferma che i crociati, come qualsiasi squadra, valutano tutte le offerte che gli arrivano, è normale e giusto farlo anche se questo non significa che il Parma è una squadra che vuole necessariamente vendere. Conferma poi le voci su Darmian: ne stanno parlando con l’Inter, inutile nasconderlo, afferma. Sul Capitano, Bruno Alves, afferma invece che rappresenta una pedina fondamentale, è il Capitano, il leader di questo gruppo, un calciatore di indubbie qualità che si sta allenando in modo ottimo in questi giorni, ma sul suo futuro ancora nulla di certo. Il direttore tiene, però, a sottolineare che se ci saranno partenze queste dovranno essere caratterizzate dal verificarsi di condizioni ottimali per tutti gli attori della trattativa, insomma, in parole povere non deve essere vantaggioso solo per il calciatore ma anche, chiaramente, per la società e per il tecnico. Per quanto riguarda la fase “acquisti” Carli rivela che diverse sono le trattative in corso, anche se non svela alcun nome, l’obiettivo della società è soprattutto quella, in ottica futuro, di costruire una squadra giovane, quindi di inserire pedine di prospettiva e di qualità, abbassando quella che è l’età media in campo e con l’obiettivo di mantenere il Parma nella massima serie e, magari, con il tempo, di migliorarne anche la posizione in classifica. (Ilaria Mazzoni)
DAL CANALE YOUTUBE UFFICIALE DEL PARMA CALCIO 1913 IL VIDEO DELLA PRIMA CONFERENZA STAMPA DI MISTER FABIO LIVERANI
Buon lavoro mister, certo che serve tempo per vedere applicati gli schemi, a Parma terreno ideale, i tifosi crociati amano il bel gioco, e qualche steccata se ci fosse, sara’ perdonato, siamo abituati.
Forza Parma.
Seconda miglior difesa in C, quarta miglior difesa in B, dategli dei difensori adeguati alla A e non ci deluderà.
Benvenuto Mister Liverani,
Non vedo l’ora di goderti la tua forma di Calcio
Forza Parma
Buon lavoro mister e per favore, cura la fase difensiva!